COMUNICATO STAMPA: DIFENDIAMO I PRESIDI SCOLASTICI NEI PICCOLI CENTRI

COMUNICATO STAMPA

 

 

DIFENDIAMO I PRESIDI SCOLASTICI NEI PICCOLI CENTRI

 

 

Viene da una tradizione lontana, ma soprattutto da esperienze decisamente negative, la consapevolezza che lo smantellamento dei servizi primari in una piccola comunità significa compromettere il futuro di tanti comuni italiani. Percezione che diventa realtà per molti sindaci quando si trovano ad affrontare gli innumerevoli problemi che fanno da contorno all’avvio dell’anno scolastico. Molte scuole elementari e medie sono state chiuse in diversi paesi dell’Umbria e altrettanto avviene in Regioni limitrofe. A decidere per i cittadini di un piccolo comune sono i parametri imposti dalle istituzioni scolastiche che, seppur ammettendo delle deroghe, si basano su elementi troppe volte lontani dalle realtà dei piccoli comuni. 

 

A intervenire con determinata convinzione e chiedendo una revisione complessiva delle normative che regolano la presenza dei presidi scolastici nei centri minori è il sindaco di Montecchio, nonché coordinatore dell’Anci Piccoli comuni dell’Umbria, Federico Gori. 

 

Anche quest’anno – spiega Gori – è stata ripresa l’attività scolastica, in silenzio, ma non senza problemi, soprattutto per quelle scuole ubicate in piccoli comuni o zone rurali. Sono ormai tanti, troppi anni, che assistiamo ad un fenomeno particolarmente preoccupante della diminuzione delle nascite, specialmente in quei centri più piccoli, che spesso coincidono con le così dette Aree Interne. Questo causa un lento e inesorabile ‘sgretolamentodel sistema scolastico, che da sempre ha garantito formazione ed uguaglianza sociale in tutto il Paese, comprese le aree più marginali”.

 

È proprio il sindaco Gori a mettere in risalto che “In un piccolo Comune la scuola, oltre ad essere uno tra i pochi servizi rimasti, è anche un cardine economico e sociale, che permette ancora la permanenza di nuclei familiari giovani in quelle realtà a bassa attrattività. Occorre quindi modificare i parametri che ad oggi regolano la formazione delle classi. Non è possibile avere gli stessi parametri delle grandi città, occorre equiparare le aree interne ai territori montani, impedendo che, anno dopo anno, si vadano a formare sempre più pluriclassi, presagio di chiusura certa di quelle scuole che hanno ancora grande valore sui territori. “Senza contare, poi, che molte di questi comuni hanno beneficiato di cospicui finanziamenti di edilizia scolastica per il miglioramento o adeguamento sismico.”.

 

Dopo il danno anche la beffa. Come evidenzia il rappresentante dei piccoli comuni umbri, al rispetto dei parametri per la formazione delle classi, si aggiunge anche un evidente problema “burocratico” in considerazione del fatto che molti Comuni più piccoli accedono a finanziamenti mirati al miglioramento o potenziamento di edifici scolastici. È paradossale pensare che una delle misure specifiche del progetto delle Aree Interne che interessa l’orvietano è dedicata alla formazione scolastica, ma se poi le scuole dei piccoli comuni chiudono sorge spontaneo domandarsi che fine fanno o faranno questi finanziamenti.

PERUGIA, 11 OTTOBRE 2018

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COMUNICATO STAMPA Torniamo ad investire sul futuro: Le proposte di Anci e Ance per rimettere in moto l’Umbria e l’Italia

COMUNICATO STAMPA

Torniamo ad investire sul futuro

Le proposte di Anci e Ance per rimettere in moto l’Umbria e l’Italia

 

Questa mattina Anci Umbria e Ance Umbria hanno presentato e confermato a livello regionale quanto lanciato a Roma con l’evento “Sbloccacantieri” di ANCI e ANCE nazionale.

Ance ed Anci hanno presentato le loro proposte nel settore degli appalti di opere pubbliche, mirate alla semplificazione ed alla velocizzazione delle procedure per far ripartire gli investimenti.

In questo particolare momento storico, Comuni ed imprese condividono temi ed interessi come la rigenerazione, riqualificazione e la sostenibilità dello sviluppo urbanistico oltre che necessità di supportare il mercato dell’edilizia, anche a livello regionale”, ha spiegato, introducendo la conferenza stampa il Presidente Anci De Rebotti. “Per sbloccare le risorse, e quindi i cantieri, “non basta semplificare al massimo le norme, ma è necessario contrastare le cattive pratiche annidate nelle lungaggini procedurali”.

Il Presidente di ANCE Stefano Pallotta è intervenuto dichiarando che tra Comuni e imprese “si parla all’unisono”, c’è assoluta unità di intenti sul fatto che gli investimenti pubblici possano andare in una direzione utile per i Comuni e per le imprese, indirizzandole verso opere pubbliche che potranno migliorare il volto delle città e quindi la qualità della vita delle persone.

L’ipertrofia normativa che coinvolge le procedure legate all’edilizia può più facilmente portare alla corruzione, più c’è semplificazione, più c’è trasparenza. Per questo motivo viene proposto non solo di semplificare gli aspetti procedurali, ma anche di aumentare la soglia per quanto riguarda l’affidamento di progetti e di portarla alla quota dei servizi. Regole più chiare e più semplici, di facile comprensione ed applicazione, che creano così, senza opacità e possibili interpretazioni, le condizioni migliori per realizzare i lavori rapidamente e per combattere l’illegalità.

Per Anci vi è una particolare attenzione alla specificità dei piccoli Comuni dove, anche a causa del blocco del turnover degli ultimi anni, “spesso mancano le professionalità che servono per attivare processi di progettazione complessi. Le proposte vanno nel senso di semplificare la vita anche di queste amministrazioni che sono ritenute indispensabili al mantenimento della coesione del Paese”, ha concluso il Coordinatore dei Piccoli Comuni Federico Gori, Sindaco di Montecchio. 

 

Perugia, 10 ottobre 2018

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COMUNICATO STAMPA IMMIGRAZIONE, confronto sul nuovo Decreto

IMMIGRAZIONE – BIFFONI: “GOVERNO ATTIVI CONFRONTO SUI CONTENUTI DEL DECRETO”

Si è svolta oggi a Roma la Commissione immigrazione dell’Anci, presieduta da Irma Melini, consigliere comunale di Bari. Durante l’incontro è stato esaminato lo schema di decreto immigrazione, la cui approvazione risulta essere all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri di domani. Presenti sindaci e assessori di molte grandi città, medi e piccoli Comuni di tutto il territorio nazionale, tra cui Bari, Roma, Napoli, Reggio Calabria, Catania, Cremona, Torino, Palermo, Lucca, Padova, Belluno, Latina, Ancona, Perugia, Campobasso, Rimini, Sassari, Gorizia, Ferrara, Caserta, Cosenza.
“Nel corso della riunione – dichiara Matteo Biffoni delegato Anci all’Immigrazione – è emersa forte e unanime preoccupazione per i contenuti dello schema di decreto, di cui si ritiene che non sia stata effettuata la necessaria valutazione in merito all’impatto immediato e di lungo periodo sui territori, anche in termini di ordine pubblico. La Commissione valuta il nuovo modello di accoglienza che emerge dall’articolato come un chiaro orientamento a favore dell’accoglienza in grandi strutture, tornando alla situazione dell’inizio dell’anno scorso che vedeva la forte concentrazione di migranti anche in piccoli Comuni, condizione che generava problemi di integrazione sia per gli stranieri che per i residenti. Alla luce dell’esito della discussione, chiediamo al presidente del Consiglio e ai ministri, in un’ottica di collaborazione istituzionale, di riconsiderare l’approvazione del decreto e attivare immediatamente un tavolo di confronto con le autonomie locali al fine di valutare con attenzione l’impatto del provvedimento in termini economici, sociali e sulla sicurezza dei territori”.

Roma, 19 settembre 2018

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PROTOCOLLO DI INTESA AVIS ANCI FEDERSANITA’ UMBRIA PER LA DONAZIONE DI SANGUE ED EMODERIVATI 2018

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È stato firmato oggi a Perugia il nuovo Protocollo di Intesa tra Avis regionale, Anci Umbria e Federsanità Anci Umbria.

Il protocollo, come ha ricordato il Presidente AVIS Andrea Marchini “è lo strumento utile per promuovere una concreta partecipazione alle donazioni di sangue ed emoderivati, coinvolgendo tutte le Istituzioni” e, ha sottolineato il Presidente Anci Umbria Francesco De Rebotti “le Istituzioni si dovrebbero impegnare a sostenere tutte quelle iniziative necessarie ad accrescere la cultura della donazione e della partecipazione responsabile dei Cittadini”.

In Umbria le donazioni dal 2015 sono scese del 3,03%, quindi è ancora più importante che si avvii un percorso di nuova sensibilizzazione soprattutto rivolta alle nuove generazioni al fine di raggiungere livelli di autosufficienza per la nostra regione.

I firmatari hanno anche concordato di organizzare un‘iniziativa rivolta agli Amministratori locali donatori perché si facciano tramite nei confronti dei loro colleghi per allargare il numero dei donatori attivi che al momento sono circa 200.

Entro la fine dell’anno 2018 verrà organizzata una manifestazione per coinvolgere tutti i livelli regionali delle Istituzioni durante la quale verranno illustrate le azioni di promozione contenuto nell’accordo firmato in data odierna.

24 settembre 2018

 

Comunicato Stampa

Comunicato Stampa Protocollo di intesa




Crollo ponte, Decaro ad Agorà: “No allo scaricabarile, in dieci giorni i Comuni non possono completare le verifiche”

“Concederci dieci giorni  – ha spiegato Decaro che sta ricevendo segnalazioni da tutti i sindaci – sembra solo un modo per i provveditorati di dimostrare di essersi attivati. E significa non potere materialmente fare un lavoro di verifica serio…”

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Comunicato Stampa ANCI contenente le dichiarazioni del Presidente Decaro sul via libera dato alle linee guida per la Sicurezza Urbana nella seduta del 26 luglio della Conferenza Stato-Città ed Autonomie locali

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TERREMOTO – PROROGHE CONTABILI PER GLI ENTI LOCALI CENTRO ITALIA

A seguito delle richieste di molti Comuni delle aree coinvolte dal terremoto del Centro Italia, riteniamo utile confermare – sulla base delle informazioni acquisite presso i ministeri dell’Interno e dell’Economia – che il decreto ministeriale di proroga di talune scadenze contabili di cui alla richiesta dell’Anci di qualche settimana fa sta completando l’iter propedeutico alla formale pubblicazione. Va in questo senso anche la risposta pervenuta nei giorni scorsi dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, a seguito della sollecitazione dell’Anci.
In particolare, il provvedimento in corso di emanazione prevede per gli enti locali dell’area del terremoto Centro Italia la proroga al 30 settembre p.v. del termine per la verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio, che è ordinariamente fissato dall’art. 193 del Tuel al 31 luglio.
Il provvedimento permette inoltre la deliberazione del solo rendiconto di gestione, ferma restando la scadenza del 30 settembre (così prorogata dal Dm 7 maggio 2018) per la deliberazione degli allegati relativi alla contabilità economico-patrimoniale e al bilancio consolidato, ovviamente con riferimento ai soli Comuni che sono tenuti a tali adempimenti. (com/ef)
 
http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdSez=821213&IdDett=64298



LIBERIAMO I SINDACI – una proposta di legge per rimuovere gli ostacoli normativi che frenano l’azione dei sindaci

L’Anci, attraverso il presidente Antonio Decaro ha lanciato la campagna #liberiamoisindaci, una proposta di legge per rimuovere gli ostacoli che ingessano e rallentano l’azione dei sindaci nell’interesse delle loro comunità: obblighi vessatori che rivengono da norme anacronistiche (come l’apposizione della firma a provvedimenti tecnici quali il tso o il dissequestro di merci avariate, tra molti altri) o trattamenti disparitari (come il divieto di candidarsi se non ci si è dimessi con sei mesi d’anticipo). Ma gli esempi possono essere moltissimi e ogni amministratore o dirigente di Comune può testimoniarlo imbattendosi in alcuni di essi nell’attività di ogni giorno.

L’obiettivo della proposta di legge #liberiamoisindaci è quello di mettere i primi cittadini nelle condizioni di avere maggiore autonomia, in modo che non siano più schiacciati da una burocrazia e da norme spesso anacronistiche che non aiutano il loro lavoro, ma piuttosto lo frenano.

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liberiamo i sindaci immagine




LEGGE INIZIATIVA POPOLARE – EDUCAZIONE CIVICA A SCUOLA

educazionecivica

Il prossimo 20 luglio si  avvierà ufficialmente a  livello nazionale la raccolta delle firme.

Sarà la prima di una serie di giornate di mobilitazione dei sindaci italiani, finalizzate a raccogliere le cinquantamila firme in sei mesi necessarie per il deposito della proposta di legge in parlamento.

 

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COMUNICATO STAMPA Giornata Mondiale del Donatore di sangue 14 giugno 2018 “Be there for someone else. Give blood, share life”

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Conferenza stampa finale del progetto: I sentieri del Perugino nelle terre del Marchese

conferenza 13 giugno

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“I SENTIERI DEL PERUGINO NELLE TERRE DEL MARCHESE”

Conferenza finale

Si svolgerà il prossimo 13 Giugno alle ore 11,00  presso la sala Consiliare del Comune di Panicale, la conferenza finale del progetto “I sentieri del perugino nelle terre del marchese”. Il progetto, finanziato dalla Regione Umbria, avviato alla fine del 2016 è stato promosso e sviluppato da Anci Umbria, in collaborazione con i Comuni di Panicale, Paciano, Piegaro, Città della Pieve.

Obiettivo principale è stato quello di sviluppare e promuovere il turismo intorno al territorio dei quattro comuni (Panicale, Città della Pieve, Paciano, Piegaro) attraverso la messa in rete dei percorsi comuni al Divin Pittore e al Marchese della Corgna, valorizzando i beni artistici, storici, culturali, ambientali e naturalistici che offrono i centri dei comuni coinvolti e i loro dintorni.

Interverranno: Fabio Paparelli Vice Presidente Regione Umbria, Giulio Cherubini, sindaco di Panicale, Silvio Ranieri Segretario generale ANCI Umbria, Louis Montagnoli Presidente dell’Associazione L’olivo e la Ginestra.

Perugia, 11 giugno 2018




COMUNICATO STAMPA – SICUREZZA DEI CITTADINI DURANTE GLI EVENTI: NORME STRINGENTI RISCHIANO DI FAR SPARIRE EVENTI E SAGRE DI PAESE

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