FORMAZIONE 0-6. Alla prima giornata oltre 700 docenti ed educatori di tutta la provincia di Perugia A PERUGIA SI È APERTO IL SEMINARIO SU SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI 0-6 Percorso voluto dalla Regione Umbria, organizzato coordinato da Anci Umbria

(AVInews) – Perugia, 19 gen. – Circa settecento tra docenti ed educatori di tutta la provincia di Perugia di scuole dell’infanzia e prima infanzia, comunali, statali, private e paritarie, hanno partecipato, sabato 19 gennaio all’Auditorium del centro congressi Aldo Capitini di Perugia, alla prima giornata del seminario ‘Il sistema integrato dei servizi 0-6: dalla normativa alle pratiche’, percorso formativo sui temi della cura e dell’educazione, delle sfide evolutive, della salute dei bambini e dei servizi in rete.

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“IL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI 0-6: DALLA NORMATIVA ALLE PRATICHE”/ SABATO PROSSIMO, IL SEMINARIO DI APERTURA DELLA FORMAZIONE PER LA PROVINCIA DI PERUGIA.

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“IL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI 0-6: DALLA NORMATIVA ALLE PRATICHE”/ SABATO PROSSIMO, IL SEMINARIO DI APERTURA DELLA FORMAZIONE PER LA PROVINCIA DI PERUGIA.

Oltre 1.000 docenti di tutta la regione si sono iscritti al percorso formativo sui temi della cura e dell’educazione, delle sfide evolutive, della salute dei bambini e dei servizi in rete.

Il seminario di apertura per la provincia di Perugia si svolgerà sabato prossimo 19 gennaio, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso l’Auditorium del centro congressi “A. Capitini”, di Perugia.

Il prossimo 9 febbraio, il seminario di apertura sarà replicato a Terni.

 




LA “TUTELA DELLA SALUTE PSICHICA DEI MIGRANTI” – ANCI UMBRIA PROMUOVE UNA GIORNATA FORMATIVA CON GLI OPERATORI E I RESPONSABILI DEGLI ENTI GESTORI DELL’ACCOGLIENZA

Si è parlato della tutela della salute psichica dei migranti nel corso della giornata formativa per operatori e responsabili degli enti gestori dell’accoglienza, promossa da Anci Umbria, la formazione tenuta dal professor Marco Mazzetti ha coinvolto circa 40 addetti del settore.

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COMUNICATO STAMPA – UN ANNO DI ANCI UMBRIA: QUESTA MATTINA LA CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO

IL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA, DE REBOTTI: “LEGGE DI BILANCIO E SPRAR FRA LE QUESTIONI APERTE CON IL GOVERNO”

“È cambiato il governo, Anci ha un nuovo interlocutore, ma i problemi restano, come la situazione economica-finanziaria degli enti locali”.
È quanto ha dichiarato questa mattina il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti, nel corso della conferenza stampa di fine anno, che si è svolta nella nuova sede dell’associazione, presso la Provincia di Perugia. Alla conferenza stampa hanno preso parte il vicepresidente di Anci Umbria Stefano Ansideri e il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri.

IN ALLEGATO SLIDE E MATERIALE CONSEGNATO.

Perugia, 11 dicembre 2018

Comunicato stampa – conferenza stampa fine anno

Slide conferenza stampa

Attività 2018




CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO: UN ANNO IN ANCI UMBRIA

Anci Umbria, nel corso degli anni, ha rafforzato la sua struttura e le sue funzioni, fornendo anche molteplici servizi ai Comuni.

 

Martedì 11 Dicembre, alle 11.30, presso la sala Falcone Borsellino del Palazzo della Provincia di Perugia, verrà illustrato il bilancio di un anno di attività.

Si parlerà del bando periferie, sicurezza, protezione civile, scuola, formazione, ludopatia, sprar, sanità e altre tematiche.

 

Interverranno il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti e il Segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri.

 

Seguirà un aperitivo augurale con i prodotti tipici del territorio umbro proposti dai Comuni




COMUNICATO STAMPA – ANCI UMBRIA HA INCONTRATO I PARLAMENTARI ELETTI IN UMBRIA SUL DECRETO SICUREZZA 113 del 4 Ottobre 2018

L’Ufficio di Presidenza di Anci Umbria e i sindaci dei Comuni impegnati nell’accoglienza dei migranti, hanno incontrato il 19 novembre presso la sede di Piazza Italia i parlamentare umbri Walter Verini, Raffaele Nevi, Luca Briziarelli, Leonardo Grimani, Virginio Caparvi, per analizzare insieme gli effetti possibili sui territori che il Decreto Sicurezza del 4 Ottobre 2018, nella parte relativa all’immigrazione, avrà sui Comuni, e quindi sulle comunità.

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A EXPO EMERGENZE, FIRMATA LA CONVENZIONE PER L’ATTUAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE TRA REGIONE UMBRIA E ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI COMUNI DELL’UMBRIA

COMUNICATO STAMPA 

Perugia, 16 novembre 2018

A EXPO EMERGENZE, FIRMATA LA CONVENZIONE PER L’ATTUAZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE TRA REGIONE UMBRIA E ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI COMUNI DELL’UMBRIA

IL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA, FRANCESCO DE REBOTTI: “COSTRUIRE UN TESTO UNICO PER I SINDACI RELATIVO ALLE EMERGENZE”

IL SEGRETARIO GENERALE DI ANCI UMBRIA, SILVIO RANIERI: “UN ULTERIORE PASSO AVANTI NELLA COSTRUZIONE DI UN SISTEMA INTEGRATO DI PROTEZIONE CIVILE”

PRESENTATO ANCHE IL PROGETTO INNOVATIVO “AREE DI ACCOGLIENZA: PROGETTO ESECUTIVO DI ALLESTIMENTO”

 

Rafforzare il Sistema integrato regionale di protezione civile, formato da una pluralità di soggetti tra loro differenti e connessi in un sistema operativo flessibile, ma omogeneo, capace di garantire le risposte più efficienti e adeguate a tutela della collettività in materia di protezione civile: è questo il senso e l’obiettivo della convenzione siglata, questa mattina, fra Regione Umbria e l’associazione nazionale comuni italiani dell’Umbria, in occasione di Expo Emergenze, la rassegna biennale nazionale, dedicata al mondo della sicurezza e dell’emergenza, in programma fino al 18 Novembre a Umbriafiere, di Bastia Umbra. Quella del 2018 è un’edizione speciale, dedicata al sisma 2016.

Presidente De Rebotti: “Serve un testo unico per le emergenze”

Il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti ha affrontato “la gestione dell’emergenza vista dai Comuni”: “I Comuni – ha detto – sono in prima linea nell’affrontare le emergenze e devono avere tutti gli strumenti necessari per rispondere tempestivamente e nel migliore dei modi alle emergenze. È opportuno, tuttavia, ragionare sempre più in termini di prevenzione e sempre meno di emergenza”. Per il presidente, “i sindaci dovrebbero poter contare, nelle emergenze, su norme certe e chiare, uguali per tutti. Servirebbe un testo unico per la gestione delle emergenze e ai sindaci dovrebbe essere assicurata la possibilità di prendere decisioni in pochi attimi”.

La presidente di Anci Umbria Prociv, Silvia Bernardini: “formazione e sperimentazione per prevenire le emergenze”

“Avere dei piani codificati e sperimentati, fare formazione e simulare emergenze rappresenta, senza dubbio, una garanzia per il cittadino”. La presidente ha presentato anche il Corso di formazione sulla cartografia e sull’orientamento rivolto ai volontari di protezione civile. È stata sottolineata anche l’importanza dell’Alert System, lo strumento, attivato con successo in alcuni Comuni, con cui i sindaci, con voce preregistrata, informa la popolazione sulla situazione in atto sul territorio.

 

Regione Umbria e Anci Umbria sanciscono il loro operato

Il protocollo d’intesa con la Regione – ha aggiunto il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri – rafforza il nostro operato e rende ancor più incisiva l’azione che, quotidianamente, i nostri tecnici svolgono presso i Comuni associati”. Il segretario ha evidenziato anche il progetto innovativo per l’allestimento delle aree di accoglienza: “siamo fra i pochi in Italia ad aver sviluppato un sistema che, in tempo reale e attraverso l’uso di droni e di altre tecnologie, verifica la fattibilità delle aree idonee”.

 

Alla giornata iniziale ha preso parte, fra gli altri, anche la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini secondo la quale proprio “grazie alle esperienze maturate, alle nuove tecnologie e strumentazioni e competenze, dobbiamo saper compiere un salto di qualità nella gestione delle emergenze”.

I droni, nell’allestimento delle aree/ presentazione del progetto

Nella stessa giornata è stato presentato il progetto, innovativo, “Aree di accoglienza: progetto esecutivo delle sale operative e dei Comuni”, illustrato da Lorenzo Marzolla, tecnico Anci Umbria ProCiv.

“L’individuazione di spazi aperti, sicuri rispetto alle diverse tipologie di rischio, risulta spesso insufficiente se non è accompagnata da uno studio tecnico approfondito dell’area specificata. Negli ultimi anni, attrezzature avanzate per il rilievo e la mappatura del territorio hanno permesso di ottenere, a fronte di tempi molti ridotti, risultati sempre più precisi”.

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Expo Emergenze: edizione speciale terremoto. Venerdì 16 convegno di apertura e firma convenzione tra Regione e Anci Umbria per Sistema integrato regionale di Protezione civile

È un’edizione speciale sul terremoto quella di Expo Emergenze 2018, rassegna biennale nazionale dedicata al mondo della sicurezza e dell’emergenza, che si svolgerà dal 16 al 18 novembre a Umbriafiere di Bastia Umbra.

Il presidente Francesco De Rebotti interverrà sulla gestione dell’emergenza vista dai Comuni.

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COMUNICATO STAMPA – L’IMPORTANTE AZIONE DI UMBRIA PRO CIV IN TEMA DI PREVENZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO E DI  FORMAZIONE DEI TECNICI DEI COMUNI/ NOTA DEL SEGRETARIO REGIONALE DI ANCI UMBRIA, SILVIO RANIERI: “OCCORRE FARE IN MODO CHE CI SIANO SEMPRE MENO EMERGENZE”

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COMUNICATO STAMPA – ANCI UMBRIA E L’IMPEGNO PER LA CRESCITA DELLE COMUNITÁ – NOTA DEL SEGRETARIO GENERALE SILVIO RANIERI: “MIGLIAIA DI ORE DI FORMAZIONE PER DIPENDENTI E AMMINISTRATORI”.

 COMUNICATO STAMPA

ANCI UMBRIA E L’IMPEGNO PER LA CRESCITA DELLE COMUNITÁ –  NOTA DEL SEGRETARIO GENERALE SILVIO RANIERI: “MIGLIAIA DI ORE DI FORMAZIONE PER DIPENDENTI E AMMINISTRATORI”.

 

“Dalla tre giorni di Rimini – afferma il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri – sono emersi spunti importanti di riflessione sul proprio operato e sul futuro dell’azione delle associazioni che devono essere sempre più un punto di riferimento per la crescita e l’ammodernamento delle pubbliche amministrazioni.

In questo senso, penso all’attività, intensa e costante, di Anci Umbria volta a migliorare i livelli istituzionali e a creare un maggiore benessere nella nostra comunità, attraverso progetti e formazione, dalla scuola al servizio civile, passando per la coesione sociale”. Abbiamo promosso il progetto per il “Servizio Civile”, rivolto ai giovani dai 18 ai 29 anni, per un impegno di 30 ore settimanali in ambiti innovativi e di primaria importanza del nostro vivere. Esso rappresenta un’importante opportunità per i giovani, anche occupazionale, che possono vivere una reale esperienza di cittadinanza attiva al servizio del Paese, ricevendo un contributo mensile di 433,80.

Con il progetto formativo in tema di finanza e diritto tributario, nel 2017, è stato realizzato, in collaborazione con IFEL e la Scuola Umbra di amministrazione pubblica, il percorso “Formazione 2017: i Comuni al centro”: 5 i seminari, di 5 ore ciascuno, per un totale di 25 ore, 161 i dipendenti coinvolti di circa  20 comuni umbri. E’ in corso di realizzazione anche il progetto 2018 “Opportunità per i Comuni umbri nella riforma della p.a.”.

Il progetto di formazione “Io e gli altri” è rivolto ad ampliare le competenze dei dipendenti pubblici. Anci Umbria, insieme a Inail e Inca hanno ideato un modello sperimentale di gestione delle relazioni negli ambienti di lavoro che si pone l’obiettivo di migliorare le capacità relazionali, interne ed esterne, dei lavoratori. E’ un modello sperimentale che verrà realizzato in un campione significativo di Comuni per raggiungere un totale di circa 800 lavoratori entro il 2019.

Altro ambito di intervento, le scuole, con il progetto “Formazione 0-6” che coinvolgerà 1000 persone, fra docenti ed educatori. La Regione Umbria ha, infatti, assegnato ad Anci Umbria e successivamente al Comune capofila, Città di Castello, la formazione continua di tutto il personale educativo e docente di scuole comunali, statali, private e paritarie. La formazione è organizzata in 12 zone sociali e partirà a Novembre prossimo, fino a Maggio 2019, per 25 ore.

Con il progetto “FOR PA 2015: Formazione nella Pubblica amministrazione per il rafforzamento di politiche, servizi e strumenti di integrazione” sono state realizzate 116 ore di formazione ai dipendenti della pubblica amministrazione, coinvolgendo 109 operatori, 10 policy makers (assessori sindaci e consiglieri), 13 Comuni e 22 realtà associative”. 

 

CSranieriformazione

 

 

Perugia, 28 ottobre 2018




COMUNICATO STAMPA. ASSEMBLEA ANNUALE ANCI A RIMINI – PRESENTI ANCHE SINDACI  AMMINISTRATORI UMBRI “PRIMA CITTADINI. SINDACI, FUORI DAL LUOGO COMUNE”

ASSEMBLEA ANNUALE ANCI A RIMINI – PRESENTI ANCHE SINDACI  AMMINISTRATORI UMBRI

“PRIMA CITTADINI. SINDACI, FUORI DAL LUOGO COMUNE”

I sindaci sono, prima che amministratori, cittadini essi stessi, in quanto tali alle prese coi problemi della vita quotidiana. A loro, che conoscono difficoltà e aspettative delle loro comunità, tocca cercare le soluzioni ai bisogni dei cittadini”.

Sarà questo il filo conduttore della 35° assemblea annuale dell’Anci, che è iniziata oggi a Rimini e che vedrà per la quarta volta consecutiva la partecipazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in apertura dei lavori. Saranno in tutto nove le sessioni tematiche della plenaria, tre le tavole rotonde e circa 90 i relatori presenti.

L’appuntamento ruoterà intorno ad alcune parole chiave della Costituzione: lavoro, uguaglianza, cultura, salute, ambiente, identità ed autonomia.

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COMUNICATO STAMPA – Anci Umbria -De Rebotti- “La ricostruzione post sisma non può escludere i sindaci né le Regioni”

Hanno fatto bene i presidenti delle Regioni Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio a manifestare apertamente il proprio dissenso e sulla stessa linea sono anche i Comuni” – afferma De Rebotti.  L’emendamento della maggioranza al decreto Genova approvato, stabilisce che il commissario al terremoto potrà emanare le proprie ordinanze senza la “previa intesa” con i presidenti delle Regioni, ma semplicemente avendoli sentiti. “In seno ad Anci Umbria – continua De Rebotti – siamo abituati a valutare le scelte politiche aldilà delle appartenenze ed in virtù di quel principio, non possiamo quindi che criticare questa scelta che penalizza i territori e toglie un interlocutore fondamentale nel percorso di accelerazione della ricostruzione auspicato sia dagli amministratori che dai cittadini”.

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