ZONA ROSSA – RINVIATO CONVEGNO DEL 26 FEBBRAIO 2020

 

Anci Umbria e Anci Umbria ProCiv, insieme a Regione Umbria, Anci nazionale e Dipartimento di Protezione civile, sono, infatti, impegnati a supporto della task force regionale e nazionale istituita per l’emergenza coronavirus.

 




Conferenza stampa – Presentazione del reportage fotografico “Zona Rossa. Viaggio nei luoghi del terremoto 2016” Giovedì 20 febbraio, Perugia

Conferenza stampa – Presentazione del reportage fotografico “Zona Rossa. Viaggio nei luoghi del terremoto 2016”

Giovedì 20 febbraio, sala Pagliacci della Provincia di Perugia

(Cittadino e Provincia) – Perugia, 17 febbraio ‘20 – Giovedì 20 febbraio, alle ore 10.30, nella sala Pagliacci della Provincia di Perugia, si terrà la presentazione della mostra “Zona Rossa. Viaggio nei luoghi del terremoto 2016”, in programma dal 22 febbraio al 15 marzo, alla Rocca Paolina, negli spazi espositivi del Cerp, a Perugia.

La mostra è realizzata da Anci Umbria, Anci Umbria ProCiv e Provincia di Perugia, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e il patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Perugia, di Anci, dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, dell’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria e dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Perugia.

Si tratta di un reportage fotografico sull’attuale situazione nell’area del cratere.

All’incontro interverranno Francesco De Rebotti, presidente Anci Umbria, Nicola Alemanno, sindaco di Norcia e coordinatore cabina di regia coordinamento nazionale sisma Anci Umbria, Silvia Bernardini, presidente Anci ProCiv Umbria, Luciano Bacchetta, presidente Provincia di Perugia, Giampiero Bianconi, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Antonella Iunti, direttore Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, Marica Mercalli, direttore Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, i fotografi Marco Francalancia e Claudio Campodifiori, il cine operatore Lucio Piermaria e il giornalista Diego Aristei.

Nel corso della conferenza stampa saranno forniti i numeri del sisma nell’area del cratere: le unità abitative coinvolte, il numero dei morti, dei feriti, il numero di scosse dal 2016 al 2018 e altre informazioni.

La mostra ha ricevuto anche il sostegno della Regione Umbria – Assemblea Legislativa,

Ance, Federfarma e della Cooperativa “L’Incontro”.




TERREMOTO: ANCHE ANCI UMBRIA OGGI A ROMA PER SOLLECITARE IL PARLAMENTO A DARE RISPOSTE TEMPESTIVE ED EFFICACI E ACCELERARE I TEMPI

TERREMOTO: ANCHE ANCI UMBRIA OGGI A ROMA PER SOLLECITARE IL PARLAMENTO A DARE RISPOSTE TEMPESTIVE ED EFFICACI E ACCELERARE I TEMPI.

ALEMANNO: “RISORSE INUTILIZZABILI E PERSONALE INSUFFICIENTE. SERVE LA NOMINA DEL COMMISSARIO”

C’era anche il sindaco di Norcia, in qualità di componente della Cabina di regia per Anci Umbria, insieme ai colleghi di Marche, Lazio e Abruzzo, agli incontri che si sono susseguiti nella giornata odierna, a Roma. Erano presenti anche il coordinatore nazionale dei presidenti delle Anci regionali, Maurizio Mangialardi e il vice segretario dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, Stefania Dota.

In particolare, la delegazione dell’Anci rappresentativa delle quattro regioni si è confrontata con il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, con il presidente della Commissione Ambiente e Territorio, Vilma Moronese e con il relatore del decreto legge n.123, senatore Franco Mirabelli.

“Gli incontri – afferma il sindaco di Norcia, Alemanno – hanno dato modo ai sindaci di Norcia, di Amatrice, di Arquata e di Teramo di rappresentare nuovamente al Parlamento la necessità di tornare velocemente a occuparsi del tema “sisma” del Centro Italia. Ancora una volta, infatti, gli interventi messi in campo con la conversione del decreto legge n.123 non sono risultati sufficienti a risolvere i tanti problemi che impediscono alla ricostruzione pubblica e privata di decollare”.

Più nel dettaglio, i sindaci del cratere hanno fatto presente che “a fronte di 22 miliardi di euro disponibili per la ricostruzione, dal 2016 a oggi, ne sono stati spesi solo 200 milioni e di questi solo 49 milioni per le opere pubbliche, a causa di procedure lunghe e burocratiche”. Hanno poi sottolineato come “i provvedimenti che si sono susseguiti nel tempo in materia terremoto non si siano tradotti in fatti. Vedi la designazione di ulteriori 200 unità di personale da destinare ai Comuni con lo sblocca cantieri, mai arrivate. I Comuni che avrebbero dovuto avviare le istruttorie per i danni lievi non sono stati mai messi nelle condizioni di poterlo fare. I professionisti che avrebbero dovuto provvedere all’autocertificazione per semplificare l’istruttoria per il rilascio dei contributi, non hanno ancora potuto depositare la prima pratica, perché mancano le disposizioni attuative di questi decreti”. Infine, la delegazione ha chiesto che “venga sciolto il nodo della nomina del nuovo commissario straordinario, in quanto sembra che l’attuale commissario straordinario alla ricostruzione, Piero Farabollini non verrà riconfermato”.




COMUNICATO STAMPA – TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: ANCI UMBRIA CHIEDE L’ISTITUZIONE DI UN TAVOLO DI CONFRONTO REGIONE – COMUNI

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: ANCI UMBRIA CHIEDE L’ISTITUZIONE DI UN TAVOLO DI CONFRONTO REGIONE – COMUNI.

DE REBOTTI: “IL TPL VERSO UN SISTEMA INNOVATIVO CHE NON PENALIZZI LE AREE INTERNE”

 

“Attivazione in tempi brevi di un Tavolo di confronto istituzionale Regione-Comuni per affrontare al meglio le questioni ordinarie di natura economica e organizzativa del trasporto pubblico locale”: a chiederlo è Anci Umbria, attraverso l’Ufficio di presidenza che si è riunito venerdì 31 gennaio nella sede dell’associazione, nel palazzo della Provincia di Perugia. Era presente tutto l’ufficio di presidenza, guidato dal sindaco di Narni, Francesco De Rebotti, insieme ai vice presidenti Laura Pernazza, Federico Gori, Michele Toniaccini, Stefano Zuccherini, e ai sindaci di Perugia, Andrea Romizi, di Terni Leonardo Latini, di Assisi Stefania Proietti, di Castel Giorgio Andrea Garbini, di Castel Ritaldi Elisa Sabbatini, di Spello Moreno Landrini.

Una richiesta già anticipata, alcune settimane fa, durante un primo incontro generale con la presidente Tesei e l’assessore ai trasporti, Melasecche.

“L’obiettivo – spiega il presidente – è quello di costruire un modello condiviso e integrato del sistema del trasporto pubblico locale, in cui Anci Umbria sia un supporto concreto e attivo alla Regione. La visione deve essere quella del mantenimento dei criteri di universalità del servizio, di un sistema che non abbandoni alcuna parte di territorio umbro, in particolare le aree interne e periferiche, introducendo elementi di innovazione, rifuggendo i tagli quale soluzione ai problemi. Sperimentando e implementando, dunque, nuovi servizi al cittadino”.




CONSIGLIO NAZIONALE ANCI: FEDERICO GORI SI OPPONE ALLA PROPOSTA DI UTILIZZARE I DIRIGENTI PER SOPPERIRE ALLA CARENZA DEI SEGRETARI COMUNALI

SEGRETARI COMUNALI: FEDERICO GORI SI OPPONE ALLA PROPOSTA DI UTILIZZARE I DIRIGENTI PER SOPPERIRE ALLA CARENZA DEI SEGRETARI COMUNALI GORI, IERI A ROMA, HA LANCIATO UN APPELLO AL CONSIGLIO NAZIONALE DI ANCI: “PER I PICCOLI COMUNI SERVONO SOLUZIONI MIRATE E STRAORDINARIE”

La difficile partita della carenza di segretari comunali, soprattutto nei piccoli Comuni dell’Umbria, approda sui banchi del Consiglio nazionale di Anci, a Roma. Ieri, infatti, Federico Gori, sindaco di Montecchio e membro del Consiglio ha sollevato la questione al presidente di Anci, Antonio Decaro, oltre che al primo incontro 2020 della Consulta nazionale piccoli Comuni, facendo notare che “la problematica va affrontata, in tempi rapidi e in modo diversificato fra grandi e piccoli Comuni; e che la proposta avanzata da Anci stessa di utilizzare i dirigenti per sopperire alla carenza di segretari non è percorribile. In primis, perché non tutti i piccoli Comuni sono dotati di dirigenti e, in secondo luogo, perché laddove presenti sono già oberati di una mole di lavoro significativa e impossibilitati ad assumere ulteriori funzioni ed incarichi”. Gori, nel sottolineare l’importanza del confronto in atto con il ministro dell’Interno Lamorgese, ricorda che “al momento, la carenza di segretari comunali sta impendendo la gestione ordinaria dell’ente e questo impatta direttamente sull’organizzazione di tutta la pianta organica. Inoltre, impedisce a noi amministratori di svolgere il ruolo che gli elettori stessi ci hanno attribuito, cioè quello della programmazione. Noi sindaci non ci sottraiamo alle nostre responsabilità, andiamo ben oltre, e con molta fantasia e un pizzico di incoscienza riusciamo a risolvere i problemi, assumendoci l’onere delle varie aree, quando non abbiamo personale in grado di farlo ed è una cosa che capita sempre più spesso”.

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ANCHE ANCI UMBRIA A ROMA, ALL’INCONTRO CON IL VICEMINISTRO CRIMI SUL DECRETO SISMA

 

Erano presenti anche il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti e il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, oggi a Roma, all’incontro con il viceministro Crimi sul decreto sisma, presso il Pio Sodalizio dei Piceni, in Piazza San Salvatore in Lauro.

Ne hanno preso parte il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro, il presidente del Consiglio nazionale Anci Enzo Bianco, il coordinatore delle Anci regionali e sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, oltre agli altri presidenti delle Anci regionali e una rappresentanza dei sindaci dei 138 Comuni di Umbria, Abruzzo, Lazio e Marche, colpiti dal sisma di quattro anni fa.

Sul tavolo, le proposte dell’Anci e la richiesta al Governo di riattivare il tavolo sulle questioni più rilevanti e urgenti aperte nei territori, a causa del terremoto 2016.

Il presidente De Rebotti ha sottolineato, nel suo intervento, “l’impossibilità di continuare a vivere e investire in questi luoghi, a queste condizioni”, ricordando che “tutti gli sforzi fin qui fatti, rischiano di essere vanificati dal fattore tempo. C’è il pericolo che le aziende rimaste scelgano di delocalizzare altrove la produzione e che i cittadini lascino il territorio”.

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“LEGGE DI BILANCIO E DL FISCALE: I COMUNI NELLA MANOVRA FINANZIARIA”/ SE NE È PARLATO OGGI, IN UN CONVEGNO

“LEGGE DI BILANCIO E DL FISCALE: I COMUNI NELLA MANOVRA FINANZIARIA”/ SE NE È PARLATO OGGI, IN UN CONVEGNO A PERUGIA, AL QUALE SONO INTERVENUTI IL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA, FRANCESCO DE REBOTTI E IL PRESIDENTE DI IFEL GUIDO CASTELLI

 

 “Legge di bilancio e dl fiscale: i Comuni nella manovra finanziaria” è stato il tema dell’incontro, promosso da Anci Umbria in collaborazione con IFEL e Anci nazionale, che si è svolto questa mattina, nella sala del Consiglio della Provincia di Perugia.

Hanno, infatti, partecipato numerosi fra sindaci e assessori, presidenti dei Consigli comunali e consiglieri oltre che responsabili finanziari dei Comuni dell’Umbria.

“Nel dl fiscale – ha esordito il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti – c’è una grossa parte dell’azione di Anci, perché alcune delle richieste avanzate al governo dall’associazione sono state accolte. Altre non sono state recepite, ma Anci continuerà a fare il suo lavoro nell’interesse dei Comuni e dei cittadini. Nel decreto fiscale siamo riusciti a far inserire l’eliminazione di tutta una serie di vincoli, obblighi e tetti di spese che erano a carico delle amministrazioni locali da ben 9 anni”.

Per il presidente nazionale di Ifel, Guido Castelli la manovra avrà “effetti positivi sul rilancio degli investimenti, soprattutto in Umbria dove i Comuni non presentano elevati avanzi da spendere. Riprende, dunque, il normale flusso di trasferimenti statali. C’è una maggiore semplificazione degli adempimenti e il rientro, anche se scaglionato, di un taglio, la partita dei 563 milioni di euro, che i Comuni subivano e su cui Anci si è molto battuta. L’Umbria, dall’altro, è una piccola regione, formata da piccoli Comuni che continuano ad avere problemi di rigidità. Da sciogliere anche la questione della perequazione che non favorisce i piccoli Comuni”.

I lavori sono stati introdotti e coordinati dal sindaco di Amelia e vicepresidente di Anci Umbria, Laura Pernazza, la quale ha sottolineato “l’importanza dell’incontro, visti i cambiamenti che attenderanno le amministrazioni locali. Questo appuntamento dimostra anche la particolare attenzione che Anci Umbria, insieme a Ifel e Anci, ha posto sulla questione e, dunque, la sua vicinanza e il suo supporto concreto agli enti locali. Sappiamo bene quanto le leggi di bilancio comportino cambiamenti e, a volte, stravolgimenti nell’azione di governo locale e degli uffici ed è fondamentale comprendere, fin da subito e nel dettaglio, le principali novità”. La vicepresidente ha anche parlato positivamente del rapporto sugli indicatori dei rendiconti dei Comuni umbri, perché – ha commentato – “ci consente di analizzare le diverse realtà, non in uno spirito di competizione, ma di sano confronto fra amministratori, anche su come approcciarsi nel modo migliore ai vari problemi. Un’occasione, dunque, di crescita e ottimizzazione del lavoro”.

Simonetta Lumediluna, revisore contabile, è entrata nel merito degli “Indicatori dei rendiconti dei Comuni umbri a confronto”, un report realizzato da Anci Umbria, su incarico del Consiglio della autonomie locali dell’Umbria. Il report sarà presentato nella sua interezza nei prossimi mesi.

“L’analisi effettuata mettendo a confronto, per classi demografiche, alcuni indicatori sintetici dei rendiconti dei 92 Comuni della regione Umbria riferiti all’anno 2017, ha evidenziato che nelle classi di Comuni con popolazione superiore ai 5mila abitanti risulta, in generale, un maggior grado di realizzazione delle entrate correnti rispetto alle previsioni definitive di bilancio e quindi una migliore capacità gestionale e previsionale delle entrate. Inoltre, in queste classi si rileva una minore rigidità strutturale del bilancio, a volte imputabile anche a una esternalizzazione dei servizi. Al contrario, nelle classi di Comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti ci sono più difficoltà nella realizzazione delle entrate; è presente una maggiore rigidità strutturale del bilancio e risultano minori esternalizzazioni dei servizi. Si evidenzia invece, rispetto alle classi di Comuni più grandi, una maggiore propensione agli investimenti, imputabile anche al fatto che nelle classi demografiche fino a 3.000 abitanti è presente la prevalenza dei Comuni colpiti dal sisma 2016”.

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“GRAVE CARENZA DEI SEGRETARI COMUNALI”: ANCI UMBRIA INCONTRA IL PREFETTO DI PERUGIA

“GRAVE CARENZA DEI SEGRETARI COMUNALI”: ANCI UMBRIA INCONTRA IL PREFETTO DI PERUGIA

 

La “grave situazione” relativa alla carenza dei segretari comunali è stata oggetto di un incontro, avvenuto questa mattina, fra una delegazione di Anci Umbria – guidata dal presidente Francesco De Rebotti, insieme al vicepresidente Michele Toniaccini e al coordinatore dei Piccoli Comuni, Federico Gori – e il Prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia.

Anci Umbria aveva, infatti, chiesto un incontro al Prefetto per cercare di trovare una soluzione “tempestiva” al problema.

La delegazione ha sottolineato il carattere “emergenziale” della questione e il “disagio” che, quotidianamente i sindaci si trovano ad affrontare per “non bloccare la normale gestione amministrativa”. Nella sostanza, l’assenza di segretari comunali “impedisce o limita l’attività amministrativa e scompagina la pianta organica. In un momento in cui le Amministrazioni comunali navigano a vista, la carenza di segretari incide in maniera negativa sulla gestione complessiva della macchina comunale”. La delegazione ha fatto presente che “sovente si fa fatica a convocare consigli o giunte comunali” e che, proprio per questo, “si corre il rischio di dover rinunciare a importanti opportunità progettuali o finanziarie, per i territori. Gli stessi sindaci, a volte, si trovano costretti ad assumersi responsabilità o intestarsi deleghe per ovviare al problema”.

Si tratta di “un caso nazionale che – è stato detto – colpisce in particolare i piccoli Comuni”. Anci, già nei mesi scorsi, aveva scritto una lettera al Ministro dell’Interno chiedendo risposte adeguate. “Tra le ipotesi avanzate, quella di utilizzare le figure apicali – ha fatto presente la delegazione umbra di Anci – non è percorribile, perché, spesso, nei Comuni sotto i 5mila abitanti non sono presenti o, se lo sono, hanno già una mole di lavoro che non consente loro di assumere altri incarichi”.

La delegazione ha anche evidenziato “la necessità del superamento del corso-concorso, come unica possibilità di reclutamento, oltre che la definizione di procedure selettive più snelle, che consentano una più rapida immissione in servizio dei nuovi segretari comunali, ma anche l’individuazione di figure qualificate, interne alle Amministrazioni, in grado di garantire medio tempore la reggenza delle sedi vacanti e la definizione di un piano pluriennale di attività formative a livello territoriale, rivolte ai segretari comunali e provinciali, ai dirigenti, ai funzionari e agli amministratori degli enti locali”. Infine, “è necessario consentire ai vicesegretari nominati dai sindaci di superare il limite dei 120 giorni attualmente previsto per la reggenza”.

Il Prefetto ha “condiviso le preoccupazioni della delegazione Anci Umbria” e si è impegnato a segnalarle al Ministro dell’Interno, affinché “le procedure concorsuali in atto possano giungere a compimento nel più breve tempo possibile”, oltre a “trovare soluzioni più immediate”.

LA CARENZA DI SEGRETARI COMUNALI IN UMBRIA, IN CIFRE

In Umbria, su 92 Comuni, ci sono 57 sedi di segreteria, 40 titolari di sede; quelle vacanti, senza

segretario sono 21.

 

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LA LEGGE DI BILANCIO 2020 – 10 GENNAIO ORE 10,00

 

“LEGGE DI BILANCIO E DL FISCALE: I COMUNI NELLA MANOVRA FINANZIARIA” / SE NE PARLERÀ VENERDÌ 10 GENNAIO 2020 (ORE 10.00 – PALAZZO DELLA PROVINCIA DI PERUGIA) CON IL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA, FRANCESCO DE REBOTTI, IL PRESIDENTE DI IFEL GUIDO CASTELLI E LA PRESIDENTE DELLA REGIONE UMBRIA DONATELLA TESEI

 “Legge di bilancio e dl fiscale: i Comuni nella manovra finanziaria” è il tema dell’incontro, promosso da Anci Umbria in collaborazione con IFEL e Anci nazionale, in programma venerdì 10 Gennaio, alle ore 10.00, presso la sala “Falcone-Borsellino” della Provincia di Perugia.

 

Dopo i saluti del sindaco di Amelia e vicepresidente di Anci Umbria, Laura Pernazza che coordinerà i lavori, seguiranno gli interventi di Simonetta Lumediluna, revisore contabile – funzionario del Comune di Perugia, che parlerà di “Indicatori dei rendiconti dei Comuni umbri a confronto”; la presentazione della Legge di bilancio sarà ad opera di Andrea Ferri, responsabile del dipartimento Finanza Locale di Anci Ifel; mentre, le conclusioni sono affidate a Guido Castelli, presidente IFEL, a Francesco De Rebotti, presidente di Anci Umbria e a Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria.

 

All’incontro sono stati invitati i sindaci, gli Assessori, i Presidenti dei Consigli comunali e i Consiglieri oltre che i responsabili finanziari dei Comuni dell’Umbria.

 

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PROGRAMMA E SCHEDA DI ADESIONE

 

 

 




ANCI UMBRIA ESPRIME MASSIMA SOLIDARIETÀ ALLA SINDACA DI AMELIA, NONCHÈ VICEPRESIDENTE DI ANCI UMBRIA

Anci Umbria esprime massima solidarietà alla sindaca di Amelia, nonché vicepresidente di Anci Umbria, Laura Pernazza, aggredita questa mattina da un cittadino.

Per Anci Umbria – afferma il presidente Francesco De Rebotti – si tratta di “un gravissimo episodio di violenza contro un sindaco, una donna, contro chi lavora per il bene e la crescita della propria comunità”. 

Anci Umbria è al fianco di chi “ogni giorno fa i conti con piccoli e grandi problemi, con bilanci da far quadrare; di chi è sempre in prima linea e, quotidianamente, non si sottrae alle proprie responsabilità; di chi, come ha ribadito il presidente Sergio Mattarella intervenendo all’Assemblea congressuale di Anci, rappresenta i Comuni che sono la base della nostra Repubblica, della nostra identità nazionale”.




SPEDITO ALLE FAMIGLIE UMBRE, IL QUESTIONARIO SUL “GAMBLING ADULT POPULATION SURVEY”, LO STUDIO SUL GIOCO D’AZZARDO/ NOTA DI ANCI UMBRIA SUI DATI RELATIVI AL FENOMENO

SPEDITO ALLE FAMIGLIE UMBRE, IL QUESTIONARIO SUL “GAMBLING ADULT POPULATION SURVEY”, LO STUDIO SUL GIOCO D’AZZARDO/ NOTA DI ANCI UMBRIA SUI DATI RELATIVI AL FENOMENO

 

ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DELL’UMBRIA SPEDITO, ALLE FAMIGLIE UMBRE, IL QUESTIONARIO SUL “GAMBLING ADULT POPULATION SURVEY”, LO STUDIO SUL GIOCO D’AZZARDO/ NOTA DI ANCI UMBRIA SUI DATI RELATIVI AL FENOMENO

 

 

E’ in consegna da oggi a un campione di famiglie umbre il questionario “GAPS Umbria – gambling adult population survey”, lo studio sul gioco d’azzardo e le dipendenze: sono stati campionati 27 Comuni del territorio, per un totale di circa 14.000 residenti. I soggetti, selezionati in maniera casuale dalle liste anagrafiche tra i 18 e i 74 anni, riceveranno a casa il questionario. Si tratta di un libricino assolutamente anonimo che garantisce la privacy dei partecipanti e contiene una serie di domande riguardanti le opinioni personali, le conoscenze possedute e i comportamenti adottati nei confronti del gioco e delle dipendenze.

La Regione dell’Umbria e Anci Umbria, nel sottolineare l’importanza di questo studio, invitano tutta la popolazione residente a partecipare, per raccogliere così una quantità di dati adeguati alla valutazione del fenomeno.

“L’obiettivo di Anci Umbria – afferma il segretario generale, Silvio Ranieri – è quello di contribuire a disincentivare comportamenti a rischio, di sollecitare i Comuni ad aderire alla campagna contro la ludopatia e a pubblicizzare il marchio ‘no slot’, oltre che a informare la popolazione, anche attraverso questi studi, sui rischi e le conseguenze del gioco d’azzardo e delle dipendenze”.

“Con questo studio di popolazione – commenta Sabrina Molinaro, responsabile del Laboratorio di Epidemiologia e Ricerca sui Servizi Sanitari del CNR e coordinatrice dello studio GAPS Umbria – intendiamo raccogliere informazioni utili a comprendere il fenomeno in tutte le sue sfaccettature: dalle prevalenze, alle preferenze di gioco, dalla facilità di accesso, ai diversi comportamenti legati al gioco d’azzardo, così come alle implicazioni socio-demografiche ed economiche legate all’azzardo”.

Lo studio GAPS Umbria sarà inoltre in grado di fornire alla Regione Umbria tutti gli elementi conoscitivi e scientifici necessari a orientare politiche sociali mirate ai reali bisogni della popolazione e a disegnare specifici interventi

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PRESENTATO IN CONFERENZA STAMPA PROGETTO ERASMUS+ ANCI UMBRIA “TRAVELLING INTO THE HEART OF EUROPE”

ANCI UMBRIA, CAPOFILA DEL PROGETTO ERASMUS+: 100 BORSE DI STUDIO PER NEO DIPLOMATI/ ILLUSTRATE, OGGI, IN UNA CONFERENZA STAMPA IN PROVINCIA, FINALITA’ E MODALITA’ DEL PROGETTO

IL SEGRETARIO RANIERI: “UNA GRANDE OPPORTUNITA’ DI CRESCITA PER GLI STUDENTI E PER IL TERRITORIO”

 

 

Anci Umbria ha presentato un progetto di mobilità transnazionale Erasmus+ “Travelling into the Heart of Europe” che è stato approvato dall’Agenzia Nazionale Erasmus+ e prevede la realizzazione di mobilità per 120 giorni per ciascuna delle 100 borse di studio messe a disposizione, in favore di altrettanti neo-diplomati umbri che potranno recarsi a Malta (25 borse), Irlanda (25 borse), Francia (25 borse) e Spagna (25 borse).

Il progetto, illustrato questa mattina dal segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri, in una conferenza stampa, presso la sala Pagliacci, del Palazzo della Provincia di Perugia, è realizzato in partenariato con Regione Umbria, USR Umbria, Enfap Umbria, Glocal srl, Cisl Umbria, Cgil Umbria, CNA Umbria e Confcommercio.

“Anci Umbria è soggetto capofila di un progetto che – ha spiegato il segretario Ranieri – mira a offrire ai partecipanti nuove opportunità di formazione e di impiego. Un percorso che porta le giovani generazioni a misurarsi con realtà e contesti diversi, così che possano sviluppare nuove competenze ed esperienze. Il confronto con ambiti nuovi non è solo un arricchimento personale, ma anche una crescita dei luoghi coinvolti, uno sviluppo reciproco, con ricadute positive sul territorio, sia in termini economici, sia culturali. L’obiettivo, infatti, è fare esperienza all’estero per poi riportare questo arricchimento in Italia. Anci Umbria è da poco reduce da un viaggio a Bruxelles, insieme ad alcuni sindaci e amministratori locali, durante il quale è stato rimarcato il ruolo della Comunità europea e la necessità che i Comuni sfruttino le potenzialità e le risorse che essa mette a disposizione per migliorare i nostri territori, per dare maggiori opportunità, anche lavorative, ai nostri giovani. Il progetto Erasmus+ va proprio in questa direzione: come Anci vogliamo sempre più coinvolgere la Comunità europea, utilizzare tutti i suoi canali per riversare risorse e progettualità sulle nostre comunità. Questa è una straordinaria opportunità di crescita e formazione per i nostri giovani che si aprono al mondo, che si confrontano con altre realtà, che possono arricchire il loro curriculum. Sono esperienze altamente formative che aprono gli orizzonti”.

“E’ un’esperienza- ha commentato il direttore Glocal srl, Luca Cirelli – che permetterà ai ragazzi di ampliare le proprie competenze, abilità e conoscenze e che proietterà gli stessi nel mondo del lavoro. Glocal srl ha fornito, in sinergia con Anci Umbria, un supporto nella costruzione della rete transnazionale che offrirà ai partecipanti monitoraggio continuo e costante per tutta la durata della mobilità”. Carlo Menichini, dirigente scolastico del Polo “Bonghi” di Assisi ha confermato “la validità del progetto che rappresenta un’opportunità per i ragazzi, un’esperienza che completa il percorso di studi. Vivere questa opportunità significa anche mettersi alla prova sulle proprie possibilità al di fuori dell’ambito scolastico e in un paese straniero”. Il dirigente dell’Istituto “Capitini”, Silvio Improta si è complimentato con Anci perché – ha detto – “non è facile accedere ai finanziamenti Erasmus. Il progetto consentirà ai nostri giovani di arricchire il proprio curriculum e la propria persona”.

Il progetto ha durata biennale: i diplomati di luglio 2019 e i prossimi di luglio 2020 potranno prendere parte ai tirocini di mobilità transnazionale per svolgere delle work experiences in Europa, nei settori economici e tecnologici.

Il primo bando è stato pubblicato lo scorso 7 novembre con scadenza il prossimo 7 dicembre e prevede 15 borse di mobilità con destinazione Malta.

ANCI UMBRIA assegnerà, ai giovani selezionati, borse di studio che copriranno i costi di viaggio aereo A/R, alloggio, vitto, assicurazioni, monitoraggio e tutoraggio, certificati ed attestati finali, oltre alla ricerca dell’azienda idonea al profilo e alle caratteristiche di ciascun partecipante.

Le scuole partner del progetto sono gli Istituti tecnici del settore economico, del settore tecnologico e gli Istituti professionali del settore servizi commerciali della regione Umbria: I.I.S. “GIORDANO BRUNO” (Perugia) I.I.S. Cavour Marconi Pascal (Perugia) ITET A.CAPITINI (Perugia) I.I.S. Marco Polo-Ruggero Bonghi (Assisi) Istituto Omnic. Rosselli Rasetti (Castiglione del Lago) I.I.S. CASSATA GATTAPONE (Gubbio) I.I.S. LEONARDO DA VINCI (Umbertide) I.I.S. “Allievi-Da Sangallo” (Terni) I.I.S. CIUFFELLI – EINAUDI (Todi).

Il Programma ERASMUS+, molto conosciuto tra i giovani, dà “prestigio e visibilità” agli Istituti che aderiscono alle partnership progettuali e offre ai giovani del territorio umbro la possibilità di fare delle esperienze altamente formative, sia a livello professionale, sia personale.

Nelle scuole indicate saranno organizzati alcuni Infodays per coinvolgere al meglio i futuri diplomati del 2020.

OBIETTIVI DEL PROGETTO IN SINTESI:

  • migliorare le opportunità di formazione per i giovani diplomati umbri;
  • rilanciare il settore turistico della regione coinvolgendo attivamente i giovani e sviluppando figure professionali (Tecnico del marketing, Tecnico dell’organizzazione di eventi culturali e dello spettacolo, Guida turistica, Project manager) capaci di avere un ruolo nella programmazione di strategie e nella pubblicizzazione e gestione di progetti di promozione turistica;
  • sviluppare strumenti di raccordo tra scuola, istituzioni, associazioni e imprese in grado di generare nuove opportunità per i giovani del territorio;
  • fornire ai giovani partecipanti una formazione di livello “europeo” che gli consenta di aprirsi al confronto con culture differenti, motivandoli ad intraprendere percorsi lavorativi e formativi; garantire la certificazione e la validazione delle competenze all’interno del sistema ECVET.

 

***IN ALLEGATO FOTO E LINK AL VIDEO PROMOZIONALE REALIZZATO DALL’ISTITUTO “EINSTEIN NEBBIA” LORETO CHE HA GIA’ FATTO UN’ESPERIENZA DI MOBILITA’ ERASMUS***

 

 

 

Perugia, 26 novembre 2019