FIRMATO PROTOCOLLO D’INTESA TRA ANCI UMBRIA E SOROPTIMIST INTERNATIONAL

Ha come obiettivo quello di promuovere l’organizzazione di campagne, eventi ed azioni di sensibilizzazione sui temi della parità di genere e sviluppare progetti

Perugia, 04 settembre 2024 – Un protocollo d’intesa che ha come obiettivo quello di promuovere l’organizzazione di campagne, eventi ed azioni di sensibilizzazione sui temi della parità di genere e sviluppare progetti nelle diverse tematiche che coinvolgono Soroptimist International (che nella regione comprende i club di Perugia, Terni e Valle Umbra), Anci Umbria e i Comuni associati. La firma del documento si è tenuta mercoledì 4 settembre presso la sala Pagliacci della Provincia di Perugia alla presenza di Michele Toniaccini, presidente Anci Umbria, Silvio Ranieri, segretario generale Anci Umbria, Gabriella Agnusdei, presidente Club Soroptimist Perugia, e Maria Gloria Nucci, segretaria Club Soroptimist Perugia, mentre a distanza è stato sottoscritto da Raffaella Brizioli, presidente Club Soroptimist Terni, e Maria Cristina Zappelli, presidente Club Soroptimist Valle Umbra.

“Si tratta di un ulteriore accordo di collaborazione con una realtà importante a livello regionale e nazionale su temi che condividiamo come sindaci e amministratori che sono centrali nella nostra agenda politico-amministrativa. Il contrasto alla violenza di genere, la promozione del territorio e la difesa dell’ambiente non possono che unire le istituzioni ad un unico obiettivo. La sinergia tra realtà istituzionali e associative è fondamentale per creare non solo collaborazioni ma per dare concretezza ai nostri programmi e progetti. Il protocollo sarà inviato a tutti i Sindaci dell’Umbria affinché possano attivarsi per azioni concrete nei rispettivi territori”, ha esordito Michele Toniaccini.

“Con Anci – ha ribadito Gabriella Agnusdei – abbiamo tanti argomenti in comune e attività da sviluppare insieme. Noi siamo onorate e contente di avere l’appoggio di Anci Umbria che ci consente di rapportarci con i Comuni che fanno parte del nostro territorio di competenza. Ci impegneremo a sostenere i progetti che riguardano la condizione femminile, l’aiuto alle donne, il loro inserimento lavorativo e tutto quello che riusciremo a mettere insieme su argomenti comuni anche per la valorizzazione del territorio”.

Il protocollo, della durata di un anno (rinnovabile), prevede che Anci Umbria si impegni ad informare i Comuni associati sui contenuti del protocollo; favorire il sostegno delle Amministrazioni Comunali, Sindaci, Assessori e Consigli Comunali per le attività dei SI Perugia Terni e Valle Umbra attraverso la partecipazione alle iniziative pubbliche organizzate dai club nei diversi ambiti di interesse con particolare riguardo a quelle organizzate sui temi della parità di genere; favorire uno scambio di buone prassi tra i Comuni associati e tra questi ed altre realtà in merito alle tematiche trattate nell’ambito del presente Protocollo; coinvolgere i Soroptimist International Club Perugia, Terni e Valle Umbra nell’elaborazione di proposte progettuali sui temi di reciproco interesse anche in risposta ad appositi finanziamenti; sostenere e divulgare le attività realizzate dai Soroptimist International Club Perugia, Terni e Valle Umbra attraverso i propri canali divulgativi; promuovere modalità di dialogo e collaborazione tra Istituzioni locali e Soroptimist International Club Perugia, Terni e Valle Umbra per una più efficace realizzazione di progetti sui territori di competenza.

Attraverso il documento i Soroptimist International Club Perugia, Terni e Valle Umbra si impegnano a: favorire l’attuazione del presente protocollo suggerendo azioni e buone prassi; realizzare sinergie con i Comuni associati ad Anci Umbria e presenti nei rispettivi territori di competenza per favorire l’attivazione di politiche e di azioni concrete finalizzate al raggiungimento della parità di genere e allo sviluppo di altre tematiche di interesse comune; dare visibilità alle attività messe in campo dai Comuni associati ad Anci Umbria e presenti nei rispettivi territori di competenza, in attuazione al presente Protocollo anche attraverso i propri canali comunicativi; istituire forme di premialità per i Comuni associati ad Anci Umbria e presenti nei rispettivi territori di competenze, per gratificare una campagna, un evento un’azione che si sia distinta dalle altre; mettere a disposizione di Anci Umbria e dei Comuni associati le proprie competenze per favorire la miglior riuscita di progetti ed interventi a favore della parità di genere e delle altre tematiche di interesse comune.

Perugia 4 settembre 2024

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ANCI UMBRIA, I COMUNI E IL PROBLEMA DELL’INSERIMENTO DEI MINORI NELLE STRUTTURE PROTETTE

COMUNICATO STAMPA

Anci Umbria, i Comuni e il problema dell’inserimento dei minori nelle strutture protette

Sarà redatto un documento di sintesi, con le proposte comuni emerse durante il dibattito, da inviare a tutti i livelli istituzionali

Perugia, 5 agosto 2024 – Chiedere alla Regione Umbria di costituire un fondo di riserva per una compartecipazione ai costi a cui i Comuni possono attingere in caso di necessità; interessare direttamente le zone sociali; sollecitare i Parlamentari a presentare un’eventuale modifica del comma 4 dell’articolo 6 della legge 328 del 2000 affinché la spesa non sia più solo a carico dei Comuni ma dello Stato; informare e sostenere l’azione di Anci Nazionale su questo tema, visto che già tempo ha avviato un’interlocuzione con il Governo. Sono queste alcune delle proposte emerse durante l’incontro – che si è tenuto lunedì 5 agosto presso la sala del Consiglio del palazzo della Provincia di Perugia – organizzato da Anci Umbria sulla gestione degli inserimenti dei minori nelle strutture protette. Oltre 50 le persone intervenute, in presenza o in modalità online, tra amministratori e tecnici. Presenti anche due delegati delle Prefetture di Perugia e Terni, rispettivamente, Susanna Tabarrini e Luca Iervolino, mentre per I Parlamentari umbri – tutti invitati all’iniziativa – è intervenuta la senatrice Emma Pavanelli (M5S).

Si è trattato di un incontro vivace, dove sono intervenuti in molti, a dimostrazione di quanto l’argomento sia sentito in maniera trasversale. Il tema dell’accoglienza residenziale dei minori, temporaneamente privi di un ambiente familiare idoneo e dei relativi costi, tocca soprattutto i Comuni di piccole e medie dimensioni che subiscono enormemente gli effetti di questi ingenti costi (che possono arrivare a 150 euro più iva al giorno per minorenne) su ricadute nel bilancio di esercizio. Dall’incontro è emerso che anche i Comuni di maggiori dimensioni cominciano ad essere in sofferenza come nel caso di Perugia che, è stato riportato, con 142 minori inseriti, di cui 18 non accompagnati, e 1.436 minori in carico gestisce numeri impegnativi – che raccontano di un’emergenza sociale – per una spesa di circa 5 milioni di euro l’anno. Stessa cosa per i Comuni di Foligno, dove la spesa è di oltre 1 milione di euro, e Spoleto, dove la cifra è di circa mezzo milione di euro. Da parte delle Prefetture e della senatrice Pavanelli è stata espressa la massima collaborazione, ognuno in merito al proprio ambito di azione.

A margine dell’incontro è stato convenuto di sottoscrivere un documento di sintesi con le proposte comuni emerse durante il dibattito con l’obiettivo di condividerlo tramite il coinvolgimento dei Comuni capofila delle zone sociali.

“Dall’incontro è emerso che sono tutti i Comuni potenzialmente interessati da questo problema – ha dichiarato alla fine dell’iniziativa Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria e sindaco di Deruta – dal punto di vista sia economico-finanziario, soprattutto se sono numerosi gli inserimenti dei minori che gravano su di uno stesso Comune, che umano, sociale, che interessa le famiglie che per noi rappresentano un punto di riferimento importante per l’agenda politico-amministrativa. Abbiamo convenuto di creare un documento e di inviarlo a tutti i livelli istituzionali con alcune proposte che abbiamo condiviso in seno di questa importante riunione, molto partecipata. Ringrazio anche le Prefetture di Perugia e Terni – ha concluso – per la loro partecipazione e il loro contributo alla discussione”.

5 agosto 2024




SERVIZIO CIVILE DIGITALE E AMBIENTALE: 48 POSTI ANCI UMBRIA

Le domande scadono giovedì 26 settembre 2024 (alle ore 14). Le liste dei Comuni interessati

Perugia, 26 luglio 2024 – Sono 48 le posizioni, 30 legate al servizio civile digitale e 18 a quello ambientale, che il network di Anci Umbria mette a disposizione con il nuovo bando del Servizio civile ambientale e digitale, che resterà aperto fino alle ore 14 del prossimo 26 settembre. Il servizio ha una durata di 12 mesi, prevede una certificazione delle competenze e un percorso di tutoraggio. Ai volontari è riconosciuto un contributo economico mensile pari a euro 507,30 e l’attestato di fine servizio Inoltre, per i giovani che partecipano al servizio civile per la sua intera durata è prevista la riserva di posti nei concorsi pubblici.

Potranno presentare la domanda ragazzi/e, di età compresa tra i 18 e i 29 anni di età non compiuti (fino a 28 anni e 364 giorni alla data di presentazione della domanda), in possesso della cittadinanza italiana. Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità online (https://domandaonline.serviziocivile.it). È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede.

Le procedure selettive prevedono la valutazione dei titoli e delle esperienze indicate nella domanda di partecipazione e un colloquio, in presenza o da remoto, presso la sede di Anci Umbria. L’assenza al colloquio equivale all’esclusione dal bando. La data e l’orario dei colloqui di selezione saranno comunicati su questo sito nei tempi utili come previsto dal bando.

Cinque sono i Comuni umbri coinvolti nel servizio civile ambientale per “Comuni Green in Abruzzo, Sardegna e Umbria”: Baschi (1), Monte Santa Maria Tiberina (1), Montecchio (1), Parrano (1) e Terni (12 posti). Due le posizioni aperte anche per Anci Umbria, sede Perugia, per il progetto “Green Education: i Comuni in prima linea”.

Per il servizio civile per “Comuni digitali in Umbria” sono 14 le Amministrazioni che ne hanno fatto richiesta, più Anci Umbria con tre posti da attivare sempre nella sede di Perugia. Si tratta dei Comuni di Allerona (1), Amelia (1), Bastia Umbra (1), Castel Giorgio (1), Castel Viscardo (1), Ficulle (1), Giano dell’Umbria (1), Gubbio (2), Orvieto (1), Penna in Teverina (1), Perugia (2), Terni (11), Torgiano (1), Valtopina (2).

Per ulteriori info: https://anci.umbria.it/pubblicazione-bando-servizio-civile-ambientale-e-digitale/




SIGLATO PROTOCOLLO CON COREDIAB PER LA TUTELA DEI MALATI DI DIABETE

Protocollo tra Anci Umbria, Federsanità Anci Umbria e Corediab Umbria a tutela dei malati di diabete

Firmato protocollo d’intesa per promuovere le problematiche legate a questa malattia sui territori e nelle scuole

Perugia, 17 luglio 2024 – Un protocollo per promuovere e sostenere la conoscenza delle problematiche legate al Diabete e sviluppare la sensibilità delle varie realtà locali organizzando  iniziative di informazioni, anche con riferimento a giovani e giovanissimi all’interno di scuole e Istituti di istruzione, promuovendo manifestazioni pubbliche che garantiscano visibilità e diffusione sui temi di interesse sociale. È questo uno degli obiettivi con cui è stato sottoscritto il documento tra Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria e sindaco di Deruta, Manuel Petruccioli, presidente di Federsanità Anci Umbria e sindaco di Giano dell’Umbria, e Sara Scillitani, vice presidente Corediab (Coordinamento regionale associazioni per il diabete) Umbria, realtà che raccoglie 8 associazioni regionali, durante una conferenza stampa che si è tenuta mercoledì 17 luglio presso la sala Pagliacci del palazzo della Provincia di Perugia. Presente anche Stefano Antonini, segretario di Corediab Umbria.

“Sottoscriviamo questo protocollo – ha esordito Michele Toniaccini per promuovere i servizi che queste realtà associative offrono a beneficio dei malati e delle loro famiglie. Questa iniziativa rientra in un programma più ampio, che coinvolge altre associazioni con le quali Anci Umbria e Federsanità Anci Umbria hanno creato una collaborazione dove intendiamo promuovere non solo le realtà associative ma creare una rete nelle reti. Stiamo presentando queste realtà nei territori coinvolgendo i Comuni, le zone sociali e la Regione Umbria per creare un valore aggiunto rispetto a quei servizi che offrono quotidianamente. Un’attività importante per valorizzare anche il ruolo dei volontari. Questa sinergia può essere un valore aggiunto per i Comuni, per gli amministratori ma anche per queste realtà associative”.

“Questo protocollo è importante perché possiamo trarre grande beneficio dalla collaborazione con i Comuni – ha spiegato Sara Scillitani perché noi ci rivolgiamo ai soggetti con la patologia ma facciamo molta prevenzione sulla popolazione sana per promuovere i corretti stili di vita, partendo dall’alimentazione e dall’attività fisica. Credo che questa sia una tematica che può coinvolgere direttamente chi amministra e gestisce una comunità perché parliamo a tutti”.

“Promuoveremo l’attività di queste associazioni sul territorio umbro – ha affermato Manuel Petruccioli e metteremo a disposizione la piattaforma nazionale Federsanità Academy,  per far conoscere tutte le attività, con la volontà di stringere un rapporto, anche in collaborazione con l’assessorato regionale competente al fine di divulgare, per promuovere questa malattia sul territorio regionale”.

Il protocollo è composto da 8 articoli e ha durata triennale, che prevede un tacito rinnovo di pari durata. Prevede varie forme di collaborazione da svolgersi sia in maniera congiunta che individuale. Tra le azioni previste anche quelle rivolte a garantire e promuovere l’inclusione delle persone con disabilità.

Corediab Umbria comprende 8 associazioni regionali: associazione Diabete Orvieto odv, associazione Diabetici Terni odv, associazione italiana Lions per il Diabete odv, Diabete 1 in famiglia aps, il Cammino Alta Valle del Tevere associazione diabetici odv, associazione diabetici Eugubini e dell’Alto Chiascio odv, Diabete Onboard aps, Associazione Spoletina per il diabete onlus. Il presidente Corediab, Riccardo Vinciarelli (presidente di Diabete Onboard), è delegato Diabete Italia Umbria per il diabete di tipo 1 adulto e membro del direttivo nazionale di Diabete Italia. Stefano Antonini (presidente Diabete 1 in famiglia), segretario Corediab, è delegato Umbria per diabete Italia per diabete tipo 1 in età evolutiva. Fabiana Reginelli (associazione diabetici Eugubini e dell’Alto Chiascio) è delegata Umbria per Diabete Italia per il diabete di tipo 2.

Protocollo Anci Umbria-Federsanità Anci Umbria-Corediab




Anci Umbria, anche Perugia tra le 24 piazze italiane per invocare la pace in Ucraina

L’iniziativa è in programma giovedì 11 luglio alle ore 17 presso la sala Falcone Borsellino del palazzo della Provincia di Perugia

Anche l’associazione umbra sostiene le iniziative per l’emergenza umanitaria in Ucraina insieme al Movimento europeo azione non violenta

Perugia, 10 luglio 2024 – Anche Anci Umbria, insieme al Coordinamento delle Anci regionali, sostiene le iniziative per l’emergenza umanitaria in Ucraina insieme al Mean (Movimento europeo azione non violenta). Per questo anche Perugia (presso la sala Falcone Borsellino del palazzo della Provincia di Perugia) sarà tra le 24 piazze italiane che giovedì 11 luglio, alle 17 (ora italiana), saranno collegate con piazza Santa Sofia a Kyiv, cuore religioso dell’Ucraina, dove un centinaio di attivisti del Mean e i leader delle confessioni religiose locali daranno vita ad un momento di preghiera interconfessionale intitolato “un Magnificat per l’Ucraina”. La diretta dell’evento da Kyiv sarà trasmessa sulla pagina facebook di Mean.

Le 24 città che si sono organizzate per essere collegate con Kyiv sono: Milano, Roma,Jevoli (Cz), Torino, Cazzago Di Pianiga (Ve), ⁠⁠⁠Lamezia Terme, Mesagne (Br), Rutigliano (Ba), Buriasco (To), Ostuni (Br), Roma Eur, San Giorgio Del Sannio (Bn), Roma, Castelbuono (Pa), Ancona, Cinisello Balsamo (Mi), Benevento, San Severino Marche (Ma), Abbazia Di Montecassino (Fr), Montevergine (Av), Palermo, Firenze, Castello Dell’acqua (So) e Perugia. Per l’iniziativa è stato scelto l’11 luglio perché è il giorno della memoria religiosa di San Benedetto, patrono di Europa, e della memoria civile della strage di Sebrenica.




OLTRE 100 GLI AMMINISTRATORI PRESENTI PER LA FORMAZIONE DI ANCI UMBRIA

Gli altri appuntamenti partiranno dal prossimo settembre

Il segretario Silvio Ranieri: “Il bilancio della prima giornata è ottimo”

Perugia, 3 luglio 2024 – Sono stati oltre un centinaio gli amministratori, soprattutto nuovi e provenienti da tutta Umbria, che hanno partecipato al primo dei cinque incontri formativi gratuiti promossi da Anci Umbria, che si è svolto questa mattina (mercoledì 3 luglio) presso la sala del Consiglio del palazzo della Provincia di Perugia. L’incontro, dal titolo “Status e ruolo dell’amministratore locale, strumenti per affrontare sfide complesse” e con il segretario comunale Valter Canafoglia come docente, ha trattato il tema generale dell’Amministrazione e degli amministratori: dalla condizione giuridica dei consiglieri comunali e degli assessori ai loro diritti e doveri, competenze e responsabilità; dal funzionamento del consiglio comunale alle deliberazioni di giunta e consiglio; dalla costituzione dei gruppi Consiliari al conflitto d’interesse; lo Statuto e i Regolamenti.

“Il bilancio della prima giornata è ottimo”, esordisce Silvio Ranieri, segretario generale di Anci Umbria, al termine della mattinata di lavori. “Penso – prosegue – che abbiamo raggiunto un obiettivo importante avendo raccolto l’esigenza e il bisogno di formazione da parte dei nuovi amministratori. Questa che si è appena conclusa in Umbria, è stata una tornata impegnativa con il rinnovo di 60 consigli comunali, giunte e Sindaci. È un’iniziativa necessaria soprattutto vista la presenza di numerose liste civiche che hanno visto eleggere persone che, in molti casi, non proviene dal mondo della politica. Questo ciclo di corsi è stato ideato per fare un momento di riflessione illustrando gli strumenti, il ruolo e le funzioni che si accingono a ricoprire anche in rapporto con la macchina comunale. Dare a queste persone degli elementi per svolgere al meglio il loro ruolo – conclude Ranieri – credo che sia stato molto importante e penso che sia stato raccolto molto bene, vista la presenza in sala di oltre un centinaio di amministratori”.

I corsi successivi partiranno dal prossimo settembre (le date sono ancora da stabilire), dureranno sempre 3 ore ed avranno il compito di scendere un po’ più nel dettaglio del contesto normativo e degli strumenti della programmazione comunale. Tema del secondo incontro sarà “Il contesto normativo e gli strumenti della programmazione comunale” con docente Stefano Baldoni; del terzo “Introduzione alla normativa in materia di Pnrr” con Alessandro Formica; del quarto “Lo strumento della pianificazione comunale di protezione civile a supporto degli amministratori locali” con Francesca Procacci ed Emanuele Volpe; del quinto “I servizi demografici funzioni statali attribuite ai comuni per il principio di sussidiarietà” con Lorella Capezzali. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web di Anci Umbria (www.anci.umbria.it).




AL VIA I CORSI GRATUTITI PER AMMNISTRATORI

Già quasi 100 iscritti in rappresentanza di oltre 30 Comuni

L’obiettivo è quello di fornire riflessioni teoriche e strumenti pratici da utilizzare a supporto dell’attività amministrativa quotidiana

Perugia, 28 giugno 2024 – Sono già quasi un centinaio, in rappresentanza di oltre 30 Comuni, le persone che si sono iscritte al nuovo ciclo di cinque incontri formativi gratuiti promossi da Anci Umbria, pensati ed offerti ai nuovi amministratori (sindaci, assessori e consiglieri), ai nuovi eletti (giovani o alla prima esperienza), ma anche ai più esperti. Il primo, in programma mercoledì 3 luglio presso la sala del Consiglio del palazzo della Provincia di Perugia (dalle ore 9,30 alle ore 12,30), avrà come docente Valter Canafoglia e si intitola: “Status e ruolo dell’amministratore locale, strumenti per affrontare sfide complesse”. Tratterà il tema generale dell’Amministrazione e degli amministratori: dalla condizione giuridica dei consiglieri comunali e degli assessori ai loro diritti e doveri, competenze e responsabilità; dal funzionamento del consiglio comunale alle deliberazioni di giunta e consiglio; dalla costituzione dei gruppi Consiliari al conflitto d’interesse; lo Statuto e i Regolamenti.

Il calendario dei corsi è stato presentato venerdì 28 giugno alla sala Falcone Borsellino del palazzo della Provincia di Perugia alla presenza di Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria e sindaco di Deruta, Silvio Ranieri, segretario generale di Anci Umbria, e dei docenti Valter Canafoglia, Alessandro Formica e Lorella Capezzali.

“Questa iniziativa è una grande opportunità anche per conoscere i nuovi amministratori e I Sindaci prima del loro approccio al percorso amministrativo. Questi corsi sono con contenuti di alta qualità, che consentiranno di affrontare questioni e tematiche importanti dal punto di vista normativo e funzionale. Conoscendoci, inoltre, possiamo creare sinergie e collaborazioni, indispensabili per affrontare le problematiche che vedono spesso i Comuni in prima linea”, ha esordito Michele Toniaccini.

“Con questo ciclo di corsi – ha spiegato Silvio Ranieri, che ha illustrato i cinque appuntamenti –crediamo di aver raccolto le esigenze di chi ha deciso di intraprendere questa avventura di amministrare la propria città. Per questo abbiamo pensato di organizzare cinque giornate formative per consentirgli di affrontare al meglio l’attività amministrativa. Siamo soddisfatti di aver raggiunto quasi 100 iscritti ed è ancora possibile aderire. Se poi, per varie esigenze, sarà necessario riproporli è nostro dovere e piacere farlo. Ringrazio, infine, i docenti, che sono tutti impiegati della pubblica amministrazione, che ci mettono a disposizione la loro competenza”.  

I corsi successivi, le cui date sono ancora da stabilire, dureranno sempre 3 ore ed avranno il compito di scendere un po’ più nel dettaglio del contesto normativo e degli strumenti della programmazione comunale.

Tema del secondo incontro “Il contesto normativo e gli strumenti della programmazione comunale” con docente Stefano Baldoni; del terzo “Introduzione alla normativa in materia di Pnrr” con Alessandro Formica; del quarto “Lo strumento della pianificazione comunale di protezione civile a supporto degli amministratori locali” con Francesca Procacci ed Emanuele Volpe; del quinto “I servizi demografici funzioni statali attribuite ai comuni per il principio di sussidiarietà” con Lorella Capezzali.

L’iniziativa è stata pensata da Anci Umbria in considerazione del fatto che le recenti elezioni amministrative hanno coinvolto 60 comuni umbri (39 in provincia di Perugia e 21 in provincia di Terni). L’obiettivo è quello di fornire riflessioni teoriche e strumenti pratici da utilizzare a supporto dell’attività amministrativa quotidiana.

È ancora possibile iscriversi ai corsi. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web di Anci Umbria (www.anci.umbria.it) oppure contattare il seguente numero 075/5721083 o scrivere alle email: raffaellaricci@anci.umbria.it, valentinafenza@anci.umbria.it




GORI, PICCOLI COMUNI ANCI UMBRIA: PREOCCUPAZIONE PIANO 5G

Gori: “Lancio un segnale ad Anci nazionale e chiediamo un incontro all’assessore regionale e ai parlamentari umbri”

Perugia, 27 giugno 2024 – C’è grande preoccupazione, non soltanto tra i Piccoli Comuni, circa l’emendamento al decreto Coesione, approvato in commissione Bilancio del Senato, che di fatto scavalca i regolamenti comunali sulla pianificazione delle installazioni di antenne nei territori cosiddetti “aree bianche”, per consentire il raggiungimento degli obiettivi di trasformazione digitale del “Piano Italia 5G”.

“I regolamenti restano l’unico strumento nelle mani dei Comuni – afferma Federico Gori, sindaco di Montecchio e coordinatore piccoli Comuni umbri – per pianificare la realizzazione degli impianti. Ad oggi, sembra che manchino strumenti di protezione per i Comuni, che non possono interloquire sul rischio per la salute pubblica (di cui si ricorda, il sindaco sarebbe il garante sul suo territorio, ndr) e sul rispetto delle aree di interesse paesaggistico (da cui molti Comuni traggono un’importante parte della loro attrattività, con conseguenze che non possono sfuggire). Proprio per questo nel settembre dello scorso anno era stato chiesto un incontro urgente con l’assessore regionale Michele Fioroni, purtroppo ad oggi non ancora fissato. Lo scopo era l’organizzazione di un tavolo di confronto che potesse affrontare in maniera organica e condivisa le problematiche derivanti, anche in considerazione dell’aggressività degli operatori telefonici. Rilanciamo all’assessorato tale richiesta nella speranza che oggi, che siamo in una fase ‘emergenziale’, si possa affrontare il tema insieme. In rappresentanza dei Piccoli Comuni umbri lancio un forte segnale anche ad Anci nazionale, perché si faccia parte attiva nella risoluzione delle problematiche, per la tutela degli interessi di tutti i Comuni italiani, dei cittadini e delle imprese, che rischiano la svalutazione dei propri investimenti. Infine, – conclude Gori – chiederemo un incontro ai parlamentari umbri, visto che l’emendamento è già passato al Senato con i voti di fiducia e che presto approderà alla Camera”.




ANCI UMBRIA, FEDERSANITÀ ANCI UMBRIA E OFI UMBRIA INSIEME PER PROMUOVERE IL BENESSERE

Anci Umbria, Federsanità Anci Umbria e Ofi Umbria per promuovere il benessere del cittadino

Firmato protocollo d’intesa per promuovere sui territori i sani e corretti stili di vita

Perugia, 26 giugno 2024 – Un protocollo d’intesa tra Anci Umbria, Federsanità Anci Umbria e Ofi Umbria (Ordine Regionale della Professione Sanitaria di Fisioterapista dell’Umbria) per condividere l’opportunità di attivare ed implementare azioni di sistema che favoriscano dialoghi costruttivi, oltre che un’efficace interrelazione ed integrazione tra Istituzioni ed Enti, con l’obiettivo comune di favorire e condividere eventi volti a migliorare il benessere del cittadino. È quanto sottoscritto questa mattina (mercoledì 26 giugno) presso la sala Pagliacci del palazzo della Provincia di Perugia alla presenza di Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, Manuel Petruccioli, presidente di Federsanità Anci Umbria e sindaco di Giano dell’Umbria, e Daniela Gaburri, presidente Ofi Umbria, ordine con circa 950 iscritti.

“Si tratta di un’altra iniziativa che ha la finalità di coinvolgere i Sindaci di tutti i territori della regione Umbria – ha esordito Michele Toniaccini per promuovere le buone prassi e i sani stili di vita, per tutelare la salute dei nostri concittadini e che si aggiunge alle altre che abbiamo sottoscritto in precedenza, con le quali stiamo cercando di attivare un percorso sui vari territori della regione per coinvolgere le realtà associative che fanno prevenzione, informazione, formazione, supporto ed assistenza ai malati e alle loro famiglie. Abbiamo già fatto degli incontri a Spoleto, Terni, Marsciano ed è in programma un’uscita a Città di Castello. Anche in questo caso è previsto il coinvolgimento delle realtà associative, delle amministrazioni comunali e dei Sindaci, che svolgono un ruolo di coordinamento e di promozione dei servizi svolti da tutte queste associazioni. Ringrazio tutte le persone che collaborano con queste realtà che supportano i pazienti e che danno un servizio dignitoso alle loro famiglie”.

“In questo protocollo – ha spiegato Manuel Petruccioli abbiamo introdotto la possibilità di utilizzare la piattaforma nazionale Federsanità Academy, questa accademia che vuole mettere a disposizione dei cittadini e degli operatori sanitari la possibilità di crescere, informare, informarsi ed istruirsi sulle buone pratiche”.

“Abbiamo voluto sottoscrivere questo protocollo – ha rimarcato Daniela Gaburri perché crediamo molto nelle collaborazioni con le istituzioni e le associazioni. In particolare Anci, che rappresenta i Comuni della nostra regione, sicuramente ha una visione completa di tutto quello che può riguardare la sanità nel territorio per capire se i servizi sono adeguati per i bisogni dei cittadini. In qualche modo ci serve per essere vicino alle persone, per soddisfare i loro bisogni sia nell’ambito della riabilitazione ma anche della prevenzione di aggravamenti che possono in qualche modo portare ad uno scadimento della qualità della vita. Il nostro obiettivo è quello di promuovere la nostra figura, diffondere le informazioni corrette tra cittadini e tra gli altri professionisti. Con questo protocollo vogliamo collaborare anche per la realizzazione di eventi informativi e formativi”.

Varie sono le azioni previste dal protocollo che vanno da azioni legate alla comunicazione (come, ad esempio, con i canali informativi ordinari e piattaforma Anci Umbria), alla condivisione di interventi finalizzati all’innovazione (condividendo, ad esempio, i processi formativi messi in campo anche dalla neonata a livello nazionale Federsanità Academy dedicando settori del catalogo di formazione ai sanitari), coprogammazione e coprogettazione (collaborando, ad esempio, alla definizione, pianificazione e realizzazione di processi di comunicazione e di valorizzazione nelle Zone Sociali per le aree di comune interesse), promozione delle buone prassi e sviluppo di nuove iniziative su aree ed attività di interesse generale (come promuovere lo sviluppo, promozione ed implementazione di percorsi di co-progettazione sulle azioni correlate al tema dell’integrazione), alleanza per la promozione della salute (con il coinvolgimento dei firmatari alla redazione e realizzazione del Piano Sociale e del Piano Sanitario Regionale per una realizzazione di politiche territoriali sociosanitarie rivolte alle fasce più deboli e ai nuclei familiari in difficoltà, attraverso percorsi di intercettazione precoce).

Protocollo ANCI-OFI Umbria Federsanita

 




DECARO, SALUTI E RINGRAZIAMENTI AI COLLEGI SINDACI PER IL PERCORSO FATTO INSIEME

Decaro (ANCI): “Grazie a tutti i miei colleghi sindaci, abbiamo lavorato per il Paese nell’interesse delle nostre comunità”

“Ringrazio tutti per il sostegno che ho ricevuto in questi otto anni, per l’amicizia e la solidarietà che ho sempre sentito da parte della comunità dei sindaci”. Così il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, si è rivolto al Consiglio nazionale dell’Anci riunito oggi a Roma. “In questo periodo – ha ricordato il presidente dell’Anci – abbiamo affrontato e superato momenti difficili e perfino drammatici della storia d’Italia, ma davanti a ogni sfida l’Anci ha dimostrato di essere un bel gruppo di donne e di uomini strettamente uniti dalla passione per il proprio lavoro, dalla condivisione concreta dei problemi, dall’interesse per trovare le soluzioni migliori per il Paese, da un modo di lavorare nel quale tutti riescono a dare e a ricevere il meglio”.

“La grande forza dell’Anci – ha aggiunto Decaro – è sempre stata la sua unità, al di là delle provenienze territoriale e delle appartenenze politiche, e così continuerà a essere. Ci sono fra noi tante persone che possono fare bene nei ruoli di rappresentanza dell’Associazione e sono orgoglioso perché lascio a chi verrà dopo di me una struttura di grande qualità e di alta professionalità che è fra i migliori sui quali l’Italia possa contare. Per questo – ha concluso Decaro – sono sicuro che l’Anci saprà trovare le soluzioni migliori per confermare il proprio ruolo centrale nel sistema istituzionale italiano, in una fase politica, sociale ed economica che si preannuncia difficile e piena di scadenze impegnative”.

Il presidente Decaro ha infine comunicato che una Commissione di garanzia sarà incaricata di gestire i passaggi interni in vista dell’Assemblea nazionale che si terrà a Torino dal 20 al 22 novembre.

Roma, 18 giugno 2024
Ufficio stampa Anci

 




AL VIA IL SERVIZIO CIVILE PER GLI 88 VOLONTARI DI ANCI UMBRIA

COMUNICATO STAMPA

Perugia, 31 maggio 2024 – Ha preso il via martedì 28 maggio la nuova edizione del Servizio civile universale per gli 88 volontari, di cui 13 con minori possibilità, che saranno impegnati in sette diversi progetti inseriti nel network di Anci Umbria.

“Per Anci Umbria il Servizio Civile è sia un momento formativo sui temi della cittadinanza e della partecipazione dei cittadini alla vita della propria comunità che un momento di maturazione professionale dei ragazzi. Sarà un’occasione per accrescere le proprie competenze e per essere maggiormente competitivi nel mondo del lavoro”, commenta il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri, augurando agli 88 ragazzi di vivere appieno questa esperienza. Degli 88 posti a disposizione 3 sono stati riservati ad Anci Umbria mentre gli altri sono stati distribuiti in 29 diversi Comuni quali: Allerona (2), Alviano (2), Amelia (1+1), Bastia Umbra (1), Bevagna (2), Campello Sul Clitunno (2), Castel Ritaldi (3), Città Della Pieve (1), Costacciaro (1), Fabro (1), Ficulle (1), Giano Dell’umbria (2), Gualdo Tadino (2), Gubbio (9), Monte Castello Di Vibio (1+1), Monte Santa Maria Tiberina (1), Montecchio (1+1), Montefalco (1+1), Orvieto (12+2), Parrano (1+1), Penna In Teverina (2), Perugia (8), Porano (2+1), Scheggia e Pascelupo (1), Sigillo (1), Spello (2), Spoleto (7+5), Trevi (1), Valfabbrica (1).

Il servizio avrà una durata di 12 mesi, prevede una certificazione delle competenze e un percorso di tutoraggio. Ai volontari sarà riconosciuto un contributo economico mensile pari a euro 507,30 e l’attestato di fine servizio.

Fare il servizio civile offre alcuni benefici. Nei concorsi pubblici, ad esempio, è prevista la riserva del 15% dei posti per i volontari che hanno concluso il percorso senza demerito. Inoltre, farlo con il network di Anci Umbria permetterà ai volontari, oltre a cogliere un’importante occasione di formazione di crescita personale e professionale, anche di contribuire alla valorizzare del patrimonio artistico e culturale dei Comuni così come alla loro attività legata a progetti di protezione civile, di educazione ed ambientali. 

 




ASSEMBLEA ANCI UMBRIA, APPROVATI ALL’UNANIMITÀ BILANCI CONSUNTIVO 2023 E PREVENTIVO 2024

Perugia, 29 giugno 2024 Approvati all’unanimità il bilancio consuntivo anno 2023 e quello preventivo 2024 di Anci Umbria. L’assemblea dei Comuni associati ad Anci Umbria si è tenuta mercoledì 29 maggio, in modalità online, ed è stata aperta con la relazione del presidente regionale, Michele Toniaccini, che ha illustrato l’attività dell’associazione svolta nel 2023 e ha fatto il punto della situazione su quella in corso.

“Quello appena trascorso – ha detto – è stato un anno di importanti accordi, con lo scopo di rafforzare le relazioni con l’esterno e creare una rete attiva per meglio affrontare le questioni territoriali. Anche questo 2023 ci ha visti impegnati su più fronti, grazie ad un grande lavoro di squadra, e che si è concluso con la missione effettuata a Bruxelles. Dove, per quattro giorni, una sessantina di persone tra sindaci, amministratori, funzionari e tecnici, in rappresentanza di una trentina di Comuni umbri, delle Province di Perugia e di Terni e di altre istituzioni, hanno avuto modo di visitare e di confrontarsi con i professionisti in forza alla sede di Bruxelles della Regione Umbria, al Comitato europeo delle Regioni, al Parlamento Europeo e alla Commissione europea, il vero braccio operativo del Parlamento e del consiglio, per condividere le progettualità scaturite dalle varie aree tematiche del percorso ‘Comuni in Europa’. Una trasferta importante, che ci ha permesso di confrontarci direttamente con gli organi comunitari”.

Tante le attività che sono state effettuate nel corso dell’anno. Anche nel 2023 l’attenzione di Anci Umbria è stata rivolta al Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) intervenendo, su vari canali in collaborazione a diversi soggetti, allo scopo di rafforzare la capacity building dei Comuni per rendere più efficiente l’attuazione dei fondi messi a disposizione. L’associazione ha costituito, insieme alla Regione Umbria (con cui aveva sottoscritto un protocollo d’intesa nel 2022), alle Prefetture e alla Ragioneria Generale dello Stato, un Tavolo Tecnico Di Coordinamento per il supporto ai Comuni del territorio e, in collaborazione con Int. Geo. Mod. Srl e Ifel, ha definito l’attivazione di un servizio strutturato per l’assistenza all’attuazione dei progetti denominato “Presidio Pnrr”.

Proseguendo l’azione intrapresa nel 2022, è stata tenuta alta l’attenzione su due temi: Comunità energetiche, viste come strumento strategico per la transizione ecologica e per preparare i territorio a cogliere le opportunità di finanziamento che saranno attive a livello nazionale e regionale; accordo quadro con Conai, per la raccolta differenziata dei Comuni e l’agevolazione delle tariffe.

Parlando del 2023, Toniaccini ha illustrato anche quali protocolli e convenzioni sono stati firmati nell’anno (con Fondazione Umbria Contro l’Usura, Avis Umbria, Aull, ReMaRe, il Comitato per la vita Daniele Chianelli, il Centro Speranza di Fratta Todina, Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione di Perugia e Terni e Corriere dell’Umbria) tutte legate ad un percorso di promozione e collaborazione, intrapreso insieme a Federsanità Anci Umbria, che sta coinvolgendo tutti i Comuni umbri, suddivisi in base alle zone sociali della regione.

Il segretario generale di Anci Umbria Silvio Ranieri, invece, presentando i due bilanci, ha spiegato i progetti che l’associazione ha in essere e quelli che si sono conclusi (e che portano liquidità nelle casse dell’associazione). In totale sono stati 6 (3 sono terminati) in cui il personale di Anci Umbria ha lavorato nel corso del 2023 – suddivisi in varie tematiche – mentre 2 sono stati presentati ed approvati: Integrality, per l’inclusione sociale e lavorativa, insieme a Felcos Umbria; e Safe, per l’inclusione sociale e salute, con l’Usl Umbria 1.

Nel corso dello scorso anno è continuata l’attività di formazione sul progetto 0-6 con 38 edizioni avviate e circa 400 attestati rilasciati, mentre hanno preso avvio e si sono conclusi i percorsi formativi del progetto Rosa (Rafforzamento dell’offerta dei servizi per l’accoglienza).

Tra le altre attività ci sono state anche: il Servizio Civile Universale, che ha visto coinvolti 144 volontari, di cui 15 con disabilità, più 9 con il bando sul digitale; il supporto ad Anci Umbria ProCiv, impegnata su più fronti tra cui il terremoto che ha colpito lo scorso marzo la zona di Umbertide e i tre giorni di esercitazione per i Comuni sul monte Cucco; in accordo con Federsanità Anci Umbria sulla “Ludopatia, piano regionale disturbo gioco d’azzardo”, nell’ambito delle attività programmate nell’anno 2023 per il proseguimento del Piano regionale per la prevenzione, cura e riabilitazione del disturbo da gioco d’azzardo; incontri di supporto sui temi della rimodulazione e la chiusura di alcuni uffici postali e sportelli bancari e carenza dei medici di medicina generale, che colpiscono soprattutto le aree interne, periferiche e nei Comuni più piccoli del territorio regionale.

Come sempre, anche nel 2023, Anci Umbria ha sostenuto le iniziative di Anci nazionale, come la promozione del bando sport Missione Comune 2023, e degli enti territoriali, come la Provincia di Terni con Giovani in cantiere e la Ragioneria di Stato con la formazione sul sistema ReGis. L’associazione ha cercato sempre di tenere alta l’attenzione sul problema della rimodulazione e la chiusura di alcuni uffici postali e sportelli bancari con incontri organizzati con le associazioni di categoria.