NOTA ANCI LEGGE DI BILANCIO 2024

Necessario un confronto sulle proposte normative dell’Anci da inserire nella legge di bilancio “per portare a compimento un percorso di efficienza e soprattutto di rafforzamento utile a dare le risposte ai bisogni crescenti dei nostri cittadini”. La richiesta del presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, a nome dei sindaci italiani, al governo.
Anci ha inviato anche una nota riepilogativa sulle principali questioni di interesse per Comuni e Città metropolitane su cui si chiede al governo di “prestare la dovuta attenzione, in una prospettiva di analisi e soluzioni di medio periodo”.
 
Avviare un confronto per poter approfondire le proposte normative dell’Anci da inserire nella legge di bilancio “per portare a compimento un percorso di efficienza e soprattutto di rafforzamento utile a dare le risposte ai bisogni crescenti dei nostri cittadini”. E’ questa la richiesta che il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha fatto pervenire al ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, al titolare del ministero dell’Interno Matteo Piantedosi e al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e al Ragioniere dello Stato Biagio Mazzotta.
Allegata alla richiesta di incontro l’Anci ha inviato una nota riepilogativa sulle principali questioni di interesse per Comuni e Città metropolitane su cui si chiede al governo di “prestare la dovuta attenzione, in una prospettiva di analisi e soluzioni di medio periodo”.
“Come è a tutti noto – si legge nella lettera – il comparto dei Comuni è, fra i livelli di governo, il settore che ha contribuito maggiormente negli anni alle politiche di contenimento della spesa, che ha ridotto il proprio personale in un contesto di funzioni crescenti e che ha diligentemente attuato la normativa sul federalismo fiscale”.
“Tutto questo – nota il presidente dell’Anci – ha determinato effetti non sempre positivi per i Comuni”, che i sindaci ritengono debbano essere “corretti urgentemente, come ad esempio la perequazione orizzontale o il crescente numero di Comuni in crisi finanziaria”. E poi “le forti pressioni sui servizi sociali comunali rendono necessarie scelte urgenti sulle politiche abitative e sulla razionalizzazione dei finanziamenti per il welfare”.
Infine, “il forte impegno sugli investimenti che caratterizza questa fase anche in attuazione del PNRR rende ancor più necessario un quadro di certezze e serenità sul versante delle risorse correnti fortemente erose dall’inflazione”.
Nota Anci legge di bilancio 2024



44° QUADERNO OPERATIVO ANCI SU DISCIPLINA FIGURE DI ELEVATA QUALIFICAZIONE CCNL 2019-2020

Pubblichiamo il Quaderno operativo n. 44, sulla disciplina delle figure di elevata qualificazione previste dal CCNL 2019-2021 FL del 16 novembre 2022.

Il CCNL del comparto funzioni locali 2019-2021 è nuovamente intervenuto sulla disciplina giuridica ed economica degli incarichi (già) di posizione organizzativa (P.O.), oggi denominati di elevata qualificazione e che per comodità, nel presente Quaderno, denomineremo sempre con l’acronimo E.Q..
L’assetto complessivo ed esaustivo di tale disciplina (Capo II del Titolo III del CCNL 16/11/2022, artt. 16 e ss.) resta, in linea di massima, analogo a quello (oggi espressamente disapplicato) a suo tempo rideterminato con il CCNL del precedente triennio 2016-2018 (artt. 13 e ss. del CCNL 21/5/2018), quale descritto nell’apposito Quaderno operativo ANCI n. 18.
Il nuovo CCNL reca rilevanti novità sui requisiti e le conoscenze richieste per l’attribuzione degli incarichi, notevolmente sviluppati rispetto al precedente assetto contrattuale delle P.O., in stretta correlazione all’introduzione, nel nuovo ordinamento professionale, dell’area “funzionari ed elevate qualificazioni” (già categoria D).
Il Quaderno operativo che, come sempre, ha l’obiettivo di offrire un supporto tecnico gratuito agli Enti è arricchito con la modulistica dello schema di deliberazione per la disciplina delle E.Q., regolamento per i criteri di conferimento degli incarichi e relativa graduazione con un fac simile di scheda di analisi per l’attribuzione dei punteggi.




NOTA SINTETICA D.L. 75 ASSUNZIONI BIS

Si allegala Nota ANCI sul Decreto-Legge 22 giugno 2023, n. 75 recante “Disposizioni urgenti in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, di agricoltura, di sport, di lavoro e per l’organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica per l’anno 2025  come approvato dalla Camera dei Deputati, il 31 luglio 2023.

Nota sintetica d.l. 75 assunzioni bis 3.8.23




INIZIATIVA A SOSTEGNO DELLA POPOLAZIONE UCRAINA

L’Università per Stranieri di Perugia, in collaborazione con ANCI Umbria e Camera di Commercio dell’Umbria, sostiene la campagna di aiuti della Comunità di Sant’Egidio a favore della comunità ucraina.

Chiediamo ai Comuni di voler dare la massima diffusione all’iniziativa attraverso i propri canali istituzionali e comunicativi.

 

 




NOTA DI LETTURA ANCI SULLE NUOVE MISURE DI INCLUSIONE SOCIALE E LAVORATIVA

Pubblichiamo la nota di lettura ANCI sulle nuove misure di inclusione sociale e lavorativa introdotte dalla Legge 3 luglio 2023, n. 85,  “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48, recante misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro”, pubblicato sulla GU del 3 luglio 2023.

Nota di lettura nuove misure inclusione sociale

D.l. 48 Lavoro conv. L.85_2023




NOTA ANCI DL N.44 (CD ASSUNZIONI PA) COME CONVERTITO IN LEGGE N.74

Pubblichiamo la nota redatta da Anci sulla legge 21 giugno 2023, n. 74 di conversione del decreto-legge 22 aprile 2023 n. 44 recante “Disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche”- cosiddetto assunzioni PA. Il testo riporta i contenuti delle principali norme di interesse per i Comuni e le Città metropolitane dando evidenza delle modifiche apportate dal Parlamento durante l’esame della legge di conversione.

Nota d.l. 44 cd assunzioni PA convertito in legge 74




43° QUADERNO ANCI: LE PRINCIPALI NOVITÀ DEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI

Il Quaderno, come sempre, vuole offrire un primo, puntuale, strumento di lavoro utile ad orientarsi sulle novità più importanti della riforma, oltre a fornire i consueti schemi di atti e modelli operativi per la costituzione di Centrali Uniche di Committenza all’interno di Unioni di Comuni già costituite e non, affidamenti diretti di lavori pubblici, servizi e forniture.
Si ricorda che l’approvazione della riforma si inserisce nell’attuazione di impegni assunti dal Governo con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e risponde all’obiettivo, in primis, come dichiarato nella Relazione Illustrativa di accompagnamento del provvedimento, di semplificazione e rimozione del goldplating.
Il nuovo Codice è entrato in vigore il 1° aprile 2023, ma le sue disposizioni trovano applicazione a decorrere dal 1° luglio 2023.
È inoltre previsto un complesso periodo transitorio, fino al 31 dicembre 2023, che dispone l’estensione della vigenza di alcune disposizioni del d. lgs 50/2016 e dei decreti semplificazioni (dl 76/2020) e semplificazioni bis (dl 77/2021).

43° QUADERNO OPERATIVO ANCI




RINVIATA AL 31 LUGLIO L’APPROVAZIONE DEI BILANCI DEI COMUNI

Bilanci, rinvio al 31 luglio dei previsionali 2023-2025 per i Comuni.
Una proroga importante per i comuni italiani e gli enti pubblici, considerando anche le recenti elezioni.
 
LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DECARO



NUOVO CODICE APPALTI – ANAC APRE DOMANDE PER STAZIONI APPALTANTI DAL 1 GIUGNO

Si segnala che l’ANAC, in relazione al sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza (previsto dagli articoli 62 e 63 d.lgs. 36/2023 e dall’Allegato II.4 del medesimo decreto), ha pubblicato il comunicato del presidente del 17 maggio 2023 in cui prevede la possibilità di presentare la domanda di iscrizione all’elenco delle stazioni qualificate e delle centrali di committenza a partire dal prossimo 1° giugno.

Si ricorda, infatti, che la qualificazione delle stazioni appaltanti e delle Centrali di committenza diventerà obbligatoria dal prossimo 1° luglio 2023, in base al nuovo Codice degli Appalti di cui al d.lgs. 36/2023, con il previsto blocco del rilascio del CIG per SA e CUC non qualificate.

Al fine quindi di evitare possibili disservizi – come anticipato dal rappresentante ANAC nel corso del webinar ANCI dello scorso 12 maggio – l’Autorità ha previsto di poter effettuare richiesta di iscrizione ai fini della qualificazione già dal 1° giugno 2023, pur divenendo effettiva tale iscrizione solamente a partire dal 1° luglio 2023.

In via di applicazione, l’elenco sarà aggiornato trimestralmente per permettere il continuo aggiornamento della platea dei soggetti abilitati a svolgere gare d’appalto in proprio o per conto di altre stazioni appaltanti, fermo restando la validità biennale dell’eventuale iscrizione intervenuta.

In base al Nuovo Codice, sarà necessario essere qualificati per poter effettuare affidamenti di contratti di lavori di importo superiore a 500mila euro, e di servizi e forniture d’importo superiore alle soglie previste per gli affidamenti diretti, mentre non è necessaria la qualificazione per effettuare ordini sugli acquisti messi a disposizione delle centrali di committenza e dei soggetti aggregatori.

Tranne alcuni grandi soggetti iscritti di diritto (Ministero Infrastrutture, Consip, Invitalia, Difesa Servizi, etc.), tutte le altre Stazioni Appaltanti e CC sono tenute in ogni caso ad accedere al servizio online sul sito di Anac per la presentazione della domanda, incluse le Unioni di comuni, le Provincie e le Città metropolitane, i Comuni capoluogo di provincia e delle Regioni – ai sensi dell’articolo 9, c. 2 dell’Allegato II.4 al d.lgs. 36/2023 – che devono presentare domanda di iscrizione con riserva (valida ricordiamo fino al 30 giugno 2024) nell’elenco ANAC delle stazioni appalti qualificate.

L’Autorità ha inoltre predisposto uno schema di domande e risposte (FAQ) utili a compilare il modulo di domanda di qualificazione, accessibile dal sito Anac www.anticorruzione.it

Anac – Comunicato Presidente del 17 maggio 2023

Anac – FAQ qualificazione delle stazioni appaltanti – 17 maggio 2023

 




NOTA ANCI DL 13/2023 PNRR

18 maggio 2023
È disponibile la Nota di lettura ANCI sulle norme di interesse per i Comuni contenute nel Decreto Legge 24 febbraio 2023, n.13, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune” – c.d. PNRR, convertito in legge 21 aprile 2023, n. 41” (di cui si allega anche la Legge di conversione, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 21 aprile 2023).

Nota d.l. 13 governance PNRR

d.l. 13 convertito in legge 41

 




36° QUADERNO ANCI – PIANO INTEGRATO DI ATTIVITÀ E ORGANIZZAZIONE (PIAO): LINEE GUIDA E SCHEMI OPERATIVI

Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), ha come obiettivo quello di “assicurare la qualità e la trasparenza dell’attività amministrativa e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese e procedere alla costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso”.
Le finalità del PIAO sono, dunque, in sintesi:
– consentire un maggior coordinamento dell’attività programmatoria delle pubbliche amministrazioni e una sua semplificazione;
– assicurare una migliore qualità e trasparenza dell’attività amministrativa e dei servizi ai cittadini e alle imprese.

In esso, gli obiettivi, le azioni e le attività dell’Ente sono ricondotti alle finalità istituzionali e alla mission pubblica complessiva di soddisfacimento dei bisogni della collettività e dei territori.
Il percorso che ha reso attuativo il PIAO, le incertezze, i continui rinvii, i tanti pareri contrastanti che l’hanno accompagnato – e che affronteremo nel prosieguo – ed il fatto che sia diventato realtà nel giorno della scadenza della sua prima adozione (30 giugno 2022) hanno reso particolarmente complessa la sua prima attuazione, soprattutto perché, mentre il quadro attuativo andava a definirsi, i Comuni e le Città metropolitane hanno proseguito il loro cammino con gli strumenti di pianificazione e programmazione che la normativa vigente imponeva ed ora, a metà anno, si trovano in una situazione di transizione che crea ulteriori incertezze a tutti coloro che devono provvedere a dare attuazione alle nuove disposizioni normative appena entrate in vigore.
Il presente Quaderno, dunque, intende fornire indicazioni operative indirizzate a tutti i Comuni e le Città metropolitane che si trovano a dover affrontare questa delicata fase di prima attuazione, in cui i piani ed i programmi che dovevano integrare il PIAO sono già stati approvati o sono in corso di attuazione, e, in alcuni casi, già si stanno effettuando i primi monitoraggi e si deve provvedere ad un raccordo organico all’interno di questo nuovo “strumento.
Nell’elaborazione del Quaderno, tuttavia, si è pensato già in un’ottica futura a come sviluppare l’integrazione proposta dal PIAO con i Piani che lo costituiranno.

36 PIAO quaderno operativo

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34° QUADERNO ANCI – RECLUTAMENTO PERSONALE E INCARICHI PROFESSIONALI PNRR

Il presente Quaderno nasce dall’intento di fornire a Comuni e Città Metropolitane un quadro d’insieme analitico ed il più possibile esaustivo, delle modalità di reclutamento – ordinarie e straordinarie – del personale nonché degli incarichi professionali finalizzati all’attuazione del PNRR.
Il Volume analizza quindi le norme che – a partire dal DL 80/2021 fino al più recente DL 36/2022 – modificano, integrano e semplificano le procedure per il reclutamento di personale e per il conferimento di incarichi negli enti locali, con riferimenti operativi e collegamenti a circolari e decreti attuativi delle stesse
disposizioni.
Particolare attenzione è dedicata alle ultime disposizioni in materia di mobilità orizzontale, comandi e distacchi introdotte dall’ultimo provvedimento all’esame del Parlamento (DL 36/2022) in cui il testo dà conto delle osservazioni e proposte di correttivi proposti dall’Associazione e su cui è in corso un’interlocuzione costruttiva con il Governo di cui si darà prontamente successiva informativa.
Completano il volume una serie di schemi e modelli di atti amministrativi per facilitare il compito degli operatori e favorire l’accelerazione delle attività necessarie per le assunzioni ed il conferimento di incarichi per l’attuazione degli
interventi del PNRR.

34 – Quaderno_Assunzioni_dopo_DL36

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