MISURE PER I COMUNI CONTENUTE NELLA BOZZA DEL DL RILANCIO ITALIA approvato al Consiglio dei Ministri il 13 maggio 2020

TUTTE LE MISURE

Nota di lettura anci sulla bozza del 13 maggio




FASE 2 Covid-19: Nuove Misure DPCM 26 aprile 2020

Scheda ANCI sulla Fase 2 dell’Emergenza Coronavirus contenente l’illustrazione delle nuove misure previste dal DPCM del 26 aprile 2020




 Vademecum di ANAC su appalti in emergenza Covid-19

In allegato il Vademecum di ANAC su appalti in emergenza Covid-19 per orientare al meglio le PA. Si tratta di una ricognizione, anche alla luce delle indicazione dell’ultima Comunicazione della Commissione europea, su come sia possibile agire a normativa vigente.

Resta ferma la necessità di ulteriori e importanti semplificazioni, rimesse all’attenzione del Legislatore, quali ad esempio appalto integrato, progettazioni, manutenzioni, soglie delle procedure negoziate.

30-4-20 Ricognizione normativa

30-4-20 Anac-Vademecum appalti rapidi




ACCORDO MUTUI ENTI LOCALI TRA ABI, ANCI e UPI

ABI, ANCI e UPI hanno sottoscritto un Accordo per la sospensione per un anno della quota capitale dei mutui che scadono nel corso del 2020 dei Comuni e delle Province e per poter disporre di liquidità aggiuntiva per sostenere le maggiori spese conseguenti agli effetti indotti dalla diffusione del COVID-19 ( IN ALLEGATO IL PROTOCOLLO)

 

I Comuni stanno mettendo in campo una serie di provvedimenti che gravano sui propri bilanci. La sospensione della quota capitale dei mutui dà un importante aiuto, e unita a quanto previsto dal Governo a favore dei Comuni può permette di non incidere sui servizi che gli enti continuano ad erogare.

L’accordo sottoscritto in data odierna prevede anche:

 

– la possibile sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei mutui in essere in scadenza nel 2020, per un periodo di sospensione di 12 mesi,

– che non siano modificate le condizioni economiche previste contrattualmente (il tasso di interesse al quale viene realizzata l’operazione di sospensione è quello originariamente previsto nel contratto e le banche aderenti non applicheranno alcuna commissione all’operazione di sospensione),

– che gli interessi maturati nel periodo di sospensione siano corrisposti alla banca alle scadenze contrattualmente previste,

– che al termine del periodo di sospensione, la banca estenda la durata del piano di ammortamento originario di 12 (dodici) mesi.

 

L’Accordo si applica ai Comuni, alle Province e agli altri enti locali che intendono aderire: città metropolitane, comunità montane, unioni di comuni e consorzi fra enti locali.

Leggi il testo dell’accordo




EMERGENZA COVID-19 DIRETTIVA DEL MINISTERO DEL LAVORO- INDICAZIONI PER ATTIVAZIONE SMART WORKING NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

DIRETTIVA N. 2/2020 

Oggetto: indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2020

PER LA LETTURA DELLA DIRETTIVA CLICCA QUI

 

 

 

 

 

 




APPELLO DEI SINDACI UMBRI AL GOVERNO PER EMERGENZA CORONAVIRUS

APPELLO SINDACI UMBRIA

 

Siamo Sindaci e mai come in questo frangente condividiamo il dovere e la responsabilità di difendere le nostre comunità nel loro bene più prezioso: la salute.
Ecco perché oggi rivolgiamo questo appello al Governo, affinché siano adottate tutte le misure possibili a tutela dei nostri cittadini.

Innanzitutto lo chiediamo per gli operatori della sanità che si trovano sul fronte di questa battaglia: a loro vanno assicurati i mezzi necessari per lavorare nel rispetto della propria e dell’altrui sicurezza, accelerando al massimo l’ingresso di nuove figure professionali, a tutti i livelli.
Per le Forze dell’Ordine impegnate sul campo, per far sì che vengano rispettate regole diventate sempre più stringenti; per loro chiediamo la dotazione di strumenti e personale indispensabili per agire in sicurezza.

Per i lavoratori che non possono stare a casa, affinché siano messi nelle condizioni di operare in piena sicurezza, evitando gli assembramenti, consentendo il rispetto della distanza interpersonale prevista dai DPCM emanati, adottando tutte le cautele indispensabili in questo particolare momento emergenziale.
Per gli operai e i dipendenti delle imprese che, nelle produzioni non strategiche o non interrompibili, possono e devono avere anch’essi il diritto di difendersi, rimanendo a casa.

 

A tutti gli altri va garantita l’agevolazione del lavoro agile (smart working) o l’utilizzo di ferie e cassa integrazione e comunque organizzazione del lavoro che eviti assembramenti e il mantenimento delle distanze di sicurezza.

Per gli operatori dei servizi sociali e per chi, in generale, è impegnato nel servizio pubblico di base, come gli operatori di front office, gli agenti della Polizia Locale e i nostri dipendenti in generale, per i quali valgono le medesime considerazioni appena fatte per le altre categorie di lavoratori impegnati in questa fase.

Per gli addetti del commercio e della grande distribuzione, per i quali siamo pronti anche noi sindaci a contribuire nell’individuazione di un’organizzazione diversa delle modalità attraverso le quali i cittadini si recano a fare la spesa; occorre prevedere anche per gli operatori del commercio il massimo della sicurezza e la possibilità di pause rispetto a ritmi che rischiano di diventare non sostenibili.

Abbiamo ritenuto necessario questo appello, perché oltre il condivisibile obbligo di restare tutti a casa, ci dobbiamo occupare e preoccupare di quelli che a casa non possono stare, cittadini e lavoratori impegnati per assicurare i servizi essenziali alla nostra comunità, verso i quali sentiamo il dovere morale di fare quanto possibile per tutelarli, oltre che una straordinaria riconoscenza.

Noi siamo pronti ad assumerci le nostre, consuete, responsabilità.

I Sindaci Umbri

 

PER SCARICARE L’APPELLO  clicca qui




DPCM del 04 marzo 2020_Emergenza epidemiologica COVID-2019

DPCM misure di contrasto al coronavirus – 4 marzo 2020




CORONAVIRUS Emergenza COVID-19 – Principali informazioni per i Comuni

Alcuni documenti di maggior rilievo sulle attività dei Comuni rispetto all’emergenza COVID-19 in corso

 

In particolare: 

  • NOTA OPERATIVA  n. 1 ANCI DPC su apertura Centri Operativi Comunali, indirizzata ai comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti.
    Relativamente all’attivazione dei COC si chiarisce che il presidio della Funzione Sanità può essere realizzato nelle modalità ritenute dalle varie amministrazioni comunali coinvolte più opportune e funzionali, e che lo scopo principale è quello di poter facilitare i comuni a poter disporre di tutte le informazioni utili ed aggiornate, sull’evoluzione dell’emergenza in corso. Al fine di garantire il supporto necessario, sarà inoltre richiesto alle prefetture di riferimento per i comuni in cui sono presenti dei cluster di valutare l’attivazione di unità di crisi che consentano di coinvolgere le amministrazioni funzionali a garantire un quadro aggiornato della situazione. Il COC potrà inoltre essere il luogo per l’aggiornamento dei piani con l’individuazione degli elenchi delle persone in condizione di fragilità e maggiormente esposte al rischio. 
  •  Direttiva Ministro Pubblica Amministrazione n. 1 del 25/02/2020 prime indicazioni per contenimento emergenza epidemiologica nelle pubbliche amministrazioni al di fuori delle aree di cui all’art. 1 del DL n. 6/2020 , rispetto alla quale vi chiediamo di raccogliere entro la giornata di domani eventuali ulteriori segnalazioni che potremmo valutare con i​ Ministeri competenti per la definizione  di successivi provvedimenti.
  • Circolare del Ministero della Salute del 22/02/2020  con  indicazioni e chiarimenti sugli aspetti sanitari
  •  Ordinanza del Ministero della Salute del Ministero della Salute del 21/02/ 2020 relativa agli aspetti di profilassi (quarantene) 
  • Numeri verdi regionali attivi 

Si segnala che sul sito dell’ANCI è attivo un banner dedicato all’emergenza con Helpdesk http://www.anci.it/emergenza-coronavirus-help-desk-anci-infocorononavirusanci-it/

Circolare Ministero della Salute 22 febbraio 2020

Direttiva Funzione Pubblica per PA

Nota operativa congiunta Anci-Protezione Civile del 25 febbraio 2020

Ordinanza Ministero Salute 21 febbraio misure di profilassi




ZONA ROSSA – RINVIATO CONVEGNO DEL 26 FEBBRAIO 2020

 

Anci Umbria e Anci Umbria ProCiv, insieme a Regione Umbria, Anci nazionale e Dipartimento di Protezione civile, sono, infatti, impegnati a supporto della task force regionale e nazionale istituita per l’emergenza coronavirus.

 




Emergenza Coronavirus, help desk Anci – I provvedimenti statali e regionali

In considerazione dell’emergenza Coronavirus che sta interessando diversi Comuni di alcune Regioni del Paese, l’Anci ha istituito un help desk informativo pronto a fornire supporto ai Sindaci nonché raccogliere sollecitazioni e quesiti da condividere in sede di comitato operativo della Protezione Civile (leggi la nota del presidente Antonio Decaro).

Emergenza Coronavirus, help desk Anci infocoronavirus@anci.it. I provvedimenti statali e regionali

 




Master in Progettazione e accesso ai fondi europei per la cultura, la creatività e il multimediale- 5 borse di studio per dipendenti pubblici -SCADENZA 11 marzo

Master in Progettazione e accesso ai fondi europei per la cultura, la creatività e il multimediale

5 borse di studio per dipendenti pubblici -SCADENZA 11 marzo 2020

 

In virtù del percorso avviato da Anci Umbria volto a facilitare l’accesso alle risorse europee a gestione diretta da parte delle amministrazioni comunali umbre e, nell’ambito della collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia nata in occasione del “Workshop sui Programmi, linee di finanziamento ed opportunità dell’UE per i Comuni Umbri”, organizzato da ANCI Umbria e AICCRE regionale lo scorso 7-10 Ottobre 2019 a Bruxelles , con la presente siamo a segnalarvi la possibilità di partecipare al Master di I livello in Progettazione e accesso ai fondi europei per la cultura, la creatività e il multimediale.

Il Master, la cui 3ª edizione prenderà avvio a Perugia nel mese di aprile 2020, si configura quale percorso di alta formazione sulla progettazione europea, con approfondimenti specifici in ambito culturale, creativo, multimediale e audiovisivo. Lungo il percorso formativo – dalla durata di 15 mesi, per 300 ore di didattica a weekend alternati (con possibilità di streaming), 400 ore di project work e 74 CFU – i partecipanti acquisiscono competenze teoriche e tecnico-gestionali legate al project design e al project management, di fondamentale utilità per le pubbliche amministrazioni.

Per questa annualità  è prevista la possibilità di usufruire di 5 borse di studio per dipendenti pubblici finanziate dall’INPS a copertura totale del costo di immatricolazione (3650 Euro) . Le 5 borse di studio sono destinate a dipendenti pubblici iscritti alla Gestione Unitaria Prestazioni, creditizie e sociali (a tal proposito, verificare la presenza, nel cedolino stipendio, della ritenuta dello 0,35 % comunemente denominata “fondo credito”) (vd Informativa in allegato)

Le iscrizioni rimarranno aperte fino all’11/03 pv.

 

Il Bando, le informazioni sul Master, sulle borse di studio e il modulo di contatto sono disponibili al seguente link: http://progettazioneculturaeuropa.unipg.it

informativa_borse_inps_master_progett.




Rinvio al 30 aprile del termine per l’approvazione delle tariffe e dei regolamenti TARI e tariffa corrispettiva e attuazione delle Delibere ARERA n. 443 e 444 del 31 ottobre 2019

Rinvio al 30 aprile del termine per l’approvazione delle tariffe e dei regolamenti TARI e tariffa corrispettiva e attuazione delle Delibere ARERA n. 443 e 444 del 31 ottobre 2019

Comunicazione inviata ai Comuni