EMERGENZA COVID-19 DIRETTIVA DEL MINISTERO DEL LAVORO- INDICAZIONI PER ATTIVAZIONE SMART WORKING NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

DIRETTIVA N. 2/2020 

Oggetto: indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2020

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APPELLO DEI SINDACI UMBRI AL GOVERNO PER EMERGENZA CORONAVIRUS

APPELLO SINDACI UMBRIA

 

Siamo Sindaci e mai come in questo frangente condividiamo il dovere e la responsabilità di difendere le nostre comunità nel loro bene più prezioso: la salute.
Ecco perché oggi rivolgiamo questo appello al Governo, affinché siano adottate tutte le misure possibili a tutela dei nostri cittadini.

Innanzitutto lo chiediamo per gli operatori della sanità che si trovano sul fronte di questa battaglia: a loro vanno assicurati i mezzi necessari per lavorare nel rispetto della propria e dell’altrui sicurezza, accelerando al massimo l’ingresso di nuove figure professionali, a tutti i livelli.
Per le Forze dell’Ordine impegnate sul campo, per far sì che vengano rispettate regole diventate sempre più stringenti; per loro chiediamo la dotazione di strumenti e personale indispensabili per agire in sicurezza.

Per i lavoratori che non possono stare a casa, affinché siano messi nelle condizioni di operare in piena sicurezza, evitando gli assembramenti, consentendo il rispetto della distanza interpersonale prevista dai DPCM emanati, adottando tutte le cautele indispensabili in questo particolare momento emergenziale.
Per gli operai e i dipendenti delle imprese che, nelle produzioni non strategiche o non interrompibili, possono e devono avere anch’essi il diritto di difendersi, rimanendo a casa.

 

A tutti gli altri va garantita l’agevolazione del lavoro agile (smart working) o l’utilizzo di ferie e cassa integrazione e comunque organizzazione del lavoro che eviti assembramenti e il mantenimento delle distanze di sicurezza.

Per gli operatori dei servizi sociali e per chi, in generale, è impegnato nel servizio pubblico di base, come gli operatori di front office, gli agenti della Polizia Locale e i nostri dipendenti in generale, per i quali valgono le medesime considerazioni appena fatte per le altre categorie di lavoratori impegnati in questa fase.

Per gli addetti del commercio e della grande distribuzione, per i quali siamo pronti anche noi sindaci a contribuire nell’individuazione di un’organizzazione diversa delle modalità attraverso le quali i cittadini si recano a fare la spesa; occorre prevedere anche per gli operatori del commercio il massimo della sicurezza e la possibilità di pause rispetto a ritmi che rischiano di diventare non sostenibili.

Abbiamo ritenuto necessario questo appello, perché oltre il condivisibile obbligo di restare tutti a casa, ci dobbiamo occupare e preoccupare di quelli che a casa non possono stare, cittadini e lavoratori impegnati per assicurare i servizi essenziali alla nostra comunità, verso i quali sentiamo il dovere morale di fare quanto possibile per tutelarli, oltre che una straordinaria riconoscenza.

Noi siamo pronti ad assumerci le nostre, consuete, responsabilità.

I Sindaci Umbri

 

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DPCM del 04 marzo 2020_Emergenza epidemiologica COVID-2019

DPCM misure di contrasto al coronavirus – 4 marzo 2020




CORONAVIRUS Emergenza COVID-19 – Principali informazioni per i Comuni

Alcuni documenti di maggior rilievo sulle attività dei Comuni rispetto all’emergenza COVID-19 in corso

 

In particolare: 

  • NOTA OPERATIVA  n. 1 ANCI DPC su apertura Centri Operativi Comunali, indirizzata ai comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti.
    Relativamente all’attivazione dei COC si chiarisce che il presidio della Funzione Sanità può essere realizzato nelle modalità ritenute dalle varie amministrazioni comunali coinvolte più opportune e funzionali, e che lo scopo principale è quello di poter facilitare i comuni a poter disporre di tutte le informazioni utili ed aggiornate, sull’evoluzione dell’emergenza in corso. Al fine di garantire il supporto necessario, sarà inoltre richiesto alle prefetture di riferimento per i comuni in cui sono presenti dei cluster di valutare l’attivazione di unità di crisi che consentano di coinvolgere le amministrazioni funzionali a garantire un quadro aggiornato della situazione. Il COC potrà inoltre essere il luogo per l’aggiornamento dei piani con l’individuazione degli elenchi delle persone in condizione di fragilità e maggiormente esposte al rischio. 
  •  Direttiva Ministro Pubblica Amministrazione n. 1 del 25/02/2020 prime indicazioni per contenimento emergenza epidemiologica nelle pubbliche amministrazioni al di fuori delle aree di cui all’art. 1 del DL n. 6/2020 , rispetto alla quale vi chiediamo di raccogliere entro la giornata di domani eventuali ulteriori segnalazioni che potremmo valutare con i​ Ministeri competenti per la definizione  di successivi provvedimenti.
  • Circolare del Ministero della Salute del 22/02/2020  con  indicazioni e chiarimenti sugli aspetti sanitari
  •  Ordinanza del Ministero della Salute del Ministero della Salute del 21/02/ 2020 relativa agli aspetti di profilassi (quarantene) 
  • Numeri verdi regionali attivi 

Si segnala che sul sito dell’ANCI è attivo un banner dedicato all’emergenza con Helpdesk http://www.anci.it/emergenza-coronavirus-help-desk-anci-infocorononavirusanci-it/

Circolare Ministero della Salute 22 febbraio 2020

Direttiva Funzione Pubblica per PA

Nota operativa congiunta Anci-Protezione Civile del 25 febbraio 2020

Ordinanza Ministero Salute 21 febbraio misure di profilassi




ZONA ROSSA – RINVIATO CONVEGNO DEL 26 FEBBRAIO 2020

 

Anci Umbria e Anci Umbria ProCiv, insieme a Regione Umbria, Anci nazionale e Dipartimento di Protezione civile, sono, infatti, impegnati a supporto della task force regionale e nazionale istituita per l’emergenza coronavirus.

 




Emergenza Coronavirus, help desk Anci – I provvedimenti statali e regionali

In considerazione dell’emergenza Coronavirus che sta interessando diversi Comuni di alcune Regioni del Paese, l’Anci ha istituito un help desk informativo pronto a fornire supporto ai Sindaci nonché raccogliere sollecitazioni e quesiti da condividere in sede di comitato operativo della Protezione Civile (leggi la nota del presidente Antonio Decaro).

Emergenza Coronavirus, help desk Anci infocoronavirus@anci.it. I provvedimenti statali e regionali

 




Master in Progettazione e accesso ai fondi europei per la cultura, la creatività e il multimediale- 5 borse di studio per dipendenti pubblici -SCADENZA 11 marzo

Master in Progettazione e accesso ai fondi europei per la cultura, la creatività e il multimediale

5 borse di studio per dipendenti pubblici -SCADENZA 11 marzo 2020

 

In virtù del percorso avviato da Anci Umbria volto a facilitare l’accesso alle risorse europee a gestione diretta da parte delle amministrazioni comunali umbre e, nell’ambito della collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia nata in occasione del “Workshop sui Programmi, linee di finanziamento ed opportunità dell’UE per i Comuni Umbri”, organizzato da ANCI Umbria e AICCRE regionale lo scorso 7-10 Ottobre 2019 a Bruxelles , con la presente siamo a segnalarvi la possibilità di partecipare al Master di I livello in Progettazione e accesso ai fondi europei per la cultura, la creatività e il multimediale.

Il Master, la cui 3ª edizione prenderà avvio a Perugia nel mese di aprile 2020, si configura quale percorso di alta formazione sulla progettazione europea, con approfondimenti specifici in ambito culturale, creativo, multimediale e audiovisivo. Lungo il percorso formativo – dalla durata di 15 mesi, per 300 ore di didattica a weekend alternati (con possibilità di streaming), 400 ore di project work e 74 CFU – i partecipanti acquisiscono competenze teoriche e tecnico-gestionali legate al project design e al project management, di fondamentale utilità per le pubbliche amministrazioni.

Per questa annualità  è prevista la possibilità di usufruire di 5 borse di studio per dipendenti pubblici finanziate dall’INPS a copertura totale del costo di immatricolazione (3650 Euro) . Le 5 borse di studio sono destinate a dipendenti pubblici iscritti alla Gestione Unitaria Prestazioni, creditizie e sociali (a tal proposito, verificare la presenza, nel cedolino stipendio, della ritenuta dello 0,35 % comunemente denominata “fondo credito”) (vd Informativa in allegato)

Le iscrizioni rimarranno aperte fino all’11/03 pv.

 

Il Bando, le informazioni sul Master, sulle borse di studio e il modulo di contatto sono disponibili al seguente link: http://progettazioneculturaeuropa.unipg.it

informativa_borse_inps_master_progett.




Rinvio al 30 aprile del termine per l’approvazione delle tariffe e dei regolamenti TARI e tariffa corrispettiva e attuazione delle Delibere ARERA n. 443 e 444 del 31 ottobre 2019

Rinvio al 30 aprile del termine per l’approvazione delle tariffe e dei regolamenti TARI e tariffa corrispettiva e attuazione delle Delibere ARERA n. 443 e 444 del 31 ottobre 2019

Comunicazione inviata ai Comuni




RICHIESTE DI PATROCINIO

RICHIESTA DI PATROCINIO E DI UTILIZZO DEL LOGO

È possibile richiedere il patrocinio non oneroso e l’utilizzo del logo di Anci Umbria per iniziative, manifestazioni ed eventi culturali, formativi, divulgativi.

Per farlo è necessario inviare una richiesta all’indirizzo e-mail info@anci.umbria.it e a quello pec: anciumbria@postacert.umbria.it con i dati del richiedente, il nome dell’evento, la data di svolgimento, una breve descrizione, altri patrocini richiesti o concessi da enti o istituzioni, altri patrocini di tipo commerciale.  Allegare il materiale divulgativo già disponibile in bozza.

Non è possibile utilizzare un logo che non sia quello ufficiale di Anci Umbria, altresì non è possibile utilizzare un logo scaricato da internet o scansionato da un eventuale documento già a propria disposizione. Il logo da utilizzare verrà inviato dagli uffici della Segreteria.

Patrocinio e logo verranno concessi tramite apposita comunicazione scritta, in seguito alla valutazione della conformità con gli interessi generali di Anci Umbria.

Patrocinio e logo possono essere utilizzati per la sola iniziativa autorizzata.




REDDITO DI CITTADINANZA – Convenzione per trattamento dati Piattaforma GePI

Con la firma del decreto ministeriale n.108/2019 che definisce il sistema informativo del Reddito di Cittadinanza, la misura entra nel pieno della sua attuazione affiancando al beneficio economico interventi di inclusione sociale e attivazione lavorativa.

Il Ministero ha reso infatti disponibile ai Comuni /Ambiti il principale strumento per adempiere ai compiti loro assegnati e svolgere il ruolo determinante e strategico a cui sono chiamati: dai controlli anagrafici e di soggiorno, alle convocazioni per la sottoscrizione dei Patti per l’inclusione e per i Progetti utili alla collettività (PUC).

Al fine di rendere pienamente operativo l’utilizzo della piattaforma Gepi per la gestione dei Patti per l’inclusione sociale, è necessario che i Comuni procedano con urgenza alla sottoscrizione con il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali della Convenzione che regola il trattamento dei dati nell’ambito della suddetta piattaforma disponibile sul sito del Ministero.

È necessario, per chi non lo avesse ancora fatto, segnalare con celerità agli amministratori di ambito gli utenti da abilitare sulla piattaforma (assistenti sociali, personale amministrativo ecc.) affinché questi possano operarvi, così come specificato nelle circolari ministeriali allegate alla presente (Circolare MLPS del 8 agosto 2019, Circolare MLPS del 17 settembre 2019 e Circolare MLPS del 19 settembre 2019).

Si allega un’ulteriore nota del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali relativa alla Piattaforma Digitale per la Gestione dei Patti per l’Inclusione sociale (Piattaforma GePI), che fornisce indicazioni per la firma ed il caricamento in Piattaforma della Convenzione in oggetto indicata, sempre in allegato.

Convenzione

nota Convenzione




Piccoli Comuni: Al via il finanziamento di interventi infrastrutturali per opere di immediata cantierabilità

È stato firmato il 3 settembre scorso il decreto interministeriale di attuazione dell’articolo 4, comma 7 del DL 32/2019 “Sblocca Cantieri”, che individua le modalità e i termini di accesso al finanziamento  del  programma di  interventi infrastrutturali per Piccoli Comuni fino a 3.500 abitanti per lavori di immediata cantierabilità per la manutenzione di strade, illuminazione pubblica, strutture pubbliche comunali e abbattimento barriere architettoniche.
Le risorse rese disponibili ammontano a 7.535.118 euro e potranno essere utilizzate, su richiesta dei singoli Enti che rientrano nei criteri definiti dal decreto, per un importo massimo di 200.000 euro per intervento.
Sono esclusi i Comuni che hanno già avuto accesso ai precedenti programmi “6.000 Campanili” e “Nuovi progetti di intervento”, mentre potranno richiedere il finanziamento per gli interventi infrastrutturali i Comuni definiti secondo gli indici Istat sul “Grado di Urbanizzazione” e “Indice di Vulnerabilità Sociale e Materiale”.
Anche in considerazione dell’esiguità dei fondi disponibili l’Anci aveva proposto ed ottenuto in Conferenza Unificata del 1 agosto scorso, una semplificazione delle procedure e delle modalità di erogazione delle risorse e l’estensione a più Regioni delle stesse, evidenziando che se ci saranno ulteriori finanziamenti e assegnazioni occorrerà rivedere i parametri per arrivare ad una migliore definizione delle necessità dei piccoli Comuni tenendo conto dello spopolamento tra i parametri prioritari.
Appena disponibile sarà reso noto il decreto contenente tutte le informazioni utili per richiedere i relativi finanziamenti.




Decreto Quota 100 – Comunicazioni

DECRETO QUOTA 100_COMUNICAZIONI