DDL Comunità Montane: convocazione gruppo tecnico
Il tavolo tecnico sul “DDL Comunità Montane: assegnazione delle funzioni amministrative ai Comuni” si riunirà lunedì 24 settembre presso la sede del’Anci Umbria.
Il tavolo tecnico sul “DDL Comunità Montane: assegnazione delle funzioni amministrative ai Comuni” si riunirà lunedì 24 settembre presso la sede del’Anci Umbria.
L’Ufficio di Presidenza di Anci Umbria si riunirà il 24 settembre alle ore 11.
Provincia di Perugia:
Bastia Umbra
Campello sul Clitunno
Castel Ritaldi
Castiglione del Lago
Cerreto di Spoleto
Citerna
Città della Pieve
Collazzone
Costacciaro
Foligno
Fossato di Vico
Fratta Todina
Giano dell’Umbria
Gualdo Cattaneo
Gualdo Tadino
Gubbio
Lisciano Niccone
Magione
Marsciano
Massa Martana
Montecastello di Vibio
Montefalco
Montone
Norcia
Paciano
Panicale
Perugia
Piegaro
Pietralunga
Poggiodomo
Preci
San Giustino
Sant’Anatolia di Narco
Scheggia e Pascelupo
Scheggino
Sellano
Sigillo
Spello
Torgiano
Tuoro sul Trasimeno
Vallo di Nera
Provincia di Terni:
Acquasparta
Allerona
Alviano
Arrone
Baschi
Castel Viscardo
Fabro
Ferentillo
Ficulle
Guardea
Lugnano in Teverina
Montecchio
Montefranco
Montegabbione
Monteleone D’Orvieto
Orvieto
Penna in Teverina
Polino
Porano
San Gemini
San Venanzo
Stroncone
Questa versione del regolamento della Consulta di Anci Giovani, è scaturita dal Coordinamento nazionale Anci Giovani ed approvato dal Consiglio Nazionale ANCI, nel mese di maggio scorso 2018.
Le modifiche apportate – in accordo con tutti i componenti del coordinamento nazionale – sono tutte orientate a garantire maggiore trasparenza rispetto alle procedure elettive dei vari organi e maggiore partecipazione alla vita associativa da parte dei numerosi giovani amministratori appartenenti alla Consulta.
Nello specifico:
REGOLAMENTO CONSULTA NAZIONALE ANCI GIOVANI AMMINISTRATORI DEF (2)
“Concederci dieci giorni – ha spiegato Decaro che sta ricevendo segnalazioni da tutti i sindaci – sembra solo un modo per i provveditorati di dimostrare di essersi attivati. E significa non potere materialmente fare un lavoro di verifica serio…”
L’Anci, attraverso il presidente Antonio Decaro ha lanciato la campagna #liberiamoisindaci, una proposta di legge per rimuovere gli ostacoli che ingessano e rallentano l’azione dei sindaci nell’interesse delle loro comunità: obblighi vessatori che rivengono da norme anacronistiche (come l’apposizione della firma a provvedimenti tecnici quali il tso o il dissequestro di merci avariate, tra molti altri) o trattamenti disparitari (come il divieto di candidarsi se non ci si è dimessi con sei mesi d’anticipo). Ma gli esempi possono essere moltissimi e ogni amministratore o dirigente di Comune può testimoniarlo imbattendosi in alcuni di essi nell’attività di ogni giorno.
L’obiettivo della proposta di legge #liberiamoisindaci è quello di mettere i primi cittadini nelle condizioni di avere maggiore autonomia, in modo che non siano più schiacciati da una burocrazia e da norme spesso anacronistiche che non aiutano il loro lavoro, ma piuttosto lo frenano.
Per maggiori informazioni clicca qui;
Il prossimo 20 luglio si avvierà ufficialmente a livello nazionale la raccolta delle firme.
Sarà la prima di una serie di giornate di mobilitazione dei sindaci italiani, finalizzate a raccogliere le cinquantamila firme in sei mesi necessarie per il deposito della proposta di legge in parlamento.
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Questa la lettera inviata dal Presidente Decaro al Ministro dell’Interno Matteo Salvini, relativa alla richiesta di una ulteriore proroga dei termini per gli adempimenti contabili a carico dei Comuni colpiti dal terremoto del Centro Italia, di cui agli allegati 1,2 e 2-bis del Decreto Legge n. 189/2016.