GORI, PICCOLI COMUNI ANCI UMBRIA: PREOCCUPAZIONE PIANO 5G

Gori: “Lancio un segnale ad Anci nazionale e chiediamo un incontro all’assessore regionale e ai parlamentari umbri”

Perugia, 27 giugno 2024 – C’è grande preoccupazione, non soltanto tra i Piccoli Comuni, circa l’emendamento al decreto Coesione, approvato in commissione Bilancio del Senato, che di fatto scavalca i regolamenti comunali sulla pianificazione delle installazioni di antenne nei territori cosiddetti “aree bianche”, per consentire il raggiungimento degli obiettivi di trasformazione digitale del “Piano Italia 5G”.

“I regolamenti restano l’unico strumento nelle mani dei Comuni – afferma Federico Gori, sindaco di Montecchio e coordinatore piccoli Comuni umbri – per pianificare la realizzazione degli impianti. Ad oggi, sembra che manchino strumenti di protezione per i Comuni, che non possono interloquire sul rischio per la salute pubblica (di cui si ricorda, il sindaco sarebbe il garante sul suo territorio, ndr) e sul rispetto delle aree di interesse paesaggistico (da cui molti Comuni traggono un’importante parte della loro attrattività, con conseguenze che non possono sfuggire). Proprio per questo nel settembre dello scorso anno era stato chiesto un incontro urgente con l’assessore regionale Michele Fioroni, purtroppo ad oggi non ancora fissato. Lo scopo era l’organizzazione di un tavolo di confronto che potesse affrontare in maniera organica e condivisa le problematiche derivanti, anche in considerazione dell’aggressività degli operatori telefonici. Rilanciamo all’assessorato tale richiesta nella speranza che oggi, che siamo in una fase ‘emergenziale’, si possa affrontare il tema insieme. In rappresentanza dei Piccoli Comuni umbri lancio un forte segnale anche ad Anci nazionale, perché si faccia parte attiva nella risoluzione delle problematiche, per la tutela degli interessi di tutti i Comuni italiani, dei cittadini e delle imprese, che rischiano la svalutazione dei propri investimenti. Infine, – conclude Gori – chiederemo un incontro ai parlamentari umbri, visto che l’emendamento è già passato al Senato con i voti di fiducia e che presto approderà alla Camera”.




ANCI UMBRIA, FEDERSANITÀ ANCI UMBRIA E OFI UMBRIA INSIEME PER PROMUOVERE IL BENESSERE

Anci Umbria, Federsanità Anci Umbria e Ofi Umbria per promuovere il benessere del cittadino

Firmato protocollo d’intesa per promuovere sui territori i sani e corretti stili di vita

Perugia, 26 giugno 2024 – Un protocollo d’intesa tra Anci Umbria, Federsanità Anci Umbria e Ofi Umbria (Ordine Regionale della Professione Sanitaria di Fisioterapista dell’Umbria) per condividere l’opportunità di attivare ed implementare azioni di sistema che favoriscano dialoghi costruttivi, oltre che un’efficace interrelazione ed integrazione tra Istituzioni ed Enti, con l’obiettivo comune di favorire e condividere eventi volti a migliorare il benessere del cittadino. È quanto sottoscritto questa mattina (mercoledì 26 giugno) presso la sala Pagliacci del palazzo della Provincia di Perugia alla presenza di Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, Manuel Petruccioli, presidente di Federsanità Anci Umbria e sindaco di Giano dell’Umbria, e Daniela Gaburri, presidente Ofi Umbria, ordine con circa 950 iscritti.

“Si tratta di un’altra iniziativa che ha la finalità di coinvolgere i Sindaci di tutti i territori della regione Umbria – ha esordito Michele Toniaccini per promuovere le buone prassi e i sani stili di vita, per tutelare la salute dei nostri concittadini e che si aggiunge alle altre che abbiamo sottoscritto in precedenza, con le quali stiamo cercando di attivare un percorso sui vari territori della regione per coinvolgere le realtà associative che fanno prevenzione, informazione, formazione, supporto ed assistenza ai malati e alle loro famiglie. Abbiamo già fatto degli incontri a Spoleto, Terni, Marsciano ed è in programma un’uscita a Città di Castello. Anche in questo caso è previsto il coinvolgimento delle realtà associative, delle amministrazioni comunali e dei Sindaci, che svolgono un ruolo di coordinamento e di promozione dei servizi svolti da tutte queste associazioni. Ringrazio tutte le persone che collaborano con queste realtà che supportano i pazienti e che danno un servizio dignitoso alle loro famiglie”.

“In questo protocollo – ha spiegato Manuel Petruccioli abbiamo introdotto la possibilità di utilizzare la piattaforma nazionale Federsanità Academy, questa accademia che vuole mettere a disposizione dei cittadini e degli operatori sanitari la possibilità di crescere, informare, informarsi ed istruirsi sulle buone pratiche”.

“Abbiamo voluto sottoscrivere questo protocollo – ha rimarcato Daniela Gaburri perché crediamo molto nelle collaborazioni con le istituzioni e le associazioni. In particolare Anci, che rappresenta i Comuni della nostra regione, sicuramente ha una visione completa di tutto quello che può riguardare la sanità nel territorio per capire se i servizi sono adeguati per i bisogni dei cittadini. In qualche modo ci serve per essere vicino alle persone, per soddisfare i loro bisogni sia nell’ambito della riabilitazione ma anche della prevenzione di aggravamenti che possono in qualche modo portare ad uno scadimento della qualità della vita. Il nostro obiettivo è quello di promuovere la nostra figura, diffondere le informazioni corrette tra cittadini e tra gli altri professionisti. Con questo protocollo vogliamo collaborare anche per la realizzazione di eventi informativi e formativi”.

Varie sono le azioni previste dal protocollo che vanno da azioni legate alla comunicazione (come, ad esempio, con i canali informativi ordinari e piattaforma Anci Umbria), alla condivisione di interventi finalizzati all’innovazione (condividendo, ad esempio, i processi formativi messi in campo anche dalla neonata a livello nazionale Federsanità Academy dedicando settori del catalogo di formazione ai sanitari), coprogammazione e coprogettazione (collaborando, ad esempio, alla definizione, pianificazione e realizzazione di processi di comunicazione e di valorizzazione nelle Zone Sociali per le aree di comune interesse), promozione delle buone prassi e sviluppo di nuove iniziative su aree ed attività di interesse generale (come promuovere lo sviluppo, promozione ed implementazione di percorsi di co-progettazione sulle azioni correlate al tema dell’integrazione), alleanza per la promozione della salute (con il coinvolgimento dei firmatari alla redazione e realizzazione del Piano Sociale e del Piano Sanitario Regionale per una realizzazione di politiche territoriali sociosanitarie rivolte alle fasce più deboli e ai nuclei familiari in difficoltà, attraverso percorsi di intercettazione precoce).

Protocollo ANCI-OFI Umbria Federsanita

 




DECARO, SALUTI E RINGRAZIAMENTI AI COLLEGI SINDACI PER IL PERCORSO FATTO INSIEME

Decaro (ANCI): “Grazie a tutti i miei colleghi sindaci, abbiamo lavorato per il Paese nell’interesse delle nostre comunità”

“Ringrazio tutti per il sostegno che ho ricevuto in questi otto anni, per l’amicizia e la solidarietà che ho sempre sentito da parte della comunità dei sindaci”. Così il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, si è rivolto al Consiglio nazionale dell’Anci riunito oggi a Roma. “In questo periodo – ha ricordato il presidente dell’Anci – abbiamo affrontato e superato momenti difficili e perfino drammatici della storia d’Italia, ma davanti a ogni sfida l’Anci ha dimostrato di essere un bel gruppo di donne e di uomini strettamente uniti dalla passione per il proprio lavoro, dalla condivisione concreta dei problemi, dall’interesse per trovare le soluzioni migliori per il Paese, da un modo di lavorare nel quale tutti riescono a dare e a ricevere il meglio”.

“La grande forza dell’Anci – ha aggiunto Decaro – è sempre stata la sua unità, al di là delle provenienze territoriale e delle appartenenze politiche, e così continuerà a essere. Ci sono fra noi tante persone che possono fare bene nei ruoli di rappresentanza dell’Associazione e sono orgoglioso perché lascio a chi verrà dopo di me una struttura di grande qualità e di alta professionalità che è fra i migliori sui quali l’Italia possa contare. Per questo – ha concluso Decaro – sono sicuro che l’Anci saprà trovare le soluzioni migliori per confermare il proprio ruolo centrale nel sistema istituzionale italiano, in una fase politica, sociale ed economica che si preannuncia difficile e piena di scadenze impegnative”.

Il presidente Decaro ha infine comunicato che una Commissione di garanzia sarà incaricata di gestire i passaggi interni in vista dell’Assemblea nazionale che si terrà a Torino dal 20 al 22 novembre.

Roma, 18 giugno 2024
Ufficio stampa Anci

 




MANUALE ANCI PER GLI AMMINISTRATORI NEO ELETTI (QUINTA EDIZIONE)

All’interno del Quaderno Anci n. 50 modelli, bozze di atti amministrativi e prime deliberazioni pronte all’uso. E ancora i moduli per dichiarazioni di assenza di cause di incompatibilità e di eleggibilità degli incarichi. Guarda l’articolo dedicato da “Italia Oggi” all’argomento.

Giunto alla sua quinta edizione, il Manuale Anci per i neo amministratori locali (sono 50 in totale i manuali Anci) si arricchisce quest’anno di nuovi Focus, tra cui quelli sulle pari opportunità, sulle cause di decadenza dal Consiglio, sull’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale, solo per citare alcuni esempi. Inoltre, è stata aggiornata la giurisprudenza, anche costituzionale, in materia di inconferibilità di incarichi in società partecipate, ovvero nella materia dell’attribuzione di competenze gestionali ai componenti dell’organo esecutivo.
Il Manuale è arricchito da modelli, bozze di atti amministrativi e prime deliberazioni, oltre a moduli per dichiarazioni di assenza di cause di incompatibilità e di eleggibilità degli incarichi, che forniscono strumenti pratici già pronti all’uso.




AL VIA IL SERVIZIO CIVILE PER GLI 88 VOLONTARI DI ANCI UMBRIA

COMUNICATO STAMPA

Perugia, 31 maggio 2024 – Ha preso il via martedì 28 maggio la nuova edizione del Servizio civile universale per gli 88 volontari, di cui 13 con minori possibilità, che saranno impegnati in sette diversi progetti inseriti nel network di Anci Umbria.

“Per Anci Umbria il Servizio Civile è sia un momento formativo sui temi della cittadinanza e della partecipazione dei cittadini alla vita della propria comunità che un momento di maturazione professionale dei ragazzi. Sarà un’occasione per accrescere le proprie competenze e per essere maggiormente competitivi nel mondo del lavoro”, commenta il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri, augurando agli 88 ragazzi di vivere appieno questa esperienza. Degli 88 posti a disposizione 3 sono stati riservati ad Anci Umbria mentre gli altri sono stati distribuiti in 29 diversi Comuni quali: Allerona (2), Alviano (2), Amelia (1+1), Bastia Umbra (1), Bevagna (2), Campello Sul Clitunno (2), Castel Ritaldi (3), Città Della Pieve (1), Costacciaro (1), Fabro (1), Ficulle (1), Giano Dell’umbria (2), Gualdo Tadino (2), Gubbio (9), Monte Castello Di Vibio (1+1), Monte Santa Maria Tiberina (1), Montecchio (1+1), Montefalco (1+1), Orvieto (12+2), Parrano (1+1), Penna In Teverina (2), Perugia (8), Porano (2+1), Scheggia e Pascelupo (1), Sigillo (1), Spello (2), Spoleto (7+5), Trevi (1), Valfabbrica (1).

Il servizio avrà una durata di 12 mesi, prevede una certificazione delle competenze e un percorso di tutoraggio. Ai volontari sarà riconosciuto un contributo economico mensile pari a euro 507,30 e l’attestato di fine servizio.

Fare il servizio civile offre alcuni benefici. Nei concorsi pubblici, ad esempio, è prevista la riserva del 15% dei posti per i volontari che hanno concluso il percorso senza demerito. Inoltre, farlo con il network di Anci Umbria permetterà ai volontari, oltre a cogliere un’importante occasione di formazione di crescita personale e professionale, anche di contribuire alla valorizzare del patrimonio artistico e culturale dei Comuni così come alla loro attività legata a progetti di protezione civile, di educazione ed ambientali. 

 




ASSEMBLEA ANCI UMBRIA, APPROVATI ALL’UNANIMITÀ BILANCI CONSUNTIVO 2023 E PREVENTIVO 2024

Perugia, 29 giugno 2024 Approvati all’unanimità il bilancio consuntivo anno 2023 e quello preventivo 2024 di Anci Umbria. L’assemblea dei Comuni associati ad Anci Umbria si è tenuta mercoledì 29 maggio, in modalità online, ed è stata aperta con la relazione del presidente regionale, Michele Toniaccini, che ha illustrato l’attività dell’associazione svolta nel 2023 e ha fatto il punto della situazione su quella in corso.

“Quello appena trascorso – ha detto – è stato un anno di importanti accordi, con lo scopo di rafforzare le relazioni con l’esterno e creare una rete attiva per meglio affrontare le questioni territoriali. Anche questo 2023 ci ha visti impegnati su più fronti, grazie ad un grande lavoro di squadra, e che si è concluso con la missione effettuata a Bruxelles. Dove, per quattro giorni, una sessantina di persone tra sindaci, amministratori, funzionari e tecnici, in rappresentanza di una trentina di Comuni umbri, delle Province di Perugia e di Terni e di altre istituzioni, hanno avuto modo di visitare e di confrontarsi con i professionisti in forza alla sede di Bruxelles della Regione Umbria, al Comitato europeo delle Regioni, al Parlamento Europeo e alla Commissione europea, il vero braccio operativo del Parlamento e del consiglio, per condividere le progettualità scaturite dalle varie aree tematiche del percorso ‘Comuni in Europa’. Una trasferta importante, che ci ha permesso di confrontarci direttamente con gli organi comunitari”.

Tante le attività che sono state effettuate nel corso dell’anno. Anche nel 2023 l’attenzione di Anci Umbria è stata rivolta al Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) intervenendo, su vari canali in collaborazione a diversi soggetti, allo scopo di rafforzare la capacity building dei Comuni per rendere più efficiente l’attuazione dei fondi messi a disposizione. L’associazione ha costituito, insieme alla Regione Umbria (con cui aveva sottoscritto un protocollo d’intesa nel 2022), alle Prefetture e alla Ragioneria Generale dello Stato, un Tavolo Tecnico Di Coordinamento per il supporto ai Comuni del territorio e, in collaborazione con Int. Geo. Mod. Srl e Ifel, ha definito l’attivazione di un servizio strutturato per l’assistenza all’attuazione dei progetti denominato “Presidio Pnrr”.

Proseguendo l’azione intrapresa nel 2022, è stata tenuta alta l’attenzione su due temi: Comunità energetiche, viste come strumento strategico per la transizione ecologica e per preparare i territorio a cogliere le opportunità di finanziamento che saranno attive a livello nazionale e regionale; accordo quadro con Conai, per la raccolta differenziata dei Comuni e l’agevolazione delle tariffe.

Parlando del 2023, Toniaccini ha illustrato anche quali protocolli e convenzioni sono stati firmati nell’anno (con Fondazione Umbria Contro l’Usura, Avis Umbria, Aull, ReMaRe, il Comitato per la vita Daniele Chianelli, il Centro Speranza di Fratta Todina, Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione di Perugia e Terni e Corriere dell’Umbria) tutte legate ad un percorso di promozione e collaborazione, intrapreso insieme a Federsanità Anci Umbria, che sta coinvolgendo tutti i Comuni umbri, suddivisi in base alle zone sociali della regione.

Il segretario generale di Anci Umbria Silvio Ranieri, invece, presentando i due bilanci, ha spiegato i progetti che l’associazione ha in essere e quelli che si sono conclusi (e che portano liquidità nelle casse dell’associazione). In totale sono stati 6 (3 sono terminati) in cui il personale di Anci Umbria ha lavorato nel corso del 2023 – suddivisi in varie tematiche – mentre 2 sono stati presentati ed approvati: Integrality, per l’inclusione sociale e lavorativa, insieme a Felcos Umbria; e Safe, per l’inclusione sociale e salute, con l’Usl Umbria 1.

Nel corso dello scorso anno è continuata l’attività di formazione sul progetto 0-6 con 38 edizioni avviate e circa 400 attestati rilasciati, mentre hanno preso avvio e si sono conclusi i percorsi formativi del progetto Rosa (Rafforzamento dell’offerta dei servizi per l’accoglienza).

Tra le altre attività ci sono state anche: il Servizio Civile Universale, che ha visto coinvolti 144 volontari, di cui 15 con disabilità, più 9 con il bando sul digitale; il supporto ad Anci Umbria ProCiv, impegnata su più fronti tra cui il terremoto che ha colpito lo scorso marzo la zona di Umbertide e i tre giorni di esercitazione per i Comuni sul monte Cucco; in accordo con Federsanità Anci Umbria sulla “Ludopatia, piano regionale disturbo gioco d’azzardo”, nell’ambito delle attività programmate nell’anno 2023 per il proseguimento del Piano regionale per la prevenzione, cura e riabilitazione del disturbo da gioco d’azzardo; incontri di supporto sui temi della rimodulazione e la chiusura di alcuni uffici postali e sportelli bancari e carenza dei medici di medicina generale, che colpiscono soprattutto le aree interne, periferiche e nei Comuni più piccoli del territorio regionale.

Come sempre, anche nel 2023, Anci Umbria ha sostenuto le iniziative di Anci nazionale, come la promozione del bando sport Missione Comune 2023, e degli enti territoriali, come la Provincia di Terni con Giovani in cantiere e la Ragioneria di Stato con la formazione sul sistema ReGis. L’associazione ha cercato sempre di tenere alta l’attenzione sul problema della rimodulazione e la chiusura di alcuni uffici postali e sportelli bancari con incontri organizzati con le associazioni di categoria.




DECRETO N. 62 DISABILITÀ: NOTA DI LETTURA ANCI

È disponibile la Nota di lettura dlgs 62 disabilità
D.lgs. Disabilità




COMUNITÀ DI ENERGIA RINNOVABILE E AUTOCONSUMO: VADEMECUM ANCI

Il vademecum di ANCI, realizzato con il supporto di GSE è uno strumento utile per sostenere gli enti locali nel creare consapevolezza sul territorio dei benefici legati al nuovo meccanismo delle CER. L’autoconsumo apre una strada alternativa alla decarbonizzazione, al contrasto alla dipendenza energetica e ai cambiamenti climatici, alla riduzione dei costi dell’energia, sia per i Comuni sia per i cittadini, a iniziare dalle famiglie in difficoltà in povertà energetica.

SCARICA QUI IL VADEMECUM

Altre informazioni e documenti utili, comprese le slide di presentazione, puoi trovarli QUI




INPLUSERV: CONCLUSA LA FORMAZIONE PILOTA CON UN WORKSHOP

La formazione pilota conclusa con un workshop organizzato da Anci Umbria, coordinatrice del progetto

Una pubblica amministrazione più inclusiva: l’obiettivo del progetto InPluServ

Il progetto europeo coinvolge 5 paesi (Italia, Spagna, Paesi Bassi, Cipro e Portogallo). È rivolto ai manager della pubblica amministrazione

Perugia, 20 maggio 2024 – Valorizzare la diversità e il conflitto nella gestione delle risorse umane della pubblica amministrazione. Questo è l’obiettivo del progetto InPluServ, che riunisce 7 partner, incluso il coordinatore Anci Umbria, provenienti da 5 paesi europei (Italia, Spagna, Paesi Bassi, Cipro e Portogallo). I beneficiari diretti del progetto InPluServ sono 45 manager della PA (pubblica amministrazione) che parteciperanno al pilot della formazione. Ogni paese partner ha contribuito a scriverla ed inserirla in un’apposita piattaforma digitale di e-learning, composta da 5 moduli. Previsti anche 3 workshop. Quello finale si è svolto lunedì 20 maggio, presso la sala Falcone Borsellino del palazzo della Provincia di Perugia, all’interno del multiplier event italiano alla presenza di Silvio Ranieri, segretario generale di Anci Umbria, che ha portato I saluti istituzionali, e delle tre professioniste che hanno presentato il progetto e i risultati: Elena Gentilini, progettista di Progetto Arcadia, Valentina Nardi, consulente del lavoro, psicologa e referente scientifico del progetto, Valentina Fenza, referente del progetto per Anci Umbria. Durante la mattinata è intervenuta anche la collega cipriota Eleni Ploutarchou, Center for Social Innovation, che ha parlato di “diversity charter”.   

“InPluServ – ha spiegato il segretario Silvio Ranieri è una continuazione in scala europea del progetto ‘Io e gli altri’, realizzato con Inail e Inca-Cgil, che aveva l’obiettivo di migliorare le capacità relazionali dei dipendenti. La particolarità è che è un progetto europeo diretto essenzialmente al management, quindi alla parte apicale della pubblica amministrazione. È incentrato sulle diversità come valore all’interno della pubblica amministrazione ma, soprattutto, ha la finalità di creare una nuova figura, già presente nel mondo anglosassone, e delineare delle linee guida per dare omogeneità al sistema europeo di questa nuova figura”.

“Questo progetto – ha detto Valentina Nardi vede la realizzazione per le pubbliche amministrazioni, in particolare per i loro manager, di una formazione rivolta alla valorizzazione della diversità per la gestione dei conflitti per generare ambienti e, soprattutto, servizi pubblici più inclusivi”.

“InPluServ – ha rimarcato Elena Gentilini ha acquisito valore aggiunto dopo la pandemia quando è stato evidente a tutti quanto sia importante che i servizi pubblici e le amministrazioni pubbliche abbiano la capacità di leggere la diversità, di valorizzarla e di adattarsi alle differenze ma anche alle variabilità che ci possono essere sia interne che esterne”.

Tra coloro che hanno beneficiato direttamente delle attività progettuali figurano anche i partner di progetto che parteciperanno alla training activity prevista per divenire essi stessi formatori e che aumenteranno la loro capacità di lavorare sulla formazione relativa al DM a livello europeo e transnazionale. Tra i beneficiari indiretti ci sono, ad esempio, le categorie svantaggiate (disoccupati, migranti e richiedenti asilo, marginalità economica/sociale, disabilità fisiche e cognitive) consultati in fase di co-progettazione in qualità di utenti finali di servizi pubblici.

Gli obiettivi del progetto sono il miglioramento delle soft skills dei manager della PA, promuovendone l’introduzione nella formazione mainstream delle figure apicali della PA, e la produzione di un “Report e Policy Guidance” – che sarà curato da Anci Umbria – per l’integrazione della formazione professionale e la sensibilizzazione nei settori della pubblica amministrazione e della formazione professionale sull’importanza del curriculum per i servizi pubblici e i dirigenti della pubblica amministrazione.




QUADERNI OPERATIVI ANCI – RISPETTO TEMPI PAGAMENTI E MISURAZIONE PERFORMANCE

Partendo da un excursus che ripercorre il quadro normativo in materia degli obblighi di rispetto dei tempi di pagamento, il Quaderno affronta le novità introdotte dall’articolo 4-bis, comma 2, del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito nella legge 21 aprile 2023, n. 41, e fornisce spunti utili per la sua applicazione e strumenti operativi per la costruzione degli obiettivi di performance cui è legata la sanzione

 
È disponibile e scaricabile il Quaderno operativo n. 49 dell’Anci “Rispetto dei tempi di pagamento: interventi organizzativi e modalità di misurazione e valutazione della performance”, redatto a seguito dell’approvazione della legge 29 aprile 2024 n. 56, di conversione del decreto-legge 2 marzo 2024 n.19.

Il Quaderno vuole offrire un quadro di sintesi ed integrazione tra i due macro temi della nuova disciplina sul rispetto degli obblighi dei tempi di pagamento: performance individuale e modalità di rispetto dei tempi di pagamento. Le interconnessioni fra i due temi sono, infatti, importanti e determinanti al fine di non incorrere nelle sanzioni previste e, dunque, nella impossibilità di riconoscere integralmente l’indennità di risultato spettante ai dirigenti.
Partendo da un excursus che ripercorre il quadro normativo in materia degli obblighi di rispetto dei tempi di pagamento, si affronta poi in maniera dettagliata le novità introdotte dall’articolo 4-bis, comma 2, del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito nella legge 21 aprile 2023, n. 41, e fornisce spunti utili per la sua applicazione nonché strumenti operativi in merito alla costruzione degli obiettivi di performance cui è legata la sanzione.

49 QUADERNO OPERATIVO ANCI

 




I GIOVANI TRA SPORT, SALUTE, TURISMO E MARKETING TERRITORIALE: IL WORKSHOP DI ANCI A BASTIA UMBRA

Prosegue l’iniziativa di ANCI che si svolge alla partenza delle tappe del Giro-E, nell’ambito del più ampio programma di supporto e finanziamento a favore dei Comuni italiani, a valere sul Fondo Nazionale Politiche Giovanili.

Proseguono i workshop ANCI al Giro-E. Tra questi l’appuntamento di venerdì 10 maggio a Bastia Umbra, anch’esso nell’ambito del più ampio programma di supporto e finanziamento a favore dei Comuni italiani, a valere sul Fondo Nazionale Politiche Giovanili, ha coinvolto relatori e partecipanti in una prolifica sessione di lavoro.

L’area hospitality del Green Fun Village, nel Comune sede di partenza della tappa della bike experience sostenibile che si sviluppa sulle strade del Giro d’Italia, è stato la sede dell’appuntamento che ha approfondito le opportunità di ingaggio e crescita per i giovani legate alle strategie di sviluppo locale: dalla valorizzazione delle risorse culturali allo sport come infrastruttura sociale e occasione di crescita per i giovani.

Ad avviare i lavori è stato Michele Toniaccini, Sindaco di Deruta e Presidente ANCI Umbria: “Il Giro d’Italia rappresenta un’occasione importante, non solo di sport e di promozione dei nostri territori, delle eccellenze e delle identità dell’Umbria, anche un evento che ci consente di condividere insieme progetti e aspirazioni, con il coinvolgimento dei giovani che sono il punto di forza di tutte le ANCI regionali. In questo senso quella dell’Umbria sta portando avanti una serie di iniziative con vari soggetti, in modo particolare con la Regione dell’Umbria ma coinvolgendo tutti i Comuni e i vari livelli istituzionali. Questa è quindi un’occasione importante anche per trattare questi temi e per portare avanti insieme i nostri progetti per un futuro sempre più a portata di giovane”.

Silvio Ranieri, Segretario generale ANCI Umbria, ha aggiunto: “Quelli trattati in questo workshop sono temi importanti, meritevoli di approfondimento. Per questo abbiamo organizzato due panel: nel primo, in concomitanza con il passaggio del Giro d’Italia e il Giro-E, parliamo di “Sport e Salute”, un binomio legato ad opportunità per i Comuni di partecipare a bandi e accedere a risorse per investimenti in grado di avvicinare i giovani all’attività sportiva; nel secondo focus sul turismo, che in Umbria è forte e che fa proprio della mobilità sostenibile la sua carta vincente. Un momento di condivisione e confronto che deve coinvolgere, come successo oggi,  anche ricercatori universitari e il mondo della formazione professionale”.

Stefano Gobbi, Responsabile Politiche sociali e Terzo settore di Sport e Salute SpA: “Ricostruire le nostre comunità con il filo rosso dello Sport: questo è il motivo per cui siamo stati  qui oggi, presentando una serie di opportunità che “Sport e Salute SpA” sta mettendo in campo tra cui, già dal 2021, il bando ‘Sport nei parchi’, che quest’anno raddoppia con ‘Parchi 4-14’ per il finanziamento di nuove aree attrezzate destinate ad attività rivolte a bambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni; oppure il nuovo progetto ‘Bici in Comune’ per la mobilità sostenibile, rivolto ai Comuni e che lanceremo entro settembre, si tratta di un nuovo progetto in partenariato fra ANCI Umbria e Sport e salute SpA, attraverso il bando del Dipartimento per lo Sport della PCDM, che ringraziamo perché sostiene sempre queste nostre iniziative. L’obiettivo è quello di fare insieme squadra per utilizzare lo sport come strumento strategico delle politiche pubbliche per il rilancio delle comunità: benessere dei cittadini, aggregazione dei giovani, riqualificazione urbana e reti territoriali come i percorsi ciclabili e i cammini”.

Risorse a supporto delle politiche di investimento per gli Enti Locali vengono messe a disposizione anche con il Bando dell’Istituto per il Credito Sportivo “Sport Missione Comune”, rivolto a Comuni, Unioni di Comuni e altre forme aggregative intercomunali, Città Metropolitane, Province e Regioni. Massimiliano Fratini, Responsabile commerciale di area dell’Istituto per il Credito sportivo in Umbria, Sardegna e Lazio Nord commenta: “Questa occasione ci ha permesso di presentare questa opportunità, che proponiamo per il settimo anno consecutivo, rivolta agli enti pubblici per la realizzazione e riqualificazione di impiantistica e infrastrutture sportive. Il bando, in collaborazione con ANCI Umbria, permette a tutti i Comuni di poter fare investimenti in ambito sportivo con mutui a tasso zero agevolato”.

Rolando Fioriti, Direttore Federalberghi Confcommercio Umbria: “Cerchiamo di valorizzare e sviluppare il ruolo del turismo in Umbria, un elemento centrale dello sviluppo economico dell’intera regione e delle imprese, anch’esse al centro di questo sviluppo turistico. Lo facciamo attraverso una serie di strumenti, come ad esempio ‘UmbriainBike’, soggetto che si occupa della promo-commercializzazione dell’offerta turistica ciclistica e, di fatto, di tutto quello che è turismo all’aria aperta ed esperienziale. Promuoviamo il territorio e lo valorizziamo attraverso un’idea di Umbria slow, lenta, di forte capacità esperienziale”.

Ai lavori ha partecipato anche la Fondazione ITS Umbria Academy, una realtà che propone nel territorio regionale corsi post-diploma di durata biennale, completamente gratuiti e riservati agli studenti intenzionati a proseguire la propria formazione professionale in un contesto in cui il programma didattico e le richieste che arrivano dal mondo del lavoro sono in forte connessione tra loro.

È una formazione biennale cosicché – spiega Cecilia Pispola, che si occupa di programmazione didattica per ITS Umbria Academy –, dopo il primo anno di formazione, al secondo ci si dedica a tirocinio e placement: il nostro obiettivo principale è quello di trovare prospettive di carriera nelle aziende del territorio per gli allievi più motivati e disponibili. Copriamo tutto il territorio regionale con quattro sedi e oggi abbiamo quindici corsi attivi per ogni anno, in tutti gli ambiti previsti dal Ministero, da Meccatronica e Cartotecnica all’ICT-Cybersecurity e Biotecnologie, dal Marketing ed Economia di Impresa al Turismo, dall’agroalimentare all’Edilizia ed efficienza energetica”.

Tra le testimonianze anche quella del giovane Marco Pizzi, Ricercatore in Sociologia dell’ambiente e del territorio all’Università degli studi di Perugia, che ha condiviso con i presenti le valutazioni a valle di una ricerca sulla percezione del brand territoriale a livello comunale e sull’implementazione di strategie di place branding da parte dei Comuni dell’Umbria. “La scintilla è scattata dal fatto che, secondo diversi accademici, troppe amministrazioni locali puntino sul turismo come unico progetto di sviluppo economico. Manca però un modo per tracciare, analizzare e ‘misurare’ questa tendenza. Con un questionario somministrato nel 2022 agli amministratori locali in Umbria si è cercato di capire quanto contassero sul turismo, che percezione ne avessero e come sviluppassero la comunicazione per attirare turisti e investimenti”.

Anche da Bastia Umbra, venerdì 10 maggio, la mattina aveva preso il via la tappa del Giro-E che si è conclusa a Perugia, sotto il traguardo del Giro d’Italia, e che ha visto la partecipare in bicicletta anche un team ANCI, capitanato da Giorgio Rocca e composto da Amministratori locali e Ambassador del territorio.




GIRO D’ITALIA E ANCI: WORKSHOP E PARTENZA DEL GIRO E

Giro d’Italia a Anci: workshop e partenza del Giro-E

L’iniziativa, organizzata da Anci Nazionale, farà tappa venerdì 10 maggio al Village di Bastia Umbra in occasione della tappa a cronometro Foligno – Perugia

Bastia Umbra (Perugia), 9 maggio 2024 “Strategie di sviluppo locale, valorizzazione delle risorse, sport e grandi eventi: le opportunità di ingaggio e crescita per i giovani”: sono questi i temi di cui si parlerà nel workshop che Anci organizza alla partenza di ogni tappa del Giro-E, parallelo a quello del Giro d’Italia.

L’appuntamento organizzato in occasione della tappa a cronometro Foligno – Perugia, è in programma venerdì 10 maggio presso l’area workshop del Village di Bastia Umbra. Esperti del settore animeranno i due panel, su sport e opportunità di finanziamento, turismo e marketing territoriale.

Si comincerà alle ore 11,50 con l’introduzione dei lavori a cura di Anci Umbria, con la presenza del presidente regionale Michele Toniaccini. Alle 12,30 è previsto il panel dedicato allo sport e salute con gli interventi di Stefano Gobbi, responsabile progetti sociali e terzo settore, direzione sport nei territori, sport e salute spa, e Massimiliano Fratini, responsabile commerciale Istituto per il Credito Sportivo per il Centro e Sardegna.

Alle ore 14,30 sarà la volta del panel sul turismo e marketing territoriale. Ne parleranno la coordinatrice Consulta Turismo di Anci Umbria, Marco Pizzi, dottore in sociologia del territorio dell’Università degli Studi di Perugia, Rolando Fioriti, responsabile ufficio turismo Confcommercio Umbra, direttore Federalberghi e docente Its Umbria Academy, Cecilia Pispola, Its umbria Academy.

L’iscrizione ai due panel è necessaria per poter accedere all’area workshop: https://form.jotform.com/241003504509040.

I workshop Anci al Giro-E si svolgono nell’ambito del più ampio programma di supporto e finanziamento dei Comuni italiani a valere sul Fondo Nazionale Politiche Giovanili, realizzato attraverso Accordi con il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.