PROBLEMATICA CARENZA SEGRETARI COMUNALI –

ANCI UMBRIA ED ALTRE ANCI REGIONALI HANNO SCRITTO  AD ANCI NAZIONALE PER UNA NUOVA RICHIESTA DI INTERVENTO PRESSO IL MINISTERO.

Lettera a firma del Segretario generale Anci

 




PAR CONDICIO ELEZIONI PARLAMENTO EUROPEO ED AMMINISTRATIVE 2019 – COMUNICAZIONI

 Elezioni Parlamento europeo e elezioni amministrative 2019. Divieto per le pubbliche amministrazioni di svolgere attività di comunicazione, ai sensi dell’art. 9, c. 1, della l. 22/2/2000, n. 28.

In seguito alla indizione dei comizi elettorali per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia del 26 maggio 2019, avvenuta con decreto del Presidente della Repubblica del 22 marzo 2019, pubblicato nella GU – Serie generale – n. 71 del 25 marzo 2019, e alla indizione dei comizi elettorali per le elezioni amministrative del 26 maggio e 9 giugno 2019, avvenuta con decreto n. 0032581 del 21 marzo 2019 della Prefettura di Perugia, si comunica che, con riguardo alla disciplina delle attività di informazione delle pubbliche amministrazioni in periodo elettorale, è fatto divieto di svolgere attività di comunicazione secondo quanto disposto dall’art. 9, comma 1, l. 28/2000, Disciplina della comunicazione istituzionale e obblighi di informazione”.

Pertanto, fino alla chiusura delle operazioni di voto, “… è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di informazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni.”

Anci Umbria comunica ufficialmente la propria adesione alle prescrizioni di legge imposte alle Pubbliche Amministrazioni.

Per la circolare di Anci Umbria clicca qui;

 

Di seguito, VADEMECUM ELEZIONI 2019 – NOTE SULLE NUOVE DISPOSIZIONI SULLA LEGGE “SPAZZA CORROTTI”:

 VADEMECUM ELEZIONI 2019

Prime note sulle nuove disposizioni sulla legge c.d. “Spazza Corrotti”.

 

Collegamento al sito del Co.Re. COM Umbria  

 

                                                                                              




PIANO ANTICORRUZIONE – ON LINE IL XVI QUADERNO ANCI SULL’APPLICAZIONE DEL PIANO PER I PICCOLI COMUNI

È disponibile il 16° Quaderno operativo ANCI dal titolo “Aggiornamento 2018 al Piano Nazionale Anticorruzione”.

L’Aggiornamento contiene, in particolare, una parte speciale di approfondimento sulle misure di semplificazione per i piccoli Comuni per l’attuazione della disciplina in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza.

Il Quaderno è scaricabile gratuitamente dal sito web dell’ANCI al seguente link:

http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdSez=821212&IdDett=65393




Riparto tra le Regioni di 321,11 milioni di euro per l’attuazione del programma di recupero e razionalizzazione di immobili ed alloggi di edilizia residenziale pubblica

Pubblicato il 28 Novembre 2018 in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti,  che stabilisce il riparto tra le Regioni di 321,11 milioni di euro per l’attuazione del programma di recupero e razionalizzazione di immobili ed alloggi di  edilizia residenziale pubblica.
Le risorse, ripartite con l’intesa tra l’Anci, l’Upi e  le Regioni in sede di Conferenza unificata, saranno destinate ad interventi di manutenzione straordinaria il cui importo non superi i 50 mila euro per ogni singolo alloggio. Si potrà dunque intervenire sulle unità di edilizia residenziale pubblica mediante l’adeguamento sismico, impiantistico ed efficientamento energetico.
 



Quaderno ANCI “La nuova disciplina delle società partecipate dalle Pubbliche Amministrazioni”

A cura del Vice Segretario Generale, Stefania Dota, della Responsabile Ufficio Affari Istituzionali Maria Rosaria Di Cecca, e dell’Ufficio Servizi pubblici locali, società e aziende partecipate Giuseppe Campanile, e con la collaborazione dello Studio Narducci.

Consultabile al seguente link:

http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdSez=821213&IdDett=56967




ITALIA DI MEZZO: COMUNI DI UMBRIA, TOSCANA E MARCHE VOGLIONO ESSERE PROTAGONISTI

A Narni l’incontro tra le Anci delle tre regioni che sostengono il progetto
ITALIA DI MEZZO: COMUNI DI UMBRIA, TOSCANA E MARCHE VOGLIONO ESSERE PROTAGONISTI
Tante le tematiche individuate su cui muoversi insieme per ottenere vantaggi per i territori

(Avi News) – Narni, 6 feb. – Quello della macroregione ‘Italia di mezzo’ è un progetto condiviso e di cui i Comuni di Umbria, Marche e Toscana vogliono essere partecipi e protagonisti. Lo hanno ribadito all’unisono i presidenti regionali delle tre Anci interessate, rispettivamente Francesco De Rebotti, Maurizio Mangialardi e Matteo Biffoni, riuniti a Narni, lunedì 6 febbraio, proprio per confrontarsi sul tema, mettersi a disposizione per portare avanti il processo di integrazione e riempirlo di contenuti. All’incontro ha partecipato anche Mauro Casavecchia dell’Agenzia Umbria Ricerche che ha relazionato su ‘Le vocazioni territoriali nell’Italia di mezzo’. “Stiamo già organizzando – ha dichiarato De Rebotti – un incontro tra tutti i Comuni coinvolti da tenersi qui a Narni ad aprile. Sarà l’occasione per proporre, far conoscere e condividere le buone pratiche che vengono portate avanti dalle amministrazioni comunali delle tre regioni. Dopotutto, questa crediamo sia la sostanza su cui si debba costruire l’integrazione. La maggiore qualificazione delle nostre regioni non può non passare attraverso il protagonismo dei territori”. “Stiamo cercando di dare seguito al rapporto positivo che si è innescato tra le Regioni – ha confermato Mangialardi -. Questa iniziativa vuole sfociare in una serie di contatti e proposte che abbiano al centro proprio le buone pratiche che i Comuni hanno attivato e che possono divenire un modello per l’intera nazione”. “Parliamo di regioni – ha sottolineato quindi Biffoni – che hanno sempre dialogato tra loro e con aree tendenzialmente omogenee, penso soprattutto al sud della Toscana ma non solo. È necessario ora individuare percorsi comuni e idee che collimano da sottoporre al protocollo firmato dai presidenti delle Regioni. I sindaci d’altronde sono le figure istituzionali più a contatto con i cittadini”. Dalle dichiarazioni d’intenti, i tre presidenti sono quindi passati a elencare alcuni vantaggi che la nascita della macroregione potrebbe offrire. “Ci sono dinamiche molto simili tra le nostre regioni – ha ricordato Biffoni –. Diffondere in tutti i territori le buone pratiche già sviluppate in alcune aree può portare economie di scala e servizi in comune. Ci sono già pezzi di Toscana che usufruiscono dei servizi scolastici delle Marche e zone di confine tra Umbria e Toscana dove ci sono scambi quotidiani. Anche dal punto di vista geografico e urbanistico la situazione è spesso simile”. “Con l’eccezione di Firenze – ha aggiunto De Rebotti –, l’Italia di mezzo non ha grandi contesti urbani con popolazione sconfinata ma tante medie e piccole città. Forse è questo il vero patrimonio della macroregione, ovvero un’esperienza diffusa nell’accoglienza e nelle buone pratiche che ne può diventare la vera caratteristica”. La nuova realtà arriverebbe a contenere circa 6,2 milioni di abitanti. “Se i nostri territori si muovessero insieme – ha spiegato Biffoni –, per esempio sul tema rifiuti o sulle politiche turistiche, avremmo più forza e capacità di proporre progetti al governo nazionale e all’Europa. I nostri piani troverebbero robustezza maggiore e potrebbero essere più facilmente presi in considerazione”. “Riteniamo importante – ha evidenziato De Rebotti – la creazione di un unico sportello interregionale per rivolgersi all’Europa che può contare su una programmazione in comune tra Umbria, Toscana e Marche. Crediamo che siano proprio in Europa le risorse per attivare i nostri sogni e progetti”. “Ci sono grandi progetti – ha aggiunto Mangialardi – che possiamo portare avanti insieme: dalla sanità alle infrastrutture. Sono temi che incidono nei territori e che i Comuni, attraverso l’Anci, possono valorizzare”. “A questi – ha concluso De Rebotti – possiamo aggiungere modelli importanti e di successo soprattutto nell settore della valorizzazione del patrimonio artistico e naturalistico”.

Nicola Torrini

 




LEGGE DI STABILITA’ 2016 – GIORNATA DI INFORMAZIONE ASCOLTO

COMUNICATO STAMPA

LEGGE DI STABILITA’ 2016 – GIORNATA DI INFORMAZIONE ASCOLTO

AMMINISTRATORI, DIRIGENTI, FUNZIONARI ED ESPERTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE INVITATI A PARTECIPARE

Il 15 marzo prossimo alle ore 9,00 tutti i Comuni umbri sono invitati a Perugia presso la sede regionale di Anci, a partecipare alla giornata di informazione e ascolto “LEGGE DI STABILITA’ 2016- RISULTATI RAGGIUNTI E PROBLEMI APERTI”.

L’iniziativa è organizzata insieme ad Anci nazionale ed Ifel (Istituto per la Finanza e l’Economia Locale), in collaborazione con il Sole24Ore, e rientra nella serie di appuntamenti nazionali dedicati all’approfondimento della Legge di Stabilità. Oltre all’analisi puntuale di tutte le norme che andranno ad influire sull’assetto finanziario dei Comuni, l’incontro ha inoltre l’obiettivo di riqualificare e rafforzare il rapporto dell’Anci con tutti i Comuni, e di migliorare e rendere più efficace l’azione politico-negoziale dell’Associazione nei confronti di governo, Parlamento e Regioni.

Dopo i saluti introduttivi del Presidente Anci Umbria Francesco De Rebotti, la prima parte dell’iniziativa sarà dedicata agli aspetti economico-finanziari della legge di stabilità, con la partecipazione e l’intervento del Segretario generale di ANCI nazionale Veronica Nicotra e del Direttore IFEL Pierciro Galeone. Seguiranno poi le relazioni del Responsabile Finanza locale IFEL Andrea Ferri, del Responsabile personale e relazioni sindacali di Anci nazionale Agostino Bultrini. Ampio spazio sarà dedicato al dibattito e alle risposte ai quesiti. Coordinerà i lavori il Sindaco del Comune di Marsciano Alfio Todini, coordinatore della Consulta Finanza Locale di Anci Umbria.

 

 

 

Perugia, 11 marzo 2016