FIRMATO PROTOCOLLO CON COR ET AMOR PER LA DIFFUSIONE DI PRATICHE GENTILI

Ha come obiettivo quello di accrescere il benessere della comunità attraverso la promozione di pratiche gentili e di sviluppare progetti di gentilezza

Perugia, 20 settembre 2024 – Accrescere il benessere della comunità mettendo al centro bambini e ragazzi attraverso la promozione di pratiche gentili e sviluppare progetti di gentilezza all’interno dei Comuni associati ad Anci Umbria. Con questi obiettivi è stato sottoscritto il protocollo d’intesa tra Anci Umbria, rappresentata dal presidente Michele Toniaccini, e l’associazione Cor et Amor con la vicepresidente Chiara Castellani, ambasciatrice regionale del progetto nazionale partecipato Costruiamo Gentilezza. La firma è avvenuta giovedì 19 settembre presso la sede di Anci Umbria.  

“Anci si propone di inserire la gentilezza all’interno delle istituzioni – ha dichiarato Michele Toniaccini e lo fa aderendo al progetto nazionale Costruiamo Gentilezza. Un’iniziativa importante in cui i principi e i valori sono spesso messi in secondo piano da una vita frenetica che rischia di caratterizzare la nostra quotidianità. Noi vogliamo valorizzare questo principio e valore e vogliamo farlo attraverso le istituzioni chiedendo ai Comuni e ai Sindaci di aderire a questo progetto che vuole trovare in Umbria la sua massima espressione”.

“Questo progetto – ha rimarcato Chiara Castellani ha l’obiettivo di rendere la gentilezza un’abitudine sociale diffusa e lo facciamo attraverso la condivisione di buone pratiche tramite una rete di attivatori sociali quali assessori alla gentilezza, medici, pediatri, allenatori e insegnanti, ovvero tramite tutte quelle figure che si occupano della crescita di bambini e ragazzi”.

Cor et Amor dal 2020 coordina e promuove il progetto Costruiamo Gentilezza, che scade il 21 marzo 2036, che prevede la costruzione di pratiche gentili per accrescere il benessere della comunità con l’auspicio che, così facendo, la gentilezza diventi un’abitudine, favorendo l’evoluzione umana e sociale.

Tra gli impegni di Anci Umbria previsti dal protocollo (che è composto da sei articoli ed è della durata di un anno, rinnovabile) c’è anche quello di favorire il sostegno e l’adesione delle Amministrazioni comunali, Sindaci, assessori e consigli comunali al progetto attraverso la promozione e partecipazione degli Assessori alla gentilezza. 

Protocollo Costruiamo gentilezza




SOTTOSCRITTO DOCUMENTO A TUTELA DEI MINORI, ANCI UMBRIA E ZONE SOCIALI

Sarà presentato alla Regione Umbria e al Governo

Perugia, 18 settembre 2024 – “Abbiamo sottoscritto questo documento a tutela dei minori per chiedere alla Regione Umbria e al Governo di stanziare dei fondi per supportare i Comuni in questo difficile percorso”. È quanto ha dichiarato Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria e sindaco di Deruta, nel corso della conferenza stampa, che si è tenuta mercoledì 18 settembre presso la sala Falcone e Borsellino del palazzo della Provincia di Perugia, indetta per firmarlo e presentarlo. Al fianco di Toniaccini c’erano alcuni dei rappresentanti dei Comuni capofila delle 12 zone sociali dell’Umbria tra cui gli assessori Costanza Spera (Perugia, zona 2), Luigina Renzi (Spoleto, 9), Lorenzo Schiarea (Foligno, 8), Lucia Rughi (Gubbio, 7) e la funzionaria Katia Sposini (Assisi, 3).

Abbiamo sottoscritto questo documento – ha spiegato Toniaccini – con tutti i Comuni capofila delle 12 zone sociali dell’Umbria su un tema particolarmente importante, centrale nell’agenda politico-amministrativa di tutti i Comuni, che è quello legato al disagio dei minori che, per disposizione del Tribunale dei minorenni, vengono spesso affidati alle strutture protette. Un tema importante non solo dal punto di vista economico ma anche umano. I Sindaci hanno il dovere di agire per prevenire situazioni di disagio, di tutelare la dignità delle persone e soprattutto della famiglia. Lo fanno con tutto ciò che hanno a disposizione ma spesso le risorse economiche non sono sufficienti a soddisfare queste importanti esigenze. Per questo motivo abbiamo sottoscritto questo documento da presentare alla Regione Umbria e al Governo. Chiediamo un fondo di solidarietà che possa sostenere e compartecipare alla spesa dei Comuni. Abbiamo avviato un percorso lo scorso agosto coinvolgendo i Sindaci e i parlamentari eletti in Umbria e ci auguriamo di avere un riscontro immediato in quanto la problematica sta avendo dimensioni importanti e sta interessando tutti i territori. Insieme possiamo dare una risposta a questi minori – ha concluso Toniaccini – ma soprattutto dare un supporto alle famiglie che sono centrali nell’azione politico-amministrativa di ogni Sindaco”.

Il documento sottoscritto propone e suggerisce alla Regione Umbria di costituire un fondo di riserva per una compartecipazione ai costi a cui Comuni possono attingere in caso di necessità mentre al Governo o di istituire un fondo statale ad hoc (a valere su questo fondo ogni anno i Comuni potrebbero richiedere il rimborso delle spese di ricovero di minori quali interventi straordinari e con forte incidenza sul bilancio del Comune, conseguente ad intervento sociale obbligatorio, non preventivato nella programmazione annuale di bilancio di riferimento) o di modificare la legge statale 328/2000. Nello specifico si tratta del comma 4 dell’articolo 6 della legge 328 del 2000 affinché la spesa non sia più a carico dei Comuni, ma dello Stato in questo modo: “Per i soggetti per i quali si renda necessario il ricovero stabile presso strutture residenziali, il Ministero delle Politiche sociali, sulla base di trasmissione di atto di inserimento in struttura da parte dei Servizi Sociali competenti, si fa carico degli obblighi connessi all’eventuale integrazione economica della retta rimborsando ai comuni le spese sostenute”.

Per dare una misura della spesa che le amministrazioni comunali possono avere, l’assessora alle politiche sociali di Perugia, Costanza Spera, ha riportato che nel 2024 il Comune ha già speso 5 milioni di euro per il sostegno di diverse centinaia di minori. 




FIRMATO PROTOCOLLO D’INTESA TRA ANCI UMBRIA E SOROPTIMIST INTERNATIONAL

Ha come obiettivo quello di promuovere l’organizzazione di campagne, eventi ed azioni di sensibilizzazione sui temi della parità di genere e sviluppare progetti

Perugia, 04 settembre 2024 – Un protocollo d’intesa che ha come obiettivo quello di promuovere l’organizzazione di campagne, eventi ed azioni di sensibilizzazione sui temi della parità di genere e sviluppare progetti nelle diverse tematiche che coinvolgono Soroptimist International (che nella regione comprende i club di Perugia, Terni e Valle Umbra), Anci Umbria e i Comuni associati. La firma del documento si è tenuta mercoledì 4 settembre presso la sala Pagliacci della Provincia di Perugia alla presenza di Michele Toniaccini, presidente Anci Umbria, Silvio Ranieri, segretario generale Anci Umbria, Gabriella Agnusdei, presidente Club Soroptimist Perugia, e Maria Gloria Nucci, segretaria Club Soroptimist Perugia, mentre a distanza è stato sottoscritto da Raffaella Brizioli, presidente Club Soroptimist Terni, e Maria Cristina Zappelli, presidente Club Soroptimist Valle Umbra.

“Si tratta di un ulteriore accordo di collaborazione con una realtà importante a livello regionale e nazionale su temi che condividiamo come sindaci e amministratori che sono centrali nella nostra agenda politico-amministrativa. Il contrasto alla violenza di genere, la promozione del territorio e la difesa dell’ambiente non possono che unire le istituzioni ad un unico obiettivo. La sinergia tra realtà istituzionali e associative è fondamentale per creare non solo collaborazioni ma per dare concretezza ai nostri programmi e progetti. Il protocollo sarà inviato a tutti i Sindaci dell’Umbria affinché possano attivarsi per azioni concrete nei rispettivi territori”, ha esordito Michele Toniaccini.

“Con Anci – ha ribadito Gabriella Agnusdei – abbiamo tanti argomenti in comune e attività da sviluppare insieme. Noi siamo onorate e contente di avere l’appoggio di Anci Umbria che ci consente di rapportarci con i Comuni che fanno parte del nostro territorio di competenza. Ci impegneremo a sostenere i progetti che riguardano la condizione femminile, l’aiuto alle donne, il loro inserimento lavorativo e tutto quello che riusciremo a mettere insieme su argomenti comuni anche per la valorizzazione del territorio”.

Il protocollo, della durata di un anno (rinnovabile), prevede che Anci Umbria si impegni ad informare i Comuni associati sui contenuti del protocollo; favorire il sostegno delle Amministrazioni Comunali, Sindaci, Assessori e Consigli Comunali per le attività dei SI Perugia Terni e Valle Umbra attraverso la partecipazione alle iniziative pubbliche organizzate dai club nei diversi ambiti di interesse con particolare riguardo a quelle organizzate sui temi della parità di genere; favorire uno scambio di buone prassi tra i Comuni associati e tra questi ed altre realtà in merito alle tematiche trattate nell’ambito del presente Protocollo; coinvolgere i Soroptimist International Club Perugia, Terni e Valle Umbra nell’elaborazione di proposte progettuali sui temi di reciproco interesse anche in risposta ad appositi finanziamenti; sostenere e divulgare le attività realizzate dai Soroptimist International Club Perugia, Terni e Valle Umbra attraverso i propri canali divulgativi; promuovere modalità di dialogo e collaborazione tra Istituzioni locali e Soroptimist International Club Perugia, Terni e Valle Umbra per una più efficace realizzazione di progetti sui territori di competenza.

Attraverso il documento i Soroptimist International Club Perugia, Terni e Valle Umbra si impegnano a: favorire l’attuazione del presente protocollo suggerendo azioni e buone prassi; realizzare sinergie con i Comuni associati ad Anci Umbria e presenti nei rispettivi territori di competenza per favorire l’attivazione di politiche e di azioni concrete finalizzate al raggiungimento della parità di genere e allo sviluppo di altre tematiche di interesse comune; dare visibilità alle attività messe in campo dai Comuni associati ad Anci Umbria e presenti nei rispettivi territori di competenza, in attuazione al presente Protocollo anche attraverso i propri canali comunicativi; istituire forme di premialità per i Comuni associati ad Anci Umbria e presenti nei rispettivi territori di competenze, per gratificare una campagna, un evento un’azione che si sia distinta dalle altre; mettere a disposizione di Anci Umbria e dei Comuni associati le proprie competenze per favorire la miglior riuscita di progetti ed interventi a favore della parità di genere e delle altre tematiche di interesse comune.

Perugia 4 settembre 2024

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AVVISO PUBBLICO MIM RISORSE 8 PER MILLE EDIFICI PUBBLICI SCOLASTICI

Si informa che dal 2 settembre 2024 (ore 10.00) e fino al 30 settembre 2024 (ore 23.59) i Comuni potranno trasmettere all’indirizzo pec: dgefid@postacert.istruzione.it le candidature per l’assegnazione delle risorse della quota statale 8 per mille per la realizzazione di interventi urgenti di messa in sicurezza degli edifici pubblici ad uso scolastico, come da Avviso pubblico MIM del 14 agosto 2024, di cui all’art. 46-bis Dl 124/2019 (https://www.miur.gov.it/web/guest/-/avviso-n-4198-del-14-agosto-2024).

Il contributo massimo erogabile per ciascun progetto candidato non può superare la somma complessiva di euro € 400.000,00. 

Le graduatorie redatte per aree geografiche Nord, Centro e Isole, Sud sono approvate con decreto del MIM e gli enti beneficiari riceveranno dal Ministero la comunicazione di avvenuto finanziamento nonché le modalità per la rendicontazione degli interventi. I Lavori dovranno essere ultimati entro 18 mesi dalla data di pubblicazione del decreto di approvazione delle graduatorie definitive e la rendicontazione dovrà essere conclusa entro 3 mesi dalla data del certificato di ultimazione lavori. 

Per ulteriori informazioni consultare l’avviso oppure contattare: 06 58492778-3382 – email:dgefidufficio3@istruzione.it.




ANCI UMBRIA, I COMUNI E IL PROBLEMA DELL’INSERIMENTO DEI MINORI NELLE STRUTTURE PROTETTE

COMUNICATO STAMPA

Anci Umbria, i Comuni e il problema dell’inserimento dei minori nelle strutture protette

Sarà redatto un documento di sintesi, con le proposte comuni emerse durante il dibattito, da inviare a tutti i livelli istituzionali

Perugia, 5 agosto 2024 – Chiedere alla Regione Umbria di costituire un fondo di riserva per una compartecipazione ai costi a cui i Comuni possono attingere in caso di necessità; interessare direttamente le zone sociali; sollecitare i Parlamentari a presentare un’eventuale modifica del comma 4 dell’articolo 6 della legge 328 del 2000 affinché la spesa non sia più solo a carico dei Comuni ma dello Stato; informare e sostenere l’azione di Anci Nazionale su questo tema, visto che già tempo ha avviato un’interlocuzione con il Governo. Sono queste alcune delle proposte emerse durante l’incontro – che si è tenuto lunedì 5 agosto presso la sala del Consiglio del palazzo della Provincia di Perugia – organizzato da Anci Umbria sulla gestione degli inserimenti dei minori nelle strutture protette. Oltre 50 le persone intervenute, in presenza o in modalità online, tra amministratori e tecnici. Presenti anche due delegati delle Prefetture di Perugia e Terni, rispettivamente, Susanna Tabarrini e Luca Iervolino, mentre per I Parlamentari umbri – tutti invitati all’iniziativa – è intervenuta la senatrice Emma Pavanelli (M5S).

Si è trattato di un incontro vivace, dove sono intervenuti in molti, a dimostrazione di quanto l’argomento sia sentito in maniera trasversale. Il tema dell’accoglienza residenziale dei minori, temporaneamente privi di un ambiente familiare idoneo e dei relativi costi, tocca soprattutto i Comuni di piccole e medie dimensioni che subiscono enormemente gli effetti di questi ingenti costi (che possono arrivare a 150 euro più iva al giorno per minorenne) su ricadute nel bilancio di esercizio. Dall’incontro è emerso che anche i Comuni di maggiori dimensioni cominciano ad essere in sofferenza come nel caso di Perugia che, è stato riportato, con 142 minori inseriti, di cui 18 non accompagnati, e 1.436 minori in carico gestisce numeri impegnativi – che raccontano di un’emergenza sociale – per una spesa di circa 5 milioni di euro l’anno. Stessa cosa per i Comuni di Foligno, dove la spesa è di oltre 1 milione di euro, e Spoleto, dove la cifra è di circa mezzo milione di euro. Da parte delle Prefetture e della senatrice Pavanelli è stata espressa la massima collaborazione, ognuno in merito al proprio ambito di azione.

A margine dell’incontro è stato convenuto di sottoscrivere un documento di sintesi con le proposte comuni emerse durante il dibattito con l’obiettivo di condividerlo tramite il coinvolgimento dei Comuni capofila delle zone sociali.

“Dall’incontro è emerso che sono tutti i Comuni potenzialmente interessati da questo problema – ha dichiarato alla fine dell’iniziativa Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria e sindaco di Deruta – dal punto di vista sia economico-finanziario, soprattutto se sono numerosi gli inserimenti dei minori che gravano su di uno stesso Comune, che umano, sociale, che interessa le famiglie che per noi rappresentano un punto di riferimento importante per l’agenda politico-amministrativa. Abbiamo convenuto di creare un documento e di inviarlo a tutti i livelli istituzionali con alcune proposte che abbiamo condiviso in seno di questa importante riunione, molto partecipata. Ringrazio anche le Prefetture di Perugia e Terni – ha concluso – per la loro partecipazione e il loro contributo alla discussione”.

5 agosto 2024




XIII ASSEMBLEA CONGRESSUALE ANCI UMBRIA

“FACCIAMO L’UMBRIA GIORNO PER GIORNO”

XIII Assemblea congressuale di Anci Umbria

24 settembre 2024 a Perugia, Palazzo della Provincia, Sala del Consiglio

dalle ore 9:30 alle ore 16:30

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CONVOCAZIONE

 

 




SERVIZIO CIVILE DIGITALE E AMBIENTALE: 48 POSTI ANCI UMBRIA

Le domande scadono giovedì 26 settembre 2024 (alle ore 14). Le liste dei Comuni interessati

Perugia, 26 luglio 2024 – Sono 48 le posizioni, 30 legate al servizio civile digitale e 18 a quello ambientale, che il network di Anci Umbria mette a disposizione con il nuovo bando del Servizio civile ambientale e digitale, che resterà aperto fino alle ore 14 del prossimo 26 settembre. Il servizio ha una durata di 12 mesi, prevede una certificazione delle competenze e un percorso di tutoraggio. Ai volontari è riconosciuto un contributo economico mensile pari a euro 507,30 e l’attestato di fine servizio Inoltre, per i giovani che partecipano al servizio civile per la sua intera durata è prevista la riserva di posti nei concorsi pubblici.

Potranno presentare la domanda ragazzi/e, di età compresa tra i 18 e i 29 anni di età non compiuti (fino a 28 anni e 364 giorni alla data di presentazione della domanda), in possesso della cittadinanza italiana. Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità online (https://domandaonline.serviziocivile.it). È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede.

Le procedure selettive prevedono la valutazione dei titoli e delle esperienze indicate nella domanda di partecipazione e un colloquio, in presenza o da remoto, presso la sede di Anci Umbria. L’assenza al colloquio equivale all’esclusione dal bando. La data e l’orario dei colloqui di selezione saranno comunicati su questo sito nei tempi utili come previsto dal bando.

Cinque sono i Comuni umbri coinvolti nel servizio civile ambientale per “Comuni Green in Abruzzo, Sardegna e Umbria”: Baschi (1), Monte Santa Maria Tiberina (1), Montecchio (1), Parrano (1) e Terni (12 posti). Due le posizioni aperte anche per Anci Umbria, sede Perugia, per il progetto “Green Education: i Comuni in prima linea”.

Per il servizio civile per “Comuni digitali in Umbria” sono 14 le Amministrazioni che ne hanno fatto richiesta, più Anci Umbria con tre posti da attivare sempre nella sede di Perugia. Si tratta dei Comuni di Allerona (1), Amelia (1), Bastia Umbra (1), Castel Giorgio (1), Castel Viscardo (1), Ficulle (1), Giano dell’Umbria (1), Gubbio (2), Orvieto (1), Penna in Teverina (1), Perugia (2), Terni (11), Torgiano (1), Valtopina (2).

Per ulteriori info: https://anci.umbria.it/pubblicazione-bando-servizio-civile-ambientale-e-digitale/




CONVOCAZIONE UFFICIO DI PRESIDENZA 29 LUGLIO, ORE 11,30

È convocata una riunione dell’ufficio di presidenza di Anci Umbria lunedì 29 luglio 2024 alle ore 11,30 presso la Sala Pagliacci, Palazzo della Provincia di Perugia.

I lavori dell’Ufficio di presidenza affronteranno il seguente odg:

  1. Comunicazioni del Presidente;
  2. Tutela minori: spese sostenute dagli enti locali per i minori collocati in comunità di tipo familiare o in istituti di assistenza (incontro con parlamentari e prefetti);
  3. Tagli dei trasferimenti statali ai Comuni approvati dal Governo: eventuali azioni da mettere in campo;
  4. Posizionamento antenne 5G: discussione in merito alla bozza di documento;
  5. Individuazione data Assemblea precongressuale e congressuale Anci Umbria: adempimenti;
  6. Varie ed eventuali.



SIGLATO PROTOCOLLO CON COREDIAB PER LA TUTELA DEI MALATI DI DIABETE

Protocollo tra Anci Umbria, Federsanità Anci Umbria e Corediab Umbria a tutela dei malati di diabete

Firmato protocollo d’intesa per promuovere le problematiche legate a questa malattia sui territori e nelle scuole

Perugia, 17 luglio 2024 – Un protocollo per promuovere e sostenere la conoscenza delle problematiche legate al Diabete e sviluppare la sensibilità delle varie realtà locali organizzando  iniziative di informazioni, anche con riferimento a giovani e giovanissimi all’interno di scuole e Istituti di istruzione, promuovendo manifestazioni pubbliche che garantiscano visibilità e diffusione sui temi di interesse sociale. È questo uno degli obiettivi con cui è stato sottoscritto il documento tra Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria e sindaco di Deruta, Manuel Petruccioli, presidente di Federsanità Anci Umbria e sindaco di Giano dell’Umbria, e Sara Scillitani, vice presidente Corediab (Coordinamento regionale associazioni per il diabete) Umbria, realtà che raccoglie 8 associazioni regionali, durante una conferenza stampa che si è tenuta mercoledì 17 luglio presso la sala Pagliacci del palazzo della Provincia di Perugia. Presente anche Stefano Antonini, segretario di Corediab Umbria.

“Sottoscriviamo questo protocollo – ha esordito Michele Toniaccini per promuovere i servizi che queste realtà associative offrono a beneficio dei malati e delle loro famiglie. Questa iniziativa rientra in un programma più ampio, che coinvolge altre associazioni con le quali Anci Umbria e Federsanità Anci Umbria hanno creato una collaborazione dove intendiamo promuovere non solo le realtà associative ma creare una rete nelle reti. Stiamo presentando queste realtà nei territori coinvolgendo i Comuni, le zone sociali e la Regione Umbria per creare un valore aggiunto rispetto a quei servizi che offrono quotidianamente. Un’attività importante per valorizzare anche il ruolo dei volontari. Questa sinergia può essere un valore aggiunto per i Comuni, per gli amministratori ma anche per queste realtà associative”.

“Questo protocollo è importante perché possiamo trarre grande beneficio dalla collaborazione con i Comuni – ha spiegato Sara Scillitani perché noi ci rivolgiamo ai soggetti con la patologia ma facciamo molta prevenzione sulla popolazione sana per promuovere i corretti stili di vita, partendo dall’alimentazione e dall’attività fisica. Credo che questa sia una tematica che può coinvolgere direttamente chi amministra e gestisce una comunità perché parliamo a tutti”.

“Promuoveremo l’attività di queste associazioni sul territorio umbro – ha affermato Manuel Petruccioli e metteremo a disposizione la piattaforma nazionale Federsanità Academy,  per far conoscere tutte le attività, con la volontà di stringere un rapporto, anche in collaborazione con l’assessorato regionale competente al fine di divulgare, per promuovere questa malattia sul territorio regionale”.

Il protocollo è composto da 8 articoli e ha durata triennale, che prevede un tacito rinnovo di pari durata. Prevede varie forme di collaborazione da svolgersi sia in maniera congiunta che individuale. Tra le azioni previste anche quelle rivolte a garantire e promuovere l’inclusione delle persone con disabilità.

Corediab Umbria comprende 8 associazioni regionali: associazione Diabete Orvieto odv, associazione Diabetici Terni odv, associazione italiana Lions per il Diabete odv, Diabete 1 in famiglia aps, il Cammino Alta Valle del Tevere associazione diabetici odv, associazione diabetici Eugubini e dell’Alto Chiascio odv, Diabete Onboard aps, Associazione Spoletina per il diabete onlus. Il presidente Corediab, Riccardo Vinciarelli (presidente di Diabete Onboard), è delegato Diabete Italia Umbria per il diabete di tipo 1 adulto e membro del direttivo nazionale di Diabete Italia. Stefano Antonini (presidente Diabete 1 in famiglia), segretario Corediab, è delegato Umbria per diabete Italia per diabete tipo 1 in età evolutiva. Fabiana Reginelli (associazione diabetici Eugubini e dell’Alto Chiascio) è delegata Umbria per Diabete Italia per il diabete di tipo 2.

Protocollo Anci Umbria-Federsanità Anci Umbria-Corediab




PROGETTO INTEGRALITY

Integrality è un progetto europeo che risponde al bando “AMIF Asylum, Migration and Integration Fund (2021-2027) (2023-TF2-AG-CALL Proposal number: 101141197)”, che ha l’obiettivo generale di Contribuire a promuovere la piena inclusione e integrazione dei migranti e dei cittadini di Paesi terzi nei contesti locali.
Obiettivo specifico è quello di sviluppare e attuare una strategia condivisa e multi-stakeholder per favorire l’inclusione lavorativa e socio-economica dei migranti in agricoltura, in un quadro di legalità e rispetto dei diritti dei lavoratori.

Coinvolge 10 partner da 5 paesi europei:
Italia: FELCOS Umbria (capofila), AIAB Umbria, CIDIS ONLUS, ANCI Umbria; Cipro: Nicosia Development Agency (ANEL), Center for Social Innovation (CSI); Grecia: KMOP, KPOD/Delata Municipality; Portogallo: Instituto Marques deValle Flor; Austria: COMPASS. 

La durata del progetto è di 30 mesi ed è rivolto a: autorità locali, popolazione migrante, terzo settore che lavora nell’accoglienza e nell’integrazione, aziende agricole e altri attori della filiera agricola.

 

 

 




TRANSIZIONE DIGITALE, PUBBLICATA IN GU LEGGE CYBERSICUREZZA. LA NOTA ANCI

Con la nuova legge in tema di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici vengono introdotte nuove disposizioni a cui anche i Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti o comunque capoluogo di Regione e alcune tipologie di loro in-house dovranno attenersi per potenziare la resilienza cibernetica delle loro infrastrutture e sistemi informatici. L’Anci ha predisposto una nota sintetica relativa agli adempimenti di impatto diretto sui Comuni, per agevolarne la lettura da parte degli interessati.

Nota-di-lettura-DDL-Cyber_def

 

(Immagine sito Anci.it)




Anci Umbria, anche Perugia tra le 24 piazze italiane per invocare la pace in Ucraina

L’iniziativa è in programma giovedì 11 luglio alle ore 17 presso la sala Falcone Borsellino del palazzo della Provincia di Perugia

Anche l’associazione umbra sostiene le iniziative per l’emergenza umanitaria in Ucraina insieme al Movimento europeo azione non violenta

Perugia, 10 luglio 2024 – Anche Anci Umbria, insieme al Coordinamento delle Anci regionali, sostiene le iniziative per l’emergenza umanitaria in Ucraina insieme al Mean (Movimento europeo azione non violenta). Per questo anche Perugia (presso la sala Falcone Borsellino del palazzo della Provincia di Perugia) sarà tra le 24 piazze italiane che giovedì 11 luglio, alle 17 (ora italiana), saranno collegate con piazza Santa Sofia a Kyiv, cuore religioso dell’Ucraina, dove un centinaio di attivisti del Mean e i leader delle confessioni religiose locali daranno vita ad un momento di preghiera interconfessionale intitolato “un Magnificat per l’Ucraina”. La diretta dell’evento da Kyiv sarà trasmessa sulla pagina facebook di Mean.

Le 24 città che si sono organizzate per essere collegate con Kyiv sono: Milano, Roma,Jevoli (Cz), Torino, Cazzago Di Pianiga (Ve), ⁠⁠⁠Lamezia Terme, Mesagne (Br), Rutigliano (Ba), Buriasco (To), Ostuni (Br), Roma Eur, San Giorgio Del Sannio (Bn), Roma, Castelbuono (Pa), Ancona, Cinisello Balsamo (Mi), Benevento, San Severino Marche (Ma), Abbazia Di Montecassino (Fr), Montevergine (Av), Palermo, Firenze, Castello Dell’acqua (So) e Perugia. Per l’iniziativa è stato scelto l’11 luglio perché è il giorno della memoria religiosa di San Benedetto, patrono di Europa, e della memoria civile della strage di Sebrenica.