TERREMOTO: ANCHE ANCI UMBRIA OGGI A ROMA PER SOLLECITARE IL PARLAMENTO A DARE RISPOSTE TEMPESTIVE ED EFFICACI E ACCELERARE I TEMPI

TERREMOTO: ANCHE ANCI UMBRIA OGGI A ROMA PER SOLLECITARE IL PARLAMENTO A DARE RISPOSTE TEMPESTIVE ED EFFICACI E ACCELERARE I TEMPI.

ALEMANNO: “RISORSE INUTILIZZABILI E PERSONALE INSUFFICIENTE. SERVE LA NOMINA DEL COMMISSARIO”

C’era anche il sindaco di Norcia, in qualità di componente della Cabina di regia per Anci Umbria, insieme ai colleghi di Marche, Lazio e Abruzzo, agli incontri che si sono susseguiti nella giornata odierna, a Roma. Erano presenti anche il coordinatore nazionale dei presidenti delle Anci regionali, Maurizio Mangialardi e il vice segretario dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, Stefania Dota.

In particolare, la delegazione dell’Anci rappresentativa delle quattro regioni si è confrontata con il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, con il presidente della Commissione Ambiente e Territorio, Vilma Moronese e con il relatore del decreto legge n.123, senatore Franco Mirabelli.

“Gli incontri – afferma il sindaco di Norcia, Alemanno – hanno dato modo ai sindaci di Norcia, di Amatrice, di Arquata e di Teramo di rappresentare nuovamente al Parlamento la necessità di tornare velocemente a occuparsi del tema “sisma” del Centro Italia. Ancora una volta, infatti, gli interventi messi in campo con la conversione del decreto legge n.123 non sono risultati sufficienti a risolvere i tanti problemi che impediscono alla ricostruzione pubblica e privata di decollare”.

Più nel dettaglio, i sindaci del cratere hanno fatto presente che “a fronte di 22 miliardi di euro disponibili per la ricostruzione, dal 2016 a oggi, ne sono stati spesi solo 200 milioni e di questi solo 49 milioni per le opere pubbliche, a causa di procedure lunghe e burocratiche”. Hanno poi sottolineato come “i provvedimenti che si sono susseguiti nel tempo in materia terremoto non si siano tradotti in fatti. Vedi la designazione di ulteriori 200 unità di personale da destinare ai Comuni con lo sblocca cantieri, mai arrivate. I Comuni che avrebbero dovuto avviare le istruttorie per i danni lievi non sono stati mai messi nelle condizioni di poterlo fare. I professionisti che avrebbero dovuto provvedere all’autocertificazione per semplificare l’istruttoria per il rilascio dei contributi, non hanno ancora potuto depositare la prima pratica, perché mancano le disposizioni attuative di questi decreti”. Infine, la delegazione ha chiesto che “venga sciolto il nodo della nomina del nuovo commissario straordinario, in quanto sembra che l’attuale commissario straordinario alla ricostruzione, Piero Farabollini non verrà riconfermato”.




AVVISO PUBBLICO PER LA DESIGNAZIONE DI MEMBRO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL’AZIENDA PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA REGIONE UMBRIA – SCADENZA 13 FEBBRAIO 2020

 

AVVISO PUBBLICO PER LA DESIGNAZIONE DI MEMBRO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL’AZIENDA PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA REGIONE UMBRIA – SCADENZA 13 FEBBRAIO 2020.

Scadenza 13 febbraio 2020

AVVISO DESIGNAZIONE MEMBRO CDA ATER UMBRIA

MODELLO PRESENTAZIONE CANDIDATURE




COMUNICATO STAMPA – TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: ANCI UMBRIA CHIEDE L’ISTITUZIONE DI UN TAVOLO DI CONFRONTO REGIONE – COMUNI

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: ANCI UMBRIA CHIEDE L’ISTITUZIONE DI UN TAVOLO DI CONFRONTO REGIONE – COMUNI.

DE REBOTTI: “IL TPL VERSO UN SISTEMA INNOVATIVO CHE NON PENALIZZI LE AREE INTERNE”

 

“Attivazione in tempi brevi di un Tavolo di confronto istituzionale Regione-Comuni per affrontare al meglio le questioni ordinarie di natura economica e organizzativa del trasporto pubblico locale”: a chiederlo è Anci Umbria, attraverso l’Ufficio di presidenza che si è riunito venerdì 31 gennaio nella sede dell’associazione, nel palazzo della Provincia di Perugia. Era presente tutto l’ufficio di presidenza, guidato dal sindaco di Narni, Francesco De Rebotti, insieme ai vice presidenti Laura Pernazza, Federico Gori, Michele Toniaccini, Stefano Zuccherini, e ai sindaci di Perugia, Andrea Romizi, di Terni Leonardo Latini, di Assisi Stefania Proietti, di Castel Giorgio Andrea Garbini, di Castel Ritaldi Elisa Sabbatini, di Spello Moreno Landrini.

Una richiesta già anticipata, alcune settimane fa, durante un primo incontro generale con la presidente Tesei e l’assessore ai trasporti, Melasecche.

“L’obiettivo – spiega il presidente – è quello di costruire un modello condiviso e integrato del sistema del trasporto pubblico locale, in cui Anci Umbria sia un supporto concreto e attivo alla Regione. La visione deve essere quella del mantenimento dei criteri di universalità del servizio, di un sistema che non abbandoni alcuna parte di territorio umbro, in particolare le aree interne e periferiche, introducendo elementi di innovazione, rifuggendo i tagli quale soluzione ai problemi. Sperimentando e implementando, dunque, nuovi servizi al cittadino”.




Convocazione incontro Welfare Comuni capofila 5 febbraio ore 10

A seguito della riunione della Consulta Welfare e Politiche sociali di Anci Umbria, tenutasi in data 23 gennaio u.s. e della quale si allega verbale, è convocata  per il giorno 5 febbraio 2020 alle ore 10,00 a Perugia, preso la Sala Falcone Borsellino, Palazzo della Provincia, Piazza Italia 11 una riunione per definire la composizione dei gruppi di lavoro su:

 

  • Linee guida tutela dei minori;
  • Anziani;
  • Disabili;
  • Case popolari.

 

Successivamente alla riunione in plenaria i gruppi Linee guida tutela dei minori e case popolari si riuniranno per iniziare l’attività.




CONSIGLIO NAZIONALE ANCI: FEDERICO GORI SI OPPONE ALLA PROPOSTA DI UTILIZZARE I DIRIGENTI PER SOPPERIRE ALLA CARENZA DEI SEGRETARI COMUNALI

SEGRETARI COMUNALI: FEDERICO GORI SI OPPONE ALLA PROPOSTA DI UTILIZZARE I DIRIGENTI PER SOPPERIRE ALLA CARENZA DEI SEGRETARI COMUNALI GORI, IERI A ROMA, HA LANCIATO UN APPELLO AL CONSIGLIO NAZIONALE DI ANCI: “PER I PICCOLI COMUNI SERVONO SOLUZIONI MIRATE E STRAORDINARIE”

La difficile partita della carenza di segretari comunali, soprattutto nei piccoli Comuni dell’Umbria, approda sui banchi del Consiglio nazionale di Anci, a Roma. Ieri, infatti, Federico Gori, sindaco di Montecchio e membro del Consiglio ha sollevato la questione al presidente di Anci, Antonio Decaro, oltre che al primo incontro 2020 della Consulta nazionale piccoli Comuni, facendo notare che “la problematica va affrontata, in tempi rapidi e in modo diversificato fra grandi e piccoli Comuni; e che la proposta avanzata da Anci stessa di utilizzare i dirigenti per sopperire alla carenza di segretari non è percorribile. In primis, perché non tutti i piccoli Comuni sono dotati di dirigenti e, in secondo luogo, perché laddove presenti sono già oberati di una mole di lavoro significativa e impossibilitati ad assumere ulteriori funzioni ed incarichi”. Gori, nel sottolineare l’importanza del confronto in atto con il ministro dell’Interno Lamorgese, ricorda che “al momento, la carenza di segretari comunali sta impendendo la gestione ordinaria dell’ente e questo impatta direttamente sull’organizzazione di tutta la pianta organica. Inoltre, impedisce a noi amministratori di svolgere il ruolo che gli elettori stessi ci hanno attribuito, cioè quello della programmazione. Noi sindaci non ci sottraiamo alle nostre responsabilità, andiamo ben oltre, e con molta fantasia e un pizzico di incoscienza riusciamo a risolvere i problemi, assumendoci l’onere delle varie aree, quando non abbiamo personale in grado di farlo ed è una cosa che capita sempre più spesso”.

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ANCHE ANCI UMBRIA A ROMA, ALL’INCONTRO CON IL VICEMINISTRO CRIMI SUL DECRETO SISMA

 

Erano presenti anche il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti e il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, oggi a Roma, all’incontro con il viceministro Crimi sul decreto sisma, presso il Pio Sodalizio dei Piceni, in Piazza San Salvatore in Lauro.

Ne hanno preso parte il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro, il presidente del Consiglio nazionale Anci Enzo Bianco, il coordinatore delle Anci regionali e sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, oltre agli altri presidenti delle Anci regionali e una rappresentanza dei sindaci dei 138 Comuni di Umbria, Abruzzo, Lazio e Marche, colpiti dal sisma di quattro anni fa.

Sul tavolo, le proposte dell’Anci e la richiesta al Governo di riattivare il tavolo sulle questioni più rilevanti e urgenti aperte nei territori, a causa del terremoto 2016.

Il presidente De Rebotti ha sottolineato, nel suo intervento, “l’impossibilità di continuare a vivere e investire in questi luoghi, a queste condizioni”, ricordando che “tutti gli sforzi fin qui fatti, rischiano di essere vanificati dal fattore tempo. C’è il pericolo che le aziende rimaste scelgano di delocalizzare altrove la produzione e che i cittadini lascino il territorio”.

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CONVOCAZIONE Consulta Politiche di coesione sociale e Welfare – giovedì 23 gennaio 2020 alle ore 10,00 a Perugia

CONVOCAZIONE Consulta Politiche di coesione sociale e Welfare – giovedì 23 gennaio 2020 alle ore 10,00 a Perugia.

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PROGETTO LIFE: OPEN DAYS

I giorni 17 e 18 gennaio 2020 Anci Umbria lancia gli Open days per presentare i percorsi di inclusione socio-lavorativa previsti nel progetto LIFE, finanziato dal Fondo FAMI (Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020), gestito dal Ministero dell’Interno. Anci Umbria è partner del progetto coordinato dalla Regione Umbria. Il progetto promuove percorsi integrati individualizzati di supporto all’autonomia e all’integrazione socio-economica dei migranti presenti nel territorio regionale. I percorsi prevedono incontri laboratoriali sulla valorizzazione delle competenze, accelerazione di idee e accompagnamento all’autoimpresa per offrire nuove opportunità di orientamento e inclusione nel mondo del lavoro. I percorsi di accompagnamento all’autoimpresa sono realizzati in collaborazione con il Consorzio ABN, partner del progetto. I percorsi saranno realizzati in tutto il territorio regionale e sono rivolti a cittadini migranti e rifugiati e cittadini italiani.

Gli Open Days si terranno:

 

  • 17 gennaio 2020 – dalle 15.00 alle 17.00 – presso Consorzio ABN, via Fratelli Cairoli n. 24, Perugia 
  • ​18 gennaio 2020 – dalle 10.30 alle 12.30– presso Centro Caritas, Via Vollusiano n. 18, Terni

 

Per partecipare all’Open Day compilare il modulo al seguente link: bit.ly/OPENDAYSLIFE

Per info: life.anciumbria@gmail.com

 




La legge di bilancio 2020 Gli effetti della manovra sulla finanza comunale

In allegato le slide presentate dal dottor Andrea Ferri, Responsabile Finanza locale ANCI/IFEL, nell’ambito della presentazione sulla Legge di Bilancio 2020, che si è tenuta venerdì 10 gennaio 2020 presso la sede di Anci Umbria.

Manovra 2020




“LEGGE DI BILANCIO E DL FISCALE: I COMUNI NELLA MANOVRA FINANZIARIA”/ SE NE È PARLATO OGGI, IN UN CONVEGNO

“LEGGE DI BILANCIO E DL FISCALE: I COMUNI NELLA MANOVRA FINANZIARIA”/ SE NE È PARLATO OGGI, IN UN CONVEGNO A PERUGIA, AL QUALE SONO INTERVENUTI IL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA, FRANCESCO DE REBOTTI E IL PRESIDENTE DI IFEL GUIDO CASTELLI

 

 “Legge di bilancio e dl fiscale: i Comuni nella manovra finanziaria” è stato il tema dell’incontro, promosso da Anci Umbria in collaborazione con IFEL e Anci nazionale, che si è svolto questa mattina, nella sala del Consiglio della Provincia di Perugia.

Hanno, infatti, partecipato numerosi fra sindaci e assessori, presidenti dei Consigli comunali e consiglieri oltre che responsabili finanziari dei Comuni dell’Umbria.

“Nel dl fiscale – ha esordito il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti – c’è una grossa parte dell’azione di Anci, perché alcune delle richieste avanzate al governo dall’associazione sono state accolte. Altre non sono state recepite, ma Anci continuerà a fare il suo lavoro nell’interesse dei Comuni e dei cittadini. Nel decreto fiscale siamo riusciti a far inserire l’eliminazione di tutta una serie di vincoli, obblighi e tetti di spese che erano a carico delle amministrazioni locali da ben 9 anni”.

Per il presidente nazionale di Ifel, Guido Castelli la manovra avrà “effetti positivi sul rilancio degli investimenti, soprattutto in Umbria dove i Comuni non presentano elevati avanzi da spendere. Riprende, dunque, il normale flusso di trasferimenti statali. C’è una maggiore semplificazione degli adempimenti e il rientro, anche se scaglionato, di un taglio, la partita dei 563 milioni di euro, che i Comuni subivano e su cui Anci si è molto battuta. L’Umbria, dall’altro, è una piccola regione, formata da piccoli Comuni che continuano ad avere problemi di rigidità. Da sciogliere anche la questione della perequazione che non favorisce i piccoli Comuni”.

I lavori sono stati introdotti e coordinati dal sindaco di Amelia e vicepresidente di Anci Umbria, Laura Pernazza, la quale ha sottolineato “l’importanza dell’incontro, visti i cambiamenti che attenderanno le amministrazioni locali. Questo appuntamento dimostra anche la particolare attenzione che Anci Umbria, insieme a Ifel e Anci, ha posto sulla questione e, dunque, la sua vicinanza e il suo supporto concreto agli enti locali. Sappiamo bene quanto le leggi di bilancio comportino cambiamenti e, a volte, stravolgimenti nell’azione di governo locale e degli uffici ed è fondamentale comprendere, fin da subito e nel dettaglio, le principali novità”. La vicepresidente ha anche parlato positivamente del rapporto sugli indicatori dei rendiconti dei Comuni umbri, perché – ha commentato – “ci consente di analizzare le diverse realtà, non in uno spirito di competizione, ma di sano confronto fra amministratori, anche su come approcciarsi nel modo migliore ai vari problemi. Un’occasione, dunque, di crescita e ottimizzazione del lavoro”.

Simonetta Lumediluna, revisore contabile, è entrata nel merito degli “Indicatori dei rendiconti dei Comuni umbri a confronto”, un report realizzato da Anci Umbria, su incarico del Consiglio della autonomie locali dell’Umbria. Il report sarà presentato nella sua interezza nei prossimi mesi.

“L’analisi effettuata mettendo a confronto, per classi demografiche, alcuni indicatori sintetici dei rendiconti dei 92 Comuni della regione Umbria riferiti all’anno 2017, ha evidenziato che nelle classi di Comuni con popolazione superiore ai 5mila abitanti risulta, in generale, un maggior grado di realizzazione delle entrate correnti rispetto alle previsioni definitive di bilancio e quindi una migliore capacità gestionale e previsionale delle entrate. Inoltre, in queste classi si rileva una minore rigidità strutturale del bilancio, a volte imputabile anche a una esternalizzazione dei servizi. Al contrario, nelle classi di Comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti ci sono più difficoltà nella realizzazione delle entrate; è presente una maggiore rigidità strutturale del bilancio e risultano minori esternalizzazioni dei servizi. Si evidenzia invece, rispetto alle classi di Comuni più grandi, una maggiore propensione agli investimenti, imputabile anche al fatto che nelle classi demografiche fino a 3.000 abitanti è presente la prevalenza dei Comuni colpiti dal sisma 2016”.

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“GRAVE CARENZA DEI SEGRETARI COMUNALI”: ANCI UMBRIA INCONTRA IL PREFETTO DI PERUGIA

“GRAVE CARENZA DEI SEGRETARI COMUNALI”: ANCI UMBRIA INCONTRA IL PREFETTO DI PERUGIA

 

La “grave situazione” relativa alla carenza dei segretari comunali è stata oggetto di un incontro, avvenuto questa mattina, fra una delegazione di Anci Umbria – guidata dal presidente Francesco De Rebotti, insieme al vicepresidente Michele Toniaccini e al coordinatore dei Piccoli Comuni, Federico Gori – e il Prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia.

Anci Umbria aveva, infatti, chiesto un incontro al Prefetto per cercare di trovare una soluzione “tempestiva” al problema.

La delegazione ha sottolineato il carattere “emergenziale” della questione e il “disagio” che, quotidianamente i sindaci si trovano ad affrontare per “non bloccare la normale gestione amministrativa”. Nella sostanza, l’assenza di segretari comunali “impedisce o limita l’attività amministrativa e scompagina la pianta organica. In un momento in cui le Amministrazioni comunali navigano a vista, la carenza di segretari incide in maniera negativa sulla gestione complessiva della macchina comunale”. La delegazione ha fatto presente che “sovente si fa fatica a convocare consigli o giunte comunali” e che, proprio per questo, “si corre il rischio di dover rinunciare a importanti opportunità progettuali o finanziarie, per i territori. Gli stessi sindaci, a volte, si trovano costretti ad assumersi responsabilità o intestarsi deleghe per ovviare al problema”.

Si tratta di “un caso nazionale che – è stato detto – colpisce in particolare i piccoli Comuni”. Anci, già nei mesi scorsi, aveva scritto una lettera al Ministro dell’Interno chiedendo risposte adeguate. “Tra le ipotesi avanzate, quella di utilizzare le figure apicali – ha fatto presente la delegazione umbra di Anci – non è percorribile, perché, spesso, nei Comuni sotto i 5mila abitanti non sono presenti o, se lo sono, hanno già una mole di lavoro che non consente loro di assumere altri incarichi”.

La delegazione ha anche evidenziato “la necessità del superamento del corso-concorso, come unica possibilità di reclutamento, oltre che la definizione di procedure selettive più snelle, che consentano una più rapida immissione in servizio dei nuovi segretari comunali, ma anche l’individuazione di figure qualificate, interne alle Amministrazioni, in grado di garantire medio tempore la reggenza delle sedi vacanti e la definizione di un piano pluriennale di attività formative a livello territoriale, rivolte ai segretari comunali e provinciali, ai dirigenti, ai funzionari e agli amministratori degli enti locali”. Infine, “è necessario consentire ai vicesegretari nominati dai sindaci di superare il limite dei 120 giorni attualmente previsto per la reggenza”.

Il Prefetto ha “condiviso le preoccupazioni della delegazione Anci Umbria” e si è impegnato a segnalarle al Ministro dell’Interno, affinché “le procedure concorsuali in atto possano giungere a compimento nel più breve tempo possibile”, oltre a “trovare soluzioni più immediate”.

LA CARENZA DI SEGRETARI COMUNALI IN UMBRIA, IN CIFRE

In Umbria, su 92 Comuni, ci sono 57 sedi di segreteria, 40 titolari di sede; quelle vacanti, senza

segretario sono 21.

 

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LA LEGGE DI BILANCIO 2020 – 10 GENNAIO ORE 10,00

 

“LEGGE DI BILANCIO E DL FISCALE: I COMUNI NELLA MANOVRA FINANZIARIA” / SE NE PARLERÀ VENERDÌ 10 GENNAIO 2020 (ORE 10.00 – PALAZZO DELLA PROVINCIA DI PERUGIA) CON IL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA, FRANCESCO DE REBOTTI, IL PRESIDENTE DI IFEL GUIDO CASTELLI E LA PRESIDENTE DELLA REGIONE UMBRIA DONATELLA TESEI

 “Legge di bilancio e dl fiscale: i Comuni nella manovra finanziaria” è il tema dell’incontro, promosso da Anci Umbria in collaborazione con IFEL e Anci nazionale, in programma venerdì 10 Gennaio, alle ore 10.00, presso la sala “Falcone-Borsellino” della Provincia di Perugia.

 

Dopo i saluti del sindaco di Amelia e vicepresidente di Anci Umbria, Laura Pernazza che coordinerà i lavori, seguiranno gli interventi di Simonetta Lumediluna, revisore contabile – funzionario del Comune di Perugia, che parlerà di “Indicatori dei rendiconti dei Comuni umbri a confronto”; la presentazione della Legge di bilancio sarà ad opera di Andrea Ferri, responsabile del dipartimento Finanza Locale di Anci Ifel; mentre, le conclusioni sono affidate a Guido Castelli, presidente IFEL, a Francesco De Rebotti, presidente di Anci Umbria e a Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria.

 

All’incontro sono stati invitati i sindaci, gli Assessori, i Presidenti dei Consigli comunali e i Consiglieri oltre che i responsabili finanziari dei Comuni dell’Umbria.

 

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PROGRAMMA E SCHEDA DI ADESIONE