SCUOLE SECONDARIE: ORDINANZA REGIONE UMBRIA 8 GENNAIO 2021
Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, Scuole secondarie.
Valida dall’11 al 23 gennaio 2021.
Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, Scuole secondarie.
Valida dall’11 al 23 gennaio 2021.
Organizzato dall’Università La Sapienza e Unitelma Sapienza, in collaborazione con ANCI Umbria, ANCI Sicilia, ANCI Lombardia e Roma Capitale di Roma nell’ambito del Progetto FAMI 2014-2020 PROG 2736 “Gestione delle migrazioni: formazione delle PA locali”.
DESTINATARI: il corso è rivolto in particolare a funzionari o dirigenti di enti pubblici locali e/o operatori di enti gestori dei servizi pubblici locali in Lombardia, Sicilia, Umbria e di Roma Capitale.
FINALITÀ: il corso intende trasferire e offrire conoscenze ed abilità complesse, di natura interdisciplinare, finalizzate al potenziamento delle capacità di governance delle migrazioni da parte del sistema pubblico – in particolare delle amministrazioni pubbliche locali – imprescindibili nell’attuale fase di ammodernamento della Pubblica Amministrazione.
DURATA: il corso ha una durata di 12 mesi per un totale di 150 ore, suddivise in 4 moduli. In allegato il programma dettagliato.
L’inizio del corso è programmato per il mese di gennaio 2021.
ISCRIZIONE: Per iscriversi è necessario compilare i campi obbligatori al link:
https://info.unitelmasapienza.it/it/iscrizione_corso_gestione_migrazioni
Per tutti i dettagli, le INFO e i CONTATTI consultare la BROCHURE e il PROGRAMMA.
Consulta il Decreto pubblicato in GU il 4 gennaio 2021
COMUNICAZIONE DEGLI IMPORTI AL MIT
Qui il decreto MIT relativo al riparto del contributo pari a 20 mln (art, 229 c. 2 bis Dl Rilancio) destinato direttamente ai Comuni e finalizzato a ristorare le imprese esercenti il servizio di trasporto scolastico per le perdite dovute all’emergenza Covid-19 nell’anno scolastico 2019/2020.
I Comuni interessati al contributo devono raccogliere i dati presso ciascuna impresa esercente i servizi di trasporto sul proprio territorio e inviare entro il 3 febbraio 2021 all’indirizzo: dg.ts@pec.mit.gov.it apposita richiesta di finanziamento, compilando il modulo posto in calce al decreto, con firma digitale del legale rappresentante dell’ente o di un suo delegato e la Tabella excel allegata (riepilogo contributi).
Le risorse sono assegnate dal MIT a ciascun comune e quest’ultimo provvede all’erogazione entro il limite di 200 mila euro del contributo alle singole imprese istanti, esercenti servizi di trasporto scolastico in forza di uno o più contratti conclusi con l’ente locale.
Per ciascuna impresa il contributo corrisponde alla differenza, ove positiva, tra l’importo del corrispettivo per i servizi di trasporto scolastico previsto da ciascun contratto per l’anno scolastico 2019/2020 e quanto corrisposto dal comune all’impresa, a seguito delle minori prestazioni del servizio erogate in ragione dell’emergenza epidemiologica.
Qualora le risorse del Mit disponibili siano inferiori alla somma dei contributi ammissibili comunicati dai comuni, le risorse trasferite a ciascun ente interessato sono ridotte proporzionalmente e, pertanto, proporzionalmente sono ridotti i contributi erogati a ciascuna impresa.
Entro i successivi 20 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande, sentita l’ANCI saranno individuati con decreto direttoriale MIT i Comuni beneficiari e gli importi spettanti, di cui daremo pronta comunicazione.
AVVISO PER LA SELEZIONE DI N.1 ESPERTO IN MONITORAGGIO E VALUTAZIONE QUALITATIVO – QUANTITATIVA DELLE AZIONI NELL’AMBITO DEL PROGETTO PROG 2430 LIFE: Lavoro, Integrazione, Formazione, Empowerment- 2. Integrazione / Migrazione legale – ON 2 – Integrazione/Migrazione legale – Autorità Delegata – PRIMA: PRogetto per l’Integrazione lavorativa dei MigrAnti – CUP I67B18000060007 – SI COMUNICA CHE IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE E’ STATO PROROGATO AL 2 FEBBRAIO 2021
AVVISO ESPERTO MONITORAGGIO E VALUTAZIONE FAMI LIFE
ALLEGATO 1_DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID.
Cambia il sistema di comunicazione per la raccolta dei rifiuti dei soggetti risultati positivi al Covid-19: in un’ottica di semplificazione delle procedure, infatti, Anci Umbria aveva chiesto alla Regione Umbria che tutte le informazioni venissero fornite nella stessa lettera con cui le Aziende territoriali comunicano la positività ai cittadini. La Regione ha accolto la proposta avanzata da Anci Umbria e condivisa con Auri. In questo modo vengono eliminati passaggi intermedi, compresa la comunicazione dei sindaci.
“Vorrei ringraziare – commenta il presidente f.f. di Anci Umbria, Michele Toniaccini – la Regione Umbria per aver recepito le nostre richieste, ma soprattutto per lo spirito di collaborazione con cui si fronteggia questa pandemia, fra istituzioni ed enti diversi”.
Iniziano in modalità on line le nuove edizioni del percorso formativo regionale dedicato allo 0-6.
Gli obiettivi formativi sono:
– Far acquisire la capacità di “leggere” il proprio posizionamento al fine di costruire una metodologia e realizzare il passaggio dalla conoscenza alla comprensione;
– Far sperimentare la valenza formativa della progettazione educativa al fine di promuovere riflessione e auto-consapevolezza professionale;
– Far acquisire la capacità di individuare e scegliere “ingredienti” tecnici, pedagogici, didattici per costruire contesti educativi di cura ed educazione.
AVVISO PER LA SELEZIONE DI N.1 ESPERTO LEGALE E DI N. 1 REVISORE CONTABILE CUI CONFERIRE INCARICHI PER LO SVOLGIMENTO DI PRESTAZIONI PROFESSIONALI NELL’AMBITO DEL PROGETTO “PROG-2806- RÉSEAUX: RETI DI SOSTEGNO ALLA VULNERABILITÀ PSICOSOCIALE – FONDO ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE 2014-2020 (FAMI) – ANNUALITÀ 2018/2020 – OBIETTIVO SPECIFICO 2.INTEGRAZIONE/MIGRAZIONE LEGALE – OBIETTIVO NAZIONALE ON 3 – CAPACITY BUILDING – CIRCOLARE PREFETTURE 2018/2020 – IV SPORTELLO – CUP F69E1900059000
SCADENZA 2O GENNAIO 2021
ALL 1 ESPERTO LEGALE_DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
ALL 1 BIS_ESPERTO LEGALE_ SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CANDIDATO
ALL 2 REVISORE CONTI_DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
ALL 2 BIS_REVISORE CONTI_ SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL CANDIDATO
NOTA: la scadenza è stata prorogata al 15 gennaio ore 14,00.
ll Dipartimento per le Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale, in data 21 dicembre 2020, ha pubblicato il Bando Ordinario 2020 per la selezione dei volontari di Servizio Civile Universale.
Cosa offre il servizio civile? Clicca qui per scoprirlo
Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it
Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità on line sopra descritta entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 15 febbraio 2021. Oltre tale termine il sistema non consentirà la presentazione delle domande. Le domande trasmesse con modalità diverse non saranno prese in considerazione. È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto ed un’unica sede.
I posti disponibili sono per 88 volontari di cui 6 con minori opportunità in 5 progetti in Umbria
(clicca qui per i progetti e le posizioni disponibili)
https://www.scanci.it/notizie/pubblicazione-bando-di-servizio-civile-universale-2020.asp
Durante l’incontro di sabato scorso per Federsanità e di questa mattina per Anci Umbria ProCiv è stato nominato, come da Statuto, Michele Toniaccini quale presidente facente funzione, in attesa che le due assemblee procedano con il rinnovo delle cariche.
Il presidente Toniaccini ha ringraziato i precedenti Presidenti, Leopoldo Di Girolamo per Federsanità, e Silvia Bernardini per Anci Umbria ProCiv, “per l’impegno, la dedizione e la professionalità con cui, in questi anni, hanno portato avanti l’attività”.
“I risultati conseguiti – afferma Toniaccini – sono di grande rilevanza, non solo per i Comuni che compongono le due associazioni, ma anche per le comunità su cui sono ricaduti importanti progetti e azioni”.
Il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri ha sottolineato come “le associazioni abbiano collaborato con i diversi livelli Istituzionali per fronteggiare la pandemia, senza mai arretrare nell’ordinaria attività. In particolare, Anci Umbria, insieme a Federsanità e Anci Umbria ProCiv, è sempre stata a fianco dei Comuni e ha operato in stretta collaborazione con la Regione Umbria, anche presso il Cor e ha assunto il coordinamento Funzione Enti Locali”.
Anci Umbria ProCiv – che coinvolge 81 Comuni umbri e svolge un’attività di pianificazione, formazione e informazione – ha continuato a redigere i Piani comunali multirischio, a realizzare l’allestimento di aree di emergenza, ad aggiornare la carta forestale umbra. Sul fronte dell’emergenza sanitaria, in questi 11 mesi ha partecipato alla Gestione della Funzione Enti Locali e fatto parte del coordinamento Centri Operativi all’interno del Cor di Foligno. 10mila i quesiti cui ha risposto.
Quanto a Federsanità, i progetti attivi riguardano il Piano regionale Gap e Dipendenze, la donazione degli organi, per il Servizio Civile Universale, il programma triennale di ricerca e prevenzione del randagismo, il progetto ZeroSpreco.
Sull’emergenza sanitaria, fra le tante attività, ha realizzato le conference call con i Comuni per la parte sociale, incontri con i direttori del distretto per le comunicazioni sui casi positivi, ha organizzato il pre – triage negli ospedali di Spoleto, Foligno e Orvieto. Fa parte, inoltre, del gruppo di lavoro per il Piano vaccini.
Non ci sono le condizioni giuridiche, nè finanziarie. Servono soluzioni percorribili, non slogan.
“Stupiscono – afferma il presidente facente funzione di Anci Umbria, Michele Toniaccini – le affermazioni di Cna sotto diversi punti di vista. A partire dal fatto che a fronte della mera richiesta di Cna, espressa nel corso di un incontro fra l’organizzazione degli artigiani e l’Ufficio di Presidenza di Anci Umbria, di dare indicazioni ai Comuni di procedere con i Ristori, la nostra associazione si è fatta carico di intervenire nella sostanza dei fatti, per trovare una soluzione percorribile, vera, concreta e attuabile, a favore delle imprese del trasporto. Per Anci Umbria sarebbe stato molto più semplice accogliere le richieste di Cna Umbria volte solo a sollecitare i Comuni nel procedere con i ristori, sapendo, come peraltro è stato fatto presente in sede di videoconferenza, che dal punto di vista giuridico non è una strada fattibile. I Comuni, come GIA’ da sentenza della Corte dei Conti, NON possono fare i ristori. Non ci sono le condizioni giuridico-legislative.
Anci Umbria ha a cuore le ragioni delle società di trasporto, le cui sorti si possono risolvere solo con le dovute misure che non sono in capo ai Comuni. Nonostante ciò, proprio perché non vogliamo lasciare sole le imprese del settore, e lo abbiamo ribadito più volte, ci siamo presi l’impegno, serio, di creare le condizioni, e questo è il ruolo di Anci Umbria, per risolvere, in modo condiviso, le problematiche. Il percorso non lo abbiamo certo cominciato solo qualche giorno fa, ma da mesi. E le diverse lettere scritte ad Anci e alla Regione dell’Umbria non rappresentano, di certo, la volontà a chiudere le porte.
Anci Umbria, invece, sta cercando di creare una sinergia con Anci nazionale (cui abbiamo scritto lo scorso 14 dicembre, ma già nei mesi scorsi avevamo fatto presente la questione) e con la Regione dell’Umbria (cui abbiamo chiesto, lo scorso 16 dicembre, un intervento in merito), perchè si trovi modo di dare corso alle richieste delle imprese del settore, con uno spirito collaborativo fra Istituzioni e con le imprese.
Anci Umbria ritiene anche che una contrapposizione così netta fra le parti non giovi ad alcuno, tanto che già dalla riunione con Cna Umbria, si è fatto presente che si condividono le legittime richieste delle imprese del settore, ma che servono risorse che devono essere girate dal Governo centrale o regionale.
Altra questione. Le risorse che i Comuni avrebbero già avuto nei loro bilanci. A Cna Umbria si ricorda che i Comuni stanno fronteggiando una pandemia senza precedenti che ha portato a varare, dal governo centrale, misure straordinarie: fra queste, in ambito del trasporto scolastico, il contenimento ridotto del numero di passeggeri sui bus scolastici, che ha determinato un aumento dei costi per i Comuni, e la sanificazione dei mezzi che, diversi Comuni, si sono accollati come spesa.
Quanto alla partecipazione delle associazioni di categoria ai Tavoli istituzionali non spetta, certamente, ad Anci Umbria il compito di invitare i diversi soggetti coinvolti.
Ciò detto, Anci Umbria continuerà a interloquire con le altre Istituzioni nazionali e locali per trovare una giusta soluzione alle imprese del settore”.
19 dicembre 2020
Un modello sperimentale, replicabile non solo a livello nazionale, ma anche europeo: è il progetto “Io e gli altri, la gestione delle relazioni nell’ambiente lavoro”, che ha visto protagonisti tre diversi soggetti: INAIL UMBRIA – INCA CGIL UMBRIA e ANCI UMBRIA. Giunto a conclusione, è stato presentato questa mattina nel corso del webinar “Lavoro agile e conflitti organizzativi nella pa. Idee e riflessioni per un cambiamento virtuoso”.
Il progetto, che ha coinvolto circa 800 lavoratori su 10 Comuni umbri, si è sviluppato nel triennio dicembre 2016-giugno 2020.
I tre partner istituzionali hanno definito, ben prima della pandemia, gli strumenti per prevenire i rischi psicosociali da lavoro.
I risultati conseguiti nei tre anni di lavoro sono stati oggetto di riflessione a seguito degli effetti della pandemia che, in pochissimi mesi, ha determinato un cambiamento epocale nel modello organizzativo.
Il progetto – ha spiegato la consulente Nardi – prevede l’applicazione di un modello sperimentale realizzato su un campione significativo di Comuni dell’Umbria che ha raggiunto un totale di circa 800 lavoratori nel triennio dicembre 2016– giugno 2020. Sono stati coinvolti sindaci, dipendenti, dirigenti, rappresentanti del sistema di gestione salute e sicurezza sul lavoro; è stata realizzata una piattaforma web “io e gli altri” accessibile a tutti i lavoratori.
La dottoressa Ligi ha sottolineato “l’importante sinergia fra Istituzioni diverse del territorio, con il comune obiettivo di indagare i rischi lavorativi e psicosociali e di individuare un modello efficace per affrontarli, attenzionando quei rischi connessi ai conflitti in ambito lavorativo”.
Il segretario generale Ranieri ha parlato di quanto “il progetto sia attuale e della necessità di mettere in atto, alla luce dei profondi cambiamenti imposti dalla pandemia, non solo nuove forme di organizzazione nella pubblica amministrazione e nelle aziende, ma anche nuovi strumenti di gestione del lavoro e dei conflitti”.
Roberto Panico di Inca CGIL ha evidenziato come “lo stress da lavoro sia spesso una patologia subdola e sottovalutata che, se fino a prima riguardava il lavoratore e il lavoro, ora con lo smart working è entrata nelle case dei lavoratori e quindi nelle loro famiglie”.
Report sintesi Progetto IO E GLI ALTRI