Eco.Com: seconda visita virtuale a Umbrò, modello esportabile in Bolivia.

Patalocco: “Stiamo lavorando a un disciplinare di produttori e prodotti”

Il prossimo lunedì 22 febbraio si conclude il tour virtuale alla cooperativa “Ariel”.

Umbrò è una vetrina delle produzioni tipiche dell’Umbria, con prodotti agricoli di qualità, unitamente ad attività sociali, culturali e di valorizzazione del territorio”: così è stata presentata ai boliviani, ieri pomeriggio, la cooperativa “Umbrò”, durante lo scambio virtuale, nell’ambito del progetto “Eco.Com”, rafforzamento dell’economia comunitaria, solidale, inclusiva e sostenibile nei municipi boliviani di Sacaba e Tiquipaya. Il meeting è stato coordinato da Michele Mommi, di Felcos Umbria.

Quella di Umbrò è la seconda visita, dopo “Ponte Solidale”, a realtà locali rappresentative nel mondo della cooperazione e precede l’ultimo incontro di lunedì prossimo 22 febbraio con la cooperativa “Ariel”. Questi appuntamenti sanciscono la conclusione del progetto durato due anni e mezzo che ha rappresentato un laboratorio di cooperazione internazionale fra Italia e Bolvia, e in particolare fra Umbria e Bolivia.

Umbrò – ha aggiunto uno dei soci, Enzo Patalocco – offre prodotti freschi, genuini e sicuri, grazie alla collaborazione con produttori selezionati, con il contributo delle associazioni di categoria”. Ma punto qualificante dell’azione della cooperativa è che “si sta lavorando alla realizzazione di un disciplinare che riguarderà sia i produttori, sia i prodotti”.

Nel videoincontro di ieri pomeriggio, “Eco.Com” ha mostrato un altro esempio di cooperazione e di valorizzazione dei prodotti e del territorio, “un modello – è stato detto – applicabile anche nei due municipi di Sacaba e Tiquipaya”.

Per noi – ha commentato Marcelo Velasco, coordinatore boliviano del progetto – è importante comprendere il meccanismo normativo del sistema cooperativo e la forza della cooperazione quale collante per i produttori e per l’offerta di prodotti diversi”.

Finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, è promosso dal Comune di Foligno, in partenariato con Felcos Umbria, Anci Umbria, Legacoop Umbria, PIN S.c.r.l., Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) in Bolivia, Gobierno Autónomo Municipal de Tiquipaya, Gobierno Autónomo Municipal de Sacaba, oltre ai Comuni umbri di Bevagna, Città di Castello, Gualdo Cattaneo, Narni, Orvieto, Perugia, Spello, Terni che hanno partecipato all’iniziativa attraverso il proprio supporto istituzionale.

Con “Eco.Com” sono state sostenute 10 associazioni (5 per Comune fra Tiquipaya e Sacaba), provenienti da diverse aree produttive.

 

LINK VIDEO: 

https://we.tl/t-Py7vC68kJD




QUESTIONARIO RACCOLTA DATI OCSE/DAC

Al link https://it.research.net/r/9NVTFQC  il questionario per la raccolta dati per OCSE/DAC e Parlamento tuttora in corso.

La password per la compilazione è stata inviata a tutti i Sindaci con la lettera del Segretario Generale pubblicata nella sezione dedicata alla raccolta nella home page del sito di Anci www.anci.it

 




VIII BANDO ERASMUS PLUS Travelling into the Heart of Europe

I destinatari del progetto “Travelling into the Heart of Europe” sono 100 neodiplomati presso gli Istituti Tecnici del settore economico (Amministrazione, Finanza e Marketing, Turismo) e del settore tecnologico (indirizzo Grafica e Comunicazione), e presso gli Istituti Professionali del settore dei “Servizi commerciali” della Regione Umbria.

Il presente bando si rivolge a 14 giovani neodiplomati, n. 10 borse per la Francia, n. 4 borse per Malta, la cui mobilità seguirà le seguenti tempistiche:

 

Finestra candidatura

Selezione

Contrattualizzazione

Preparazione

Partenze

Rientri

Paese

17/02/2021

24/02/2021

26/02/2021

Febbraio

Marzo

27/03/2021

27/05/2021

Francia

17/02/2021

24/02/2021

26/02/2021

Febbraio

Marzo

27/03/2021

27/05/2021

Malta

 

Le candidature potranno essere inviate a partire dal 17/02/2021 fino al 24/02/2021

 

VIII BANDO TRAVELLING EUROPE

Allegato-A-domanda-e-lett.motivazionale

Allegato B – VET Learner EN

CV-IT

CV-EN

CV-FR




NOTA INFORMATIVA ANCI RIFIUTI DA COSTRUZIONE UTENZE DOMESTICHE




#Curoibenicomuni: inviaci foto e progetti

#Curoibenicomuni, storie di collaborazione tra cittadini e Comuni.

 

Ai nastri di partenza la campagna #Curoibenicomuni per raccontare sui canali social di Anci (Instagram e Facebook) le esperienze, le storie di collaborazione tra cittadini e Comuni nell’ottica dell’amministrazione condivisa per la cura dei beni comuni. Nel corso degli anni, è cresciuto sempre di più il numero di Comuni che ha scelto di adottare un Regolamento ad hoc sulla gestione condivisa dei beni comuni urbani come anche la sottoscrizione dei cosiddetti “patti di collaborazione” con i cittadini, singoli o associati, attraverso cui si stabiliscono i termini della collaborazione per la cura di uno spazio comune, come ad esempio un edificio abbandonato, o la manutenzione di un parco o ancora la gestione di beni confiscati alla criminalità organizzata che vengono restituiti alla comunità con nuove funzioni e servizi.
Per partecipare alla campagna i Comuni possono scrivere all’indirizzo sito@anci.it inviando foto (una selezione di 5/6 con una risoluzione di almeno 1080×1080 pixel) e una breve descrizione (venti righe al massimo) del progetto che vede il coinvolgimento diretto e la partecipazione attiva dei cittadini entro venerdì 5 marzo. I Comuni possono indicare nella mail anche i propri riferimenti social. La redazione selezionerà i materiali che saranno pubblicati sugli account social dell’Anci.

 




Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso della Regione Umbria e restano sospesi i servizi socio-educativi per l’infanzia

Toniaccini: “Collaboriamo per arginare la diffusione del virus”

“La decisione del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso della Regione Umbria avverso la sentenza del Tar in merito allo svolgimento delle attività di tutti i servizi, pubblici e privati, socio educativi per l’infanzia (0-6 anni) nella provincia di Perugia e nei comuni di Amelia e San Venanzo, induce alcune riflessioni. Prima fra tutte, che a seguito di indicazioni scientifiche e della classificazione di “zona rossa rafforzata” del territorio perugino, appare coerente la misura di sospendere fino al 21 febbraio 2021 anche i servizi scolastici per l’infanzia e i nidi. In secondo luogo, che si sta agendo, sempre dati scientifici alla mano, nell’esclusiva tutela del bene primario dei cittadini, che è la loro salute”. È quanto afferma il presidente facente funzioni di Anci Umbria, Michele Toniaccini, a seguito del pronunciamento del Consiglio di Stato.

“In questo momento di grande emergenza sanitaria per l’Umbria – prosegue il presidente – occorre agire in modo tempestivo e preventivo per arginare quanto più possibile la diffusione dell’infezione e le azioni di noi sindaci mirano esattamente a questo. Stiamo tutelando la popolazione tutta, dalla famiglia che è il nucleo centrale della nostra società, ai giovani senza i quali le nostre comunità non hanno futuro. Sono scelte difficili, con conseguenze su più livelli, ma sono scelte giuste e doverose. I bambini e gli adolescenti ora non sono più immuni al virus e ne sono colpiti in numero elevato e crescente, contagiando anche gli altri membri della famiglia. Dobbiamo evitare tutto ciò”.




Eco.Com dà inizio alle visite studio in Umbria: “Con il commercio equo si costruisce una società più giusta”

I boliviani, ospiti virtuali della cooperativa “Ponte Solidale” di Ponte San Giovanni, mercoledì 17 febbraio di “Umbrò” e lunedì 22 febbraio di “Ariel”.

Eco.Com dà inizio alle visite studio in Umbria: “Con il commercio equo si costruisce una società più giusta”

Un laboratorio di cooperazione internazionale, di esperimenti riusciti, una scommessa vinta”: è questo il progetto “Eco.Com”, rafforzamento dell’economia comunitaria, solidale, inclusiva e sostenibile nei municipi boliviani di Sacaba e Tiquipaya, di cui ieri pomeriggio si è svolto il primo dei tre incontri programmati con le aziende umbre.

Finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, è promosso dal Comune di Foligno, in partenariato con Felcos Umbria, Anci Umbria, Legacoop Umbria, PIN S.c.r.l., Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) in Bolivia, Gobierno Autónomo Municipal de Tiquipaya, Gobierno Autónomo Municipal de Sacaba, oltre ai Comuni umbri di Bevagna, Città di Castello, Gualdo Cattaneo, Narni, Orvieto, Perugia, Spello, Terni che hanno partecipato all’iniziativa attraverso il proprio supporto istituzionale.

Con “Eco.Com” sono state sostenute 10 associazioni (5 per Comune fra Tiquipaya e Sacaba), provenienti da diverse aree produttive.

Nel videoincontro di ieri pomeriggio, “Eco.Com” è entrato nel vivo degli scambi, seppure virtuali: i boliviani, infatti, dopo aver ospitato i partecipanti italiani del progetto, ora sono loro stessi ospiti umbri, anche se in modalità virtuale, a causa della pandemia.

La visita a “Ponte Solidale”, di Ponte San Giovanni, a Perugia, è la prima di tre tappe che vedranno i boliviani varcare le porte di “Umbrò”, mercoledì 17 febbraio e di “Ariel”; lunedì 22 febbraio prossimi.

Questa fase – ha spiegato Michele Mommi, di Felcos Umbria – conclude 2 anni e mezzo di progetto, di azioni, di confronti costruttivi fra Umbria e Bolivia”.

I principali argomenti trattati sono stati quelli del commercio giusto, della rete internazionale e di quella italiana e la relativa Carta internazionale.

Fare commercio equo – ha detto Stefania Guerrucci, di Ponte Solidale – significa anche rendere più consapevoli i consumatori. Il problema di questo tipo di commercio è la capacità di stare sul mercato che, in parte, si può superare creando una rete forte fra cooperative, nuove collaborazioni che possano valorizzare più progettualità. La nostra è una sfida, è una scommessa su una economia che pone la persona al centro del percorso. Con il commercio equo si cerca di costruire una società più giusta, in cui i diritti delle persone sono tutelati a ogni passaggio, anche grazie alla Carta internazionale del commercio equo che, fra le sue priorità, impedisce l’attività forzata dei bambini”. In Italia, l’associazione di categoria delle organizzazioni di commercio equo, “Equo Garantito”, monitora i 9 soci importatori.

I boliviani hanno testimoniato quanto “la cooperazione Italia-Bolivia – sia per noi fondamentale, sia sul fronte della formazione, sia del sostegno. Per la nostra provincia è stato il primo aiuto concreto per le persone svantaggiate”.

 

 




FORMAZIONE 0-6 – PUBBLICAZIONE ISCRIZIONI MARZO

Da lunedì 15 febbraio 2021  sarà possibile iscriversi alle edizioni formative del percorso 0-6

per il mese di marzo 2021 al seguente link:

https://formazione.anci.umbria.it/?p=431

Ogni discente può iscriversi ad un solo corso.

Ricordiamo di non aprire il link con il browser Internet Explorer.

Manutenzione e cura riflessiva dei servizi educativi 0-6

Calendario formazione




Sentenza Tar Umbria: Anci predisporrà una ordinanza standard per tutti i Comuni

Chiesta alla Regione Umbria una documentazione scientifica-sanitaria sulla attuale situazione epidemiologica

Anci Umbria è pronta a predisporre una ordinanza base per tutti i Comuni coinvolti nella zona rossa, contenente concetti uniformi ed elementi tecnici sanitari e giuridici, su cui, poi, ciascun Comune, nella pienezza della propria autonomia, potrà muoversi. Nel frattempo, Anci Umbria chiederà alla sanità umbra e alla Regione Umbria un documento che attesti la gravità della situazione, una relazione epidemiologica sull’attuale situazione Covid, a supporto di eventuali decisioni dei sindaci.

E’ quanto emerso dalla riunione di questa mattina, convocata da Anci Umbria, per un confronto tra i sindaci, a seguito della sentenza del Tar dell’Umbria che ha, di fatto, annullato l’ordinanza regionale di chiusura di nidi e infanzia.

Alla riunione ha preso parte l’avvocato Giuseppe Caforio che ha fornito indicazioni utili ai sindaci sulla vicenda, evidenziando la necessità di “porre nell’ordinanza dei sindaci motivazioni forti e inconfutabili”.

La riunione, infatti, è stata indetta per un confronto e per dare garanzie a tutti i sindaci per una migliore valutazione della sentenza del Tar.

L’avvocato Caforio oltre a rendere un parere legale, anche rispondendo ai singoli casi, ha precisato che la “Regione Umbria ha tre possibilità: procedere con il ricorso al Consiglio di Stato, fare una nuova ordinanza con motivazioni inconfutabili, o non fare altro”.

Alcuni sindaci, concordando sulla necessità di avere una ordinanza standard, hanno, tuttavia, evidenziato “la necessità di avere, entro oggi, un atto della sanità regionale umbra che supporti eventuali decisioni di chiusura di nidi e infanzia, ovvero dati epidemiologici chiari” e di “potersi confrontare con il dirigente Dario o il commissario D’Angelo”. La Regione Umbria, oggi, era rappresentata dal dirigente Luigi Rossetti.

 

 




XII Assemblea Congressuale di ANCI Umbria – 26 febbraio 2021

XII Assemblea Congressuale di ANCI Umbria
26 febbraio 2021
Programma dei lavori
15.30 Registrazione partecipanti presenti e presa d’atto della presenza in videoconferenza
16.00 Apertura dell’Assemblea Congressuale e introduzione ai lavori del Segretario Generale di ANCI Umbria Silvio Ranieri:
– Elezione del Presidente dell’Assemblea;
– Nomina di 1 o più vicepresidenti dell’Assemblea;
– Nomina della Commissione verifica dei poteri composta da 3 o più associati.
16.20 Intervento del Presidente ANCI Umbria f.f. Michele Toniaccini
16.45 Interventi programmati:
– Presidente della Provincia di Perugia Luciano Bacchetta.
– Presidente della Provincia di Terni Giampiero Lattanzi.
17.15 Dibattito
18.15 Apertura fase congressuale
– Elezione del Presidente di ANCI Umbria ai sensi dell’art. 9 dello Statuto e secondo le modalità del regolamento approvato in sede dell’Ufficio di Presidenza del 9 febbraio 2021.
18.45 Intervento del neo Presidente di ANCI Umbria e proseguimento adempimenti:
– Designazione del Vice Presidente Vicario e dei Vicepresidenti ai sensi dell’art. 9 dello Statuto;
– Designazione di n. 4 componenti di ANCI Umbria in Assemblea Federsanità Anci Umbria;
– Designazione dei Coordinatori delle Consulte e dei coordinamenti tematici.
19.15 Conclusione dei lavori
– Intervento della Presidente Giunta regionale Umbria Donatella Tesei




SELEZIONE ESPERTO INTEGRAZIONE SOCIALE PROGETTO-2806- RÉSEAUX

AVVISO DI SELEZIONE MEDIANTE PROCEDURA COMPARATIVA DI N.1 ESPERTO IN MATERIA DI INTEGRAZIONE SOCIALE PER LA COSTRUZIONE DEI MODELLI OPERATIVI  INTEGRATI PER LA GESTIONE DI PERSONE PROVENIENTI DA PAESI TERZI CON VULNERABILITÀ PSICO-SOCIALI, DA SVILUPPARE NELL’AMBITO DEL PROGETTO “PROG-2806- RÉSEAUX: RETI DI SOSTEGNO ALLA VULNERABILITÀ PSICOSOCIALE – FONDO ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE 2014-2020 (FAMI) – ANNUALITÀ 2018/2020 – OBIETTIVO SPECIFICO 2.INTEGRAZIONE/MIGRAZIONE LEGALE – OBIETTIVO NAZIONALE ON 3 – CAPACITY BUILDING – CIRCOLARE PREFETTURE 2018/2020 – IV SPORTELLO – CUP F69E1900059000 – SCADENZA 22 FEBBRAIO 2021

AVVISO

ALL 1_DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

ALL 2_SCHEDA DEL CANDIDATO




PROGETTO IMPACT UMBRIA: ATTIVO LO SPORTELLO INFORMATIVO PER LE ASSOCIAZIONI MIGRANTI

Anci Umbria e Cesvol Umbria aprono il primo sportello informativo in Umbria per le associazioni di migranti

Quello di Terni, è il primo sportello informativo in Umbria per le associazioni di migranti e per i singoli cittadini migranti interessati a costituire un’associazione: una vera e propria novità nel panorama regionale, attivato da Anci Umbria, partner del progetto, che ne ha affidato la gestione a Cesvol Umbria. A breve, ne sarà istituito uno anche a Perugia.

La novità più interessante dell’iniziativa è che il supporto informativo e di assistenza sarà fornito da operatori provenienti dal mondo dell’associazionismo migrante, in un’ottica di valorizzazione delle competenze ed esperienze acquisite.

L’obiettivo è, dunque, quello di favorire il rafforzamento dell’associazionismo, promuovere la crescita quantitativa e qualitativa delle iniziative, monitorare e analizzare i bisogni e le necessità degli immigrati e facilitare la nascita di reti tra organizzazioni che operano nello stesso settore.

Grazie alla capillare presenza del Cesvol, sarà possibile accogliere le richieste provenienti dall’intero territorio regionale.

L’iniziativa è inserita nel Progetto Impact Umbria, “Integrazione dei migranti con politiche e azioni coprogettate sul territorio”, PROG-2330, approvato nell’ambito del Fondo asilo migrazione e integrazione 2014/2020 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che vede la Regione Umbria capofila di un ampio partenariato pubblico-privato.

Lo sportello, attivo già dallo scorso novembre, prevede il coinvolgimento diretto delle associazioni di cittadini stranieri che, con il supporto del Cesvol Umbria, prenderà in carico l’associazione in maniera continuativa, attivando tutti quei servizi e iniziative che accompagnano la nascita e lo sviluppo dell’associazione.

Per accedere allo sportello è possibile chiamare il Cesvol allo 0744 812786 per la provincia di Terni, o inviare una mail a regionale@cesvolumbria.org

Sportello migranti COMUNICATO