50 ANNI DI ANCI UMBRIA

ANCI UMBRIA 1974-2024, UN LUNGO CAMMINO AL FIANCO DEI COMUNI UMBRI

Quest’anno Anci Umbria celebra i primi 50 anni di un percorso al fianco degli Enti Locali, che iniziò il 4 marzo 1974 prima come sezione umbra dell’Anci nazionale, poi come associazione autonoma, grazie alla sensibilità e al lavoro volontario degli amministratori che nel tempo ne hanno assunto la guida, che l’hanno fatta crescere ed evolvere per adattarsi alle sfide contemporanee.
Questo percorso lungo cinque decenni al fianco dei Comuni umbri, riteniamo meriti di essere promosso e celebrato attraverso iniziative che mettano insieme i protagonisti di oggi e di ieri.

Lo faremo nelle giornate del 21 e 22 marzo 2024 a Perugia.

Nella prima giornata ospiteremo gli organismi collegiali dei segretari/direttori e dei presidenti delle Anci regionali di tutta Italia, mentre nella mattinata del 22 marzo si svolgerà una tavola rotonda presso la Sala dei Notari, alla quale parteciperanno gli ex presidenti di Anci Umbria e il presidente nazionale Antonio Decaro.

Nel corso della mattinata verrà presentato il libro “ANCI UMBRIA 1974 – 2024. Un lungo cammino al fianco dei Comuni umbri”, ad opera di Luciano Taborchi, un volume che ripercorre la storia dell’Associazione dei Comuni dell’Umbria nel contesto politico e socioeconomico regionale e nazionale.

Sarà occasione per un importante momento di confronto: parleremo della strada che abbiamo percorso e di quella che faremo, insieme agli Enti Locali, agli amministratori, alle istituzioni, al mondo dell’associazionismo, per essere sempre più connessi con le necessità e le priorità delle nostre comunità cittadine.

PROGRAMMA 22 MARZO 

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Anche Federsanità e ProCiv protagonisti dei 50 anni di Anci Umbria




ANCI UMBRIA E FEDERSANITÀ A SUPPORTO DELLE PERSONE CON SINDROME DI DOWN

Sottoscritto un protocollo d’intesa con “Uno in più” Associazione sindrome Down di Corciano e Associazione italiana persone Down di Perugia

Perugia, 14 febbraio 2024 – Un protocollo d’intesa che ha lo scopo di realizzare programmi, attività e progetti di rilievo sociale specificamente rivolti alle persone con sindrome di Down. E’ quanto sottoscritto mercoledì 14 febbraio, presso la sala Pagliacci del Palazzo della Provincia di Perugia, da Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, Manuela Taglia, vicepresidente di Federsanità Anci Umbria, Ferdinando Valloni, presidente di Aipd (Associazione italiana persone Down) di Perugia, e Michele Lazzari, in rappresentanza di “Uno in più” Associazione sindrome Down di Corciano.

“Migliorare la qualità della vita delle persone affette da sindrome di Down, garantire una maggiore inclusività e rafforzare i loro progetti di vita sono le principali azioni che Anci Umbria e Federsanità Anci Umbria – ha dichiarato Michele Toniaccini – intendono perseguire con la sottoscrizione di questo protocollo d’intesa. Un accordo che intende coinvolgere sindaci e amministratori per supportare queste associazioni, per mettere a disposizione strumenti e servizi per un migliore approccio alla disabilità ma anche per assicurare alle persone affetti da sindrome di Down una vita autonoma, indipendente e maggiori possibilità di lavoro. Voglio fare un plauso a tutti i volontari per lo straordinario lavoro che portano avanti”.

“Con questo protocollo – ha rimarcato Manuela Taglia – mettiamo in rete le associazioni con le istituzioni dando un valore aggiunto a tutto il lavoro che le associazioni svolgono in maniera volontaria sui territori. Credo che sia fondamentale questo percorso intrapreso da Anci e Federsanità e che stanno portando avanti per far si che si riesca sempre più, in tutti i territori, ad avere anche delle collaborazioni fattive per creare servizi integrati ed omogenei che garantiscano agli utenti di poterne beneficiare. Costruire un confronto che ci permetta di cogliere i bisogni sicuramente garantirà anche a noi come istituzioni di poter effettuare anche azioni politiche in maniera più concreta, fattiva e vicina a quelli che sono i bisogni delle persone con disabilità. Un ringraziamento va a tutti i volontari che svolgono questa attività per portare avanti le associazioni e a tutti i genitori che si trovano a convivere a convivere con la problematica legata al proprio figlio ma che con determinazione portano avanti queste azioni finalizzate a garantire ai propri figli un percorso di vita più dignitoso. Noi come istituzioni abbiamo il dovere di supportarli”.

“Ben venga questo protocollo d’intesa – ha commentato Ferdinando Valloni – per costruire un modello di società che possa permettere di condurre una vita dignitosa a chi soffre di sindrome di Down. Come associazione da anni cerchiamo di dare una risposta alla domanda di un futuro per i nostri figli”.

“Siamo felici di essere qui – ha rimarcato Michele Lazzari – perché è nel nostro interesse collaborare con le amministrazioni e le altre associazioni del territorio. Siamo certi che questa occasione sarà foriera di frutti positive”.

Il protocollo – della durata triennale e rinnovabile – prevede che le parti coinvolte, nel rispetto della rispettiva natura e in piena autonomia, concordino di impegnarsi reciprocamente per studiare, attivare e sviluppare, in forma collegata, esperienze, iniziative, progetti e attività. Nello specifico, che intendano sviluppare progetti ed intese che, a livello territoriale, consentano la promozione dei diritti, la salute, la partecipazione e l’inclusione sociale delle persone con sindrome di Down e delle loro famiglie, nell’ambito del cosiddetto welfare comunitario e di prossimità; promuovere la diffusione e lo sviluppo di modalità innovative di intervento e di collaborazione tra Anci Umbria e Federsanità Anci Umbria, Aipd Perugia e “Uno in più” adottando un approccio che possa sostenere la realizzazione di processi e percorsi di co-programmazione e co-progettazione in un quadro di amministrazione condivisa.In tale contesto, quindi, vengono definiti gli ambiti di intervento e le forme di generale collaborazione e cooperazione che verranno poi sviluppati in successive iniziative e progetti.

CONSULTA IL PROTOCOLLO




DECRETO EROGAZIONE CONTRIBUTI COMUNI SOTTO I 1000 ABITANTI

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di sabato 10 febbraio il comunicato (in calce) del Ministero dell’Interno recante “Attribuzione ai comuni, con popolazione inferiore a 1.000 abitanti, del contributo per il potenziamento di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, per l’anno 2024”.

 

COMUNICATO

MINISTERO DELL’INTERNO

Attribuzione ai comuni, con popolazione inferiore a 1.000 abitanti, del contributo per il potenziamento di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, per l’anno 2024.

Si comunica che nel sito del Ministero dell’interno – Dipartimento per gli affari interni e territoriali – area tematica «La finanza locale», alla pagina https://dait.interno.gov.it/finanza-locale – contenuto «I DECRETI », è stato pubblicato il testo integrale del decreto del Ministro dell’interno, del 18 gennaio 2024, corredato dell’allegato A, recante: «Attribuzione ai comuni, con popolazione inferiore a 1.000 abitanti, del contributo per il potenziamento di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile per l’anno 2024», in applicazione dell’art. 30, comma 14 -bis , del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno  2019, n. 58, così come sostituito dall’art. 51, comma 1, lettera a) , del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126, registrato alla Corte dei conti il 1° febbraio 2024 al n. 395.




CONVOCAZIONE UFFICIO DI PRESIDENZA 16 FEBBRAIO ORE 11,30

È convocata una riunione dell’ufficio di presidenza di Anci Umbria in modalità online per il giorno 16 febbraio 2024 alle ore 11.30.

I lavori dell’Ufficio di presidenza affronteranno il seguente odg:

  • Comunicazioni del presidente;
  • TFR dipendenti: proposta;
  • Sede Anci Umbria;
  • 50 anni Anci Umbria: aggiornamento attività;
  • Incontro Legacoop sociali;
  • Richiesta LAGAP – transito veicoli a motore su sentieri e mulattiere;
  • Varie ed eventuali.



COMUNI AL VOTO 2024

Nota sintetica legge di conversione d.l. n. 7 cd elezioni

D.l. 7 Elezioni conv. in L. 38

Vademecum elezioni 2024

 

COMUNI AL VOTO:

Provincia di Perugia:

Bastia Umbra 

Campello sul Clitunno

Castel Ritaldi

Castiglione del Lago

Cerreto di Spoleto

Citerna

Città della Pieve

Collazzone

Costacciaro

Foligno

Fossato di Vico

Fratta Todina

Giano dell’Umbria

Gualdo Cattaneo

Gualdo Tadino

Gubbio

Lisciano Niccone

Magione

Marsciano

Massa Martana

Monte Castello di Vibio

Montefalco

Montone

Norcia

Paciano

Panicale

Perugia

Piegaro

Pietralunga

Preci

San Giustino

Sant’Anatolia di Narco

Scheggia e Pascelupo

Sellano

Sigillo

Spello

Torgiano

Tuoro sul Trasimeno

Vallo di Nera

 

Provincia di Terni:

Acquasparta

Allerona

Alviano

Arrone

Baschi

Castel Viscardo

Fabro

Ficulle

Guardea

Lugnano in Teverina

Montecchio

Montefranco

Montegabbione

Monteleone d’Orvieto

Orvieto

Penna in Teverina

Polino

Porano

San Gemini

San Venanzo

Stroncone




ANCI UMBRIA A SOSTEGNO DEI MALATI ONCOLOGICI INSIEME AUCC

Sottoscritto un protocollo di durata quinquennale  

Perugia, 07 febbraio 2024 – Un protocollo d’intesa che ha lo scopo di dare vita a sinergie e di sensibilizzare le amministrazioni comunali sui bisogni sociali dei malati oncologici e delle loro famiglie. A sottoscriverlo mercoledì 7 febbraio Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, e Giuseppe Caforio, presidente di Aucc (Associazione umbra per la lotta contro il cancro), durante una conferenza stampa che si è tenuta presso la sala Pagliacci del palazzo della Provincia di Perugia a Perugia.

“Sono onorato e orgoglioso di sottoscrivere questo protocollo – ha affermato Michele Toniaccini – perché, da sempre, questa associazione svolge un ruolo fondamentale per le nostre comunità e sui territori, a fianco dei malati e delle loro famiglie, ma anche del sistema sanitario. Come sono solito dire, il mondo dell’associazionismo è un elemento identitario dell’Umbria e un formidabile ed essenziale tassello del sistema socio-sanitario locale. Un plauso va ai tanti volontari che si mettono a disposizione dell’altro, che lavorano in modo silenzioso e professionale, che donano parte di loro stessi, oltre che a tutti i medici e professionisti che operano all’interno dell’associazione. Noi siamo pronti a collaborare per far conoscere di più e meglio questa associazione, per promuovere i valori della solidarietà, l’importanza della ricerca. In questi anni in Anci, ho lavorato affinché si rafforzasse il dialogo con le diverse realtà associative, prima di tutto perché le considero una risorsa aggiuntiva e preziosa per il territorio, e poi perché il lavoro egregio che portano avanti non solo deve essere reso noto a tutti, ma anche ulteriormente supportato dai diversi livelli istituzionali. Abbiamo attivato iniziative di informazione e sensibilizzazione su tutto il territorio regionale perché sempre più cittadini possano accedere in modo consapevole ai servizi delle associazioni”.

“Siamo grati ad Anci Umbria per questo accordo – ha dichiarato Giuseppe Caforio – che ci consente di rendere ancora più visibile e diffusa l’azione di Aucc, di rafforzare la nostra presenza sui territori e di avere un contatto ancora più intenso con i cittadini. Il messaggio più importante che vogliamo trasmettere oggi è che Aucc è presente, che può aiutare concretamente il paziente oncologico e la sua famiglia attraverso una serie di servizi che sono di alto livello, calibrati e perfezionati da anni su questa patologia. Servizi gratuiti per il paziente, ma che per Aucc hanno un costo, perché svolti da professionisti di cui si fa carico direttamente la nostra associazione. Abbiamo una preziosa eredità in mano, che ci ha lasciato il professor Menesini che, in maniera pionieristica, ha costruito un percorso fino a prima inesistente, quello dell’assistenza domiciliare, fiore all’occhiello di questa associazione, e poi degli altri servizi. Aucc è andata oltre e in questi anni ha voluto anche sostenere la ricerca e i ricercatori, unica via per contrastare il cancro e scoprire nuove cure e attivare una campagna di sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione. Prima di concludere, un ringraziamento che faccio sempre, ma non è mai abbastanza, ai nostri volontari per come si dedicano e si prendono cura dei pazienti oncologici. Come Aucc, e oggi insieme ad Anci, vogliamo rafforzare la speranza per il futuro”.

Il protocollo – della durata di 5 anni e rinnovabile – vede Anci Umbria impegnarsi a sollecitare le solleciterà le amministrazioni comunali, sindaci, assessori, consiglieri comunali a sostenere le attività di Aucc. Inviterà, quindi, le giunte comunali affinché si attivino per: una concreta partecipazione alla Giornata Mondiale contro il Cancro che ogni anno si celebra il 4 febbraio, promuovendo e sostenendo tutte quelle iniziative necessarie ad accrescere la conoscenza di questa grave patologia e il sostegno alle famiglie; favorire la partecipazione del personale degli Urp (Uffici relazioni con il pubblico) alla diffusione di materiale informativo e divulgativo; inviare a tutte le famiglie, in allegato alle proprie eventuali pubblicazioni, materiale informativo e promozionale sull’associazione Aucc prevedendo, inoltre, la presenza sul sito web comunale del link Aucc; disporre l’esonero dalla tassa di affissione per tutto il materiale, privo di pubblicità, relativo a campagne di comunicazione sociale promosse da Aucc; promuovere e sostenere la presenza di Aucc nel proprio territorio comunale nello spirito di quanto previsto anche dalla legge 266/91 per il volontariato. Dall’altra parte Aucc si impegnerà a realizzare sinergie da parte del proprio sistema associativo con quello dei Comuni finalizzato allo sviluppo di una cultura di attenzione ai bisogni sociali dei malati oncologici.

Consulta il PROTOCOLLO




SOLIDARIETÀ AL SINDACO MASSIMILIANO PRESCIUTTI

Anci Umbria, solidarietà al sindaco Presciutti

Toniaccini: “Gli insulti e le minacce sono sempre da condannare”

Gualdo Tadino, 06 febbraio 2024 – Anci Umbria esprime solidarietà e condanna i gesti come quelli di cui è stato vittima il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti. Scritte, accostate al simbolo della svastica e posizionate all’ingresso della cittadina, che sembrerebbero avere lo scopo di intimidire il primo cittadino alla vigilia delle prossime elezioni amministrative, che vedono anche il Comune di Gualdo Tadino al voto e la possibile ricandidatura per il terzo mandato dell’attuale Sindaco.

“Non ci sono parole per questi gesti incivili. – afferma Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria – Sono atteggiamenti inqualificabili e inaccettabili. È massima la mia solidarietà verso un collega che ha sempre dimostrato grande impegno nel suo ruolo da sindaco e ancor prima verso un amico. Il confronto politico non deve mai prescindere dal rispetto verso l’altro e dalla correttezza. Gli insulti e le minacce sono sempre da condannare. Ci sono diversi modi di amministrare, diverse visioni di città, diversi colori politici, diverse idee in campo, tutte da rispettare, soprattutto quando a scegliere sono i cittadini attraverso l’esercizio al voto. Democrazia e libertà sono a fondamenta della nostra Costituzione e nessuna scritta può e deve mettere in discussione. Come sindaco, come presidente di Anci Umbria e come amico esprimo a Massimiliano Presciutti solidarietà e massimo supporto”. 




I GIOVANI AMMINISTRATORI UMBRI ALLA XIII ASSEMBLEA NAZIONALE DI ANCI GIOVANI

Hanno già dato dato adesione dai Comuni di Amelia, Baschi, Bastia Umbra, Campello sul Clitunno, Castiglione del Lago, Monteleone di Spoleto, Narni, Perugia e Todi

Perugia, 01 febbraio 2024 – Ci sarà anche una delegazione di giovani amministratori umbri a partecipare alla 13esima Assemblea nazionale di Anci Giovani, in programma l’8 e il 9 febbraio 2024 presso il Teatro Verdi a Montecatini Terme, il tradizionale appuntamento annuale che coinvolge i giovani sindaci, assessori, consiglieri comunali under 36 e rappresentanti del mondo istituzionale per un confronto aperto e partecipato. Hanno già dato adesione dai Comuni di Amelia, Baschi, Bastia Umbra, Campello sul Clitunno, Castiglione del Lago, Monteleone di Spoleto, Narni, Perugia e Todi.

“Questo appuntamento è importante, rappresenta un momento di speranza e fiducia perché ha l’obiettivo di coinvolgere i giovani nelle fasi decisionali di questo paese – afferma Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria e sindaco di Deruta – avvicinandoli sempre più al mondo della ‘cosa pubblica’. Durante l’assemblea di Anci Giovani centinaia di giovani mettono in circolo le loro energie, idee e passioni che ogni giorno fanno grandi le comunità che amministrano. Una comunità che decide di affidarsi a un giovane amministratore o amministratrice fa un investimento sul proprio futuro”.

“La presenza dei giovani amministratori nelle amministrazioni locali della nostra regione – spiega Damiano Bernardini, coordinatore della Consulta Anci Giovani Umbria e sindaco di Baschi – rappresenta una vera e propria spinta propulsiva, soprattutto nella programmazione di politiche orientate alle due grandi transizioni della nostra epoca: quella ecologica e quella digitale. Stanno dimostrando di essere interlocutori e referenti privilegiati, in grado di rappresentare le amministrazioni anche in contesti di ambito territoriale allargato. Sono molte, infatti, le esperienze di programmazione territoriale che vedono impegnate le amministrazioni della nostra regione: strategia nazionale aree interne, green community, patti territoriali, partenariati e altri modelli di programmazione e progettazione di politiche pubbliche. Questi approcci richiedono, per loro natura, quella visione di lungo termine che è propria delle nuove generazioni. I giovani amministratori decidono, garantendo un apporto generoso con contenuti di alto valore, di investire nei loro territori con l’obiettivo di valorizzare le risorse esistenti e di invertire le tendenze che stanno mettendo in crisi la nostra regione: invecchiamento della popolazione, spopolamento, perdita dei servizi e difficoltà economiche”.

In occasione dell’assemblea nazionale, il 6 febbraio, alle ore 15, presso la sala del Consiglio Provinciale del Palazzo della Provincia è convocato un incontro dell’Assemblea di Anci Giovani Umbria per un confronto in vista dell’appuntamento a Montecatini Terme.




ASSEMBLEA DEI COMUNI UMBRI SUL TURISMO, 2 FEBBRAIO ORE 10

Venerdì 2 febbraio alle ore 10, presso la Sala del Consiglio Provinciale, Palazzo della Provincia, a Perugia, è convocata l’Assemblea dei Comuni umbri sulla proposta di disegno di legge regionale sul Turismo, presentata dall’assessora Paola Agabiti nella seduta di Giunta regionale lo scorso 28 dicembre.

La documentazione oggetto del confronto è stata inviata ai Comuni.




CONVOCAZIONE ASSEMBLEA GIOVANI AMMINISTRATORI 6 FEBBRAIO

Il 6 febbraio alle ore 15, presso la Sala del Consiglio Provinciale, Palazzo della Provincia, Perugia, è convocato un incontro dell’Assemblea di Anci Giovani per un confronto in vista della XVIII Assemblea nazionale di Anci Giovani, che si terrà a Montecatini Terme dall’8 al 9 febbraio p.v.

L’incontro seguirà il seguente ordine del giorno:

  • Comunicazioni del coordinatore e del Presidente;
  • Assemblea nazionale di Anci Giovani;
  • Varie ed eventuali.

 

Si ricorda che sono considerati giovani amministratori: sindaci, assessori e consiglieri comunali che al momento dell’elezione o nomina non avevano compiuto i 36 anni di età.

 

 

 

 




SUCCESSO A SPOLETO PER IL PRIMO INCONTRO DEL CICLO “CONOSCI, SOSTIENI, PREVIENI”

Circa 40 le persone presenti all’iniziativa che si è tenuta a Spoleto

Spoleto, 25 gennaio 2024 – Sono state circa 40 le persone che hanno preso parte martedì scorso a Spoleto, presso la sala riunioni della Palazzina Micheli, al primo degli incontri dal tema “Conosci, sostieni, previeni: conoscere per capire, sostenere per aiutare, prevenire per salvare”, il ciclo di appuntamenti, organizzati da Anci Umbria e Federsanità Anci Umbria, che ha come obiettivo quello di sostenere il mondo dell’associazionismo e del volontariato regionale per promuovere la salute e la prevenzione nel territorio regionale.

Si è trattato di un’iniziativa vivace, motivata e partecipata. Ad aprire i lavori sono stati Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, Manuel Petruccioli, presidente di Federsanità Anci Umbria, e Luigina Renzi, assessora al benessere, innovazione sociale, formazione generale e sportiva per la valorizzazione della persona del Comune di Spoleto. Presenti, oltre ai rappresentanti di alcune associazioni del territorio, anche quelli degli amministratori dei Comuni di Norcia, Spello e Castel Ritaldi.

“Questo ciclo di incontri ha come obiettivo quello di sostenere il mondo dell’associazionismo e del volontariato regionale per promuovere la salute e la prevenzione. Complimenti per l’impegno profuso nella promozione di attività di prevenzione. Insieme dobbiamo raggiungere un risultato sempre più importante: sensibilizzare un pubblico sempre più ampio sull’importanza della prevenzione e del sostegno alla ricerca. Le associazioni fanno da motore e anima ad un’opera e un servizio costante di sostegno, soccorso, aiuto a chi ne ha più bisogno”, ha dichiarato Michele Toniaccini che, a margine dell’incontro, ha affermato: “Sono molto soddisfatto per il riscontro che abbiamo ottenuto non solo in termini di partecipazione ma anche di consenso di gradimento per l’idea e per il progetto che ha coinvolto le realtà associative”.

“Questo è il primo ed importante confronto tra gli Enti locali, le strutture sanitarie e le associazioni che ci permette di sottolineare quanto sia fondamentale l’integrazione socio-sanitaria. I Comuni non possono fare a meno delle associazionismo, di fare rete e del fatto che, per assicurare la promozione e la tutela della salute, si deve passare dai territori e dalla centralità del cittadino, assicurandogli il rispetto dei diritti civili, sociali e sanitari”, ha rimarcato Manuel Petruccioli.

L’assessora Renzi, infine, ha raccontato di come l’amministrazione comunale stia lavorando ad un protocollo unico per tutte le associazioni di Spoleto per poi coinvolgerle nei progetti di coprogettazione.

Successivamente hanno preso la parola le associazioni presenti e le Pro Loco, che si sono messe a disposizione per segnalare le situazioni di disagio di cui vengono a conoscenza. Dagli interventi è emersa l’importanza di una rete territoriale delle varie zone sociali, soprattutto per i piccoli Comuni che non hanno tutte le rappresentatività di quelli più grandi.

Il prossimo appuntamento è in programma il prossimo 26 febbraio (alle ore 17) presso la sala della Vaccara di palazzo dei Priori a Perugia.




ANCI UMBRIA, UN SEMINARIO PER FARE IL PUNTO SULLA FORMAZIONE 0-6

Anci Umbria, un seminario per fare il punto sulla formazione 0-6

In quest’ultimo anno la formazione ha coinvolto circa 800 persone tra educatori, docenti e tirocinanti; 21 docenti e 15 tutor d’aula

Perugia, 23 gennaio 2024 – Sono stati circa 800 i discenti (tra educatori, docenti e tirocinanti) che hanno preso parte questo ultimo anno alle 37 edizioni del percorso di formazione regionale destinato a tutte le professioniste e i professionisti del sistema integrato 0-6, degli istituti di infanzia e di prima infanzia. In totale, sono stati coinvolti nella formazione 21 docenti, provenienti da tutta Italia grazie alla modalità online, e i tutor d’aula sono stati 15. Questo è il bilancio dell’attività formativa gestita da Anci Umbria, che ha anche stretto una convenzione con il Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione dell’Università degli Studi di Perugia per la definizione del progetto formativo. Una formazione che, ormai da cinque anni, vede l’Associazione dei Comuni in prima fila per il sostegno e la crescita della Comunità educante del territorio umbro.

Un percorso, quest’ultimo, che dai questionari, ha ottenuto un ottimo gradimento generale (pari al 70%). Questo perché si è scelto di organizzare un progetto formativo in un’ottica di circolarità tra azione, riflessività e miglioramento, evitando la modalità di sola trasmissione di conoscenze teoriche o di ricette precostituite, per privilegiare, invece momenti di ricerca-azione, basati sull’osservazione e sulla documentazione dell’esperienza dei bambini: percorsi riflessivi, osservazione reciproca, coprogettazione, micro-sperimentazioni, supervisione, anche nell’ottica di scambio e confronto tra servizi educativi.

Di questo e di tanto altro ancora si è parlato nel corso del seminario finale del percorso formativo 0-6 dal titolo: “Nuovi scenari per il sistema integrato 0-6: orizzonti e traiettorie in divenire”, che si è tenuto martedì 23 gennaio presso l’auditorium Capitini di Perugia. L’iniziativa è stata introdotta e coordinata dal segretario generale di Anci Umbria Silvio Ranieri.

“Il sistema integrato 0-6 della nostra regione – ha sottolineato Silvio Ranieri è uno dei più avanzati in Italia. Pur in presenza di nuovi contesti, di nuove domande e di nuovi bisogni, il sistema formativo in Umbria è in continua evoluzione: un programma di formazione continua al servizio del personale educativo e docente degli istituti di infanzia e delle scuole di prima infanzia. E questo grazie all’attività formativa continua di Anci Umbria che, per l’anno 2023, ha attivato due sezioni formative: una primaverile ed una autunnale. In tutto, sono state attivate 37 edizioni (attivate in tutte le zone sociali) per un totale di circa 800 partecipanti, tra educatori, docenti e tirocinanti. A dimostrazione dell’elevato contenuto formativo, sono stati coinvolti 21 docenti provenienti da tutta Italia. Per questo anno, inoltre, abbiamo deciso di regalare un’esperienza concreta ai coordinatori dei servizi e di rete coinvolgendo altre realtà italiane altamente significative per consentire così, l’accrescimento qualitativo del servizio 0-6 nei nostri Comuni”.

Il percorso formativo di educatori e docenti, infatti, non è il solo attivato da Anci Umbria. Nei prossimi giorni inizierà la formazione per coordinatori pedagogici dei servizi e di rete, figure importantissime a garantire il raccordo tra i servizi per la prima infanzia all’interno del sistema educativo territoriale, secondo principi di coerenza e continuità degli interventi sul piano educativo e di omogeneità ed efficienza sul piano organizzativo e gestionale.

Ad aprire i lavori del seminario è stata Letizia Guerri, assessore di Città di Castello e Coordinatrice della Consulta Istruzione di Anci Umbria, con a seguire gli interventi di Fabiano Paio, responsabile 0-6 dell’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria, Valentina Bendini per la Regione Umbria, Massimiliano Marianelli, direttore Dipartimento di Filosofia, scienze sociali, umane e della formazione dell’Università degli Studi di Perugia, Laura Arcangeli, ex docente dell’Università degli Studi di Perugia, Monica Guerra dell’Università degli Studi Milano Bicocca, Gianluca Amatori dell’Università Europea di Roma, Vanessa Macchia di Libera Università di Bolzano, Silvia Maggiolini dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Moira Sannipoli dell’Università degli Studi di Perugia, ed Aldo Gabarini, vicepresidente del Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia ed ex direttore dei servizi educativi e culturali del Comune di Torino.

“Questa è una giornata importantissima per Anci Umbria – ha affermato Letizia Guerriperché si tratta del seminario conclusivo che torna in presenza dopo l’epoca Covid della formazione 0-6. Una formazione che è centrale nella crescita costante e culturale di servizi dell’intera regione. Il sistema integrato di 0-6, su cui Anci investe con la formazione di educatrici e personale della scuola dell’infanzia, è un percorso che punta ad immettere da subito i nostri bambini e bambine nel sistema della formazione. Questo vuol dire garantire loro pari opportunità. Si investe sulla pedagogia, sul loro futuro, sulla loro formazione da un lato, dall’altro il percorso 0-6 ha permesso nel tempo all’Umbria, non soltanto di essere una regione faro da un punto di vista didattico pedagogico in questo, ma anche di dare una grande risposta in termini di servizi nelle nostre comunità che sono molto diversificati: dai Comuni capoluogo fino ai piccoli è borghi e medi Comuni. Una progettualità che davvero unisce tutta l’Umbria nel segno della crescita della formazione e che investe nelle scuole, investire nelle scuole – ha concluso Guerri – vuol dire tornare ad investire nelle nostre comunità”.

Il seminario è stato voluto da Anci Umbria con il desiderio di chiudere il percorso formativo lanciando degli orizzonti e delle parole che rappresentano delle sfide per il futuro del sistema integrato 0-6. L’appuntamento sarà replicato il prossimo 5 febbraio a Terni, alle ore 16,30 presso palazzo Gazzoli.