COMUNI AL VOTO 2025

 

Scarica QUI il Vademecum elettorale 2025 a cura di Anci. Un utile strumento

Aggiornamenti in corso

COMUNI AL VOTO:

Provincia di Perugia:

Assisi

Monte Santa Maria Tiberina

 

Provincia di Terni:

Amelia

 

VADEMECUM ELETTORALE

Scarica QUI il Vademecum elettorale 2025 a cura di Anci. Un utile strumento  di consultazione e guida per offrire un supporto completo e dettagliato alle amministrazioni comunali coinvolte nel prossimo appuntamento elettorale che, come previsto dal decreto 24 marzo 2025 del Ministro dell’interno si terrà nelle giornate di domenica 25 maggio e lunedì 26 maggio 2025 (nei Comuni delle Regioni a statuto ordinario) con eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta dei Sindaci domenica 8 giugno e lunedì 9 giugno.
Il Vademecum offre un quadro definito dei compiti e delle procedure da seguire per la presentazione delle liste elettorali, nonché delle modalità di elezione del Sindaco e del Consiglio comunale, ponendo particolare attenzione alle normative vigenti in materia di comunicazione istituzionale e trasparenza elettorale. Inoltre, per i soli Comuni che andranno al voto il 25 e 26 maggio, delinea un calendario dettagliato degli adempimenti da rispettare, con specifiche date e scadenze, al fine di garantire una gestione efficace e organizzata delle attività pre e post-elettorali. In aggiunta, l’Appendice contiene il quadro normativo di riferimento, che consente alle amministrazioni di orientarsi nel complesso panorama legislativo che regola le elezioni comunali.

 




INCONTRO TRA ANCI UMBRIA, SINDACI E GIUNTA REGIONALE SU PROPOSTA MANOVRA REGIONALE

Il presidente Federico Gori: “I Sindaci auspicano riforme orientate alla razionalizzazione della spesa pubblica, laddove necessario, tutelando in ogni caso i cittadini, in particolare le fasce più fragili e a reddito medio-basso”

Perugia, 28 marzo 2025 – L’ufficio di Presidenza di Anci Umbria, insieme a numerosi Sindaci umbri, ha incontrato  giovedì 27 marzo la presidente della Giunta regionale Stefania Proietti, il vicepresidente con delega al bilancio Tommaso Bori, gli assessori regionali Simona Meloni e Francesco De Rebotti e i dirigenti della Regione Umbria per un confronto sulla proposta di manovra finanziaria in procinto di essere discussa in Consiglio regionale. Durante il confronto, i rappresentanti della Regione hanno illustrato i contenuti della manovra, aprendo un dialogo con gli amministratori locali, che hanno partecipato con numerosi interventi, esprimendo le proprie osservazioni e preoccupazioni.

Anci Umbria ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento dei territori nelle scelte regionali, evidenziando come tali decisioni abbiano un impatto diretto sulle comunità locali e contribuiscano ad accrescere la pressione nei confronti delle amministrazioni comunali da parte dei cittadini, che attendono risposte chiare e concrete.

“Abbiamo ribadito – ha dichiarato il presidente di Anci Umbria Federico Gori la necessità di comprendere a fondo la portata della manovra, chiedendo in primo luogo di contenere il più possibile l’impatto sulle famiglie umbre. I Sindaci auspicano riforme orientate alla razionalizzazione della spesa pubblica, laddove necessario, tutelando in ogni caso i cittadini, in particolare le fasce più fragili e a reddito medio-basso”.

Al termine del confronto, si è convenuto da entrambe le parti di istituire un tavolo permanente di partecipazione tra Regione Umbria e Anci Umbria, al fine di condividere l’impostazione della manovra prima della sua presentazione al Consiglio regionale. Una decisione che segue l’impegno espresso oggi (venerdì 28 marzo) dalla Giunta regionale a ridurre l’impatto della manovra, anche in risposta alle istanze sollevate dai Sindaci umbri.

Anci Umbria continuerà a farsi portavoce delle istanze dei Comuni, in un’ottica di leale collaborazione istituzionale e nell’interesse delle comunità locali.




RINNOVATO IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA ANCI UMBRIA E POLIZIA POSTALE PER LA CYBERSECURITY DEI COMUNI

Perugia, 27 marzo 2025 – Questa mattina, alla presenza del Questore di Perugia – Dirigente Generale della Polizia di Stato Dario Sallustio, è stato sottoscritto nei locali della Questura il rinnovo del  “Protocollo d’intesa per la prevenzione e contrasto dei crimini informatici sui sistemi informativi ‘critici’ dipendenti dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani – Umbria” dal dirigente del Centro operativo sicurezza cibernetica polizia postale e delle comunicazioni Umbria Michela Sambuchi e dal presidente di Anci Umbria Federico Gori.

Il rinnovo della convenzione rientra nell’ambito del più ampio progetto “PRO-C2SI” per la Cyber sicurezza dei Comuni Italiani a tutela delle reti e dei sistemi informativi di supporto alle funzioni essenziali dell’Anci e delle Pubbliche amministrazioni locali rappresentate.

Lo stesso costituisce il precipitato logico-normativo di uno dei due pilastri dedicati alla tutela diretta delle infrastrutture informatiche dei Comuni con più di 20.000 abitanti per la prevenzione dagli attacchi cibernetici compromissori del regolare funzionamento delle stesse e per l’innalzamento dei livelli di competenza tecnica e di awareness.

Con la firma del Protocollo d’intesa, viene rafforzato il rapporto avviato 3 anni fa dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani dell’Umbria, a salvaguardia dei “sistemi informativi critici” dislocati sul territorio regionale mediante la creazione di forme sempre più solide e strutturate di collaborazione che hanno consentito di “mettere a sistema” le conoscenze acquisite anche grazie al fondamentale contributo dei numerosi attori istituzionali coinvolti e delle più qualificate realtà del mondo imprenditoriale, sia nell’ambito nazionale che regionale. 

Tale collaborazione ispirata alle best practices di sicurezza partecipata finalizzate alla prevenzione e/o protezione da attacchi informatici, anche di matrice terroristica è svolta, già da tempo, dalla Polizia di Stato, in via esclusiva, tramite il Cnaipic (Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche) incardinato nel Servizio Polizia Postale e per la sicurezza cibernetica di Roma ed a livello regionale dai Nuclei operativi di sicurezza cibernetica dislocati nei vari Centri.

Da qui la convinzione della necessità di continuare l’attività di proficua condivisione di informazioni per l’innalzamento del livello di sicurezza delle infrastrutture al fine di consentire agli enti locali di assicurare la regolare erogazione dei servizi all’utenza, nonché per garantire la protezione dei dati in essi contenuti.

Il rapporto collaborativo tra il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni Umbria e l’Anci Umbria si sostanzierà nello scambio di informazioni, nella programmazione di incontri di carattere formativo e nella predisposizione delle procedure di intervento, atte a prevenire e a neutralizzare attacchi informatici di natura criminale e terroristica.

“La Polizia di Stato – afferma la dr.ssa Sambuchi – mette a disposizione la competenza, le risorse tecnologiche e l’esperienza maturata nel settore del contrasto al cybercrime, in via esclusiva attraverso il Cnaipic a livello centrale e mediante i nuclei operativi dislocati sul territorio nell’ambito dei Centri Operativi per la sicurezza Cibernetica Polizia Postale e delle Comunicazioni regionali che quotidianamente scendono in campo, per monitorare le “anomalie” presenti nella rete al fine di fornire tempestive ed efficaci risposte alle insidie in essa presenti suscettibili di pregiudicare la regolarità dei servizi di telecomunicazione, dei sistemi informatici e le reti telematiche, identificati come “infrastrutture sensibili di interesse pubblico” a livello regionale.

“Il rinnovo di questo Protocollo – dichiara anche il presidente Gori – rappresenta un passaggio fondamentale per la sicurezza informatica dei nostri Comuni. In un contesto in cui le minacce cibernetiche sono sempre più sofisticate e pervasive, è essenziale rafforzare la collaborazione tra istituzioni per proteggere le infrastrutture strategiche e garantire la continuità operativa dei servizi pubblici. La sinergia con la Polizia Postale e il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica dell’Umbria ci consente di mettere in campo azioni concrete di prevenzione, formazione e risposta agli attacchi informatici, assicurando ai cittadini umbri servizi digitali sempre più sicuri ed efficienti. Questo accordo è particolarmente importante per tutti i Comuni, ma assume un valore ancora maggiore per i piccoli Comuni, che spesso non dispongono di risorse e personale specializzato nella gestione della sicurezza informatica. Grazie a questa collaborazione, anche le realtà con minori capacità tecniche potranno beneficiare di un supporto importante, accedendo a strumenti e competenze in grado di innalzare il livello di protezione delle loro infrastrutture digitali. L’Anci Umbria continuerà a lavorare con determinazione per supportare i Comuni in questa sfida, promuovendo l’adozione delle migliori pratiche di cybersecurity e lo sviluppo di competenze adeguate a fronteggiare i nuovi rischi digitali”.




BANDO “SPORT MISSIONE COMUNE 2025”

Si comunica che sul sito dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, al link: https://www.creditosportivo.it/enti-territoriali  è pubblicato il Bando “Sport Missione Comune 2025”frutto della collaborazione tra ICSC e ANCI.

L’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale ha stanziato un plafond di € 150.000.000,00, destinati agli Enti locali e territoriali, per mutui a tasso fisso da stipulare entro il 31 dicembre 2025 con il totale abbattimento degli interessi, con durate fino a 10 anni o con la possibilità di utilizzare il contributo per durata fino a 25 anni.

Gli interventi finanziabili e le modalità sono pubblicati all’interno del Bando.

Si ricorda che i progetti ammessi a contributo dovranno essere muniti del parere favorevole del CONI.

Per informazioni:

– telefonare al numero verde 800.298.278
– scrivere all’indirizzo mail entiterritoriali@creditosportivo.it

AVVISO-PUBBLICO-SPORT-MISSIONE-COMUNE-2025




AVVISO PUBBLICO PER LA COSTITUZIONE DI UNA GRADUATORIA DI ESPERTI SENIOR IN PROCESSI PARTECIPATIVI E COOPERATIVE LEARNING

FAMI 2021-2027
FONDO ASILO MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE
O.S.2 MIGRAZIONE LEGALE/INTEGRAZIONE

PROG 1081 — I.R.I.S.
CUP: F69I24000600007

“INFORMAZIONE PER IL RAFFORZAMENTO E L’INTEGRAZIONE DEI SERVIZI PER L’ACCOGLIENZA”

AVVISO PUBBLICO PER LA COSTITUZIONE DI UNA GRADUATORIA DI ESPERTI SENIOR IN PROCESSI PARTECIPATIVI E COOPERATIVE LEARNING, AI SENSI DELL’ART. 1.8. DEL VADEMECUM DI ATTUAZIONE DEI PROGETTI FAMI REDATTO DAL DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÁ CIVILI E L’IMMIGRAZIONE DEL MINISTERO DELL’INTERNO (VERSIONE 1° LUGLIO 2024)

Scadenza: 25/03/2025 ore 14:00

Allegati




LEGGE DI BILANCIO, 3 I COMUNI SOTTO I 1000 ABITANTI CHE HANNO SUBITO I TAGLI PEGGIORI NELLA LEGGE DI BILANCIO

LEGGE DI BILANCIO, SONO 13 I COMUNI UMBRI CON MENO DI MILLE ABITANTI CHE AVRANNO MENO SOLDI DA SPENDERE NEL 2025

Federico Gori (presidente Anci Umbria): “È necessario fare il punto della situazione per supportare e sostenere questi Comuni”. Sul tema interviene anche il sindaco Dini

PERUGIA 17 MAR 2025 – Sono tredici i Comuni umbri con meno di mille abitanti che nel 2025 avranno meno soldi da spendere per interventi come l’efficientamento energetico dell’illuminazione pubblica, la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici, patrimonio comunale ed abbattimento delle barriere architettoniche. È quanto stabilisce la legge di bilancio per il 2025, il più importante provvedimento di programmazione economica approvato a fine dicembre, che ha sostanzialmente azzerato un contributo per gli investimenti di circa 58mila euro all’anno, introdotto nel 2019 da un decreto-legge del primo governo  Conte.

“Come immaginavamo i Comuni con popolazione inferiore ai mille abitanti, che sono circa il 14% di quelli umbri, si troveranno a dover tagliare i servizi ai cittadini o a essere rischio di dissesto finanziario a causa dell’assenza dei fondi del ‘Decreto crescita 2019′”, spiega Federico Gori, presidente di Anci Umbria, che da mesi sta attenzionando la situazione supportando anche Anci nazionale che nei mesi scorsi aveva proposto un emendamento che non è stato accolto in fase di conversione della Finanziaria 2025.

I Comuni che sarebbero interessati dal provvedimento sono: Penna in Teverina, Cerreto di Spoleto, Sellano, Paciano, Preci, Lisciano Niccone, Monteleone di Spoleto, Sant’Anatolia di Narco, Parrano, Scheggino, Vallo di Nera, Polino e Poggiodomo.

“È necessario fare il punto della situazione – prosegue Gori – per cercare di sostenerli e supportarli come possibile. Questa riduzione rappresenta una sfida significativa per i piccoli Comuni, che spesso dipendono da questi fondi per finanziare interventi essenziali, specialmente per quelli più svantaggiati delle aree interne”.
Per attenuare l’impatto di questi tagli, la legge di bilancio ha previsto alcune misure compensative. Ad esempio, ai Comuni con meno di mille abitanti in dissesto finanziario è stato attribuito un sostegno economico fino a 25 milioni di euro per gli anni 2025 e 2026, destinato al pagamento dei debiti ammessi. Inoltre, è stato istituito un fondo straordinario di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026, volto a rafforzare l’offerta di servizi sociali da parte dei piccoli Comuni in difficoltà finanziaria.
“Nonostante queste misure – sottolinea ancora Gori – molti amministratori locali esprimono preoccupazione per l’insufficienza dei fondi disponibili, che potrebbe compromettere la capacità dei Comuni di garantire servizi essenziali e di attuare interventi di miglioramento infrastrutturale. Anche se alcune misure compensative sono state introdotte per supportare i piccoli Comuni, la riduzione dei finanziamenti prevista dalla legge di bilancio 2025 rappresenta una sfida significativa. È essenziale – conclude Gori – che le amministrazioni locali esplorino tutte le possibili fonti di finanziamento e collaborino con enti sovracomunali e altre istituzioni per garantire la sostenibilità e la qualità dei servizi offerti alle comunità”.
Luca Dini, sindaco di Paciano, rimarca il problema sottolineando che “i piccoli Comuni rappresentano una vera risorsa sociale per il Paese. Infatti, essi sono un fondamentale presidio territoriale, in quanto curano e gestiscono un’area vasta fatta di abitazioni, aziende, strade, boschi, percorsi, terreni agricoli, centri storici, palazzi, ecc. I piccoli Comuni, quindi, qualificano anche strutturalmente un territorio e lo vivacizzano con l’aiuto di volontari ed associazioni. Rappresentano un’importante possibilità di turismo, in quanto sono un attrattore turistico naturale e fonte di progetti che permettono un numero maggiore di giorni di presenza nel territorio. Inoltre le amministrazioni dei piccoli Comuni animano i borghi di iniziative, eventi ed attività che altrimenti non verrebbero realizzate. Rappresentano, infine, anche una ricchezza umana e sociale, in quanto il rapporto umano e il senso di comunità nei piccoli borghi è molto elevato. Il rapporto con la pubblica amministrazione è di ascolto e concreto, vista la conoscenza immediata tra le persone e la vicinanza ai problemi”.
“I piccoli Comuni – sottolinea Dini – sono sempre citati nei convegni per il recupero delle tradizioni, nella realizzazione di piani turistici, nelle iniziative per evitare lo spopolamento. Ma poi? Arriva la legge di bilancio che toglie importanti risorse economiche proprio ai Comuni sotto i mille abitanti, le ‘Cenerentole’ della nostra beneamata Italia, quelli che maggiormente avrebbero necessità di essere aiutati. Soldi che venivano utilizzati per manutenzione strade, efficientamento energetico e sistemazione patrimonio comunale. Quindi, questi fondi, dal 2025 non ci sono più. Un problema che va affrontato seriamente e con iniziative efficaci”.




DECRETO LEGGE PA: NOTA SINTETICA ANCI

Il testo del provvedimento contiene una pluralità di misure in materia di personale, rilevanti per Comuni e Città metropolitane, alcune delle quali recepiscono specifiche richieste dell’Anci. 

Pubblichiamo la prima nota sintetica redatta da Anci sul decreto-legge 14 marzo 2025 n. 25 recante “Disposizioni urgenti in materia di reclutamento delle pubbliche amministrazioni”.  Il decreto-legge PA è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il 19 febbraio ed è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 14 marzo. Il testo del provvedimento contiene una pluralità di misure in materia di personale, rilevanti per Comuni e Città metropolitane, alcune delle quali recepiscono specifiche richieste dell’Anci.

SCARICA LA NOTA QUI
IL DECRETO LEGGE PA




SEMINARIO “LA LETTURA NEL SISTEMA INTEGRATO 0-6” – 24 MARZO

Nell’ambito della formazione 0-6 relativa all’anno educativo 2024-2025, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale dell’Umbria (Tavolo paritetico regionale 0 – 6) e Regione Umbria è stato organizzato un secondo seminario online “LA LETTURA NEL SISTEMA INTEGRATO 0-6: SOSTENERE LE POTENZIALITA’ DEI PIU’ PICCOLI DENTRO UN ECOSISTEMA FORMATIVO” che si terrà il prossimo 24 MARZO 2025 alle ore 16.30.

I diversi interventi proposti durante il seminario affronteranno l’argomento “Lettura” da molteplici punti di vista in modo da fornire spunti, riflessioni e idee.

L’incontro è aperto ai dirigenti scolastici, ai coordinatori didattici e pedagogici, agli educatori e docenti del sistema 0-6, nonché a tutti gli interessati.

ISCRIZIONE al link: ISCRIZIONE WEBINAR 0-6 – 24 marzo 2025

Il link per partecipare sarà inviato agli iscritti la mattina del 24 marzo p.v.

PROGRAMMA




UFFICIO DI PRESIDENZA 27 MARZO

È convocata una riunione dell’Ufficio di presidenza di Anci Umbria, per il giorno giovedì 27 marzo 2025 alle ore 12,00 in modalità online.

I lavori dell’Ufficio di presidenza affronteranno il seguente odg:

  1. Comunicazioni del Presidente;
  2. Incontro con CNA e Legacoop a seguito di richiesta in merito all’organizzazione del trasporto scolastico da parte dei Comuni Umbri (gare di affidamento);
  3. Varie ed eventuali

Considerata l’importanza del tema all’ordine del giorno vi invito ad una puntuale partecipazione.

*Il link è stato inviato ai partecipanti via e-mail




AD ASSISI IL PRIMO FESTIVAL NAZIONALE DELL’AMMINISTRAZIONE CONDIVISA DEI BENI COMUNI – 27/29 MARZO

Il primo festival dei patti di collaborazione e dell’Amministrazione condivisa si propone di raccontare l’Italia in un contesto globale segnato da pandemia, guerre, crisi climatica, disuguaglianze e rapida innovazione tecnologica, con una crescente consapevolezza dei limiti di un modello basato sulla crescita economica illimitata. In questo scenario, a partire dal 2014, è cresciuta in Italia l’Amministrazione condivisa, un nuovo modello culturale, politico e amministrativo nato per rispondere alle sfide sociali. Questo approccio, basato sui patti di collaborazione, indica una via che, nonostante le difficoltà, utilizza la fiducia per ricostruire i rapporti tra cittadini e istituzioni, promuovere la solidarietà e migliorare la vita quotidiana, mobilitando le energie delle comunità.

L’evento di tre giornate aperte dalla presidente della Giunta regionale Stefania Proietti, è promosso dal Comune di Assisi, Labsus-Laboratorio per la sussidiarietà, e Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Perugia, e patrocinato anche da Anci Umbria, vedrà partecipare numerosi ospiti ed esperti qualificati che interverranno sul tema delle politiche di partecipazione e la gestione dei beni comuni.

SCARICA QUI IL PROGRAMMA

 




QUARTA GIORNATA CORSO DI FORMAZIONE GRATUITO PER AMMINISTRATORI – 8 APRILE

Prosegue la formazione per i nuovi amministratori promossa da ANCI Umbria.

Il quarto incontro, tenuto dalla docente Lorella Capezzali, dal titolo “I SERVIZI DEMOGRAFICI FUNZIONI STATALI ATTRIBUITE AI COMUNI PER IL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ”, si terrà martedì 8 aprile 2025 dalle ore 14:30 alle ore 17:30 presso la Sala del Consiglio, Palazzo della Provincia, Perugia.

Sarà possibile iscriversi tramite la piattaforma ANCI, al seguente link: https://formazione.anci.umbria.it/?p=4094

QUARTO INCONTRO CORSO AMMINISTRATORI -PROGRAMMA




55 QUADERNO OPERATIVO ANCI, CORRETTIVO APPALTI

“Decreto legislativo n. 209/2024 (correttivo appalti) prime linee guida operative e schema di regolamento per affidamenti sotto soglia aggiornato”

È disponibile il Quaderno operativo Anci n. 55 dal titolo Decreto legislativo n.209/2024 (correttivo appalti) prime linee guida operative e schema di regolamento per affidamenti sotto soglia aggiornato riguardante le principali novità di interesse per Comuni e Città metropolitane.

A più di un anno dall’entrata in vigore del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, il Governo ha adottato un decreto correttivo che, pur mantenendo l’impianto originario e generale del nuovo Codice, introduce modifiche ed integrazioni importanti per la disciplina di un settore cruciale per lo sviluppo del Paese.

Il provvedimento si compone di 87 articoli: i primi 62 articoli recano disposizioni di modifica e integrazione degli articoli del Codice, mentre gli articoli da 63 a 87 modificano gli allegati al Codice o ne inseriscono di nuovi. Il manuale Anci contiene anche uno schema di regolamento per affidamenti sottosoglia aggiornato al correttivo.

In allegato anche lo speciale de “Il Sole 24 ore”.

La notizia e il quaderno scaricabile sono presenti sul sito ANCI al seguente link: https://www.anci.it/il-nuovo-quaderno-anci-sul-correttivo-appalti-e-prime-linee-guida-operative/

55 Quaderno Anci correttivo appalti

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