RIAPERTURE SPORTELLI POSTE, INCONTRO CON FAILP-CISAL

 

Riaperture sportelli Uffici Postali: il presidente Toniaccini incontra il sindacato FAILP-CISAL e per settembre prossimo mette in calendario una riunione con tutte le altre sigle sindacali.

In diversi comuni è iniziata una raccolta firme

Non si ferma la battaglia di “civiltà” per la riapertura, a pieno regime e in sicurezza, di tutti gli uffici postali: ieri, il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini ha incontrato il segretario provinciale Failp-Cisal, Giuliano Tognellini e un membro del direttivo, Paolo Raichini.

“Ho accolto con favore – commenta il presidente Toniaccini – la loro richiesta di incontrare Anci Umbria. Un confronto proficuo, scandito da unità di intenti e da una condivisione delle problematiche che insistono e persistono sul territorio e che hanno pesanti ripercussioni sui cittadini, utenti di Poste Italiane. I due sindacalisti, che hanno mostrato tutta la corrispondenza con Poste Italiane e le richieste dei sindacati, hanno espresso appoggio e supporto all’azione di Anci Umbria. Vorrei allargare questo confronto a tutte le altre sigle sindacali, fissando una riunione per il prossimo settembre. Anche i cittadini stanno partecipando a questa azione, in molti comuni è partita una petizione e si stanno raccogliendo le firme. Anche perché alle difficoltà già denunciate, ed evidenziate alle Istituzioni locali e nazionali, di quest’ultimo anno, si sono aggiunte quelle di un orario ancora più ridotto degli sportelli, a causa delle ferie estive.

I problemi vanno risolti, ma soprattutto occorre tutelare la salute dei cittadini che, lo ricordiamo, sono costretti a lunghe file fuori dagli uffici, senza alcun riparo in caso di pioggia o, come in questo periodo, di sole. Anci Umbria intende salvaguardare ciò che rappresenta un bene primario: i nostri cittadini. Riportiamo le persone al centro delle nostre azioni!”.




Eletti, in due distinte assemblee, i nuovi presidenti di Federsanità Anci Umbria e Anci Umbria ProCiv, rispettivamente Manuel Petruccioli e Letizia Michelini

Con l’assemblea di Anci Umbria ProCiv dello scorso 30 Luglio e quella di ieri pomeriggio di Federsanità Anci Umbria sono stati eletti i nuovi presidenti, rispettivamente Letizia Michelini (sindaco di Monte Santa Maria Tiberina) e Manuel Petruccioli (sindaco di Giano dell’Umbria).

Ad aprire le due assemblee, il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini che, nel congratularsi con i due presidenti, si è detto onorato di aver guidato le strutture in questi mesi: “Si tratta di associazioni strategiche per i Comuni, per i Sindaci, per i territori e, nel caso di Federsanità, anche per le aziende sanitarie e le Usl. Asssociazioni che operano in stretto raccordo con la Regione dell’Umbria e con altre Istituzioni e associazioni locali e nazionali e che portano avanti importanti progetti, con ricadute dirette sui cittadini e sul loro benessere”.

All’incontro di ieri pomeriggio, hanno preso parte anche il direttore dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, Marcello Giannico, per l’Usl Umbria1 la delegata Giulia Silvestri, per il Comune di Marsciano, l’assessore Manuela Taglia, per il Comune di Gubbio, il sindaco Filippo Mario Stirati. In collegamento video erano presenti per il Comune di Bevagna, il sindaco Annarita Falsacappa e per l’Azienda Ospedaliera di Terni, il direttore sanitario Alessandra Ascani.

Il presidente Petruccioli, nel ringraziare i sindaci, i dirigenti sanitari e delle Usl per la fiducia accordata, ha parlato “di una nuova spinta propulsiva e propositiva della nostra federazione che ci vede oggi come nuovo comitato direttivo, che ha la forza al suo interno di avere rappresentanti degli Enti Locali e del Sistema Sanitario regionale.

Già da tempo, la federazione ha collaborato a progetti specifici con le associate, ma soprattutto negli ultimi anni con la Regione Umbria, con la quale si è instaurata una proficua sinergia che è sfociata, proprio negli ultimi mesi, in due accordi, per i quali mi sento di ringraziare l’assessore Coletto: uno specifico, sul contrasto alla ludopatia; l’altro, più generico, che abbraccia diversi progetti a carattere sociosanitario.

Il nostro obiettivo primario sarà quello di tessere e rafforzare la rete di integrazione sociosanitaria che dovrà diventare motore delle nostre azioni.

Nel frattempo, porteremo avanti i tanti progetti già in corso e ne proporremo altri. Oggi inizia un nuovo percorso che vedrà ogni componente coinvolta su temi specifici e tutti nella attività federativa nazionale”. Petruccioli ha concluso sottolineando che “sarà una presidenza all’insegna dell’innovazione di questa struttura che è strategica anche per dare supporto alla Regione Umbria e ai nostri federati”.

 

Nuove sfide anche in Anci Umbria ProCiv, con la neo eletta presidente Michelini che ha dettato le nuove linee d’indirizzo.

“Anci Umbria ProCiv – afferma la presidente Michelini – negli anni, è diventata punto di forza, di riferimento e di supporto per i Comuni in materia di protezione civile, soprattutto nell’ambito della pianificazione, formazione e comunicazione. Tutto ciò è stato possibile grazie a un lavoro serio e costante dei dipendenti e dei collaboratori della struttura operativa. L’obiettivo sarà interagire sempre più con le altre Istituzioni locali, a partire dalla Regione Umbria, e con la rete nazionale, per assicurare ai nostri territori strumenti per fronteggiare le emergenze, ma soprattutto per affermare una nuova cultura della protezione civile e della prevenzione, sia all’interno dei Comuni, sia fra i cittadini. In questo senso, il Pnrr sarà strumento privilegiato e decisivo per un cambio di passo nel sistema della protezione civile, per questa necessaria trasformazione culturale, per costruire territori sempre più sicuri”.




Nota Sintetica ANCI sul DL 77/2021 Semplificazioni e Governance

NOTA SINTETICA SULLE NORME D’INTERESSE DEI COMUNI CONTENUTE NEL D.L. 31 MAGGIO 2021, N. 77- CD SEMPLIFICAZIONI E GOVERNANCE – COME APPROVATO DEFINITIVAMENTE DALLA LEGGE 29 LUGLIO 2021 N. 108

 

CONSULTA LA NOTA




ANCI GIOVANI 2021: 24 e 25 settembre, Roma

 

Il 24 e 25 settembre prossimi a Roma, presso l’Auditorium della Conciliazione, si svolgerà la XI Assemblea programmatica di Anci Giovani, l’appuntamento annuale più importante per la Consulta dei Giovani amministratori under 35 di Anci (scarica il save the date – qui il link per iscriversi).

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PUBBLICATO L’AVVISO PUBBLICO per la costituzione di un Elenco di consulenti e collaboratori esperti per il Progetto “P.I.C.C.O.L.I”

Avviso pubblico per la costituzione di un Elenco di consulenti e collaboratori esperti per il Progetto “P.I.C.C.O.L.I”– Piani di Intervento per le Competenze, la Capacità Organizzativa e l’Innovazione Locale”, CUP B59J20000280007, attuato nell’ambito del Progetto complesso “Rafforzamento della capacità amministrativa dei piccoli comuni”, CUP J59D20000000007 – Asse 1- Obiettivi specifici 1.2, 1.3, 1.5 e Asse 3 – Obiettivo specifico 3.1 del Programma Operativo Nazionale “Governance e Capacità Istituzionale” 2014 – 2020.

CLICCA QUI PER L’AVVISO

 




PIANO SCUOLA 2021/2022

A seguito del parere reso in Conferenza Unificata lo scorso 5 agosto, è stato pubblicato il Piano Scuola 2021/2022approvato con decreto del Ministero Istruzione n. 257 del 6 agosto 2021   che recepisce le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico del 12 luglio 2021 e si pone come obiettivo prioritario la ripresa della didattica in presenza.

 

L’Anci, insieme all’Upi, in sede tecnica ha presentato un documento di proposte puntuali sui temi di interesse degli Enti Locali. In particolare sono state evidenziate le necessità  di risorse per gli interventi sugli edifici e di garanzie sull’incremento del personale per tutto l’as 2021/2022 per lo sdoppiamento delle classi. Anche a  seguito  delle ripetute sollecitazioni da parte di ANCI di procedere con la massima urgenza all’erogazione delle risorse in vista della ripresa del prossimo anno scolastico,  il  Ministero dell’Istruzione, con Avviso pubblico del 6 agosto 2021 ha messo a disposizione finanziamenti per 200 mln di euro finalizzati agli interventi di messa in sicurezza e adattamenti spazi in aggiunta ai 70 mln già previsti per affitti e noleggi nel dl 77/21 convertito nella L. 106/21 Sostegni bis.

Riguardo ai servizi educativi e le scuole infanzia, il Piano fa riferimento, come lo scorso anno, alla stabilità dei gruppi. ANCI aveva chiesto  la possibilità di prevedere che tale stabilità non fosse limitata ad un solo gruppo classe/sezione ma estesa a un gruppo di almeno due/tre sezioni/classi. Analogo criterio  richiesto anche per il pre e post scuola. Proposta purtroppo non accolta ma che avrebbe permesso una migliore organizzazione del servizio evitando un’ingiustificata lievitazione di costi. È stato inserito l’inciso, rispetto all’originaria versione, “nei limiti della migliore organizzazione possibile” che dovrebbe permettere una flessibilità nei casi oggettivamente motivati.

 

Le altre misure contenute nel Piano sono:

 

TUTTI IN PRESENZA

Per l’avvio dell’anno scolastico 2021/2022 la sfida del Piano Scuola è assicurare a tutti lo svolgimento in presenza delle attività scolastiche.

 

LA VACCINAZIONE COME MISURA FONDAMENTALE DI PREVENZIONE

La vaccinazione costituisce la misura di prevenzione pubblica fondamentale ed è  essenziale che il personale docente e non docente, su tutto il territorio nazionale, partecipi alla campagna di vaccinazioni.  

 

MISURE DI CONTENIMENTO DEL CONTAGIO

Con riferimento agli studenti, il dispositivo di protezione respiratoria previsto è la mascherina, preferibilmente di tipo chirurgico o di comunità (solo di tipo chirurgico ove non sia possibile rispettare il distanziamento). Per il personale della scuola, invece, il dispositivo di protezione delle vie respiratorie da adottarsi è la mascherina chirurgica o altro dispositivo previsto dal datore di lavoro sulla base della valutazione del rischio. I bambini sotto i sei anni di età continuano a essere esonerati dall’uso di dispositivi di protezione delle vie aeree. .

 

RISTORAZIONE SCOLASTICA

È confermato l’uso della mascherina da parte degli operatori. La somministrazione potrà quindi avvenire nelle forme usuali e senza necessariamente ricorrere all’impiego di stoviglie monouso sia nelle mense sia in altri locali a ciò destinati, anche temporaneamente. È confermata la necessità di assicurare il rispetto delle ordinarie prescrizioni di distanziamento durante la consumazione di pasti e nelle fasi di ingresso e uscita e nei locali dedicati alla refezione.

 

TRASPORTI

Relativamente ai trasporti, trova conferma il finanziamento di servizi aggiuntivi programmati per effetto del limite al coefficiente di riempimento dei mezzi. È confermata  l’attività del tavolo di coordinamento operante presso ciascuna Prefettura per la definizione del più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale.

 

PALESTRE SCOLASTICHE

Il distanziamento interpersonale deve essere di due metri. Si limita l’utilizzo dei locali della scuola alla realizzazione di attività didattiche, fatto salvo il caso, in zona bianca, in cui vi siano accordi con gli Enti Locali proprietari delle palestre che ne prevedano l’utilizzo da parte di soggetti esterni. In caso di situazioni epidemiologiche non favorevoli (es. zona arancione), le istituzioni scolastiche e gli Enti Locali proprietari degli immobili valuteranno l’opportunità di sospendere le attività dei soggetti esterni, almeno fino al rientro in zona bianca del territorio di riferimento.

 

POTENZIAMENTO ORGANICI SCUOLE STATALI

Per consentire alle istituzioni scolastiche la pianificazione flessibile di tempi e spazi necessari a garantire lo svolgimento in sicurezza delle attività scolastiche in presenza, come previsto dal Dl Sostegni bis è destinata parte della quota non spesa nell’as 2020/21 per l’attivazione di incarichi temporanei di personale insegnante e di personale ATA fino al 31 dicembre 2021. Saranno attivati altresì fino al 31 dicembre 2021 ulteriori incarichi per  il recupero degli apprendimenti che potrà riguardare tutti i gradi di istruzione, fin dalla scuola dell’infanzia.  Le risorse saranno ripartite tra gli Uffici Scolastici Regionali e, per il loro tramite, tra le istituzioni scolastiche.

 

 

Anci nazionale ha predisposto una sezione ad hoc sul proprio sito  http://www.anci.it/scuolasettembre/

La sezione, che sarà in continuo aggiornamento,  raccoglie i provvedimenti, la documentazione e le informazioni di interesse per i Comuni e le Città Metropolitane relative alla ripresa delle attività scolastiche ed educative e alla riapertura delle scuole in vista del prossimo anno scolastico 2021-2022




XI ASSEMBLEA PROGRAMMATICA ANCI GIOVANI / Roma 24 e 25 settembre

✅ SAVE THE DAT | Roma, 24 e 25 SETTEMBRE
Giovani e lavoro, transizione digitale, mobilità sostenibile, sport, comunità energetiche: saranno questi alcuni dei temi su cui si confronteranno i giovani amministratori di tutta Italia il prossimo 24 e 25 settembre a Roma in occasione dell’assemblea nazionale di #AnciGiovani2021.



XV BANDO ERASMUS PLUS – TRAVELLING INTO THE HEART OF EUROPE

I destinatari del progetto “Travelling into the Heart of Europe” sono 100 neodiplomati presso gli Istituti Tecnici del settore economico (Amministrazione, Finanza e Marketing, Turismo) e del settore tecnologico (indirizzo Grafica e Comunicazione), e presso gli Istituti Professionali del settore dei “Servizi commerciali” della Regione Umbria.
Il presente bando si rivolge a 16 giovani neodiplomati, n. 12 borse per la Francia, n. 2 borse per Malta e n.2 borse per l’Irlanda.

Le candidature potranno essere inviate a partire dal 02/08/2021 fino al 06/08/2021.

XV° BANDO TRAVELLING EUROPE_PROROGA

Allegato-A-domanda-e-lett.motivazionale

Allegato B – VET Learner EN

CV-EN

CV-FR

CV-IT

 




Riparto 660 mln stanziati DL “Sostegni-bis”, Sentenza Corte Costituzionale n. 80/2021

Pubblichiamo la notizia pubblicata sia sul sito ANCI che sul sito IFEL, relativa al Riparto del Fondo di 660 milioni di euro, stanziato dal DL “Sostegni-bis” per fare fronte alle esigenze di ripiano dei disavanzi prodotti dalla Sentenza della Corte Costituzionale n. 80/2021, approvato in Conferenza Stato-Città ed Autonomie locali nella seduta del 27 luglio 2021.

 

A seguire i link per visualizzare la notizia pubblicata sui siti internet ANCI e IFEL: 




ASSEMBLEA ANCI GIOVANI, RINNOVATI GLI ORGANISMI DEI GIOVANI AMMINISTRATORI UMBRI

 

Si è da poco conclusa l’Assemblea dei giovani amministratori dell’Umbria, convocata per questa mattina per il rinnovo degli organismi di Anci Giovani.

I saluti e le indicazioni sullo svolgimento dei lavori sono stati dati dal presidente di Anci Michele Toniaccini, che si è detto molto onorato di presiedere i lavori del rinnovo di questa importante Consulta, non solo strategica e funzionale ad Anci Umbria, ma anche imprescindibile luogo di confronto, della ideazione e progettazione del futuro delle nostre comunità.

 

L’Assemblea, su proposta dell’Ufficio di Presidenza di Anci Umbria, ha eletto Damiano Bernardini, sindaco di Baschi, quale coordinatore, e Daniele Marcelli, consigliere comunale di Avigliano Umbro come vice. Su proposta del coordinatore è poi stato eletto il Consiglio Direttivo di Anci Giovani, di cui fanno parte: Federica Agabiti (Monteleone di Spoleto), Manuel Petruccioli (Giano dell’Umbria), Giorgia Vergari (Gubbio), Giorgio Baglioni (Città di Castello), Sara Motti (Corciano), Federico Cini (Terni), Chiara Generotti (Fossato di Vico), Francesco Filipponi (Terni), Fabiana Grullini (Campello sul Clitunno), Nicola Paciotti (Perugia), Rebecca Poggiani (Narni), Giovanni Rubini (Narni), Veronica Benedetti (Castel Ritaldi), Luca Tramini (Narni).

 

Ha portato i suoi auguri il coordinatore dei Piccoli Comuni umbri Federico Gori, anch’egli giovane amministratore, esprimendo apprezzamento per la ricostituzione di Anci Giovani, come passo importante per Anci Umbria, e per tutti i giovani amministratori che già svolgono un lavoro straordinario nei nostri territori.

Nel corso della mattinata è intervenuto il coordinatore nazionale Luca Baroncini, sindaco di Montecatini Terme, il quale ha portato i saluti di Anci nazionale e ribadito come Anci Giovani sia uno spazio aperto in cui ognuno può dare il proprio contributo e ha invitato i giovani amministratori umbri alla prossima Assemblea nazionale di Anci Giovani che si terrà a Roma a settembre.

 

“Anci Giovani è un’occasione importante per fare rete ed elaborare tematiche comuni in maniera trasversale. Mai in Anci l’appartenenza politica ha rappresentato un ostacolo al confronto, ma anzi un arricchimento, obiettivo che è anche quello che si pone questa Consulta, come hanno anche dimostrato gli interventi di questa mattina” ha affermato emozionato il neo coordinatore Bernardini, che ha poi parlato delle prossime proposte che verranno elaborate presto in sede di Direttivo, dell’importanza della formazione continua come contributo alle future classi dirigenti, del PNRR, dei problemi di spopolamento dei territori e depauperamento dei servizi, del turnover del personale nella PA.

Il presidente Toniaccini ha concluso i lavori augurando in bocca al lupo ai giovani, con un appello alla partecipazione dei giovani e ad unire le forze per dare nuovo slancio ai territori e alle comunità.

Perugia 28 luglio 2021

 




Chiusura di sportelli bancari: Anci Umbria scrive a Regione Umbria, Parlamentari umbri, Anci nazionale e associazioni di categoria

 

Gori e Toniaccini: “Il Pnrr spinge verso una implementazione di servizi, le banche chiudono gli sportelli. Per le banche, serve una inversione di tendenza”

 

In una lettera inviata alla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, ai parlamentari umbri, agli assessori regionali, al presidente del Consiglio regionale, ai presidenti dei gruppi regionali, ad ABI, Banca d’Italia, alle associazioni di categoria, al presidente e al segretario Generale Anci, al coordinatore nazionale Piccoli Comuni, al responsabile Anci nazionale Piccoli Comuni, il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini e il coordinatore dei Piccoli Comuni umbri, Federico Gori hanno segnalato “la preoccupante chiusura di servizi essenziali per le nostre comunità” evidenziando anche “le continue chiusure di servizi bancari, indispensabili ai cittadini e alle piccole e medie imprese che insistono e resistono nei nostri territori, con particolare riferimento alle aree interne. Si tratta di servizi indispensabili a mantenere un territorio attrattivo dal punto di vista turistico e imprenditoriale”.

Nella lettera si legge che “all’azione di noi Sindaci, finalizzata a una inversione di tendenza nell’esclusivo interesse delle nostre comunità, ora si sta unendo anche una importante protesta dal basso. Ciò che vogliamo evidenziare è che in nome di una incomprensibile razionalizzazione si calpestano i valori e le comunità che, fra l’altro, hanno consentito anche alle banche di crescere. Ci siamo persino sentiti dire che la pandemia non consentiva riaperture a regime, quando altri servizi essenziali, come gli alimentari, solo per citarne uno, non hanno mai chiuso, né ridotto i propri orari. I cittadini sono veramente stanchi di subire! Occorre che le Istituzioni, tutte, aprano una seria riflessione su questi temi che sono centrali per le nostre comunità e si attivi immediatamente un Tavolo di confronto con tutti i soggetti coinvolti, ma soprattutto si prenda una posizione forte e unitaria su questo importante tema, non lasciando ai soli sindaci il compito di fronteggiare problematiche così ampie e articolate. In un momento in cui si parla di ripresa, di Pnrr, di nuova pianificazione delle città e dei servizi, di riprogettazione delle aree interne considerate a pieno titolo una risorsa per lo sviluppo dell’Umbria, c’è ancora chi risponde con le razionalizzazioni di servizi e con le chiusure: è un controsenso. Fra l’altro, pensando proprio al Pnrr, al bonus 110, al Next Generation che richiedono, per imprese e cittadini, la possibilità di disporre di servizi bancari, la chiusura di questi sportelli, annunciata per lo più proprio nelle aree interne, potrebbe causare un impedimento e dunque arrecare un danno e, sicuramente, rappresentare una forma di discriminazione fra territori. Si pensi ai prelievi, ai bonifici e versamenti, anche come cassa continua, agli assegni e alla gestione dei percorsi finanziari. Pur consapevoli che, nel caso delle banche, queste decisioni possono sembrare legittime, in quanto trattasi di un sistema privato che liberamente sceglie le proprie strategie, tuttavia da parte nostra è doveroso evidenziare queste situazioni, i cui effetti si riversano sulla parte pubblica e sui cittadini. Una comunità senza servizi è una comunità che non può guardare al futuro. Si tratta di scelte private che tuttavia calpestano i diritti dei cittadini e che, nel lungo periodo, contribuiranno ancora di più allo spopolamento che già è iniziato in molte aree della nostra regione, a una fuga dei giovani, di imprenditori e investitori e dunque, anche a una penalizzazione di alcuni comuni rispetto ad altri. I sindaci dei piccoli comuni, delle aree interne stanno lavorando per restituire attrattività e funzioni a questi luoghi, ma queste chiusure contrastano con le nostre azioni e con gli indirizzi della Regione Umbria. Le conseguenze di questo scenario sarebbero molto gravi e influirebbero su tutto il territorio regionale. Un’ultima considerazione: spesso è stato risposto che i servizi ci sono attraverso il digitale. Sappiamo bene che in Umbria, fortunatamente, c’è una quota rilevante di popolazione anziana, cui non si può chiedere di utilizzare certe procedure informatiche, né di fare chilometri per raggiungere lo sportello bancario più vicino, tenendo conto anche della carenza e, in alcuni casi, totale assenza di trasporto pubblico locale. Anci Umbria auspica che la protesta iniziata dai Sindaci possa trovare riscontro e massimo supporto anche nelle Istituzioni e che, insieme, si possa arrivare a una soluzione per arrestare questa devastante serie di chiusure che minano lo sviluppo e la crescita dei nostri territori, dell’Umbria, proprio in una fase in cui, al contrario, ci viene chiesto di spingere l’acceleratore sulla ripartenza”.




Al via la campagna di sensibilizzazione sulla donazione del sangue: Anci Umbria a fianco di Avis Umbria e Regione Umbria

Scendono in campo anche i sindaci, pronti a donare e a coinvolgere i propri cittadini. La banca del sangue è in sofferenza.

Doniamo sangue, doniamo vita”

 

Anci Umbria, anche su invito di Avis Umbria, ha aderito alla campagna di sensibilizzazione alla donazione del sangue e, attraverso una lettera, ha coinvolto tutti i sindaci aderenti all’associazione perchè facciano, se possono, una donazione e per sollecitare i propri cittadini a fare altrettanto.

Scendono, dunque, in campo anche i sindaci e, con dei video, chiameranno all’appello il senso civico dei cittadini ed evidenzieranno l’importanza della donazione e di diventare donatori periodici.

A dare il via a questa campagna è il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini e, fra i sindaci, quello di Bastia Umbra, Paola Lungarotti e di Norcia, Nicola Alemanno. I video saranno pubblicati sui canali social di Anci Umbria e dei Comuni, con l’auspicio che possano servire da esempio.

“Siamo in una fase – rileva Anci Umbria – in cui la banca del sangue è in sofferenza, c’è scarsa disponibilità e la donazione, non solo è una tutela per la propria salute, ma è un gesto di grande generosità e di umanità. Si parla spesso di educazione civica, la donazione ne fa pienamente parte, perché è anche da questi gesti che si misura la civiltà di un popolo. Gli umbri sono stati sempre molto altruisti, continuiamo a esserlo. Donare sangue significa donare vita, ancor più in questo momento di emergenza sanitaria. La generosità non va in vacanza. Doniamo sangue!”.