AVVISO SELEZIONE COLLABORATORE AREA AMMINISTRATIVA E RENDICONTAZIONE PROGETTI
Umbria – Palestina, firmato protocollo tra Associazione enti locali palestinesi, Felcos e Anci Umbria
Giovedì pomeriggio (16 giugno), nella sala Falcone del Palazzo della Provincia, una delegazione di istituzioni locali palestinesi, guidata da Musa F. M. Hadid, Presidente di APLA (Associazione Palestinese delle Autorità Locali e Vice Presidente del Consiglio Nazionale Palestinese), ha incontrato il Presidente di Anci Umbria Michele Toniaccini e il Vice Presidente di Felcos Umberto Bonetti alla presenza di altri sindaci umbri e palestinesi.
Un incontro che è stato l’occasione per ribadire la fratellanza tra il popolo palestinese e quello italiano, la lunga storia di relazioni di amicizia tra gli Enti Locali umbri e quelli palestinesi, e per suggellare un nuovo impegno comune con la firma di un protocollo di intesa tra APLA, ANCI UMBRIA e FELCOS UMBRIA.
Attraverso il protocollo i firmatari si sono impegnati a lavorare insieme per almeno tre anni su progetti che facilitino il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile di Agenda 2030, in particolare sulle tematiche ambientali.
APLA, ANCI UMBRIA e FELCOS Umbria sono attualmente coinvolte nel progetto di cooperazione internazionale “L.A.N.D. – Local Authorities Network for sustainable Development”, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – AICS di cui capofila è l’Unione dei Comuni del Trasimeno.
L’ulteriore impegno sancito dalla firma del protocollo si concretizzerà attraverso lo scambio di esperienze e competenze, ma sopratutto attraverso la partecipazione comune alla programmazione territoriale e alle azioni di cooperazione internazionale allo sviluppo, nell’ambito più ampio della cooperazione tra Italia e Palestina.
La progettazione, il coordinamento e l’animazione degli attori territoriali, per la parte umbra, sarà svolta da FELCOS Umbria, quale strumento operativo per la promozione dello sviluppo sostenibile e delle attività di cooperazione internazionale promosse dai Comuni umbri.
ANCI Umbria garantirà invece il più ampio coordinamento istituzionale delle attività, in particolare con i propri Assessorati competenti.
La delegazione palestinese ha sottolineato più volte la necessità di rilanciare la cooperazione con l’Italia anche alla luce della difficile situazione politica, economica e sociale che richiede azioni concrete e investimenti per il suo superamento.
Il Presidente di ANCI UMBRIA Michele Toniaccini ha ribadito che “Anci Umbria si è da sempre impegnata nella condivisione di pratiche e nella realizzazione di progettualità in una dimensione internazionale. L’Umbria e le sue municipalità sono da molto tempo legate alla Palestina. Con l’incontro di oggi pertanto si rafforza un rapporto ormai solido tra amministrazione umbre e palestinesi. L’auspicio è quello di continuare ad intraprendere e percorsi di cooperazione e condivisione che arricchiscano le nostre realtà.”
Il Vice Presidente di Felcos Umbria Umberto Bonetti ha commentato positivamente la firma del protocollo sottolineando che “la cooperazione con la Palestina è il segno del nostro impegno concreto per la pace e per la costruzione di un futuro più giusto, per il quale lavorare oggi per lo sviluppo sostenibile in tutto il pianete è una precondizione necessaria e indispensabile”.
Oltre al presidente Toniaccini, erano presenti e sono intervenuti Silvio Ranieri, Segretario Generale Anci Umbria; Attilio Persia, vicesindaco Comune di Torgiano e Vice Presidente Anci Umbria; Daniele Morici, consigliere Comune di Montefalco e Coordinatore della Consulta Cooperazione Internazionale e Relazioni Internazionali Anci Umbria; Elisa Sabbatini, sindaco di Castel Ritaldi Membro Ufficio di Presidenza Anci Umbria; Rosanna Zaroli, assessore Comune di Spello; Umberto Bonetti, assessore Comune di Bevagna; Simona Minelli, assessore Comune di Gubbio. Ha fatto un breve collegamento per portare i suoi saluti anche Federico Gori, sindaco di Montecchio e Coordinatore Piccoli Comuni Anci Umbria;
“Oggi i comuni rappresentano un importante livello della pubblica amministrazione italiana, e sistema di autonomia locale. La gestione dei rifiuti è tra i principali compiti di competenza dei Comuni e delle autonomie locali. Come avrete visto, stiamo cercando di fare del nostro meglio, al fine di tutelare il nostro patrimonio ambientale. Avere la possibilità di condividere le nostre conoscenze ed esperienze con voi, è un’opportunità per noi di migliorare e fare ancora meglio. Poiché penso che la reciprocità sia il vero vantaggio e scopo della cooperazione internazionale. In qualità di coordinatore della consulta Anci per la cooperazione internazionale, vorrei esprimere l’auspicio di approfondire e ampliarela collaborazione tra le nostre due terre”, ha dichiarato, tra gli altri, Daniele Morici.
Protocollo Anci Umbria, Felcos Umbria, APLA enti locali palestinesi -IT
Protocollo Anci Umbria, Felcos Umbria, APLA enti locali palestinesi -IT
35° QUADERNO OPERATIVO ANCI, ADEMPIMENTI NEO ELETTI 2022
35° Quaderno operativo Anci con gli adempimenti per i sindaci e consiglieri neo eletti
Pubblichiamo Il 35° Quaderno operativo dell’Anci redatto dall’area Affari istituzionali e Personale di Anci nazionale, che ha la finalità di offrire un quadro chiaro e sintetico dei principali adempimenti che attendono i sindaci e gli amministratori locali neo eletti nell’ultima tornata elettorale.
Il Manuale offre una sintetica ma puntuale disamina delle prime attività che devono porre in essere i sindaci subito dopo il loro insediamento nonché i primi adempimenti a cui è tenuto il Consiglio comunale. Il volume, poi, fornisce un quadro d’insieme delle regole che presidiano la governance complessiva dell’ente. Infine, come ogni quaderno operativo dell’Anci, una parte del volume è dedicata a modelli, schemi di provvedimenti e deliberazioni, che forniscono strumenti operativi pronti all’uso.
AVVISO SELEZIONE REVISORE INDIPENDENTE PROGETTO 3793 ROSA
AVVISO DI SELEZIONE ESPERTO LEGALE PROGETTO 3793 ROSA
Protocollo d’intesa per rafforzare lo scambio con i territori della Palestina
Sarà sottoscritto con una delegazione palestinese e Felcos Umbria giovedì 16 giugno, alle ore 15, presso la sede di Anci Umbria
Perugia, 15 giugno 2022 – Un protocollo d’intesa che ha l’obiettivo di rafforzare e favorire lo scambio di esperienze e competenze tra territori della Palestina e dell’Umbria – in tema di politiche ambientali ed economia circolare, in particolare in materia di gestione del ciclo dei rifiuti – inserito all’interno del progetto Land (Autorità Locali in Rete per lo Sviluppo sostenibile). E’ quanto sarà sottoscritto giovedì 16 giugno, alle ore 15, presso la sede Anci Umbria (situata in piazza Italia, all’interno del palazzo della Provincia di Perugia) tra una delegazione palestinese di Apla (Association of Palestinian Local Authorities), Felcos (Associazione di Comuni per lo Sviluppo sostenibile) Umbria e Anci Umbria, rappresentata da Michele Toniaccini, presidente Anci Umbria e sindaco di Deruta, Silvio Ranieri, segretario generale Anci Umbria, e Federico Gori, coordinatore dei piccoli comuni regionali Anci Umbria e sindaco di Montecchio.
Land è un progetto finanziato da Aics (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) che può contare su un partenariato italiano/umbro molto ampio che vede l’Unione dei Comuni del Trasimeno come capofila e Felcos Umbria come soggetto implementatore, in partenariato con Anci Umbria, l’Unione di Comuni Terre dell’Olio e del Sagrantino, Comune di Assisi, Trasimeno Servizi Ambientali-TSA, Autorità Umbra Rifiuti e Idrico-Auri, con l’apporto del partenariato palestinese e con in prima fila Apla. L’assenza di programmi e strumenti amministrativi per la cura dell’ambiente è la criticità principale da affrontare, per il territorio palestinese. Il sostegno degli enti locali umbri e la loro esperienza, potrà aprile la possibilità di implementare un nuovo servizio pubblico dedicato alla gestione del ciclo dei rifiuti e alla manutenzione degli spazi pubblici, producendo così miglioramenti della qualità ambientale e della vita degli abitanti delle due zone palestinesi interessate.
Alla luce della mission del progetto, l’incontro di giovedì rappresenterà il primo interscambio di institutional building tra le varie parti coinvolte. Durante questa missione i rappresentanti delle autorità locali palestinesi inserite nel progetto acquisiranno una prima conoscenza sulle realtà istituzionali delle due Unioni di Comuni umbri e di Tsa-Trasimeno Servizi Ambientali e visiteranno esempi di buone pratiche umbre in materia di gestione dei rifiuti e di economia circolare (visite agli impianti, centri per il riuso, ecc). La delegazione palestinese sarà composta da 4 Sindaci palestinesi dei territori coinvolti, dal Segretario Generale di Apla e dal coordinatore di progetto Land per conto di Apla
Anci Umbria, incontro con i 116 volontari del Servizio civile universale
Sono dislocati in 34 enti e nei prossimi 12 mesi daranno vita a 6 progetti e ai temi dedicati all’ambiente, alla Protezione Civile, all’inclusione e alla cultura
Perugia, 8 giugno 2022 – Un incontro con i 116 volontari del Servizio civile universale dei Comuni umbri, legati alla rete di Anci Umbria e con Il servizio civile dei Comuni. Un approfondimento sui progetti e tematiche che dovranno seguire per i prossimi 12 mesi. Di questo si è parlato nell’iniziativa organizzata oggi (mercoledì 8 giugno) alla sala Capitini a Perugia dalle ore 9,30 alle 17,30. L’incontro è stato aperto dai saluti istituzionali di Silvio Ranieri, segretario generale Anci Umbria, e Damiano Bernardini, coordinatore consulta Anci Umbria, politiche giovanili, informagiovani e sport, servizio civile e sindaco del Comune di Baschi. Durante la giornata sono intervenuti i referenti di Anci Lombardia: Onelia Rivolta, coordinatore responsabile del servizio civile universale; Sebastiano Megale, referente dell’ufficio servizio civile; e Roberta Locatelli, progettista e coordinatrice dei progetti. Tra i relatori anche Giovanni Rende, rappresentante nazionale dei volontari di servizio civile universale.
“Questa iniziativa – ha dichiarato Silvio Ranieri – segna il punto di partenza del servizio civile nella nostra regione. Quest’anno Anci Umbria ha accreditato più di 100 ragazzi in vari territori. Per noi è un’iniziativa importante perché ci consente da una parte una crescita formativa di questi ragazzi che hanno un’età compresa tra i 18 e i 28 anni, dall’altra è un’opportunità per i Comuni che hanno un supporto alle attività che svolgono. Siamo state una delle prime Anci a sostegno di questo progetto di rete, – ha rimarcato – che è attivo in tutto il territorio nazionale. I ragazzi saranno impegnati in quattro temi: protezione civile, politica ambientale, inclusione sociale ed attività culturale. Questi sono gli elementi caratterizzanti dell’attività amministrativa dei Comuni, soprattutto in questo momento di rilancio delle attività legate anche al Pnrr”.
“Questo appuntamento – ha rimarcato Damiano Bernardini – ci ha permesso di incontrare i ragazzi che stanno prendendo servizio presso i Comuni della regione Umbria con il progetto del Servizio civile universale. Ad oggi abbiamo oltre 33 Comuni accreditati presso Anci con un’uniformità di interessamento di tutto il territorio. Un’esperienza che si sta rivelando essere un’opportunità per i ragazzi ma anche per le amministrazioni che, attraverso questo sguardo nuovo, fresco, innovativo e le competenze dei ragazzi che prestano il servizio civile negli enti, riescono a trovare una prospettiva diversa per affrontare ed approcciare ai progetti innovativi. Progetti che mirano a tracciare una linea di sviluppo per le amministrazioni locali, cogliendo le opportunità del Pnrr, per ripensare l’organizzazione delle nostre amministrazioni e di tutto il territorio regionale nel suo complesso”.
I 116 i volontari sono dislocati in 34 enti (Anci Umbria più 33 Comuni) e daranno vita a 6 progetti, suddivisi in 2 programmi, più alcuni di loro saranno impegnati in attività legate all’ambiente, alla Protezione Civile, all’inclusione sociale e all’attività culturali confluendo in un programma di più ampio respiro che coinvolge tutti gli enti del network e gli enti accreditati con Anci nazionale che hanno sviluppato interventi di gestione, manutenzione, tutela e valorizzazione del territorio, con particolare riferimento alle aree caratterizzate da dissesto idrogeologico e da consumo del suolo.
I Comuni coinvolti
Oltre ad Anci Umbria (con 11 volontari) sono coinvolti i Comuni di: Alviano (2), Bastia Umbra (3), Bevagna (2), Campello sul Clitunno (3), Castel Ritaldi (2), Città della Pieve (1), Costacciaro (2), Fabro (3), Ficulle (2), Foligno (2), Fossato di Vico (2), Giano dell’Umbria (2), Gualdo Tadino (2), Gubbio (11), Magione (3), Monte Santa Maria Tiberina (1), Montecchio (1), Nocera Umbra (1), Orvieto (10), Paciano (2), Parrano (2), Penna in Teverina (2), Perugia (11), Piegaro (2), Pietralunga (2), Porano (3), Scheggia e Pascelupo (1), Sigillo (1), Spello (2), Spoleto (15), Torgiano (3), Trevi (2), Valfabbrica (2).
I 6 progetti
Il primo programma d’intervento, denominato “Percorsi di inclusione sociale nei Comuni dell’Umbria”, richiede 41 volontari, distribuiti in 18 enti (Anci Umbria e 17 Comuni), di cui 16 saranno impegnati nel progetto “Il benessere collettivo è inclusione sociale”, 19 nel “Cittadini attivi per favorire la partecipazione alla vita del territorio” e 6 nel “Dall’infanzia alla terza età: percorsi educativi per tutti”.
Il secondo, “Bellezza e conoscenza ci salveranno: valorizzare i saperi e i tesori dei comuni dell’Umbria”, prevede il coinvolgimento di 50 volontari, suddivisi in 23 Comuni, di cui 12 “Alla scoperta del paesaggio e dei borghi: lo sviluppo sostenibile nei Comuni umbri”, 23 nel “Leggere, scoprire e conoscere: volontari per la promozione culturale nelle biblioteche dell’Umbria” e 15 nella “Tradizione e memoria: volontari per la promozione dei musei cittadini e della cultura locale umbra”.
I due programmi presentati in precedenza insistono interamente in territorio umbro e hanno una richiesta di volontari pari a 91. A questi si devono aggiungere ulteriori 25 posizioni in 14 enti di accoglienza – dedicate all’ambiente, alla Protezione Civile, all’inclusione sociale e all’attività culturali – che sono confluiti in un programma di più ampio respiro che coinvolge tutti gli enti del network e gli enti accreditati con Anci nazionale che hanno sviluppato interventi di Gestione, manutenzione, tutela e valorizzazione del territorio, con particolare riferimento alle aree caratterizzate da dissesto idrogeologico e da consumo del suolo.
INDAGINE DI MERCATO SERVIZIO MEDIAZIONE LINGUISTICO CULTURALE_PROG 3793 ROSA
AVVISO DI INDAGINE DI MERCATO CON CONTESTUALE RICHIESTA DI PREVENTIVO PER L’AFFIDAMENTO DIRETTO AI SENSI DELL’ART.1 COMMA 2 LETT. A DEL DL 76/2020 (DECRETO SEMPLIFICAZIONI) e ss.mm.ii. DEL SERVIZIO DI MEDIAZIONE LINGUISTICO CULTURALE DA ATTIVARE NELL AMBITO DEL PROGETTO 3793 “ROSA – RAFFORZAMENTO DELL’OFFERTA DEI SERVIZI PER L’ACCOGLIENZA”, A VALERE SUL FONDO ASILO MIGRAZIONE INTEGRAZIONE (FAMI) – OBIETTIVO SPECIFICO: 2.INTEGRAZIONE/MIGRAZIONE LEGALE– OBIETTIVO NAZIONALE: ON 3 – CAPACITY BUILDING – CIRCOLARE PREFETTURE 2021 – VII SPORTELLO – CUP F69J21017790007
Anci Umbria, sottoscritto il “Patto regionale per la lettura”
Il documento è stato presentato martedì 31 maggio ad Assisi
Assisi, 31 maggio 2022 – Anche Anci Umbria è tra gli Enti sottoscrittori del “Patto regionale per la lettura”, che è stato presentato oggi pomeriggio (martedì 31 maggio) presso la sala stampa del Sacro Convento di Assisi nell’ambito degli “Stati generali dei Patti per la lettura”, convocati dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura. Un documento, promosso dalla Regione Umbria e di durata triennale, che riconosce l’importanza del libro e della lettura per lo sviluppo dell’individuo e della società come sancito dalla legge n. 15/2020 (“Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura”).
Era presente all’iniziativa la coordinatrice della Consulta Cultura, Beni Culturali e Sistema Museale di Anci Umbria e referente del Tavolo interistituzionale per la lettura che, nella mattinata, è intervenuta all’evento organizzato dalla Regione Umbria dal titolo “I Patti umbri per la lettura: percorsi e prospettive”, organizzato sempre ad Assisi, parlando de “L’Anci e i Comuni: un Patto per sostenere le competenze dei cittadini”. “Il supporto che ha dato l’Anci alla Regione nell’ultimo anno – ha spiegato la Coordinatrice – è stato quello di cercare di creare un coordinamento tra i vari Comuni sensibilizzandoli sull’importanza dei patti per la lettura. Sono stati creati dei patti locali per la lettura, che sono quelli che afferiscono a ciascuna Zona Sociale della regione. Come sempre i Comuni hanno cercato di creare una rete fra di loro insieme alle scuole, singoli cittadini, associazioni e luoghi culturali ed agli operatori sociali per l’inclusività per fare rete e creare, appunto, questo coordinamento fra i vari soggetti portatori di interesse. Tutti i Sindaci umbri – ha concluso la coordinatrice – hanno creduto in questo patto perché comunque tutti siamo d’accordo nel pensare che la lettura è uno strumento importantissimo per implementare le competenze dei cittadini, coinvolgerli e rendermi più consapevoli su tutto quello che ci riguarda”. All’iniziativa del pomeriggio ha preso parte anche Vincenzo Santoro, del dipartimento Cultura e Turismo di Anci Nazionale, intervenuto sul tema.
Il patto si pone come obiettivo quello di dar vita ad un Piano regionale per la lettura e promuovere la stipula dei Patti locali per lettura in tutti i Comuni umbri. A tal fine è stato costituito un Tavolo di lavoro interistituzionale (composto dai rappresentanti della Regione Umbria, Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, Anci Umbria e dei Comuni capofila delle 12 Zone Sociali, Usl Umbria 1 e 2, Associazione Culturale Pediatri Umbria, Associazione Italiana Biblioteche Sezione Umbria, Associazione Editori Umbri e dell’Associazione Librai Italiani) che ha il compito di stabilire le priorità di intervento, gli obiettivi e le azioni strategiche del Piano regionale per la lettura; definire un modello di gestione e sviluppo dello stesso; elaborare uno schema di Patto regionale e di Patto locale per la lettura quali strumenti di attuazione del Piano.
POLITICHE GIOVANILI – Online il primo numero della NEWSLETTER dell’avviso pubblico “Fermenti in Comune”
Anci ha reso disponibili attraverso una NEWSLETTER i progetti finanziati dall’Avviso pubblico Fermenti in Comune.
L’Avviso promosso da Anci e finanziato con risorse provenienti dal Fondo Nazionale Politiche Giovanili è volto a stimolare il protagonismo giovanile nella dinamica di rilancio dei Territori. Con Fermenti in Comune sono state messe a disposizione specifiche risorse per Comuni piccoli, medi e grandi consentendo la realizzazione di interventi rivolti ai giovani in risposta a cinque sfide sociali:
– Uguaglianza per tutti i generi;
– Inclusione e partecipazione;
– Formazione e cultura;
– Spazi, ambiente e territorio;
– Autonomia, welfare, benessere e salute.
Lo scopo della newsletter è quello di raccontare gli interventi attualmente in atto nei territori finanziati dell’Avviso, permettendo così di dare risalto alle attività a favore della popolazione giovanile attuate dai Comuni italiani e favorire lo scambio di buone pratiche in materia di politiche giovanili.
CONSULTALE QUI:
Anci Umbria, al via il Servizio Civile Universale per 116 volontari
Saranno dislocati in 34 enti e daranno vita a 6 progetti
Perugia, 25 maggio 2022 – Sono 116 i volontari che, dislocati in 34 enti, daranno vita a 6 progetti, suddivisi in 2 programmi: sono questi i numeri del Servizio civile universale legati alla rete di Anci Umbria. I ragazzi (di età compresa tra i 18 e i 29 anni di età non compiuti) hanno preso servizio mercoledì 25 maggio e sono risultati idonei nelle graduatorie del bando ordinario 2021. Saranno collocati in Anci Umbria e nei 33 Comuni aderenti che sono entrati a far parte, attraverso la collaborazione con Anci Lombardia, della rete di accreditamento di Anci Umbria.
Undici volontari presteranno servizio in Anci Umbria (5 nel progetto “Cittadini attivi per favorire la partecipazione alla vita del territorio” e 6 in Protezione Civile) e sono stati accolti nel loro primo giorno, alla sala Pagliacci della Provincia di Perugia, dal segretario generale, Silvio Ranieri, che ha detto: “Per Anci Umbria il Servizio Civile non è solo un momento formativo sui temi della cittadinanza e della partecipazione dei cittadini alla vita della propria comunità ma, anche, un momento di maturazione professionale dei ragazzi, in modo da accrescere le proprie competenze e per essere maggiormente competitivi nel mondo del lavoro. Porterete – ha concluso rivolgendosi ai presenti – un supporto prezioso per Anci e per i Comuni dell’Umbria e sono certo che questo si tradurrà in un arricchimento importante sia dal punto di vista umano che delle competenze, spendibile nel futuro”.
I Comuni coinvolti
Oltre ad Anci Umbria (con 11 volontari) sono coinvolti i Comuni di: Alviano (2), Bastia Umbra (3), Bevagna (2), Campello sul Clitunno (3), Castel Ritaldi (2), Città della Pieve (1), Costacciaro (2), Fabro (3), Ficulle (2), Foligno (2), Fossato di Vico (2), Giano dell’Umbria (2), Gualdo Tadino (2), Gubbio (11), Magione (3), Monte Santa Maria Tiberina (1), Montecchio (1), Nocera Umbra (1), Orvieto (10), Paciano (2), Parrano (2), Penna in Teverina (2), Perugia (11), Piegaro (2), Pietralunga (2), Porano (3), Scheggia e Pascelupo (1), Sigillo (1), Spello (2), Spoleto (15), Torgiano (3), Trevi (2), Valfabbrica (2).
I 6 progetti
Il primo programma d’intervento, denominato “Percorsi di inclusione sociale nei Comuni dell’Umbria”, richiede 41 volontari, distribuiti in 18 enti (Anci Umbria e 17 Comuni), di cui 16 saranno impegnati nel progetto “Il benessere collettivo è inclusione sociale”, 19 nel “Cittadini attivi per favorire la partecipazione alla vita del territorio” e 6 nel “Dall’infanzia alla terza età: percorsi educativi per tutti”.
Il secondo, “Bellezza e conoscenza ci salveranno: valorizzare i saperi e i tesori dei comuni dell’Umbria”, prevede il coinvolgimento di 50 volontari, suddivisi in 23 Comuni, di cui 12 “Alla scoperta del paesaggio e dei borghi: lo sviluppo sostenibile nei Comuni umbri”, 23 nel “Leggere, scoprire e conoscere: volontari per la promozione culturale nelle biblioteche dell’Umbria” e 15 nella “Tradizione e memoria: volontari per la promozione dei musei cittadini e della cultura locale umbra”.
I due programmi presentati in precedenza insistono interamente in territorio umbro e hanno una richiesta di volontari pari a 91. A questi si devono aggiungere ulteriori 25 posizioni in 14 enti di accoglienza dedicate all’Ambiente e alla Protezione Civile che sono confluiti in un programma di più ampio respiro che coinvolge tutti gli enti del network e gli enti accreditati con Anci nazionale che hanno sviluppato interventi di Gestione, manutenzione, tutela e valorizzazione del territorio, con particolare riferimento alle aree caratterizzate da dissesto idrogeologico e da consumo del suolo.