CONTEST ANCI #ESTATEITALIANA, FOTO E VIDEO DELLE INIZIATIVE ENTRO IL 9 GIUGNO

Ritornano le campagne social di Anci dedicate alle storie e alle esperienze dei Comuni.

Si parte con #EstateItaliana per dare voce alle iniziative dei Comuni che puntano alla valorizzazione del territorio e al coinvolgimento della comunità locale attraverso eventi, festival, appuntamenti organizzati durante il periodo estivo.
Tutti i Comuni possono partecipare alla campagna social inviando una mail a: campagnesocial@anci.it che contenga una breve descrizione dell’iniziativa (venti righe al massimo e 3/4 foto ad alta risoluzione (1080×1080 pixel) e/o video ad alta risoluzione (1080p per 30 frame al secondo) che saranno pubblicati sui profili Instagram e Facebook di Anci.
Video per Instagram: Si ricorda che i video nei feed/post possono essere in 16:9, in 1:1 e in 4:5 e devono durare meno di 60 secondi e pesare meno di 4GB. Durata massima 2 minuti.
Nella mail vanno indicati i vostri account social e i link delle iniziative segnalate.
I materiali vanno inviati entro il 9 giugno. La redazione selezionerà i progetti e le foto che saranno pubblicati sugli account social di Anci.

 



NUOVO CODICE APPALTI – ANAC APRE DOMANDE PER STAZIONI APPALTANTI DAL 1 GIUGNO

Si segnala che l’ANAC, in relazione al sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza (previsto dagli articoli 62 e 63 d.lgs. 36/2023 e dall’Allegato II.4 del medesimo decreto), ha pubblicato il comunicato del presidente del 17 maggio 2023 in cui prevede la possibilità di presentare la domanda di iscrizione all’elenco delle stazioni qualificate e delle centrali di committenza a partire dal prossimo 1° giugno.

Si ricorda, infatti, che la qualificazione delle stazioni appaltanti e delle Centrali di committenza diventerà obbligatoria dal prossimo 1° luglio 2023, in base al nuovo Codice degli Appalti di cui al d.lgs. 36/2023, con il previsto blocco del rilascio del CIG per SA e CUC non qualificate.

Al fine quindi di evitare possibili disservizi – come anticipato dal rappresentante ANAC nel corso del webinar ANCI dello scorso 12 maggio – l’Autorità ha previsto di poter effettuare richiesta di iscrizione ai fini della qualificazione già dal 1° giugno 2023, pur divenendo effettiva tale iscrizione solamente a partire dal 1° luglio 2023.

In via di applicazione, l’elenco sarà aggiornato trimestralmente per permettere il continuo aggiornamento della platea dei soggetti abilitati a svolgere gare d’appalto in proprio o per conto di altre stazioni appaltanti, fermo restando la validità biennale dell’eventuale iscrizione intervenuta.

In base al Nuovo Codice, sarà necessario essere qualificati per poter effettuare affidamenti di contratti di lavori di importo superiore a 500mila euro, e di servizi e forniture d’importo superiore alle soglie previste per gli affidamenti diretti, mentre non è necessaria la qualificazione per effettuare ordini sugli acquisti messi a disposizione delle centrali di committenza e dei soggetti aggregatori.

Tranne alcuni grandi soggetti iscritti di diritto (Ministero Infrastrutture, Consip, Invitalia, Difesa Servizi, etc.), tutte le altre Stazioni Appaltanti e CC sono tenute in ogni caso ad accedere al servizio online sul sito di Anac per la presentazione della domanda, incluse le Unioni di comuni, le Provincie e le Città metropolitane, i Comuni capoluogo di provincia e delle Regioni – ai sensi dell’articolo 9, c. 2 dell’Allegato II.4 al d.lgs. 36/2023 – che devono presentare domanda di iscrizione con riserva (valida ricordiamo fino al 30 giugno 2024) nell’elenco ANAC delle stazioni appalti qualificate.

L’Autorità ha inoltre predisposto uno schema di domande e risposte (FAQ) utili a compilare il modulo di domanda di qualificazione, accessibile dal sito Anac www.anticorruzione.it

Anac – Comunicato Presidente del 17 maggio 2023

Anac – FAQ qualificazione delle stazioni appaltanti – 17 maggio 2023

 




ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA: RACCOLTA FONDI ANCI

Card Raccolta Fondi ANCI- versione pdf

Per partecipare alla raccolta fondi di Anci, in favore dei territori emiliano-romagnoli colpiti dall’alluvione:

IBAN: IT 20 N 06230 03202 000057138452
CAUSALE: Per i Comuni colpiti




NOTA ANCI DL 13/2023 PNRR

18 maggio 2023
È disponibile la Nota di lettura ANCI sulle norme di interesse per i Comuni contenute nel Decreto Legge 24 febbraio 2023, n.13, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune” – c.d. PNRR, convertito in legge 21 aprile 2023, n. 41” (di cui si allega anche la Legge di conversione, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 21 aprile 2023).

Nota d.l. 13 governance PNRR

d.l. 13 convertito in legge 41

 




PARI OPPORTUNITÀ: LE CITTÀ DELLE DONNE

L’iniziativa “Le città delle donne” ha ricevuto il patrocinio da parte di ANCI.

Si tratta di una iniziativa realizzata e promossa dagli Stati Generali delle Donne, quale coordinamento permanente che sostiene la parità di genere e le pari opportunità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e di impiego e il contrasto della violenza di genere in quanto violazione dei diritti umani e forma di discriminazione contro le donne.

 

È importante condividere una visione culturale che contrasti le disparità di genere, valorizzando le politiche a sostegno delle pari opportunità, che rappresentano un valore aggiunto per la collettività nel suo insieme e che gli Enti Locali hanno ruolo e capacità per facilitare. Per questo ANCI e le sue diramazioni regionali intendono sensibilizzare i Comuni affinché possano rendersi parte proattiva dell’iniziativa attraverso un’adesione formale. 

 

Qui sotto, allegati, i documenti utili con i relativi riferimenti operativi e la lettera della coordinatrice della Consulta Pari Opportunità, Alessia Tasso.

 

Regolamento
Linee Guida
Fac simile delibera
Lettera Tasso

 

 

 




36° QUADERNO ANCI – PIANO INTEGRATO DI ATTIVITÀ E ORGANIZZAZIONE (PIAO): LINEE GUIDA E SCHEMI OPERATIVI

Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), ha come obiettivo quello di “assicurare la qualità e la trasparenza dell’attività amministrativa e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese e procedere alla costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso”.
Le finalità del PIAO sono, dunque, in sintesi:
– consentire un maggior coordinamento dell’attività programmatoria delle pubbliche amministrazioni e una sua semplificazione;
– assicurare una migliore qualità e trasparenza dell’attività amministrativa e dei servizi ai cittadini e alle imprese.

In esso, gli obiettivi, le azioni e le attività dell’Ente sono ricondotti alle finalità istituzionali e alla mission pubblica complessiva di soddisfacimento dei bisogni della collettività e dei territori.
Il percorso che ha reso attuativo il PIAO, le incertezze, i continui rinvii, i tanti pareri contrastanti che l’hanno accompagnato – e che affronteremo nel prosieguo – ed il fatto che sia diventato realtà nel giorno della scadenza della sua prima adozione (30 giugno 2022) hanno reso particolarmente complessa la sua prima attuazione, soprattutto perché, mentre il quadro attuativo andava a definirsi, i Comuni e le Città metropolitane hanno proseguito il loro cammino con gli strumenti di pianificazione e programmazione che la normativa vigente imponeva ed ora, a metà anno, si trovano in una situazione di transizione che crea ulteriori incertezze a tutti coloro che devono provvedere a dare attuazione alle nuove disposizioni normative appena entrate in vigore.
Il presente Quaderno, dunque, intende fornire indicazioni operative indirizzate a tutti i Comuni e le Città metropolitane che si trovano a dover affrontare questa delicata fase di prima attuazione, in cui i piani ed i programmi che dovevano integrare il PIAO sono già stati approvati o sono in corso di attuazione, e, in alcuni casi, già si stanno effettuando i primi monitoraggi e si deve provvedere ad un raccordo organico all’interno di questo nuovo “strumento.
Nell’elaborazione del Quaderno, tuttavia, si è pensato già in un’ottica futura a come sviluppare l’integrazione proposta dal PIAO con i Piani che lo costituiranno.

36 PIAO quaderno operativo

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34° QUADERNO ANCI – RECLUTAMENTO PERSONALE E INCARICHI PROFESSIONALI PNRR

Il presente Quaderno nasce dall’intento di fornire a Comuni e Città Metropolitane un quadro d’insieme analitico ed il più possibile esaustivo, delle modalità di reclutamento – ordinarie e straordinarie – del personale nonché degli incarichi professionali finalizzati all’attuazione del PNRR.
Il Volume analizza quindi le norme che – a partire dal DL 80/2021 fino al più recente DL 36/2022 – modificano, integrano e semplificano le procedure per il reclutamento di personale e per il conferimento di incarichi negli enti locali, con riferimenti operativi e collegamenti a circolari e decreti attuativi delle stesse
disposizioni.
Particolare attenzione è dedicata alle ultime disposizioni in materia di mobilità orizzontale, comandi e distacchi introdotte dall’ultimo provvedimento all’esame del Parlamento (DL 36/2022) in cui il testo dà conto delle osservazioni e proposte di correttivi proposti dall’Associazione e su cui è in corso un’interlocuzione costruttiva con il Governo di cui si darà prontamente successiva informativa.
Completano il volume una serie di schemi e modelli di atti amministrativi per facilitare il compito degli operatori e favorire l’accelerazione delle attività necessarie per le assunzioni ed il conferimento di incarichi per l’attuazione degli
interventi del PNRR.

34 – Quaderno_Assunzioni_dopo_DL36

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33° QUADERNO ANCI – NOVITÀ E MODULISTICA PER GLI ENTI LOCALI SULLA PIANIFICAZIONE

Il 33° Quaderno operativo dell’Anci delinea un quadro d’analisi delle indicazioni fornite dall’Anac per la predisposizione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (o della apposita sezione del PIAO), attraverso un esame compiuto e ragionato delle sezioni di cui si compongono gli “Orientamenti”. Il volume offre, inoltre, indicazioni utili all’autovalutazione per la verifica della coerenza della pianificazione in materia di prevenzione della corruzione e della trasparenza con le indicazioni contenute nel PNA 2019-2021 e negli “Orientamenti”. Infine, il Quaderno contiene una scheda funzionale agli enti per il riesame complessivo del sistema di gestione della prevenzione della corruzione e della trasparenza.

33 QUADERNO PIANIFICAZIONE ANTICORRUZIONE

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41° QUADERNO ANCI NUOVI AMMINISTRATORI

È uscito il nuovo Quaderno operativo Anci dedicato ai neo amministratori locali con le prime attività che i sindaci dovranno svolgere subito dopo il loro insediamento nonché i primi adempimenti a cui è tenuto il Consiglio comunale. 
Il Quaderno contiene anche un quadro d’insieme delle regole per la gestione dell’amministrazione comunale nonché la giurisprudenza più recente in materia di incompatibilità ed ineleggibilità.
 
SCARICALO QUI: Quaderno nuovi amministratori 2023
 
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EMERGENZA UCRAINA – ULTERIORI 40 MILIONI PER I SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI

È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge di conversione n. 46 del 21 aprile 2023 del decreto-legge n. 16 del 2 marzo 2023, che dispone, tra l’altro, l’assegnazione anche per il 2023 del contributo, forfettario una tantum, ai Comuni ospitanti un significativo numero di persone richiedenti il permesso di protezione temporanea, per il rafforzamento dell’offerta dei servizi sociali territoriali

Per accedere al contributo, forfettario e una tantum, i Comuni dovranno farne richiesta secondo i criteri previsti dall’art. 1 comma 2 dell’OCDPC 927/2022, tramite l’invio dell’apposito modulo, debitamente compilato, alla PEC fondosocialeucraina@pec.anci.it, entro e non oltre il 13 giugno 2023.

Maggiori informazioni, insieme a tutto il materiale utile, sono disponibili sul sito istituzionale all’indirizzo https://www.anci.it/emergenza-ucraina-ulteriori-40-milioni-a-favore-dei-servizi-sociali-dei-comuni/

I Comuni potranno richiedere ulteriori chiarimenti, riferiti alla procedura o a difficoltà tecniche connesse alla trasmissione del modulo, scrivendo all’indirizzo mail dedicato infofondoucraina@anci.it.

 

 




FONDO CENTRI ESTIVI 2023

Si informa che anche a seguito di  richiesta dell’ANCI, quest’anno è stato previsto il fondo pari a 60 milioni di euro ai Comuni per iniziative da attuare nel periodo 1° giugno – 31 dicembre 2023 di potenziamento dei centri estivi, dei servizi socio educativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa per i minori, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, ai sensi dall’art. 42 del DL n. 48/23 recante ”Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del Lavoro”, (allegato).

Come lo scorso anno, i COMUNI CHE NON VOGLIONO ADERIRE ALL’INIZIATIVA, come da comunicazione sul sito del Dipartimento della Famiglia (https://famiglia.governo.it/it/politiche-e-attivita/comunicazione/notizie/fondo-destinato-ai-comuni-per-le-attivita-socio-educative-a-favore-dei-minori-anno-2023/) POSSONO COMUNICARLO ENTRO IL 3 GIUGNO 2023, utilizzando esclusivamente la casella di posta elettronica: dipofam.centriestivi@governo.it, SECONDO IL SEGUENTE MODELLO.

LO SCRIVENTE COMUNE DI XXX (PROVINCIA DI XXXX – REGIONE XXX) DICHIARA CON LA PRESENTE COMUNICAZIONE DI NON VOLER ADERIRE ALLE INIZIATIVE PREVISTE DALL’ART. 42 DEL DECRETO-LEGGE 4 maggio 2023, N. 48.”

Il decreto del Ministro delegato per la famiglia di concerto con MEF, con l’elenco dei beneficiari delle risorse sarà approvato previa Intesa in conferenza Stato – Città, tenuto conto dei dati ISTAT relativi alla popolazione minorenne sulla base dell’ultimo censimento della popolazione residente.

Art. 42




PNRR PICCOLI COMUNI: ASSUNZIONI PERSONALE, RIPARTO FONDO ANNO 2022

In data 9 maggio 2023, sul sito del Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali, al link https://dait.interno.gov.it/finanza-locale/notizie/comunicato-n2-del-9-maggio-2023, è stato pubblicato il comunicato n. 2 con il quale si informa che, con provvedimento dirigenziale del 3 maggio 2023, è stato disposto il pagamento delle risorse finanziarie, annualità 2022, relative al riparto del fondo previsto dal comma 5 dell’articolo 31-bis del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, finalizzate alle assunzioni di personale a tempo determinato, con qualifica non dirigenziale, a favore dei Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, attuatori dei progetti previsti dal PNRR.