SERVIZI SOCIOSANITARI E AREE INTERNE: UMBRIA E MARCHE A CONFRONTO: IL RACCONTO DELL’EVENTO

Iniziativa organizzata da Federsanità Anci Umbria, Federsanità Nazionale e Villa Umbra che si è tenuta giovedì 11 e venerdì 12 aprile presso la sala dei Notari

Sono intervenuti anche i senatori Francesco Zaffini, Guido Castelli e Elena Leonardi

Perugia, 12 aprile 2024 – Le aree interne sono zone soggette ad un progressivo fenomeno di spopolamento, sono abitate soprattutto da persone anziane e spesso lontane dai presidi ospedalieri. La loro gestione è complessa e per questo Federsanità ha deciso di dare vita ad un percorso itinerante e di approfondimento attivato da un Progetto di Ricerca per mettere a confronto manager della sanità, Sindaci e professioni sanitarie con l’obiettivo di dare supporto all’evoluzione del quadro normativo in atto e agli impatti che ne seguiranno sui sistemi sanitari regionali.

Con questo obiettivo che è stato organizzato anche a Perugia – insieme a Federsanità Anci Umbria e alla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e con il patrocinio di Anci Umbria, Anci Marche, Regione Umbria, Comune di Perugia e Regione Marche – un convegno dal titolo “Lo sviluppo delle cure primarie e dell’integrazione sociosanitaria nelle Aree Interne: Regione Umbria e Regione Marche a confronto”, che si è tenuto giovedì 11 aprile e venerdì 12 aprile 2024 presso la sala dei Notari di Palazzo dei Priori.

Nella due giorni si sono alternati sul palco circa 60 relatori, protagonisti dell’evoluzione dei processi organizzativi del comparto sanitario, sociosanitario e delle amministrazioni locali della Regione Umbria e della Regione Marche, che hanno animato quattro tavoli per confrontare i bisogni locali, le progettualità e lo sviluppo delle aree interne dei singoli territori. La referente scientifico del convegno è stata Rita Petrina, project leader laboratorio Federsanità Nazionale cure primarie e integrazione sociosanitaria aree interne e isole minori. Assente per motivi familiari il Ministro della salute, Orazio Schillaci.

“Abbiamo avviato questo progetto sulle aree interne, sull’accesso alle cure primarie e sullo sviluppo dell’integrazione sociosanitaria, perché rappresentano quasi il 50% dei Comuni italiani. Con la nuova cornice normativa del Dm 77 c’è un riordino del sistema di assistenza territoriale e in questo contesto è fondamentale questo laboratorio nazionale per raccogliere indicatori e dati importanti da mettere insieme, perché ad un problema individuale dobbiamo dare risposte collettive e per farlo dobbiamo avere una squadra, fare rete e questa va costruita. Questo laboratorio si pone anche questo obiettivo: fare rete e fare in modo che i soggetti coinvolti facciano un focus sulle aree interne, in un momento particolare del paese, della sanità e del Servizio sanitario nazionale”, ha spiegato Giovanni Iacono, vicepresidente vicario Federsanità Nazionale, nel suo intervento conclusivo.

“Per andare a lavorare sulle aree interne – ha dichiarato Fabrizio D’Alba, coordinatore Forum dei direttori generali Federsanità Nazionale e DG azienda ospedaliero – universitaria Policlinico Umberto I di Roma – serve una creatività che nasce dal fatto che ci sono tutti i soggetti e gli attori che ci devono lavorare e questo per Federsanità va benissimo, visto che ci sono coinvolti direttori generali, Comuni e terzo settore, ma lo devono fare in una maniera diversa. Dobbiamo essere creativi, andando a cercare soluzioni nuove ed originali; non perdendo di vista il fatto che bisogna essere concreti e rendendosi disponibili a superare i propri perimetri di competenza per farsi carico di un obiettivo comune: che è quello del raggiungimento dei bisogni. Ognuno deve fare il suo pezzo in una logica reale, convinta e sincera partecipazione ad un progetto comune. E tutto questo deve essere fatto all’interno di Federsanità, che è l’organo maggiormente preposto per questo lavoro di squadra”.

“Sono stati due giorni importanti, – ha rimarcato Manuel Petruccioli, presidente di Federsanità Anci Umbria, coordinatore Forum Enti Locali e sindaco di Giano dell’Umbria – utili per parlare dei servizi sanitari capillari che offrono i territori perché i cittadini delle aree interne hanno gli stessi diritti rispetto ai grandi centri urbani. L’obiettivo di questo percorso che abbiamo voluto condividere con Federsanità Nazionale è quello di poter offrire pari servizi a tutti i cittadini di Umbria e Marche, a prescindere dal Comune di residenza. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato a questa iniziativa”.  

“Una popolazione che invecchia, soprattutto come quella umbra, ha bisogno di sentirsi tutelata dal punto di vista della salute quindi ben vengano questi momenti di approfondimento e di riflessione”, ha detto anche Francesco Zaffini, presidente X Commissione permanente Affari Sociali, Sanità, Lavoro pubblico e privato, Previdenza sociale del Senato della Repubblica, accompagnato dalla collega Elena Leonardi, segretaria della X Commissione. Zaffini ha ricordato che anche il Governo sta lavorando sul versante sanitario. “Abbiamo molti provvedimenti che rispondono a questi bisogni – ha proseguito – come l’Adi (Assistenza domiciliare integrata, ndr), che prevede l’assistenza dei cittadini a domicilio seguiti però da un sistema di monitoraggio dei dati strutturato, indispensabile, ad esempio, per i malati cronici o alla presa in carico dell’invecchiamento attivo, i primi due stadi della non autosufficienza. L’Adi è stato attivato solo da poco con le risorse del Pnrr ed anche con il Pnc, il Piano nazionale per gli investimenti complementari, sono stati disposti altri 750 milioni per questo servizio”.

“Ringrazio Federsanità – ha sottolineato Guido Castelli, commissario straordinario del Governo Riparazione e Ricostruzione Sisma 2026 – per aver organizzato questo evento di indubbio interesse, dal momento che le aree interne rappresentano una parte rilevante del nostro territorio nazionale e che l’erogazione di servizi sociosanitari in questi territori spesso è più disagevole rispetto ad altre zone del Paese. Inoltre, in Umbria e nelle Marche, a queste criticità si aggiungono quelle determinate dagli effetti degli eventi sismici avvenuti nel recente passato. È dunque necessario intervenire su più fronti al fine di garantire un miglioramento nella qualità dell’offerta ai cittadini, avendo ben presente che qui abitano soprattutto persone anziane, con mobilità ridotta e residenti in aree lontane dai presidi ospedalieri. Accanto alla fondamentale ricostruzione degli ospedali lesionati dal sisma, che stiamo realizzando, è necessario compiere anche altri interventi. In primis penso alla necessità di realizzare il completo ripristino delle farmacie danneggiate dai terremoti del 2016 è all’implementazione del servizio di supporto a distanza attraverso la telemedicina. Inoltre, grazie al Programma NextAppennino, stiamo assegnando risorse a progetti del Terzo Settore destinati anche a fornire prestazioni a persone con fragilità, disabilità e anziane. Il miglioramento dell’offerta sanitaria, oltre ad essere doveroso, ha anche l’obiettivo di contrastare il fenomeno di spopolamento a cui è soggetto l’Appennino centrale e, dunque, ha anche una funzione di rilievo all’interno della  di riparazione sociale ed economica che stiamo  attuando”.

Questo importante appuntamento – ha affermato Donatella Tesei, presidente Regione Umbria – ci serve per confrontare e condividere le proprie esperienze tra due territori confinanti che negli ultimi anni hanno intensificato sempre più i rapporti. Due territori fondamentali per quell’Italia di mezzo che fa da cerniera tra il nord e il sud del nostro Paese. Umbria e Marche condividono caratteristiche simili come la presenza di aree interne in cui è necessario essere in grado di garantire servizi sanitari efficienti. In questo ambito, ad esempio, soluzioni come la Telemedicina e le cure domiciliari diventano elementi facilitanti e fondamentali. Spero che questa due giorni, grazie al contributo di tutti, sia stata utile per individuare e tracciare strade percorribili a tutela dei diritti dei nostri cittadini. Ringrazio dunque i partecipanti e gli organizzatori per questo importante appuntamento – conclude Tesei – che siamo stati ben orgogliosi di ospitare in Umbria e che fornirà sicuramente elementi a favore di una sanità sempre più efficiente e vicina a quelle che sono le effettive esigenze dei cittadini”.

“Nelle Marche stiamo ridisegnando la sanità attraverso una riforma epocale di riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale che punta a potenziare l’offerta erogata nelle aree interne e del cratere sismico – dichiara il Vice Presidente della Giunta e Assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini Nel Piano Socio Sanitario regionale abbiamo definito i punti cardine di questa grande riforma: prevenzione, assistenza diffusa, digitalizzazione e modernizzazione del sistema. La sfida è quella di garantire eccellenza e prossimità anche nei territori interni dove si concentra maggiormente la popolazione anziana, più bisognosa di presa in carico per fragilità e cronicità. Per superare la carenza di medici, che proprio nelle aree interne è maggiormente accentuata, abbiamo introdotto misure incentivanti l’insediamento di ambulatori di Medici di Medicina Generale e di Pediatri di Libera Scelta, e stretto accordi con numerose Facoltà Universitarie per coprire le specializzazioni carenti negli ospedali. Grazie alle risorse messe a disposizione dal Ministero della Salute, che per la prima volta dopo decenni invece di tagliare ha incrementato i fondi, abbiamo innalzato i tetti di spesa e avviato nuove assunzioni. Con l’incremento delle borse di specializzazione che abbiamo messo in campo – spiega -, a partire dal 2026 avremo i professionisti necessari a coprire i servizi. Attraverso gli investimenti PNRR stiamo costruendo una rete di servizi sanitari di prossimità, con ospedali e case della comunità, che possano raggiungere la popolazione che vive nelle aree più periferiche. Allo stesso scopo abbiamo avviato percorsi di telemedicina, sia domiciliare che ambulatoriale, reti di teleconsulto diagnostico specialistico e di tele visita, che dagli ospedali arrivano fino al domicilio del paziente, e, primi in Italia, stiamo attivando i Punti Salute, ambulatori dove vengono eseguiti esami strumentali, i cui esiti vengono telerefertati (un modello innovativo con il quale riusciamo a raggiungere anche i cittadini delle aree più remote) e sperimentando l’intero protocollo della farmacia dei servizi. Il nostro obiettivo è quello di concretizzare un sistema sanitario più efficiente, equo e più vicino alle persone”.

Un’analisi approfondita della situazione umbra è stata fatta da Luca Coletto, assessore alla Salute e alle Politiche Sociali della Regione Umbria, nel corso del suo intervento. “L’Umbria ha 92 Comuni e circa la metà sono aree interne – ha detto – a cui abbiamo dedicato 10 ospedali di comunità, delle Cot (Centrali operative territoriali, ndr) e delle case di comunità specifiche. Rappresentano una delle maggiori criticità della regione che ha una bassissima intensità abitativa in queste aree: parliamo di 13 abitanti a chilometro quadrato in Valnerina contro i 343 abitanti del Perugino. Si capisce bene che ci sono delle difficoltà enormi a rendere le stesse prestazioni sanitarie sia territoriali che ospedaliere in Valnerina rispetto alla zona altamente abitata come il Perugino. Si confronta con questa situazione la nuova programmazione dell’Umbria che ha bisogno che, anche a livello nazionale, si tenga conto dell’anzianità della popolazione, considerando che l’anziano consuma circa l’80% delle risorse contro il 20% dei giovani. La nostra popolazione, peraltro, dalla statistica tenderà ad aumentare come anzianità e di conseguenza la programmazione sta tenendo conto di queste situazioni con particolare attenzione alle aree interne”.




AVVISO PUBBLICO DESTEENAZIONE – DOMANDE FINO AL 31 MAGGIO

È stato pubblicato l’Avviso pubblico DesTeenAzione per la costituzione di Spazi multifunzionali di esperienza per adolescenti sul territorio nazionale per l’erogazione di servizi integrati volti a promuovere, nei ragazzi e nelle ragazze, l’autonomia, la capacità di agire nei propri contesti di vita, la partecipazione e l’inclusione sociale. 

La sperimentazione che l’avviso intende avviare con la creazione di una serie di spazi multifunzionali di esperienza per preadolescenti e adolescenti sul territorio,  va nella direzione di creare uno strumento di integrazione a servizio del territorio, costituito da un polo di servizi integrati nel quale ragazzi e ragazze saranno accompagnati in percorsi molteplici in grado di facilitare la maturazione e lo sviluppo di competenze personali e sociali utili alla loro crescita individuale in una prospettiva volta a promuovere la loro autonomia, la capacità di agire nei loro contesti di vita, nonché la partecipazione e l’inclusione sociale.

I beneficiari dell’avviso sono i rappresentanti legali degli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) in forma singola, che potranno presentare la candidatura a partire dalle ore 9:00 del giorno 28/03/2024 fino alle ore 23:59 del giorno 31/05/2024.

È possibile rivolgere quesiti al seguente indirizzo di posta elettronica: avvisoadolescenti@lavoro.gov.it.

Si segnala infine che saranno programmati dei webinar informativi la cui calendarizzazione verrà presto comunicata dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

VAI ALL’AVVISO




11 E 12 APRILE INIZIATIVA ORGANIZZATA DA FEDERSANITÀ ANCI UMBRIA, FEDERSANITÀ NAZIONALE E VILLA UMBRA, SALA DEI NOTARI

A Perugia si parlerà di sanità ed aree interne: tra gli ospiti il Ministro Schillaci e i senatori Zaffini, Castelli e Leonardi

Francesco Zaffini: “Le aree interne rappresentano un ecosistema potenzialmente ideale per lo sviluppo dell’approccio olistico al diritto alla salute”

Perugia, 10 aprile 2024Circa 60 relatori, protagonisti dell’evoluzione dei processi organizzativi del comparto sanitario, sociosanitario e delle amministrazioni locali della Regione Umbria e della Regione Marche, si incontreranno a Perugia per confrontare i bisogni locali, le progettualità e lo sviluppo delle aree interne dei singoli territori. Con questo obiettivo che è stato organizzato l’evento “Lo sviluppo delle cure primarie e dell’integrazione sociosanitaria nelle Aree Interne: Regione Umbria e Regione Marche a confronto”, in programma giovedì 11 aprile e venerdì 12 aprile 2024 presso la sala dei Notari di Palazzo dei Priori. La due giorni è stata organizzata da Federsanità Anci Umbria e Federsanità Nazionale insieme alla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, in collaborazione e con il patrocinio di Anci Umbria, Anci Marche, Regione Umbria, Comune di Perugia e Regione Marche.

Tra gli ospiti del venerdì ci saranno anche il Ministro della salute Orazio Schillaci; Giovanni Iacono, vicepresidente vicario Federsanità Nazionale; i senatori Francesco Zaffini, presidente X Commissione permanente Affari Sociali, Sanità, Lavoro pubblico e privato, Previdenza sociale del Senato della Repubblica, Guido Castelli, commissario straordinario del Governo Riparazione e Ricostruzione Sisma 2026, e la senatrice Elena Leonardi, segretaria della X Commissione.

“Lavorare per garantire il benessere globale della persona significa, prima di tutto, valorizzare e salvaguardare quei territori che sono, per loro naturale conformazione, un ambiente di vita sano e con una straordinaria ricchezza di risorse naturali, culturali e produttive”, afferma il senatore Francesco Zaffini, a cui è affidata l’apertura e la chiusura dei lavori. “Lo sviluppo delle nostre aree interne – prosegue – è per questo motivo trasversalmente riconosciuto come centrale nelle attività di governo perché incide sui risultati di sviluppo complessivo che potranno essere attuati sul segmento salute, sociale ed economico del paese. Oggi, rispetto al passato, abbiamo un’opportunità in più per consolidare e migliorare il diritto alla salute dei cittadini che vivono in questi territori, grazie alle potenzialità di investimento e innovazione derivanti dal Pnrr e dalla programmazione dedicata a queste aree e al mezzogiorno delle politiche di coesione e sviluppo. L’evento promosso da Federsanità – conclude Zaffini – è un’occasione di ascolto, di condivisione e di confronto delle esigenze emergenti locali per lavorare insieme e costruire un ‘progetto salute’, per un’assistenza e cura concretamente vicina ai cittadini che vivono nelle aree interne con lo sviluppo delle cure domiciliari, della telemedicina e della medicina territoriale”.

“I territori dell’Appennino centrale colpiti dal sisma – dichiara anche il senatore Guido Castellisono da tempo soggetti ad un progressivo fenomeno di spopolamento e, spesso, ad abitarli sono soprattutto persone anziane, con mobilità ridotta e residenti in aree lontane dai presidi ospedalieri. E’ importante che l’offerta sanitaria venga garantita e sia di qualità, ricorrendo anche al supporto di servizi mirati, come la telemedicina, e che possano garantire una ‘rete’ in grado di accorciare le distanze e di venire incontro ai bisogni dei cittadini. Quella del pieno ripristino dei servizi sanitari nel cratere è una priorità della struttura che guido: sono infatti attualmente in corso i lavori di ricostruzione di diversi presidi ospedalieri e delle circa 200 farmacie lesionate a causa del sisma (circa il 10% del totale dell’area del cratere). Vogliamo fornire – termina Castelli – un servizio di prossimità e migliorare l’offerta sanitaria per creare le condizioni migliori che inducano le persone a restare, o a venire a vivere, nel nostro Appennino centrale”.

IL PROGRAMMA – Le due giornate vedranno i protagonisti che si alterneranno in quattro  tavoli di confronto. Giovedì pomeriggio (dalle ore 14 alle ore 18,30) si parlerà di “Assistenza sanitaria e sociosanitaria nelle aree interne: sinergia e collaborazione tra il Management della sanità, Sindaci e mondo accademico” con l’illustrazione dei singoli modelli di sviluppo di Umbria e Marche (modera Rita Petrina, project leader laboratorio Federsanità Nazionale cure primarie e integrazione sociosanitaria aree interne e isole minori). Venerdì mattina (dalle 8,45 alle 13,30) sarà la volta di “Nuovi modelli organizzativi dei Pdta e presa in carico delle cronicità e dei pazienti fragili: il valore dell’integrazione di competenze e strutture” (modera Daniele Benedetti, direttore di Federsanità Anci Umbria) e “Pnrr, Dm 77 e Decreto Sud: specificità di interventi nelle aree interne Welfare, Telemedicina e integrazione pubblico privato” (modera Manuel Petruccioli, presidente di Federsanità Anci Umbria, coordinatore Forum Enti Locali e sindaco di Giano dell’Umbria).

La partecipazione all’iniziativa è gratuita e aperta al pubblico, fino ad esaurimento posti. Per info: https://areeinterne.federsanita.umbria.it/.

 




ATTUAZIONE INTERVENTI PNRR -INCONTRI TERRITORIALI HELP DESK ENTI LOCALI REGIONE UMBRIA – ANCI UMBRIA

La Regione Umbria e Anci Umbria promuovono una serie di incontri sul territorio rivolti ai sindaci, agli amministratori comunali e provinciali, ai segretari comunali e ai responsabili degli Uffici tecnici, per illustrare il nuovo Servizio “Help-Desk”, organizzato dalla Regione Umbria a supporto degli Enti Locali, finalizzato a facilitare e semplificare, con l’assistenza di esperti in materia legale, edilizia e ambientale, la gestione delle procedure amministrative complesse, funzionali all’attuazione degli interventi PNRR.

Nell’occasione saranno illustrate le principali novità introdotte dal D.L. 2 marzo 2024, n. 19, recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”.

  • 4 aprile 2024REGIONE UMBRIA – Sala Convegni  (Crispolti Peccati) – III Piano del Palazzo Broletto- h, 9:00 – Comuni delle Zone sociali 2-3-5
  • 5 aprile 2024NORCIA– Sala Digipass – Via Solferino, 06046 – h, 9:00 – Comuni della Zona sociale 6
  • 10 aprile 2024ORVIETO – Sala Digipass – Piazza Febei,1 – h, 9:00 – Comuni della Zona sociale 12
  • 16 aprile 2024MARSCIANO– Sala A. Capitini – Largo Garibaldi, 1h, 9:00 – Comuni della Zona sociale 4
  • 17 aprile 2024FOLIGNOCentro Studi – Via Oberdan 123 – Aula 4 – Primo Piano – h, 9:00-Comuni delle Zone sociali 8-9
  • 19 aprile 2024CITTA’ DI CASTELLO -Sala Consiliare-Piazza V. Gabriotti, 1-06012 – h, 9:00- Comuni delle Zone sociali 1-7
  • 22 aprile 2024TERNI Biblioteca Comunale 2° Piano Sala Videoconferenze Piazza della Repubblica n. 1 –  h, 9:00 -Comuni delle Zone sociali 10-11

Certi che vogliate cogliere questa ulteriore opportunità di confronto vi chiediamo cortesemente di confermare la vostra partecipazione compilando il form che trovare al seguente link: https://forms.gle/ugxjTvnaXxWX1FMe7

 




SECONDO INCONTRO A TERNI “CONOSCI, SOSTIENI, PREVIENI”

Terni, 6 aprile 2024 – Anche a Terni c’è stata ampia partecipazione all’appuntamento con “Conosci, sostieni, previeni: conoscere per capire, sostenere per aiutare, prevenire per salvare”, la serie di incontri che hanno come obiettivo quello di sostenere il mondo dell’associazionismo e del volontariato regionale per promuovere la salute e la prevenzione sui territori, organizzati da Anci Umbria e Federsanità Anci Umbria.

Mercoledì scorso, presso la sede della Biblioteca Comunale di Terni, sono state oltre 50 le persone che hanno partecipato all’iniziativa. A portare i saluti istituzionali sono stati Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, Manuela Taglia, vicepresidente di Federsanità Anci Umbria, e Viviana Altamura, assessora alla Scuola, Servizi Educativi, Università, Ricerca e Formazione, Diritto allo Studio, Welfare, Politiche Sociali e della Disabilità, Pari Opportunità del Comune di Terni. Subito dopo hanno preso la parola alcuni rappresentanti delle associazioni presenti all’iniziativa. Gli interventi hanno dato vita ad un confronto vivace ed interessante.

“E’ stata una grande occasione di confronto con le realtà associative, con le quali Anci Umbria ha sottoscritto un protocollo d’intesa, rispettando anche l’impegno che le parti si erano prese nel promuovere i servizi che queste realtà offrono sul territorio per i malati e le loro famiglie. E’ stata una grande opportunità di confronto, di riflessione dove sono emerse importanti opportunità che ci porteranno a valorizzare questo percorso che toccherà varie zone dell’Umbria in un momento di necessità e di grande attenzione per la sanità”, ha detto Michele Toniaccini a margine dell’incontro.

“Dobbiamo focalizzare l’attenzione sul mettere in contatto tutte le associazioni che svolgono attività di volontariato con le scuole. E’ necessario fare azioni mirate perché i ragazzi devono essere spronati ed incentivati a prestare il loro servizio. Dobbiamo lavorare su questo. Sia come Anci che come Federsanità sarà un’azione che metteremo in campo creando prima la rete di associazioni per poi farle conoscere ai ragazzi. Sono realtà a cui loro potranno attingere elementi positivi”, ha rimarcato Manuela Taglia.

Dopo Spoleto e Terni, il terzo appuntamento di “Conosci, sostieni, previeni: conoscere per capire, sostenere per aiutare, prevenire per salvare” è in programma mercoledì 17 aprile alle ore 17 presso la sala Capitini di Marsciano.




SEMINARIO “COMUNITÀ – STRUMENTI OPERATIVI E FINANZIARI PER LE CER IN FORMA COOPERATIVA”. PERUGIA 9 APRILE

Il seminario “ComuniTÀ – Strumenti operativi e finanziari per le CER in forma cooperativa” si terrà il 9 aprile alle ore 10.00 presso il Palazzo della Provincia – Sala del Consiglio (Piazza Italia, 11 – Perugia).

L’iniziativa intende approfondire alcuni aspetti procedurali ed operativi rispetto alla partecipazione dei Comuni alle CER ed illustrare gli strumenti che Legacoop Umbria mette in campo.

Temi centrali del Seminario:

  • DAL COMUNE ALLE COMUNITÁ | Aspetti normativi, fiscali e procedurali
  • DALLA COMUNITÁ ALLA COOPERATIVA | Strumenti finanziari e operativi di Legacoop per la costituzione delle CER in forma cooperativa
  • COSTRUIAMO INSIEME UNA CER COOPERATIVA | Simulazione pratica della costituzione delle CER in forma cooperativa

 

La presenza va confermata utilizzando il modulo al link:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSenRgtM7_VU9v1HEMvzizu-PYRKIv6yV4n7xzgEWojfSMAoXQ/viewform?usp=pp_url

Sempre attraverso il link, potrete sin da ora formulare domande su aspetti amministrativi/fiscali/altro per la costituzione delle CER in forma cooperativa.

PROGRAMMA




FONDO AI COMUNI PER POLITICHE DI INTERVENTO SOSTENIBILI. TONIACCINI: AUSPICABILE LA RIMODULAZIONE

Il presidente di Anci Umbria interviene in merito al disegno di legge “Disposizioni in materia di compartecipazione da parte dello Stato alle spese sostenute dagli enti locali per i minori collocati in comunità di tipo familiare o in istituti di assistenza”

Perugia, 04 aprile 2024 – “Esprimo il mio apprezzamento per la proposta di legge che prevede la compartecipazione dello Stato alle spese che gli enti locali sostengono per i minori collocati in comunità di tipo familiare o in istituti di assistenza attraverso l’istituzione di un fondo ad hoc a carattere strutturale. Una previsione che coglie una richiesta più volte avanzata anche da Anci ma va rimodulata sotto alcuni aspetti, a tutela soprattutto dei Comuni di piccole e medie dimensioni”. Così Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria e sindaco di Deruta, in merito al disegno di legge, “Disposizioni in materia di compartecipazione da parte dello Stato alle spese sostenute dagli enti locali per i minori collocati in comunità di tipo familiare o in istituti di assistenza”, ancora in esame in Senato.

“La tutela dei minori – prosegue – è una delle principali e più delicate funzioni svolte dai Comuni, che porta con sé ingenti oneri a carico delle Amministrazioni sia per la multidimensionalità delle problematiche e la vulnerabilità dei destinatari, sia per la complessità del sistema di presa in carico  che si articola attraverso una molteplicità di interventi che vanno dalla prevenzione del disagio e del sostegno alla famiglia di origine, ad attività di promozione, educazione, cura e protezione che coinvolgono diversi attori, istituzionali e non”. 

Toniaccini sottolinea soprattutto che “il sistema di presa in carico soprattutto dei minori ha visto una crescita dei costi negli ultimi anni. In particolare, il tema dell’accoglienza residenziale dei minori temporaneamente privi di un ambiente familiare idoneo e dei relativi costi tocca soprattutto i Comuni di piccole e medie dimensioni che subiscono enormemente gli effetti di questi ingenti costi rasentando il dissesto finanziario”.  

In questa direzione, lo stanziamento di un fondo di 3 milioni destinato ai comuni fino a 3mila abitanti  previsto  con  il  Decreto  “Sostegni  bis” (n.73/2021) ha rappresentato un primo segnale in questa direzione, anche se assolutamente insufficiente a causa dell’esiguità della dotazione e della  destinazione circoscritta ai piccolissimi comuni. In quella occasione, i Comuni fino a 3mila abitanti formularono richieste per circa 29 milioni di euro. Il 50% dei richiedenti (circa 250 enti) dichiarava costi superiori al 2,5% della propria spesa corrente e costi per abitante oltre 20 euro pro capite.

“La previsione di un Fondo con una dotazione di 200 milioni annui contenuta nella legge – afferma ancora il presidente di Anci Umbria – non può che incontrare una valutazione positiva, sia per il carattere strutturale dello stanziamento finanziario sia per la destinazione diretta ai Comuni, ma ritengo fondamentale che vi sia pieno rispetto dell’autonomia dei Comuni nell’organizzazione e progettazione delle politiche sui minori attraverso la gestione diretta di tali risorse. È indispensabile anche la definizione di procedure che consentano l’erogazione effettiva delle risorse ai Comuni in tempi rapidi e certi. In sede di definizione dei criteri, poi, sarebbe opportuno comunque stabilire che la compartecipazione dello Stato alle spese sostenute dai Comuni per i minori collocati in comunità sia legata, attraverso un meccanismo di premialità, alla realizzazione  da  parte  dei  Comuni  di  interventi  di  prevenzione dell’allontanamento e di sostegno alla genitorialità. Mi preme sottolineare – conclude Michele Toniaccini – anche la necessità di proseguire nel percorso di definizione dei livelli essenziali anche nell’ambito della tutela dell’infanzia, prevedendo risorse adeguate a garantire medesimi  diritti per i bambini e le bambine in tutto il territorio italiano”.




A TERNI IL SECONDO DEGLI INCONTRI “CONOSCI, SOSTIENI, PREVIENI” SUI TEMI SOCIO-SANITARI

È in programma mercoledì 3 aprile, alle ore 17,00, presso la Biblioteca Comunale

Terni, 02 aprile 2024 – Secondo appuntamento con “Conosci, sostieni, previeni: conoscere per capire, sostenere per aiutare, prevenire per salvare”, la serie di incontri che hanno come obiettivo quello di sostenere il mondo dell’associazionismo e del volontariato regionale per promuovere la salute e la prevenzione sui territori, organizzati da Anci Umbria e Federsanità Anci Umbria.

L’iniziativa, che è in programma mercoledì 3 aprile (alle ore 17) presso la sede della Biblioteca Comunale di Terni, prevede i saluti istituzionali di Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria, di Manuela Taglia, vicepresidente di Federsanità Anci Umbria, e di Viviana Altamura, assessora alla Scuola, Servizi Educativi, Università, Ricerca e Formazione, Diritto allo Studio, Welfare, Politiche Sociali e della Disabilità, Pari Opportunità del Comune di Terni. Seguiranno gli interventi liberi delle associazioni ed il dibattito con i presenti. L’iniziativa è libera e aperta alla cittadinanza.

“In questi ultimi due anni Anci Umbria e Federsanità Anci Umbria – ha spiegato il presidente Michele Toniaccini – hanno sottoscritto vari protocolli d’intesa con diverse associazioni senza scopo di lucro impegnate nella lotta contro le malattie. Singoli accordi per promuovere e sensibilizzare la cultura della solidarietà, per informare sull’esistenza di malattie rare, sulle cure necessarie, sulla necessità di non abbandonare queste persone, ma di creare un terreno di collaborazione. In qualità di presidente di Anci Umbria, ho voluto mettere a sistema queste diverse esperienze per condividere un’azione comune di formazione e informazione sul territorio, prendendomi l’impegno di presentare, insieme ai loro presidenti o referenti, queste associazioni. Si tratta di incontri itineranti nella nostra regione e saranno organizzati in collaborazione con i dodici Comuni capofila delle zone sociali dell’Umbria. Saranno rivolti agli amministratori comunali, alle altre associazioni e ai cittadini, alle comunità. Gli obiettivi sono molteplici e articolati e vanno dalla necessità di diffondere una nuova cultura sulle malattie, a quella di far conoscere le associazioni e presentare i servizi che offrono ai malati e alle loro famiglie. Un grande patrimonio – ha concluso Michele Toniaccini – che intendiamo valorizzare e mettere a sistema, che vogliamo possa essere sempre più conosciuto dalla popolazione e dalle Pubbliche Amministrazioni perché insieme si possano fare importanti passi avanti”.




CONVOCAZIONE UFFICIO DI PRESIDENZA 8 APRILE 2024 ORE 12

È convocata una riunione dell’Ufficio di Presidenza di Anci Umbria in modalità online per il giorno 8 aprile 2024 alle ore 12.00.

I lavori dell’Ufficio di presidenza affronteranno il seguente odg:

  1. Comunicazioni del presidente;
  2. Adeguamento tariffe servizi cooperative: proposta protocollo;
  3. Transito veicoli a motore su sentieri e mulattiere;
  4. Individuazione data per riunione Consiglio Direttivo per approvazione bilancio;
  5. Poste Italiane;
  6. Varie ed eventuali.

 

Considerata l’importanza dei temi all’ordine del giorno vi invito ad una puntuale partecipazione.




11 E 12 APRILE: UNA DUE GIORNI DI CONFRONTO UMBRIA-MARCHE SULLA SANITÀ

La due giorni è stata organizzata da Federsanità Anci Umbria e Federsanità Nazionale a Perugia per un focus sulle aree interne

La sanità di Umbria e Marche a confronto

Tra gli ospiti ci saranno il Ministro della salute Orazio Schillaci, il vicepresidente vicario Federsanità Nazionale Giovanni Iacono, i senatori Francesco Zaffini, Guido Castelli e Elena Leonardi

Perugia, 1 aprile 2024“Lo sviluppo delle cure primarie e dell’integrazione sociosanitaria nelle Aree Interne: Regione Umbria e Regione Marche a confronto”. È questo il titolo dell’iniziativa promossa da Federsanità Anci Umbria e Federsanità Nazionale, in programma l’11 e il 12 aprile 2024 presso la sala dei Notari di Palazzo dei Priori a Perugia, realizzata in collaborazione e con il patrocinio della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, Anci Umbria, Anci Marche, Regione Umbria, Comune di Perugia e Regione Marche.

Quattro tavoli di confronto che vedranno alternarsi sul palco oltre 60 relatori, protagonisti dell’evoluzione dei processi organizzativi del comparto sanitario, sociosanitario e delle amministrazioni locali della Regione Umbria e della Regione Marche. Si incontreranno con l’obiettivo di confrontare i bisogni locali, le progettualità e lo sviluppo dei singoli territori. 

Tra gli ospiti ci saranno il Ministro della salute Orazio Schillaci; Giovanni Iacono, vicepresidente vicario Federsanità Nazionale; i senatori Francesco Zaffini, presidente X Commissione permanente Affari Sociali, Sanità, Lavoro pubblico e privato, Previdenza sociale del Senato della Repubblica, Guido Castelli, commissario straordinario del Governo Riparazione e Ricostruzione Sisma 2026, e la senatrice Elena Leonardi, segreteria della X Commissione.

“Continua il percorso itinerante di Federsanità Nazionale per approfondire attraverso un confronto tra modelli organizzativi regionali le tematiche evolutive dello sviluppo dell’integrazione sociosanitaria nelle Aree Interne”, spiega Giovanni Iacono, vicepresidente vicario di Federsanità Nazionale. “Le criticità e le progettualità afferenti a queste aree, che richiamano nel quadro di interventi del Governo trasversalmente la M5 e M6 e contestualmente il Decreto Sud, possono essere adeguatamente analizzate solo con un confronto attivo tra gli stakeholder interessati dei SSR – prosegue Iacono – che vede nello stesso consesso la partecipazione di managers della sanità, amministratori locali, ordini, federazioni e  rappresentanze istituzionali. Gli obiettivi che caratterizzano la mission di Federsanità e la collaborazione con Anci ci consente di essere promotori di un progetto e laboratorio scientifico di concreto sostegno al sistema sanitario nazionale in linea con l’approccio One Health e nell’ottica di affiancare lo sviluppo del modello di assistenza territoriale di prossimità, dell’assistenza domiciliare integrata e della Telemedicina per portare le risposte sempre più vicine ai bisogni di salute ai cittadini”.

“È con grande piacere – afferma Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, tra i protagonisti della tavola rotonda in programma il 12 aprile – che ospitiamo un convegno, di respiro nazionale, per discutere di Sanità. Un appuntamento per confrontare e condividere le proprie esperienze tra due territori confinanti che negli ultimi anni hanno intensificato sempre più i rapporti. Due territori fondamentali per quell’Italia di mezzo che fa da cerniera tra il nord e il sud del nostro Paese. Umbria e Marche condividono caratteristiche simili come la presenza di aree interne in cui è necessario essere in grado di garantire servizi sanitari efficienti. In questo ambito, ad esempio, soluzioni come la Telemedicina e le cure domiciliari diventano elementi facilitanti e fondamentali. In questa due giorni, ospitati nella sala dei Notari di Palazzo dei Priori a Perugia, le due istituzioni e le loro sanità regionali, alla presenza e con il contributo del Governo rappresentato tra gli altri dal Ministro Schillaci e dal senatore Zaffini, presidente della commissione Sanità, si confronteranno, condivideranno buone pratiche, individueranno e tracceranno strade percorribili. Ringrazio dunque i partecipanti e gli organizzatori per questo importante appuntamento – conclude Tesei – che siamo ben orgogliosi di ospitare in Umbria e che fornirà sicuramente elementi a favore di una sanità sempre più efficiente e vicina a quelle che sono le effettive esigenze dei cittadini”.

“Negli ultimi anni i mutamenti nella domanda di salute legati all’aumento della longevità e la necessità di ridurre l’inappropriatezza, hanno imposto il ridisegno dell’offerta dei servizi sanitari per creare un sistema più efficiente, equo, senza sprechi, vicino alle persone e accessibile da tutti i cittadini, non solo da quelli che vivono nelle città, ma anche dalla popolazione che risiede nelle aree interne”, dichiara Filippo Saltamartini, vicepresidente della Giunta e assessore alla Salute della Regione Marche, che sarà presente in due tavoli di confronto. “In questa cornice – prosegue – il ruolo dell’ospedale è stato ridefinito come punto di risposta a situazioni acute e complesse che richiedono un elevato livello tecnologico, e si stanno adottando nuovi modelli di welfare con l’obiettivo di potenziare la medicina territoriale nelle aree interne della regione, dove si concentra maggiormente la popolazione anziana, che necessita di una rete di assistenza capillare ed efficiente in grado di fornire risposte a cronicità e fragilità. Il nostro entroterra, nonostante sia ricco di un diffuso patrimonio storico-culturale e di antiche tradizioni artigianali, è stato trascurato per decenni dalle politiche adottate dai precedenti governi regionali – continua – politiche che hanno lasciato questi territori isolati e li hanno ‘spogliati’ di servizi sanitari per perseguire la logica degli ospedali unici, che si è poi rivelata altamente fallimentare. La chiusura dei piccoli ospedali, messa in campo delle giunte precedenti, non si è accompagnata a un’organizzazione dell’offerta sociosanitaria territoriale adeguata a farsi carico dei bisogni di salute delle comunità ed è proprio su questo fronte che stiamo concentrando il nostro impegno politico e gli investimenti PNRR, per costruire una rete di servizi sanitari di prossimità, con ospedali e case della comunità, che possano raggiungere la popolazione delle aree interne. Il reclutamento di personale sanitario in queste zone periferiche avviene spesso con difficoltà, per questo abbiamo introdotto misure incentivanti l’insediamento di ambulatori di Medici di Medicina Generale e di Pediatri di Libera Scelta, inoltre, per superare la carenza di personale abbiamo innalzato il numero delle borse di studio per la formazione di medici e specialisti, e stretto accordi con numerose Facoltà Universitarie per coprire le specializzazioni carenti. Primi in Italia, stiamo attivando sul territorio i Punti Salute, un modello innovativo di assistenza sanitaria, fondato sulla telemedicina, con cui da un lato riusciamo ad ottimizzare il personale a disposizione e dall’altro riusciamo a raggiungere anche i cittadini delle aree più remote della regione: si tratta di ambulatori dove vengono eseguiti esami strumentali, i cui esiti vengono telerefertati. In aggiunta, stiamo attivando reti di teleconsulto diagnostico specialistico e di tele visita, che dagli ospedali arrivano fino al domicilio del paziente e, primi nel Paese, stiamo sperimentando l’intero protocollo della farmacia dei servizi, per assicurare una sanità sempre più vicina alle persone”.




SENTIERISTICA REGIONALE, PICCOLI COMUNI FEDERICO GORI: AUSPICHIAMO SCELTA DIVERSA

Il coordinatore dei Piccoli Comuni Federico Gori interviene sull’emendamento approvato in Regione

Perugia, 26 marzo 2024 “Il provvedimento che autorizza il transito dei veicoli a motore sulla rete sentieristica del territorio regionale umbro mette in forte difficoltà i Comuni, soprattutto quelli che da anni investono nel turismo ecosostenibile. Questa scelta risulta essere deleteria non soltanto per un aggravio dei costi dovuti alla rimodulazione di tutta la cartellonistica esistente, ma anche e soprattutto perché a perderci sarà il turismo, in particolare per i Piccoli Comuni, che da anni ormai hanno sviluppato un’importante rete di sentieri e cammini. Il transito dei veicoli a motore danneggia un equilibrio che è fondamentale nella promozione del territorio”. A dirlo è Federico Gori, coordinatore della Consulta Piccoli Comuni di Anci Umbria e Sindaco di Montecchio (Terni), in merito all’emendamento della consigliera regionale Emanuela Puletti, presentato lo scorso 17 dicembre ed approvato direttamente in Assemblea Legislativa.

Anche il coordinatore di Anci Umbria, quindi, punta il dito sul provvedimento oggetto di discussione su più fronti istituzionali e associativi, auspicando un intervento di ravvedimento.

“Da sempre l’Umbria – prosegue – è definita il ‘Cuore verde d’Italia’ e grazie a questo appellativo promuove un turismo lento e sostenibile, permettendo nel corso degli anni di accogliere migliaia di turisti amanti dell’escursionismo o del semplice relax. Ma non solo. In questi giorni è stata data la notizia che sul Fondo di sviluppo e coesione ci sono 10 milioni di euro destinati ai cammini e ciclovie umbre, in contrapposizione appunto con la filosofia che contraddistingue le iniziative che ci hanno positivamente portato alla cronaca fino ad oggi. Ci auguriamo – conclude Gori – che ci siano veramente le intenzioni, concrete ed immediate, di modificare questo emendamento che andrebbe contro gli interessi dell’economia turistica dell’Umbria”.




WELFARE – DASHBOARD PER LA PROGRAMMAZIONE LOCALE. ACCESSO AI NUOVI DATI ADI PER GLI UTENTI ACCREDITATI

Il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali informa che, dal giorno 18 marzo 2024, tutti gli utenti accreditati alla Dashboard per la programmazione locale potranno avere accesso ai nuovi dati relativi all’Assegno di Inclusione (AdI).

I dati relativi all’AdI saranno resi disponibili progressivamente, iniziando dalle sezioni di maggiore interesse e aggiungendo sezioni più dettagliate, nei prossimi mesi.

Con il primo rilascio, sono resi disponibili i dati relativi alle seguenti sezioni:

Indicatori AdI:

  •  Beneficiari attualmente nella misura;
  •  Caratteristiche dei nuclei familiari;
  •  Caratteristiche individuali;
  •  Importi percepiti e ISEE.

 

Indicatori sulla presa in carico AdI e altri indicatori legati alla piattaforma GePI:

  •  Operatori e Ambiti Territoriali Sociali (ATS) in GePI;
  •  Completamento delle fasi della presa in carico;
  •  PUC (Progetti Utili alla Collettività).

I dati relativi a RdC si trovano adesso in un’apposita sezione denominata “Archivio Indicatori Reddito di Cittadinanza (RdC)” nella quale sono già disponibili i dati trends beneficiari e della presa in carico.

Tutti gli altri indicatori relativi a RdC verranno rilasciati in tranche, nella stessa sezione, a partire da quelli di maggiore interesse. Tali dati saranno aggregati per annualità e rimarranno sempre disponibili per consultazione all’interno della Dashboard.

Si invita, con cortese sollecitudine, a diffondere la notizia a tutti gli operatori interessati, i quali potranno consultare la Nota 6658 del 22 maggio 2023, pubblicata nella sezione documenti e norme del sito del MLPS, in cui vengono fornite informazioni sulla procedura di accreditamento alla Dashboard per la programmazione locale.

Si evidenzia che l’accesso alla Dashboard, per gli utenti accreditati, avviene tramite SPID al link https://analytics.lavoro.gov.it/. I precedenti segnalibri salvati nel proprio browser, relativi alla versione precedente della Dashboard RdC, non sono validi per l’accesso alla Dashboard ADI.

Si invita a consultare la Nota MLPS 5260 del 19 marzo 2024 sul sito ADI operatori del MLPS.