INPS, CARTA SOLIDALE MASAF
Il messaggio INPS del 26 maggio 2023, n. 1958 (anche in allegato) fornisce indicazioni operative relative alla misura introdotta con il decreto 18 aprile 2023 recante “Criteri di individuazione dei nuclei familiari in stato di bisogno, beneficiari del contributo economico previsto dall’articolo 1, commi 450 e 451, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”.
In estrema sintesi, si prevede che:
– entro l’11 giugno 2023, INPS mette a disposizione dei Comuni, attraverso un apposito applicativo web, unitamente alle relative istruzioni operative, le liste di beneficiari in possesso dei requisiti previsti dal decreto.
– I Comuni, entro e non oltre 15 giorni dalla pubblicazione sul sito dell’INPS, consolidano gli elenchi dei beneficiari.
– L’INPS, decorso il termine di cui sopra, rende definitivi tali elenchi entro 10 giorni dal termine del caricamento dei dati sulla piattaforma informatica e li trasmette in via telematica a Poste Italiane ai fini della messa a disposizione delle carte, per il tramite della società controllata Postepay.
-Successivamente alla rendicontazione di Poste Italiane, INPS entro quattro giorni lavorativi, fornisce ai Comuni, attraverso l’applicativo web, il numero identificativo delle carte da comunicare nelle lettere di notifica che gli stessi dovranno inviare ai beneficiari per comunicare l’assegnazione del contributo e le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati al servizio.
L’INPS specifica inoltre che, per poter accedere, i Comuni dovranno abilitarsi tramite apposito modulo (MV62), da trasmettere via PEC alle sedi INPS territorialmente competenti, unitamente a copia del documento di identità dell’operatore per cui si chiede l’abilitazione e del firmatario del modulo stesso. Il Modulo MV62 “Richiesta di abilitazione ai servizi telematici per le Amministrazioni comunali e gli altri Enti erogatori di prestazioni sociali – Dipendente o incaricato” è reperibile sul sito www.Inps.it > Moduli > Assegnazione e abilitazione PIN oppure inserendo nel motore di ricerca del portale: MV62.
Tenuto conto dei tempi ristretti a disposizione dei Comuni per il consolidamento delle liste dei beneficiari, si raccomanda ai Comuni di richiedere fin da subito la profilazione degli operatori che dovranno aver accesso alla procedura attraverso il seguente percorso: https://www.inps.it/it/it/area-tematica-inps-e-i-comuni.html
Hermes Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità
I SINDACI IN PIAZZA PER NICOLA ALEMANNO
Anci Umbria, i Sindaci si stringono intorno a Nicola Alemanno e scendono spontaneamente in piazza
La manifestazione è in programma giovedì 1 giugno alle ore 17,00 a Norcia per chiedere al Governo ed al Parlamento di intervenire con assoluta celerità
Perugia, 29 maggio 2023 – I fatti recentemente accaduti che hanno interessato il sindaco di Norcia Nicola Alemanno, portando alla sua sospensione dalla carica per effetto della Legge Severino, hanno scosso tutti i Sindaci della regione che, fin dal 2016, hanno seguito con apprensione le vicende di una città completamente distrutta dai gravissimi eventi sismici. Una comunità, che prima di ricostruirsi ha dovuto affrontare ed evitare lo spettro della deantropizzazione e la conseguente perdita del tessuto economico e sociale che invece, oggi, è sotto gli occhi di tutti, superati i momenti più bui, è in forte ripresa. Le proposte di legge già all’esame della Commissione Giustizia, oggetto da ultimo dell’audizione tenutasi presso la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati lo scorso 18 maggio, toccano da vicino i Sindaci in quanto figure sempre più centrali ed essenziali nel sistema democratico. Il Sindaco eletto direttamente è, nei fatti, l’architrave della comunità che rappresenta, accogliendo su di sé i bisogni e le domande, nonché le sfide per la sua crescita e il suo progresso.
I compiti dei Sindaci sono cresciuti negli ultimi anni in modo esponenziale in un contesto di riduzione di risorse umane, finanziarie e in un quadro di regole spesso confuso e contraddittorio. Così i Sindaci, nell’immaginario collettivo – e non solo – sono i responsabili di tutto, al di là delle proprie effettive competenze, con un eccesso di esposizione e di responsabilità anche in sede giudiziale. Da anni ormai si susseguono casi e fattispecie che vedono i Sindaci, gli amministratori e i dirigenti destinatari di provvedimenti relativi a imputazioni di responsabilità in sede penale, civile, amministrativa ed erariale che si concludono nella stragrande maggioranza con archiviazioni.
Un intervento compiuto sul tema richiede sicuramente una riflessione complessiva, non limitata alla figura del Sindaco: l’eccessiva esposizione in termini di responsabilità del pubblico ufficiale e dei soggetti comunque esercenti mansioni pubbliche non riguarda, infatti, solo i sindaci.
L’Anci accoglie, dunque, con favore le proposte di legge per la modifica/soppressione del reato di Abuso d’Ufficio e della Legge Severino che hanno il merito di affrontare un tema complesso ed essenziale per porre rimedio ad un vulnus rappresentativo e democratico non più tollerabile. In via generale, infatti, sono evidenti le perduranti criticità anche dopo la riforma operata con il Decreto Semplificazioni. Appare, pertanto, indispensabile intervenire innanzitutto e prioritariamente attraverso una attenta rimodulazione e una definizione puntuale e tassativa degli obblighi giuridici in capo al Sindaco.
Un ulteriore, delicatissimo, tema che interessa direttamente ed esclusivamente i Sindaci riguarda la sospensione dalla carica in caso di procedimenti penali. Le norme recate dalla Legge Severino attualmente prevedono la sospensione di diritto dalla carica degli amministratori locali in caso di procedimenti penali per i delitti ivi previsti. Anci Umbria ritiene necessario, in un’ottica di equità e a garanzia del principio di continuità dell’azione amministrativa, un intervento urgente per rivedere tale previsione.
È inoltre opportuno aggiungere che la vicenda che interessa il sindaco Alemanno si colloca in un contesto di normative speciali, senza precedenti, costituite dalle numerosissime ordinanze del Capo Dipartimento di Protezione Civile Nazionale applicate in tempi e condizioni di piena emergenza per rispondere esclusivamente ai bisogni della popolazione senza dispendio di denaro pubblico.
Tutti i Sindaci e Amministratori dell’Umbria, attraverso l’Anci, hanno deciso di fare proprie tali istanze e di sottoporre all’attenzione pubblica le tematiche qui rappresentate attraverso una manifestazione spontanea che si terrà giovedì 1 giugno alle ore 17,00 a Norcia per chiedere al Governo ed al Parlamento di intervenire con assoluta celerità.
RDC: ASSEGNO DI INCLUSIONE E NUOVA DASHBOARD PROGRAMMAZIONE LOCALE POVERTÀ
A seguito dell’incontro del Comitato per l‘elaborazione del Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà, si condividono i materiali resi disponibili dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali relativamente al Reddito di Cittadinanza e alla nuova misura di contrasto alla povertà (Assegno per l’Inclusione).
In particolare:
Il primo allegato contiene il Quadro sinottico delle nuove misure Assegno di Inclusione (ADI) e Supporto per la formazione e il lavoro (SFL) comparate a REI e RdC
Il secondo allegato contiene:
- Sintesi della Valutazione di processo sul percorso di accompagnamento dei nuclei beneficiari Rdc da parte dei servizi sociali;
- Aggiornamento sulla presa in carico e la transizione verso la nuova misura;
- Presentazione del pannello di monitoraggio “Dashboard per la programmazione locale delle misure di contrasto alla povertà” e indicazioni sulla procedura di accreditamento degli operatori di Regioni, Ambiti Territoriali Sociali (ATS) e Comuni.
Il terzo allegato contiene la Valutazione di processo sul percorso di accompagnamento dei beneficiari Rdc.
Si condivide inoltre la Nota 6658 del 22 maggio 2023, diramata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con cui vengono fornite le indicazioni operative al fine di dare inizio alla procedura di accreditamento degli operatori di Regioni, Ambiti Territoriali Sociali (ATS) e Comuni al pannello di monitoraggio “Dashboard per la programmazione locale delle misure di contrasto alla povertà”.
Tale dashboard, riservata ai responsabili dell’attuazione delle misure di contrasto alla povertà negli enti territoriali, è stata sviluppata nell’ambito del Sistema informativo del RdC per favorire il monitoraggio e la programmazione dei servizi e degli interventi sociali
Questo pannello di monitoraggio, attualmente riferito al Reddito di cittadinanza, contiene gli indicatori chiave sulle caratteristiche delle famiglie del territorio e sull’avanzamento della presa in carico sociale, per programmare e pianificare i servizi. Tali indicatori sono disponibili per i diversi livelli territoriali di governo della misura: le Regioni, gli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) e i Comuni.
All 1 Quadro sinottico delle nuove misure
All 2 Valutazione di processo presa in carico e Dashboard operatori
All 3 Valutazione di Processo Pais RdC (1)
All 3 Valutazione di Processo Pais RdC (2)
All 3 Valutazione di Processo Pais RdC (3)
Nota 6658 del 22-05-2023-Dashboard-Programmazione
CONTEST ANCI #ESTATEITALIANA, FOTO E VIDEO DELLE INIZIATIVE ENTRO IL 9 GIUGNO
Ritornano le campagne social di Anci dedicate alle storie e alle esperienze dei Comuni.
Si parte con #EstateItaliana per dare voce alle iniziative dei Comuni che puntano alla valorizzazione del territorio e al coinvolgimento della comunità locale attraverso eventi, festival, appuntamenti organizzati durante il periodo estivo.
Tutti i Comuni possono partecipare alla campagna social inviando una mail a: campagnesocial@anci.it che contenga una breve descrizione dell’iniziativa (venti righe al massimo e 3/4 foto ad alta risoluzione (1080×1080 pixel) e/o video ad alta risoluzione (1080p per 30 frame al secondo) che saranno pubblicati sui profili Instagram e Facebook di Anci.
Video per Instagram: Si ricorda che i video nei feed/post possono essere in 16:9, in 1:1 e in 4:5 e devono durare meno di 60 secondi e pesare meno di 4GB. Durata massima 2 minuti.
Nella mail vanno indicati i vostri account social e i link delle iniziative segnalate.
I materiali vanno inviati entro il 9 giugno. La redazione selezionerà i progetti e le foto che saranno pubblicati sugli account social di Anci.
NUOVO CODICE APPALTI – ANAC APRE DOMANDE PER STAZIONI APPALTANTI DAL 1 GIUGNO
Si segnala che l’ANAC, in relazione al sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza (previsto dagli articoli 62 e 63 d.lgs. 36/2023 e dall’Allegato II.4 del medesimo decreto), ha pubblicato il comunicato del presidente del 17 maggio 2023 in cui prevede la possibilità di presentare la domanda di iscrizione all’elenco delle stazioni qualificate e delle centrali di committenza a partire dal prossimo 1° giugno.
Si ricorda, infatti, che la qualificazione delle stazioni appaltanti e delle Centrali di committenza diventerà obbligatoria dal prossimo 1° luglio 2023, in base al nuovo Codice degli Appalti di cui al d.lgs. 36/2023, con il previsto blocco del rilascio del CIG per SA e CUC non qualificate.
Al fine quindi di evitare possibili disservizi – come anticipato dal rappresentante ANAC nel corso del webinar ANCI dello scorso 12 maggio – l’Autorità ha previsto di poter effettuare richiesta di iscrizione ai fini della qualificazione già dal 1° giugno 2023, pur divenendo effettiva tale iscrizione solamente a partire dal 1° luglio 2023.
In via di applicazione, l’elenco sarà aggiornato trimestralmente per permettere il continuo aggiornamento della platea dei soggetti abilitati a svolgere gare d’appalto in proprio o per conto di altre stazioni appaltanti, fermo restando la validità biennale dell’eventuale iscrizione intervenuta.
In base al Nuovo Codice, sarà necessario essere qualificati per poter effettuare affidamenti di contratti di lavori di importo superiore a 500mila euro, e di servizi e forniture d’importo superiore alle soglie previste per gli affidamenti diretti, mentre non è necessaria la qualificazione per effettuare ordini sugli acquisti messi a disposizione delle centrali di committenza e dei soggetti aggregatori.
Tranne alcuni grandi soggetti iscritti di diritto (Ministero Infrastrutture, Consip, Invitalia, Difesa Servizi, etc.), tutte le altre Stazioni Appaltanti e CC sono tenute in ogni caso ad accedere al servizio online sul sito di Anac per la presentazione della domanda, incluse le Unioni di comuni, le Provincie e le Città metropolitane, i Comuni capoluogo di provincia e delle Regioni – ai sensi dell’articolo 9, c. 2 dell’Allegato II.4 al d.lgs. 36/2023 – che devono presentare domanda di iscrizione con riserva (valida ricordiamo fino al 30 giugno 2024) nell’elenco ANAC delle stazioni appalti qualificate.
L’Autorità ha inoltre predisposto uno schema di domande e risposte (FAQ) utili a compilare il modulo di domanda di qualificazione, accessibile dal sito Anac www.anticorruzione.it
Anac – Comunicato Presidente del 17 maggio 2023
Anac – FAQ qualificazione delle stazioni appaltanti – 17 maggio 2023
ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA: RACCOLTA FONDI ANCI
Card Raccolta Fondi ANCI- versione pdf
Per partecipare alla raccolta fondi di Anci, in favore dei territori emiliano-romagnoli colpiti dall’alluvione:
IBAN: IT 20 N 06230 03202 000057138452
CAUSALE: Per i Comuni colpiti
NOTA ANCI DL 13/2023 PNRR
18 maggio 2023
È disponibile la Nota di lettura ANCI sulle norme di interesse per i Comuni contenute nel Decreto Legge 24 febbraio 2023, n.13, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune” – c.d. PNRR, convertito in legge 21 aprile 2023, n. 41” (di cui si allega anche la Legge di conversione, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 94 del 21 aprile 2023).
d.l. 13 convertito in legge 41
PARI OPPORTUNITÀ: LE CITTÀ DELLE DONNE
L’iniziativa “Le città delle donne” ha ricevuto il patrocinio da parte di ANCI.
Si tratta di una iniziativa realizzata e promossa dagli Stati Generali delle Donne, quale coordinamento permanente che sostiene la parità di genere e le pari opportunità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e di impiego e il contrasto della violenza di genere in quanto violazione dei diritti umani e forma di discriminazione contro le donne.
È importante condividere una visione culturale che contrasti le disparità di genere, valorizzando le politiche a sostegno delle pari opportunità, che rappresentano un valore aggiunto per la collettività nel suo insieme e che gli Enti Locali hanno ruolo e capacità per facilitare. Per questo ANCI e le sue diramazioni regionali intendono sensibilizzare i Comuni affinché possano rendersi parte proattiva dell’iniziativa attraverso un’adesione formale.
Qui sotto, allegati, i documenti utili con i relativi riferimenti operativi e la lettera della coordinatrice della Consulta Pari Opportunità, Alessia Tasso.
Regolamento
Linee Guida
Fac simile delibera
Lettera Tasso
36° QUADERNO ANCI – PIANO INTEGRATO DI ATTIVITÀ E ORGANIZZAZIONE (PIAO): LINEE GUIDA E SCHEMI OPERATIVI
Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), ha come obiettivo quello di “assicurare la qualità e la trasparenza dell’attività amministrativa e migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese e procedere alla costante e progressiva semplificazione e reingegnerizzazione dei processi anche in materia di diritto di accesso”.
Le finalità del PIAO sono, dunque, in sintesi:
– consentire un maggior coordinamento dell’attività programmatoria delle pubbliche amministrazioni e una sua semplificazione;
– assicurare una migliore qualità e trasparenza dell’attività amministrativa e dei servizi ai cittadini e alle imprese.
In esso, gli obiettivi, le azioni e le attività dell’Ente sono ricondotti alle finalità istituzionali e alla mission pubblica complessiva di soddisfacimento dei bisogni della collettività e dei territori.
Il percorso che ha reso attuativo il PIAO, le incertezze, i continui rinvii, i tanti pareri contrastanti che l’hanno accompagnato – e che affronteremo nel prosieguo – ed il fatto che sia diventato realtà nel giorno della scadenza della sua prima adozione (30 giugno 2022) hanno reso particolarmente complessa la sua prima attuazione, soprattutto perché, mentre il quadro attuativo andava a definirsi, i Comuni e le Città metropolitane hanno proseguito il loro cammino con gli strumenti di pianificazione e programmazione che la normativa vigente imponeva ed ora, a metà anno, si trovano in una situazione di transizione che crea ulteriori incertezze a tutti coloro che devono provvedere a dare attuazione alle nuove disposizioni normative appena entrate in vigore.
Il presente Quaderno, dunque, intende fornire indicazioni operative indirizzate a tutti i Comuni e le Città metropolitane che si trovano a dover affrontare questa delicata fase di prima attuazione, in cui i piani ed i programmi che dovevano integrare il PIAO sono già stati approvati o sono in corso di attuazione, e, in alcuni casi, già si stanno effettuando i primi monitoraggi e si deve provvedere ad un raccordo organico all’interno di questo nuovo “strumento.
Nell’elaborazione del Quaderno, tuttavia, si è pensato già in un’ottica futura a come sviluppare l’integrazione proposta dal PIAO con i Piani che lo costituiranno.
34° QUADERNO ANCI – RECLUTAMENTO PERSONALE E INCARICHI PROFESSIONALI PNRR
Il presente Quaderno nasce dall’intento di fornire a Comuni e Città Metropolitane un quadro d’insieme analitico ed il più possibile esaustivo, delle modalità di reclutamento – ordinarie e straordinarie – del personale nonché degli incarichi professionali finalizzati all’attuazione del PNRR.
Il Volume analizza quindi le norme che – a partire dal DL 80/2021 fino al più recente DL 36/2022 – modificano, integrano e semplificano le procedure per il reclutamento di personale e per il conferimento di incarichi negli enti locali, con riferimenti operativi e collegamenti a circolari e decreti attuativi delle stesse
disposizioni.
Particolare attenzione è dedicata alle ultime disposizioni in materia di mobilità orizzontale, comandi e distacchi introdotte dall’ultimo provvedimento all’esame del Parlamento (DL 36/2022) in cui il testo dà conto delle osservazioni e proposte di correttivi proposti dall’Associazione e su cui è in corso un’interlocuzione costruttiva con il Governo di cui si darà prontamente successiva informativa.
Completano il volume una serie di schemi e modelli di atti amministrativi per facilitare il compito degli operatori e favorire l’accelerazione delle attività necessarie per le assunzioni ed il conferimento di incarichi per l’attuazione degli
interventi del PNRR.
33° QUADERNO ANCI – NOVITÀ E MODULISTICA PER GLI ENTI LOCALI SULLA PIANIFICAZIONE
Il 33° Quaderno operativo dell’Anci delinea un quadro d’analisi delle indicazioni fornite dall’Anac per la predisposizione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (o della apposita sezione del PIAO), attraverso un esame compiuto e ragionato delle sezioni di cui si compongono gli “Orientamenti”. Il volume offre, inoltre, indicazioni utili all’autovalutazione per la verifica della coerenza della pianificazione in materia di prevenzione della corruzione e della trasparenza con le indicazioni contenute nel PNA 2019-2021 e negli “Orientamenti”. Infine, il Quaderno contiene una scheda funzionale agli enti per il riesame complessivo del sistema di gestione della prevenzione della corruzione e della trasparenza.