“LA TUA VOCE PER UN’EUROPA PIÙ VICINA”: AL VIA IL SONDAGGIO ONLINE PROMOSSO DA ANCI UMBRIA, VILLA UMBRA E TUCEP

In occasione della Giornata dell’Europa, che si celebra il 9 maggio, Anci Umbria, Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e Tucep (Tiber Umbria Comett Education Programme) lanciano un sondaggio – rivolto a cittadini, amministratori, studenti, operatori del terzo settore, imprese, enti e stakeholder – con l’obiettivo di raccogliere esperienze, percezioni e suggerimenti sul modo in cui l’Unione europea comunica, interviene e si rende presente nella vita quotidiana delle persone.

Il sondaggio è composto da circa 30 domande, è in forma anonima e richiede al massimo 7-10 minuti di tempo. Fino al 31 maggio è consultabile al link: https://www.survio.com/survey/d/M5V4K9E6Q6K0B7D8V.




“LA TUA VOCE PER UN’EUROPA PIÙ VICINA”: AL VIA IL SONDAGGIO ONLINE PROMOSSO DA ANCI UMBRIA, VILLA UMBRA E TUCEP

Attivato in occasione della Giornata dell’Europa, si chiuderà il 31 maggio
È rivolto a cittadini, amministratori, studenti, operatori del terzo settore, imprese, enti e stakeholder

 In occasione della Giornata dell’Europa, che si celebra il 9 maggio, Anci Umbria, Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e Tucep (Tiber Umbria Comett Education Programme) lanciano un sondaggio – rivolto a cittadini, amministratori, studenti, operatori del terzo settore, imprese, enti e stakeholder – con l’obiettivo di raccogliere esperienze, percezioni e suggerimenti sul modo in cui l’Unione europea comunica, interviene e si rende presente nella vita quotidiana delle persone.

Poco più di 30 domande a risposta chiusa dove viene chiesto, ad esempio, il grado di conoscenza delle Istituzioni europee e i loro processi decisionali; qual è il valore/vantaggio di appartenere all’Unione Europea; la consapevolezza del fatto che attraverso il finanziamento da parte della Commissione Europea è possibile partecipare a corsi di formazione, stage, seminari ed eventi gratuiti ed esperienze di scambio e mobilità.

Le tre organizzazioni, legate da una comune attenzione alle tematiche europee e al processo d’integrazione europea, in base ai risultati del sondaggio, il cui slogan è “La tua voce per un’Europa più vicina”, intendono promuovere azioni congiunte di informazione verso il grande pubblico che aiutino una migliore sensibilizzazione verso le opportunità derivanti dalle politiche e strumenti di finanziamento europei nonché sostenere un più compiuto senso di appartenenza al progetto “europeo” in termini di diritti e valori nei quali si riconoscono i paesi ed i popoli dell’Europa. Per questi motivi l’opinione di tutti sarà preziosa per capire meglio quali sono i bisogni, le aspettative e le criticità da affrontare per migliorare la qualità della partecipazione democratica e il senso di appartenenza all’Unione europea.

Il sondaggio, che è in forma anonima e che richiede al massimo 7-10 minuti di tempo, è consultabile fino al 31 maggio al link: https://www.survio.com/survey/d/M5V4K9E6Q6K0B7D8V.

Per maggiori informazioni:
Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica: https://villaumbra.it
Anci Umbria: https://anci.umbria.it/
Tucep: https://www.tucep.org/




AFFIDO FAMILIARE, FERDINANDI: “MAGGIORE SOSTEGNO AI COMUNI, SERVONO RISORSE, PERSONE E STRUMENTI”

“L’affido familiare è un tema che ci coinvolge profondamente perché parliamo della capacità che ha una comunità di prendersi per mano nei momenti più delicati della vita. I Comuni sono la prima linea dell’accoglienza e della tutela”. Così la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi delegata Anci alle Pari Opportunità, Famiglie, Inclusione e Pace intervenuta oggi in Parlamento al Tavolo Nazionale Affido, evento organizzato, per il quarto anno consecutivo, per richiamare l’attenzione del mondo politico sulla esigenza di istituire la Giornata Nazionale dell’Affido Familiare. 

Evidenziando come la responsabilità dei Comuni necessiti di condivisione, Ferdinandi ha rimarcato il ruolo fondamentale del terzo settore, delle associazioni, delle reti di famiglie affidatarie. “Un patto – ha detto – che va rafforzato, sostenuto, riconosciuto anche a livello istituzionale e normativo, perché rappresenta il cuore operativo e valoriale del sistema di tutela”. 

E proprio partendo da questo sguardo comune la delegata Anci ha sottolineato l’impegno dell’Associazione dei Comuni all’iter parlamentare del disegno di legge presentato dai Ministri Roccella e Nordio in materia di tutela dei minori in affidamento. “Un provvedimento – ha dichiarato – che apprezziamo nell’obiettivo generale di rafforzare il sistema di protezione per i minorenni ma sul quale osserviamo la necessità di un maggiore coinvolgimento dei Comuni nella consapevolezza che la tutela si costruisce insieme”.  

In particolare, sull’Osservatorio previsto dal disegno di legge, Ferdinandi ha segnalato l’esigenza che sia uno strumento utile, condiviso, trasparente, nel quale i Comuni “siano parte integrante del suo funzionamento coscienti del fatto che la protezione dei minori deve essere fatta con professionalità e umanità. 

“Il riconoscimento dell’affidamento familiare come Livello Essenziale delle Prestazioni – ha detto – è per l’Anci una priorità, perché ogni territorio deve poter contare su servizi sociali formati, centri affido funzionanti, supporti psicologici, contributi economici certi”. Per questo, “in attuazione delle linee guida, nel nuovo Piano Nazionale degli Interventi e Servizi Sociali 2024/26 abbiamo apprezzato l’inserimento di un’apposita scheda tecnica dedicata ai Centri Servizi per l’Affido Familiare, che mira a rafforzare e strutturare i servizi di supporto alle famiglie affidatarie”. 

“Ora – ha aggiunto – serve concretezza e realtà. I Comuni hanno bisogno di sostegno che si declini in risorse, persone, strumenti e anche di simboli. Per questo – ha concluso – sono fortemente convinta che l’istituzione della Giornata Nazionale dell’Affido Familiare sia importante e necessaria per ricordare, per raccontare, per far conoscere, per dire grazie a chi ogni giorno si prende cura compiendo una scelta di valore che riguarda tutti”. 




SEMINARIO FINALE FORMAZIONE 0-6: 10 MAGGIO 2025

SEMINARIO FINALE FORMAZIONE 0-6 “Il sistema integrato 0-6 in Umbria tra riposizionamenti e sfide possibili” – 10 maggio 2025

Il seminario conclusivo del percorso formativo 0-6, dal titolo “Il sistema integrato 0-6 in Umbria tra riposizionamenti e sfide possibili”, si svolgerà sabato 10 maggio 2025, dalle ore 9:30 alle ore 13:00, in modalità online.
L’incontro rappresenta un momento di sintesi e riflessione sul lavoro svolto nei mesi precedenti, ponendo al centro del confronto le evoluzioni del sistema integrato 0-6 nella nostra regione e le prospettive future.
Si ricorda infine che l’evento rientra nel percorso formativo di 20 ore rivolto agli operatori e alle operatrici del sistema educativo 0-6, già attivato nelle edizioni primaverile e autunnale.

Considerato il numero elevato di iscrizioni, è prevista una doppia modalità di partecipazione:

I relatori e gli addetti ai lavori parteciperanno attraverso la piattaforma GoToMeeting;
Tutti gli altri iscritti potranno seguire l’evento in diretta streaming sul canale YouTube di ANCI Umbria (il link verrà inviato il giorno prima)

Per motivi organizzativi, l’iscrizione dovrà essere effettuata entro giovedì 8 maggio alle ore 12:00 tramite il seguente link: ISCRIZIONE SEMINARIO

PROGRAMMA COMPLETO DEL SEMINARIO




PROGETTO INTEGRALITY – QUARTO INCONTRO INFORMATIVO / FORMATIVO

PROGETTO INTEGRALITY – QUARTO INCONTRO INFORMATIVO / FORMATIVO
Il ruolo delle Amministrazioni locali nell’attuazione a livello territoriale del “Piano Triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato” e delle misure di prevenzione e presa in carico delle vittime di sfruttamento. Le azioni del progetto InCaS.
18 giugno 2025, h 11:00 – 13:00 

 

Docente: Dott.ssa Monia Giovannetti e Dr. Gabriele Guazzo – Fondazione Cittalia

 

Aspetti da Approfondire:
  • I principali risultati delle indagini InCaS
    •    Indagine nazionale sulle condizioni abitative dei migranti che lavorano nel settore agro-alimentare
    •    Indagine nazionale sui servizi e sulle modalità di intervento locali volti alla prevenzione e presa in carico delle vittime di sfruttamento in Italia 
  • L’azione di InCaS per favorire la realizzazione di piani locali ad hoc per il contrasto allo sfruttamento lavorativo
    •  Supporto operativo e formazione territoriale agli enti locali per la realizzazione di piani ad hoc per il contrasto allo sfruttamento lavorativo
  • Le fasi principali del processo di pianificazione dei Piani Locali Multisettoriali: governance, modalità organizzative, quadro conoscitivo locale e approccio partecipativo per l’elaborazione dei piani

 

LINK PER ISCRIZIONI: https://forms.gle/iYkUuN96ENeH9zSg6




PROGETTO INTEGRALITY – TERZO INCONTRO INFORMATIVO / FORMATIVO

PROGETTO INTEGRALITY – TERZO INCONTRO INFORMATIVO / FORMATIVO
Strategia locale per l’inclusione socio-lavorativa dei migranti nel settore agricolo 

5 giugno 2025, h 9:00 – 11:00 

 
Docente: Dott.ssa Gabriella Delfino

 

Aspetti da Approfondire:
  • Introduzione e contesto della strategia;
  • Elementi chiave e approccio operativo;
  • Il ruolo degli enti pubblici nel sistema multilivello di governance;
  • Dialogo finale e raccolta feedback.

 

LINK PER ISCRIZIONI: https://forms.gle/iYkUuN96ENeH9zSg6




PROGETTO INTEGRALITY – SECONDO INCONTRO INFORMATIVO / FORMATIVO

PROGETTO INTEGRALITY – SECONDO INCONTRO INFORMATIVO / FORMATIVO
Agricoltura sociale in Italia: rischi, sostenibilità e prospettive di crescita
20 maggio 2025, h 15:00 – 17:00 
 
Docente: Dr. Sergio Pasquinelli – I.R.S. Istituto per la Ricerca Sociale

 

Aspetti da Approfondire:
  • Fattori di rischio dello sfruttamento lavorativo in agricoltura;
  • Inclusione e sostenibilità dell’agricoltura sociale in Itala;
  • Condizioni di sostenibilità economica;
  • Nodi e criticità nella crescita delle esperienze ed elementi di “replicabilità”

 

LINK PER ISCRIZIONI: https://forms.gle/iYkUuN96ENeH9zSg6




PROGETTO INTEGRALITY – PRIMO INCONTRO INFORMATIVO / FORMATIVO

PROGETTO INTEGRALITY – PRIMO INCONTRO INFORMATIVO / FORMATIVO
Stranieri extracomunitari e lavoro in agricoltura 
7 maggio 2025, h 15:00 – 17:00  

Docente: Avv. Francesco di Pietro – A.S.G.I. Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione

Aspetti da Approfondire:
  • Ingresso in Italia per motivi di lavoro subordinato e per lavoro stagionale agricolo
    •    Le quote d’ingresso;
    •    La procedura di assunzione all’interno delle quote: le novità di cui al d.l. 145/2024;
  • Il reato di impiego illegale di stranieri (art. 22 co 12 t.u. immigrazione);
    •    Il rapporto di lavoro con lo straniero irregolare;
  • Il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro (art. 603 bis c.p.);
    •    Gli indici di sfruttamento;
  • Il permesso di soggiorno per vittime di sfruttamento (nuovo art. 18 ter t.u. immigrazione);
    •    Misure di assistenza per stranieri vittime di sfruttamento lavorativo (art. 6 d.l. 145/2024).

 

LINK PER ISCRIZIONI: https://forms.gle/iYkUuN96ENeH9zSg6




PROGETTO INTEGRALITY: CALENDARIO INCONTRI INFORMATIVI / FORMATIVI

Nell’ambito del progetto europeo INTEGRALITY – Multi-stakeholder strategies for the promotion of INTEGRation and LEGALITY of migrants’ employment in agriculture, finanziato dal Fondo AMIF (Asylum, Migration and Integration Fund), vi segnaliamo una serie di incontri formativi e informativi rivolti a chi opera nel settore dell’inclusione socio-lavorativa dei migranti e nella prevenzione e contrasto dello sfruttamento lavorativo.
Il progetto INTEGRALITY vede FELCOS Umbria come capofila, con la partecipazione di ANCI Umbria, AIAB Umbria, CIDIS Onlus e partner internazionali provenienti da Portogallo, Cipro, Grecia e Austria.

Gli incontri si svolgeranno da remoto e affronteranno tematiche cruciali quali, l’integrazione e occupazione dei migranti nel mercato del lavoro, con focus sul settore agricolo, il lavoro agricolo come strumento efficace di inclusione e il ruolo degli enti del territorio nel contrasto allo sfruttamento e al caporalato.

CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI:

PRIMO INCONTRO – 07/05/2025 | ore 15:00 – 17:00
Stranieri extracomunitari e lavoro in agricoltura
Relatore: Avv. Francesco Di Pietro – A.S.G.I. Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione

SECONDO INCONTRO – 20/05/2025 | ore 15:00 – 17:00
Agricoltura sociale in Italia: rischi, sostenibilità e prospettive di crescita
Relatore: Dr. Sergio Pasquinelli – I.R.S. Istituto per la Ricerca Sociale

TERZO INCONTRO – 05/06/2025 | ore 9:00 – 11:00
Strategia locale per l’inclusione socio-lavorativa dei migranti nel settore agricolo
Relatrice: Dott.ssa Gabriella Delfino

QUARTO INCONTRO – 18/06/2025 | ore 11:00 – 13:00
Il ruolo delle Amministrazioni locali nell’attuazione del “Piano Triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato” e delle misure di prevenzione e presa in carico delle vittime di sfruttamento. Le azioni del progetto InCaS
Relatori: Dott.ssa Monia Giovannetti e Dr. Gabriele Guazzo – Fondazione Cittalia

LINK PER ISCRIZIONI: https://forms.gle/iYkUuN96ENeH9zSg6

SCARICA IL CALENDARIO APPUNTAMENTI 

PER INFORMAZIONI:
Email: progettazione@anci.umbria.iT  
Telefono: 346 5990589




INSIEME PER IL TERRITORIO – INIZIATIVA 29 APRILE 2025

A seguito della pubblicazione del bando “Sport Missione Comune 2025”, ANCI UMBRIA, in collaborazione con Sport e Salute, ICSC – Istituto per il Credito Sportivo, CONI, il Comitato Italiano Paralimpico e il GSE, organizza martedì 29 aprile 2025, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, l’iniziativa “INSIEME PER IL TERRITORIO”.

L’evento si terrà presso la Sala Pagliacci, Palazzo della Provincia di Perugia, Piazza Italia 11, Perugia.

L’iniziativa sarà un’occasione di confronto per discutere nuove opportunità e il ruolo sociale dello sport, valorizzandolo come leva strategica per lo sviluppo territoriale e il benessere sociale, con un focus sulle infrastrutture sportive e culturali e sulle opportunità di finanziamento e supporto tecnico.

SCARICA IL PROGRAMMA COMPLETO
PER ISCRIZIONI: SCANSIONA IL QR CODE 




SIGLATO ACCORDO DI COOPERAZIONE TRA ANCI UMBRIA E IL COMUNE DI NORCIA PER LA GESTIONE ASSOCIATA DELLA PROTEZIONE CIVILE NELL’AREA INTERNA VALNERINA

La parte tecnica-operativa del progetto sarà coordinata da Anci Umbria ProCiv

Perugia, 18 aprile 2025 – È stato siglato un importante accordo di cooperazione tra Anci Umbria e il Comune di Norcia, in qualità di capofila dell’area interna Valnerina, per l’avvio del progetto “Gestione associata delle funzioni da parte dei comuni”, finanziato dal Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020. L’obiettivo primario dell’iniziativa è lo sviluppo della gestione associata della funzione di protezione civile nell’area interna della Valnerina.

Il documento di cooperazione, sottoscritto lo scorso 19 marzo, ha già visto l’avvio delle attività da parte dei tecnici di Anci Umbria ProCiv. Insieme ai sindaci dei 14 Comuni coinvolti (Arrone, Cascia, Cerreto di Spoleto, Ferentillo, Montefranco, Monteleone di Spoleto, Norcia, Polino, Poggiodomo, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Vallo di Nera) e ad alcuni tecnici comunali, si è tenuto un incontro fondamentale mercoledì 16 aprile presso il Digipass di Norcia.

L’iniziativa – presieduta da Giuliano Boccanera, sindaco di Norcia, Enrico Valentini, presidente di Anci Umbria ProCiv, e Silvio Ranieri, direttore di Anci Umbria e Anci Umbria ProCiv – ha rappresentato un primo raccordo istituzionale propedeutico all’avvio della fase di raccolta e integrazione dati. Questa fase è cruciale per l’elaborazione della pianificazione intercomunale, che costituisce l’oggetto centrale del progetto.

Nell’ambito dell’accordo di cooperazione per lo sviluppo della gestione associata della funzione protezione civile dell’area interna Valnerina si implementeranno, entro la fine dell’anno, le seguenti attività: raccolta e gestione dati di protezione civile al fine della standardizzazione degli stessi sulla base degli indirizzi operativi nazionali; redazione del piano intercomunale di protezione civile che andrà a coinvolgere tutti i comuni interessati dal progetto; organizzazione di giornate formative, training on the job, esercitazioni per posti di comando.

 




BANDO INPS HOME CARE PREMIUM, GORI E SPERA: “A RISCHIO IL LIVELLO DI PRESTAZIONI TERRITORIALI”

Bando Inps Home Care Premium, Gori e Spera: “A rischio il livello di prestazioni territoriali”

Il presidente di Anci Umbria e la coordinatrice della Consulta Welfare di Anci Umbria scrivono alla direzione regionale Umbria dell’Inps

Perugia, 17 aprile 2025 – “I termini del nuovo bando Inps Home Care Premium 2025-2028 rischiano di compromettere la continuità, la qualità e la prossimità di un sistema che ha permesso ai Comuni di garantire un livello di prestazioni territoriali in grado di supportare migliaia di persone con disabilità o non autosufficienti su tutto il territorio nazionale”. È questa la preoccupazione espressa da Federico Gori e Costanza Spera, rispettivamente, presidente di Anci Umbria e coordinatrice della Consulta Welfare di Anci Umbria, in una lettera inviata alla direzione regionale Umbria dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (Inps), presieduta da Antonio Maria Di Marco Pizzongolo, e per conoscenza al presidente dell’Inps, Gabriele Fava, al direttore generale dell’Inps, Valeria Vittimberga, e al presidente Anci, Geatano Manfredi.

Il documento vuole esprimere la preoccupazione dei Comuni umbri in relazione ai termini contenuti nel nuovo bando Inps Home Care Premium che ha da sempre rappresentato per i le amministrazioni comunali uno strumento qualificato in grado di fornire un approccio integrato alla gestione delle misure rivolte al supporto della non autosufficienza. 

“L’esclusione di interventi di carattere socioassistenziale non sanitario – sottolineano Gori e Spera – quali l’attività svolta da operatori socio-sanitari (Oss) e i servizi di Sollievo, in favore di prestazioni fornite esclusivamente da liberi professionisti iscritti a ordini, e non da enti del terzo settore, svuota il concetto stesso di ‘bisogno socioassistenziale’ compromettendo l’efficacia stessa del progetto. Ciò introduce l’obbligo per i beneficiari di anticipare i costi, incrementati per le tariffe professionali stabilite dagli ordini, delle prestazioni integrative e della prestazione prevalente (assistente familiare), vanificando così il modello innovativo di accreditamento che ha garantito l’accesso diretto ai servizi, senza anticipo economico, per centinaia di famiglie in difficoltà economica. Inoltre l’eliminazione dei Centri diurni per anziani e disabili tra le prestazioni integrative, comporta un impoverimento dell’offerta sociale e un impatto diretto sulla tenuta dei percorsi di inclusione e sollievo per le famiglie”.

“Lo scenario delineato dal nuovo bando – scrivono ancora il presidente e la coordinatrice di Anci Umbria – incrina pertanto la governance di un servizio riducendo il ruolo operativo dei Comuni da enti gestori  a soggetti informati e di supporto nella fase di accreditamento dei liberi professionisti. Si tratta di un cambio di paradigma che non tiene conto dei bisogni espressi in questi anni dai beneficiari, snaturando un servizio di continuità assistenziale che rischia di avere importanti riflessi occupazionali nei territori”.

“In relazione a quanto evidenziato si chiede un’interlocuzione – concludono Gori e Spera – per rivalutare, attraverso un percorso partecipato con i Comuni, le condizioni previste dal nuovo bando, al fine di: salvaguardare l’impianto originario del progetto HCP fondato sulla domiciliarità e l’integrazione socio-sanitaria; tutelare il ruolo operativo dei Comuni come soggetti chiave nella gestione territoriale; garantire ai beneficiari modalità di accesso realmente inclusive, senza anticipi economici insostenibili e per la maggior parte dei casi non ne hanno le capacità economiche”.

La lettera si chiude affermando che anche Anci nazionale, a seguito di segnalazioni pervenute da molti Comuni italiani, ha provveduto ad inviare una nota in merito all’Istituto nazionale.